[O.T.] ARTI MARZIALI

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balkan wolf
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#586 Messaggio da balkan wolf »

peggio ancora degli scacchi canella il famigerato GO

gioco orentale a pedine bianche e nere in cui si parte a scacchiera vuota ( rendendo le possibili posizioni e sviluppi praticamente infiniti )

tatticissimo e "astratto" codificato in dan come le arti marziali giapponesi e usato da millenni per sviluppare percezione visione e combattivià 

mao zedong era un discreto giocatore pare

cmq. si gli scacchi sono di una violenza psicologica pazzezca confermo

p.s.

wardog è quello davvero maturo qui dento io sono sostanzialmente il fan cazzone :-) :-) la cosa che mi salva è che so di esserlo
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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dostum
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#587 Messaggio da dostum »

WARDOG ha scritto:Anton..

Prima di imbarcarti in qualsiasi programma di combattimento ti consiglio dal piu'profondo di dotarti di nozioni anche minime di fisiologia, di anatomia, e di una mezza kilata di buon senso.

L'idea che il corpo vada "rafforzato" utilizzando le stesse metodiche che si applicano ai materiali inanimati, e' fallace.

Ed e' una delle cause principe dei malanni e di alcune menomazioni anche gravi patite da chi ha praticato sport da combattimento.

Per mia grande fortuna,per esempio, mi son sempre rifiutato di indurire le nocche delle mani, o di allenarle troppo, ho sempre usato bendaggi, fasciature, guantoni etc.

Questo perche' fin da giovine eta' ho utilizzato armi da fuoco su base pressoche' quotidiana, e quindi ho sempre necessitato di forte controllo e coordinazione negli arti superiori, sopratutto nelle dita delle mani.

Ora osservo alcuni miei coetanei che hanno fatto anni di indurimento delle mani, patire forti problemi alle stesse, alcuni hanno difficolta' a stringere una penna in mano.

Lo stesso dicasi per la flessibilita'.

La natura mi ha dotato di legamenti eccezionalmente forti, ma di poca flessibilita' articolare e tendinea, quindi non faro' mai una spaccata, credo..pero' ho notato che quelli che erano piu' fissati con lo stretching poi hanno patito grandemente di iperestensioni tendinee e di microfratture a carico del tessuto muscolare.

Non ti serve durezza in una mano per dare un pugno..semplicemente perche' le mani non sono fatte per dare pugni, tutto qui.

Nessuno sano di mente tira pugni in un combattimento..credimi, troppo alto il rischio di fratture alle dita, troppo alto il rischio di tagliarti le nocche sui denti dell'avversario (con tutti i rischi che questo comporta..)

Continuo a perorare la causa della lotta olimpica come approccio sensato non solo allo sport da combattimento, ma anche alla creazione di un corpo bellissimo da vedere.

Non andate mai contro il corpo..se il corpo si stanca, resistete, ma se il corpo fa male..smettete.

Wardog!!!!!!!
E tempo di distruzione
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?

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CanellaBruneri
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#588 Messaggio da CanellaBruneri »

balkan wolf ha scritto:peggio ancora degli scacchi canella il famigerato GO

gioco orentale a pedine bianche e nere in cui si parte a scacchiera vuota ( rendendo le possibili posizioni e sviluppi praticamente infiniti )

tatticissimo e "astratto" codificato in dan come le arti marziali giapponesi e usato da millenni per sviluppare percezione visione e combattivià 

mao zedong era un discreto giocatore pare

cmq. si gli scacchi sono di una violenza psicologica pazzezca confermo

p.s.

wardog è quello davvero maturo qui dento io sono sostanzialmente il fan cazzone :-) :-) la cosa che mi salva è che so di esserlo
Ecco: mi piacerebbe imparare i rudimenti del GO. Qualcuno ci gioca?
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

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balkan wolf
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#589 Messaggio da balkan wolf »

cazzoni marziali alla riscossa!!!! :-) :-)

un colpo di kung fu 4 volte più veloce del morso di un serpente???

un ninja in grado di uccidere con un singolo colpo???

realtà  scientifiche...

la scienza incrocia le leggende marziali

http://www.youtube.com/watch?v=iEwQoo4d ... re=related

il documentario è disponibile in 10 clip da 10min. sul tubo...
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WARDOG
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#590 Messaggio da WARDOG »

"fight science" ha pretese di scientificita', ma in realta' e' un programma cazzonissimo.

Dare un calcio a un manichino per crash test sicuramente puo' dare qualche indicazione del danno che puoi fare se picchi un morto, ma con uno vivo, i risultati sono totalmente differenti..

Consiglio vivamente invece "fight quest-special ops", una puntata del programma dove si studiano gli effetti del freddo e del caldo sull'uso delle armi da fuoco.

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Vasco Rossi
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#591 Messaggio da Vasco Rossi »

WARDOG ha scritto: Consiglio vivamente invece "fight quest-special ops", una puntata del programma dove si studiano gli effetti del freddo e del caldo sull'uso delle armi da fuoco.
sono un dummy in materia...al max ho sprato al luna park
ma cosa intendi? che se la canna si surriscalda il proiettile è meno controllabile o cose così?

Wargog, so che è una domanda da 1 milione di euro, ma cosa consigli a una persona che vuole apprendere l' autodifesa (con ernia al disco)?
ho un' appendice di dimensioni sopra la media

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balkan wolf
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#592 Messaggio da balkan wolf »

ovvio doggy fight sience è mera misurazione di dati ( alcuni cmq. impressionanti )... anfatti premettevo "cazzoni marziali" :-)

i mattoni non reagiscono diceva lo zio lee :-)

nessuno riuscirebbe a fare un dim mak ( il ragazzino ninja che sviluppa molta più forza di una ginocchiata di muay thai mi ha sinceramente lasciato di merda cazzo ) su un bersaglio vero

io sinceramente pensavo che il "tocco della morte" non esistesse proprio :-) :-)

geniale la parte sul grappling con un certo rickson gracie che dimostra quanto e facile fare le articolazioni allo stronzo di turno senza tanti show o colpi mortali

as usual 1o1 il grappler è sempre il peggior cliente in assoluto

a propo doggy toglimi una curiosità ...

hai consigliato la greco-romana e non il BJJ ( gracie o macado che sia ) per evitare il rischio cazzoni marketting?? o ci sono motivazioni più tecniche ( di grappling sto a zero quindi non colgo le sfumature )
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WARDOG
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#593 Messaggio da WARDOG »

Il gracie jiu jitsu e' specifico per la difesa personale, ottimo sistema, anche se preferisco "ze mario" sperry come insegnante.

Il problema e' trovare scuole serie.

Ovvero il BJJ praticato in brasil e' roba tosta, quello occidentale e' strutturato per avere allievi, quindi diluito.

La lotta e' "pura", ed e' il singolo sport che sviluppa il corpo piu' bello da vedere, il piu' armonico e efficiente.

Un lottatore e' fortissimo, equilibratissimo, resistentissimo, flessibile.

Agisce su un piano spaziale completo, prova dolore da sforzo, non si arrende.

Ovviamente e' una base.

Ma e' una base migliore di altre.

Per vasco...cosa dirti,l'autodifesa presuppone non tecnica ma doti fisiche. Non puoi difenderti se non sei forte, veloce, resistente.

La tecnica conta pochissimo.

Uno dei pochi tizi che ho visto non prenderle MAI in rissa faceva atetica leggera.

Al primo accenno di casino scappava come il vento. O semplicemente schizzava qua' e la' finche' non poteva scappare.

Il padre era vicequestore quindi se lo beccavano nei casini erano cazzi acidi.

Mai preso un pugno in vita sua.

Ed era pure cagacazzi...

docu
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#594 Messaggio da docu »

un amico mi ha raccontato la sua ultima rissa...


roba da ridere ...

ha rischiato di brutto il coglione ma si è sbuscato solo una schiaffone nell'occhio da una donna...

l'avete mai preso ?

dice che fa male...

in effetti i punti y dovrebbero contare + della stazza e il respiro + della forza ...

se si razionalizza il tutto sento di uomini in grado di abbattare 20 assalitori armati con armi bianche ...

voi se doveste eventualmente far ricorso ad un professionista vi affidereste a ....

oltre wardog scontato ...


:DDD :DDD
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-

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Desmond
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#595 Messaggio da Desmond »

CanellaBruneri ha scritto: Per questo, per chi vorrà  raccoglierlo, vorrei buttare lì un' "arte marziale" non citata, ma di indiscutibile violenza: gli scacchi.

Sulla violenza implicita (ed a volte pure espicita) degli scacchi chiedo il conforto di qualche giocatore del forum
Gli scacchi sono senza dubbio lo sport più violento del mondo. Si tratta di violenza psicologica, ma che puó avere conseguenze molto più devastanti della violenza fisica. Basti pensare a tutti i giocatori di scacchi che sono letteralmente "impazziti" durante il corso della loro carriera.

Wilhelm Steinitz era convinto di poter muovere i pezzi con la forza del pensiero, e alla fine è stato rinchiuso in un manicomio. Carlos Torre aveva il vizio di correre nudo per le strade di Manhattan. Akiba Rubinstein era convinto di essere perseguitato da una mosca che gli svolazzava attorno durante i tornei per sconcentrarlo, finì in un manicomio, affetto da schizofrenia. Paulino Frydman prese il vizio di far evacuare gli hotel nei quali soggiornava lanciando falsi allarmi-incendio.
Alexander Alekhine, campione del mondo, si presentava ai tavoli completamente ubriaco, e non lasciava la scacchiera nemmeno per andare alla toilette. Più di una volta ha finito con il fare pipì direttamente sul pavimento.

E non parliamo del campione Bobby Fischer, che dopo aver vinto il titolo mondiale impazzì letteralmente.

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Silente
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#596 Messaggio da Silente »

Ció è molto interessante, ma non riesco a capire dove stia la violenza. Forse perchè la mia nozione di gioco degli scacchi è più o meno: due tizi seduti che fanno mosse su una scacchiera tra un mio pisolino e un altro, peró, tornando seria, vorrei sapere: in cosa consiste questa violenza?
Come si spiega che quei giocatori citati siano tutti impazziti?

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ed anche ciò che un giorno tornerò a vivere.

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Desmond
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#597 Messaggio da Desmond »

Credo che sia a causa della tensione che si accumula durante il gioco, soprattutto durante l'attesa per la mossa avversaria e del fatto che negli scacchi il fair play tra avversari non esiste.

Anzi, quando ti metti a giocare ti ritrovi intrappolato in una guerra psicologica in cui lo scopo non è sconfiggere l'avversario, è distruggerlo, umiliarlo, fargli "male". Una partita comincia esattamente alla pari, stessi pezzi, stesse regole, stesse mosse disponibili, ma poi durante il suo svolgimento c'è un momento, una frazione di secondo, in cui tu capisci che stai vincendo e lui capisce che sta perdendo. O viceversa. In quel momento non riesci a pensare a nient'altro, la scacchiera diventa tutta la tua vita, come se dallo svolgimento della partita dipendesse veramente la tua sorte.
Ultima modifica di Desmond il 20/04/2008, 13:59, modificato 1 volta in totale.

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WARDOG
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#598 Messaggio da WARDOG »

Gli scacchi,Sil, sono una rappresentazione incruenta della GUERRA.

E' un modo per allenarsi alla Guerra, come comandanti, come strateghi.

Quando ti siedi al tavolo il mondo si concentra in uno spazio fisico del colore delle caselle..bianco e nero, e delle infinite sfumature di grigio dettate dagli spostamenti delle pedine all'interno di quel mondo.

Il pensiero, trasposto su un piano bidimensionale, diventa quadridimensionale..perche' entra in gioco anche la struttura fisica del tempo.

Difficile da spiegare, io posso solo immaginare, non ho mai giocato a scacchi.

Pero' so bene come la concentrazione possa ridurre il mondo a un posto piccolissimo..dove c'e' spazio solo per due persone.

In quel mondo la violenza diventa la pressione terrificante della risposta, della conseguenza, della continua alternanza fra dominazione e sottomissione.

L'alternanza gioca brutti scherzi anche alle menti forti.

Puoi pensare di essere dentro un pozzo, costituito dalla tua mente.

Io ci sono stato per 13 anni.

Non e' un bel vivere.

Ma si sopravvive a tutto, se si vuole.

Gli scacchi sono guerra, gli scacchi sono sesso, il sesso e' guerra, gli scacchi sono sesso.





Ho detto.

udp1073
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#599 Messaggio da udp1073 »

WARDOG ha scritto:Anton..

Prima di imbarcarti in qualsiasi programma di combattimento ti consiglio dal piu'profondo di dotarti di nozioni anche minime di fisiologia, di anatomia, e di una mezza kilata di buon senso.

L'idea che il corpo vada "rafforzato" utilizzando le stesse metodiche che si applicano ai materiali inanimati, e' fallace.

Ed e' una delle cause principe dei malanni e di alcune menomazioni anche gravi patite da chi ha praticato sport da combattimento.

Per mia grande fortuna,per esempio, mi son sempre rifiutato di indurire le nocche delle mani, o di allenarle troppo, ho sempre usato bendaggi, fasciature, guantoni etc.

Questo perche' fin da giovine eta' ho utilizzato armi da fuoco su base pressoche' quotidiana, e quindi ho sempre necessitato di forte controllo e coordinazione negli arti superiori, sopratutto nelle dita delle mani.

Ora osservo alcuni miei coetanei che hanno fatto anni di indurimento delle mani, patire forti problemi alle stesse, alcuni hanno difficolta' a stringere una penna in mano.

Lo stesso dicasi per la flessibilita'.

La natura mi ha dotato di legamenti eccezionalmente forti, ma di poca flessibilita' articolare e tendinea, quindi non faro' mai una spaccata, credo..pero' ho notato che quelli che erano piu' fissati con lo stretching poi hanno patito grandemente di iperestensioni tendinee e di microfratture a carico del tessuto muscolare.

Non ti serve durezza in una mano per dare un pugno..semplicemente perche' le mani non sono fatte per dare pugni, tutto qui.

Nessuno sano di mente tira pugni in un combattimento..credimi, troppo alto il rischio di fratture alle dita, troppo alto il rischio di tagliarti le nocche sui denti dell'avversario (con tutti i rischi che questo comporta..)

Continuo a perorare la causa della lotta olimpica come approccio sensato non solo allo sport da combattimento, ma anche alla creazione di un corpo bellissimo da vedere.

Non andate mai contro il corpo..se il corpo si stanca, resistete, ma se il corpo fa male..smettete.
Mi è capitato raramente, in vita mia, di sentire parlare di sport da combattimento con più buon senso e lungimiranza di quelli usati da Wardog in questa sua affermazione.
Peraltro, vorrei far notare che tutte ma proprio tutte le discipline da combattimento, anche le più aggressive quindi poco adattabili a scopi sportivi (leggi Escrima, Kali) o quelle più "artistiche" o coreografiche (Capoeria in primis) hanno uno ed un solo comune denominatore: preservare la persona.. se per fare questo devi danneggiare o spingere all'estremo una caraterristica sulle altre, stai mancando al principio di base che accomuna la scherma europea con il combattimento con la daga italiana che ha ispirato il metodo fairbairn-sikes (ovvero il comabttimento con il pugnale alla base del primo addestramento SAS) su su fino allo Iaido ed al combattimento con la katana, passando per karate, tae-kwon-do e chi più ne ha più ne metta: la ricerca quasi ossessiva dell'armonia delle parti e dell'equilibrio del corpo e del corpo con la mente!

Comunque Wardog, sei un mito!
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam

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Desmond
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#600 Messaggio da Desmond »

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