Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

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alternativeone
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5791 Messaggio da alternativeone »

Ma se l'amore da parte dell'altra persona non c'è più dovrebbe stare con te per pietà?

E scrivo "te" in generale, sperando tu non sia in questa situazione
...step into this room and dance for me

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Salieri D'Amato
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5792 Messaggio da Salieri D'Amato »

Il povero abbandonato se ne farà una ragione. Ma poi perchè deve essere per forza l'uomo ad essere abbandonato, più o meno intorno vedo abbandoni in ugual misura. Solo che quelli che ne fanno una tragedia sono più gli uomini che le donne.

Il patriarcato viene tirato fuori quando l'uomo non accetta l'abbandono, come se fosse stata messa in discussione il suo essere maschio dominante o la sua virilità, la donna non può abbandonarlo, piuttosto l'ammazzo, la stalkerizzo, la perseguito, la punisco per questo. Anche se quì si potrebbe fare un difficile distinguo tra mentalità arcaica (o patriarcato che dir si voglia) e una probabile maggior fragilità mentale e minor autostima del genere maschile, che spesso sfocia in comportamenti patologici.
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Cowboy
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5793 Messaggio da Cowboy »

hermafroditos ha scritto:
04/12/2024, 14:57
Trez ha scritto:
04/12/2024, 14:35
Alex Consani eletta modella dell'anno.... Un Trans....un androgina brutta come il peccato mortale....
Le modelle devono sfilare, non servono a farvi fare i segoni.
Io la trovo fighissima.
Ho dato un'occhiata: ha una fronte su cui potrebbero atterrare elicotteri, il fisico di un ranocchio anoressico e lo sguardo che esprime disagio.
Non posso credere che non ci fosse una modella migliore...

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hermafroditos
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5794 Messaggio da hermafroditos »

Cowboy ha scritto:
04/12/2024, 17:19
hermafroditos ha scritto:
04/12/2024, 14:57
Trez ha scritto:
04/12/2024, 14:35
Alex Consani eletta modella dell'anno.... Un Trans....un androgina brutta come il peccato mortale....
Le modelle devono sfilare, non servono a farvi fare i segoni.
Io la trovo fighissima.
Ho dato un'occhiata: ha una fronte su cui potrebbero atterrare elicotteri, il fisico di un ranocchio anoressico e lo sguardo che esprime disagio.
Non posso credere che non ci fosse una modella migliore...
Eh purtroppamente la moda contemporanea questo prescrive

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GeishaBalls
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5795 Messaggio da GeishaBalls »

Salieri D'Amato ha scritto:
04/12/2024, 16:45
Il povero abbandonato se ne farà una ragione. Ma poi perchè deve essere per forza l'uomo ad essere abbandonato, più o meno intorno vedo abbandoni in ugual misura. Solo che quelli che ne fanno una tragedia sono più gli uomini che le donne.

Il patriarcato viene tirato fuori quando l'uomo non accetta l'abbandono, come se fosse stata messa in discussione il suo essere maschio dominante o la sua virilità, la donna non può abbandonarlo, piuttosto l'ammazzo, la stalkerizzo, la perseguito, la punisco per questo. Anche se quì si potrebbe fare un difficile distinguo tra mentalità arcaica (o patriarcato che dir si voglia) e una probabile maggior fragilità mentale e minor autostima del genere maschile, che spesso sfocia in comportamenti patologici.
E poi c’è Sangiuliano che ha la sfiga di tentare di abbandonare l’amante e finisce nei guai.

Già parlare di diritti dell’abbandonato mi inquieta, però direi che supporto psicologico sarebbe un servizio di base da prevedere, per imparare ad accettare le cose che capitano nella vita

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Princivalle
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5796 Messaggio da Princivalle »

Certo, Geisha, capisco il tuo punto di vista. È fondamentale riconoscere che l'abbandono può portare con sé una serie di emozioni difficili, e chi affronta una separazione merita rispetto e comprensione, indipendentemente dal genere. Le donne che decidono di lasciare una relazione lo fanno spesso per ragioni molto profonde e personali, e, come dice giustamente Alternative, "stare per pietà" non è un modo sano né per sé né per l'altra persona coinvolta.
Detto ciò, non possiamo ignorare le sofferenze di chi viene abbandonato. È importante Paolo l'amore non deve essere mai una questione di merito o di demerito, ma piuttosto di scelte consapevoli e di reciproco rispetto. Riconocere il dolore dell'abbandono non significa minimizzare le esperienze delle donne, ma piuttosto ampliare la nostra comprensione della vulnerabilità umana in tutte le sue forme.
Prendiamo, ad esempio, la situazione di Giulia. La sua storia è esemplare di come le ferite emotive tocchino indiscriminatamente uomini e donne, e affermare che la "violenza sugli uomini" deve essere anch'essa affrontata è una richiesta giusta. La parità di genere è un concetto fondamentale che non dovrebbe limitarsi a stabilire diritti e doveri, ma deve affrontare tutte le forme di sofferenza.
In questo contesto, è importante stare attenti a semplificare le complessità delle relazioni umane. Non dovremmo etichettare chi vive il dolore di un abbandono come "stalker" o incapace di accettare la realtà. La sofferenza è una parte inevitabile della vita e merita di essere ascoltata, indipendentemente da chi la prova. Uomo o donna, ognuno ha il diritto di sentirsi e di essere riconosciuto come un individuo e non come un semplice stereotipo.
Per me, uomini e donne sono eguali anche sul piano fisico e mentale. Credere che uno dei due sessi sia più debole scientificamente è una generalizzazione che non tiene conto della straordinaria varietà delle esperienze umane. Il vero progresso verso la parità di genere è possibile solo quando entrambi i sessi possono esprimere le loro emozioni e vulnerabilità senza paura di essere giudicati o stigmatizzati.
In conclusione, è cruciale continuare a lavorare per una società che riconosca e supporti tutti, indipendentemente dal loro genere, nella loro umanità e nelle loro esperienze di vita. Solo così potremo costruire relazioni più sane e significative.
Ricordati,caro Paolo che gli uomini bipolari o borderline non hanno le finezze che avete voi ma pensano questo


offrire
Suffer
Il dolore estremo è ciò che devono provare per il resto della loro vita
Extreme pain is what they need to feel for the rest of their lives

La miseria e la disperazione lasciano le loro anime quando l'infinito finisce
Misery and Despair leaves their souls when infinity ends
Lasciate che assaporino l'ira mentre l'agonia li consuma
Let them taste the wrath as the agony consumes them

Inghiottito dalla luce più cupa uno stato annerito di sgomento
Swallowed by the darkest light a blackened state of dismay

La sopravvivenza è l’unica cosa rimasta per loro
Survival is the only thing left for them

Questa dolorosa rivelazione è un nuovo inizio
This grievous revelation is a new beginning

Portati alla soluzione contro la loro volontà
Led to the solution against their will
La privazione prospera mentre la terapia continua
Deprivation thrives as the therapy continues

La maestria scontrosa è una risposta incontrastata
Sullen mastery is an answer uncontested

La negazione è l’unica cosa rimasta per loro
Denial is the only thing left for them

La vita come la conoscevano è un lontano ricordo
Life as they knew it is a distant memory

Decine di vittime bramano l’apatia
Scores of victims lust for apathy
Fateli soffrire
Make them suffer

Mentre chiedono la cessazione
While they plead for cessation

Completamente demoralizzato e vicino all’estinzione di massa
Entirely demoralized and close to mass extintion

Dannato a compiacere la supremazia
Damned to please supremacy

Il motivo del loro martirio non lo sapranno mai
The reason for their martyrdom they will never know
Fateli soffrire
Make them suffer

Mentre sanguinano per la dannazione
While they bleed through damnation

Ha implorato punizione prima di incontrare la morte
Begged for retribution before meeting with demise

Maledetto dall'animosità
Cursed by animosity

Una volta scelto per questa folle prova non c'è scampo
Once chosen for this mad ordeal there is no escape
Il dominio regna sovrano, il male non ha fine
Domination reigns supreme the evil has no end

Hanno speso tutte le loro energie ormai inutili e degradate
Spent of all their energy now worthless and degraded

La morte lenta è l’unica cosa rimasta per loro
Slow death is the only thing left for them

Fisicamente e mentalmente privo di dignità
Physically and mentally devoid of dignity

Immortalità languiva
Languished immortality
Fateli soffrire
Make them suffer

Mentre chiedono la cessazione
While they plead for cessation

Completamente demoralizzato e vicino all’estinzione di massa
Entirely demoralized and close to mass extintion

Dannato a compiacere la supremazia
Damned to please supremacy

Il motivo del loro martirio non lo sapranno mai
The reason for their martyrdom they will never know
Fateli soffrire
Make them suffer

Mentre sanguinano per la dannazione
While they bleed through damnation

Ha implorato punizione prima di incontrare la morte
Begged for retribution before meeting with demise

Maledetto dall'animosità
Cursed by animosity

Una volta scelto per questa folle prova non c'è scampo
Once chosen for this mad ordeal there is no escape
Fateli soffrire
Make them suffer

Per sempre
Forever
GETTING JIGGY WIT

giorgiograndi
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5797 Messaggio da giorgiograndi »

alternativeone ha scritto:
04/12/2024, 13:42
Questi mussulmani di mer..ah no

https://www.lapresse.it/esteri/2024/12/ ... di-borkum/
A pasquetta in Cechia è tradizione che gli uomini del circondario visitano tutte le case, con una bacchetta e bastonano il sedere delle donne in cambio ricevono uno shot di alcohol

Probabilmente è una usanza primitiva che andrebbe abolita in quanto dissacrante del corpo femminile, no?
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5798 Messaggio da alternativeone »

giorgiograndi ha scritto:
04/12/2024, 20:19
alternativeone ha scritto:
04/12/2024, 13:42
Questi mussulmani di mer..ah no

https://www.lapresse.it/esteri/2024/12/ ... di-borkum/
A pasquetta in Cechia è tradizione che gli uomini del circondario visitano tutte le case, con una bacchetta e bastonano il sedere delle donne in cambio ricevono uno shot di alcohol

Probabilmente è una usanza primitiva che andrebbe abolita in quanto dissacrante del corpo femminile, no?
Se alle donne non piace essere bastonate magari si, non pensi?
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5799 Messaggio da ziggy7 »

Ma che donne conoscete voi?

Mi censuro sul dire dove probabilmente la hanno già la bacchetta quelle...

È una usanza che dovremmo adottare anche qui, che abolire :DDD
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5800 Messaggio da alternativeone »

Io conosco donne alle quali piace pure essere bastonate a letto in intimità, ma assolutamente non dal primo coglione che passa in strada ubriaco fradicio a sambuca.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5801 Messaggio da GeishaBalls »

alternativeone ha scritto:
04/12/2024, 22:03
Io conosco donne alle quali piace pure essere bastonate a letto in intimità, ma assolutamente non dal primo coglione che passa in strada ubriaco fradicio a sambuca.
E sei in intimità e ti raccontano questa cosa? O sei tu quel porco vizioso che regge il bastone?

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5802 Messaggio da estdipendente »

alternativeone ha scritto:
04/12/2024, 21:40
giorgiograndi ha scritto:
04/12/2024, 20:19
alternativeone ha scritto:
04/12/2024, 13:42
Questi mussulmani di mer..ah no

https://www.lapresse.it/esteri/2024/12/ ... di-borkum/
A pasquetta in Cechia è tradizione che gli uomini del circondario visitano tutte le case, con una bacchetta e bastonano il sedere delle donne in cambio ricevono uno shot di alcohol

Probabilmente è una usanza primitiva che andrebbe abolita in quanto dissacrante del corpo femminile, no?
Se alle donne non piace essere bastonate magari si, non pensi?
dice cazzate come al solito. le donne non vengono bastonate ma “sculacciate” in modo molto leggero con una specie di scopetta leggerissima con attaccati dei fiori colorati. si comprano ai chioschi di Pasqua. l’abitudine dello shot e’ piu’ nei villaggi, in citta’ non si usa piu’ da anni. nei villaggi, dove la gente e’ piu’ ruspante, viene anche spruzzata un po’ d’acqua sulle ragazze giovani (dai 15 in su) che simboleggia l’acqua che fa crescere i fiori in quanto le ragazze sono viste come fiori. quand’ero giovane e battevo la provincia remota in cerca di fica ruspante ho visto anche spruzzare profumo sulle ragazze. e’ una cagata? probabilmente si’ ma innocua e riporta a quel passato dove c’era una differenza tra il ruolo di un uomo e quello di una donna che tutti rimpiangiamo.
non ho mai visto nessuna ceca o slovacca traumatizzata da questa pratica. anzi. se ci sono paesi dove il rapporto tra i sessi e’ ancora relativamente “cool” sono proprio quelli. qui quando una donna lascia un uomo quello va a bere birra con i suoi amici e in capo a 10 giorni ne ha una nuova generalmente piu’ giovane. altro che Turetta. ma roba da matti.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5803 Messaggio da GeishaBalls »

Princivalle ha scritto:
04/12/2024, 19:48
Certo, Geisha, capisco il tuo punto di vista. È fondamentale riconoscere che l'abbandono può portare con sé una serie di emozioni difficili, e chi affronta una separazione merita rispetto e comprensione, indipendentemente dal genere. Le donne che decidono di lasciare una relazione lo fanno spesso per ragioni molto profonde e personali, e, come dice giustamente Alternative, "stare per pietà" non è un modo sano né per sé né per l'altra persona coinvolta.
Detto ciò, non possiamo ignorare le sofferenze di chi viene abbandonato. È importante Paolo l'amore non deve essere mai una questione di merito o di demerito, ma piuttosto di scelte consapevoli e di reciproco rispetto. Riconocere il dolore dell'abbandono non significa minimizzare le esperienze delle donne, ma piuttosto ampliare la nostra comprensione della vulnerabilità umana in tutte le sue forme.
Prendiamo, ad esempio, la situazione di Giulia. La sua storia è esemplare di come le ferite emotive tocchino indiscriminatamente uomini e donne, e affermare che la "violenza sugli uomini" deve essere anch'essa affrontata è una richiesta giusta. La parità di genere è un concetto fondamentale che non dovrebbe limitarsi a stabilire diritti e doveri, ma deve affrontare tutte le forme di sofferenza.
In questo contesto, è importante stare attenti a semplificare le complessità delle relazioni umane. Non dovremmo etichettare chi vive il dolore di un abbandono come "stalker" o incapace di accettare la realtà. La sofferenza è una parte inevitabile della vita e merita di essere ascoltata, indipendentemente da chi la prova. Uomo o donna, ognuno ha il diritto di sentirsi e di essere riconosciuto come un individuo e non come un semplice stereotipo.
Per me, uomini e donne sono eguali anche sul piano fisico e mentale. Credere che uno dei due sessi sia più debole scientificamente è una generalizzazione che non tiene conto della straordinaria varietà delle esperienze umane. Il vero progresso verso la parità di genere è possibile solo quando entrambi i sessi possono esprimere le loro emozioni e vulnerabilità senza paura di essere giudicati o stigmatizzati.
In conclusione, è cruciale continuare a lavorare per una società che riconosca e supporti tutti, indipendentemente dal loro genere, nella loro umanità e nelle loro esperienze di vita. Solo così potremo costruire relazioni più sane e significative.
Ricordati,caro Paolo che gli uomini bipolari o borderline non hanno le finezze che avete voi ma pensano questo
Caro Princivalle, una cosa è la relazione tra due persone che può cambiare e anche interrompersi, una cosa sono le emozioni personali, un altro tema ancora è chi ha potere o più forza tra uomo e donna. Se metti tutto insieme non si arriva a capirsi con chiarezza, è un po’ flusso di coscienza

La cosa che lega questi temi è l’investimento emotiva che un membro della coppia mette nella relazione, nell’essere confermato dall’altro, nel sentire il proprio valore solo attraverso la coppia. Una persona emotivamente autonoma può soffrire dalla perdita di una relazione ma non si sentirà finito. Vedrà con sofferenza quello che è finito ma anche in positivo quello che resta

PS Saluta Paolo e Giulia, non ho ben capito chi fossero ma provo simpatia per loro
PPS le persone bipolari o borderline hanno anche le finezze, forse in certi momenti hanno più difficoltà a tollerare le emozioni forti ma non mi pare che manchi nulla

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australiano
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5804 Messaggio da australiano »

mazraoui del manchester united si rifiuta, INQUANTO MUSULMANO, di indossare la banda pro lgbtqia+ e quindi il manchester united fa marcia indietro e non la fa indossare a nessuno.

farebbe tutto molto ridere



aspetto con ansia che IAFD torni a distinguere le donne biologiche dalle trans come era una volta

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SoTTO di nove
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5805 Messaggio da SoTTO di nove »

Io continuo a non capire perchè insistano sul "luogo di lavoro" ad organizzare questo tipo di manifestazioni.
Costringere qualcuno che nei fatti sta svolgendo il suo lavoro ad esporsi (sia accettando controvoglia sia negando il consenso) lo trovo sbagliatissimo.
Poi si riempiono la bocca di diritto alla privacy.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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