norrin2007 ha scritto:fermo restando (e a scanso di equivoci) che io non distinguo i criminali a seconda della nazionalità , "per semplice obiettività " bisognerebbe anche conoscere la proporzione tra questi reati ed il numero di sogetti delle varie nazionalità presenti sul territorio.Squirto ha scritto:Dark Side ha scritto:Al nord il 60-70% dei crimini commessi dagli immigrati clandestini
«Il 30 per cento degli autori di reato di criminalità diffusa sono immigrati clandestini - ha spiegato ancora Manganelli - ma questa media nazionale del 30 per cento va disaggregata». Così, ha proseguito il capo della polizia, si scopre, che se al Sud i reati commessi da clandestini incidono relativamente poco («i reati compiuti da irregolari si attesta intorno al 30 per cento»), al Nord e in particolare nel Nord est «si toccano picchi del 60-70 per cento»
dunque al Sud la maggior parte dei reati è commessa da italiani
se poi valutiamo i reati gravi (tra cui stupri e omicidi), la maggior parte - al sud e al nord - è opera di italiani
questo per semplice obiettività
è giusto prendersela con il criminale - qualunque sia la sua origine - ma perchè non vedo tanta enfasi e tanto accanimento anche contro i criminali nostrani e i mafiosi itaGliani?
ok, affrontiamo l'argomento
se dai dati viene fuori che la "nazionalità B" ha un tasso più elevato di "crimine X" rispetto alla "nazionalità D", cosa si fa?
un decreto o una legge che dica "i cittadini extracomunitari del paese D possono entrare, i cittadini extracomunitari del paese B no"? mi pare anticostituzionale (oltre che di difficile applicazione in casi come quello della romania i cui cittadini ormai sono liberi di circolare per l'europa)
se si vanno a vedere i dati sull'infiltrazione della 'ndrangheta in germania, seguendo tale logica probabilmente verrebbe fuori che non dovrebbero più far entrare italiani
saresti contento di non potere entrare in germania perchè tanti tuoi illustri concittadini hanno a che fare più o meno indirettamente con le mafie?
allora, una soluzione potrebbe essere quella di controllare più di altre alcune comunità di immigrati... il che non vuol dire punirle a priori, no?