Antonchik ha scritto:
Ibra, come ho detto già in passato, non è un giocatore che si mette in relazione con i compagni quando gioca. E' un solitario, gioca per sè stesso, di conseguenza è perennemente estraniato dalla manovra, su questo non ci si fa più nulla perchè ha 30 anni e non è la persona che ama mostrare di mettersi in discussione. Ieri le volte che ha toccato palla mi è sembrato fisicamente e mentalmente in grado di fare qualcosa di buono, ma che cazzo poteva fare contro una mandria di lupi affamati?
Concordo con la tua riflessione generale sul giocatore. Nel bene (quando ti fa 3 gol risolvendo una partita) o nel male (in serate in cui non gli riesce niente) è questo e così va preso. Non concordo circa l'impressione (ieri sera) di riuscire a fare qualcosa di buono quando aveva la palla tra i piedi, io ho avuto la sensazione opposta.
Poi, che ieri Ibra sia stata abbandondato a sè stesso è fuori dubbio (difatti non dico che sia il "colpevole di tutto"). Io però da un campione mi aspetto, anche in situazioni difficili come quella di ieri sera, giocate decisive ed importanti. Al di là della solitudine le occasioni per incidere le ha avute (nel secondo tempo, il primo tempo diciamo che è "ingiudicabile") e le ha fallite.
La difesa dell'Arsenal, al di là delle motivazioni e della grinta, mi sembra tutt'altro che irresistibile.
ps: Dimenticavo, ma per me ieri dare un voto in più a Thiago Silva (il 2-0 di Rosicky è colpa sua) rispetto a Mexes è eccessivo. Il francese (per quanto lo stimi poco, per usare un "eufemismo") ieri sera mi è sembrato il più lucido e attento dei difensori. L'unico esente da colpe nei 3 gol.