Tra l'altro trovo veramente meschino parlare di queste tematiche all'acqua di rose, senza considerare che nella maggior parte dei Paesi arabo-islamici l'accesso alla pubblica istruzione e la ricchezza non sono distribuiti in maniera equa come in Europa. Non capisco nemmeno il senso di citare lo stupro delle donne yazide (ed ebree in altri thread), visto che gli stupri di massa/etnici sono una costante delle guerre da che esiste l'idea di guerra stessa, pensiamo all'episodio del Ratto delle Sabine.GeishaBalls ha scritto: ↑28/11/2024, 11:50Il paragone con lo Yemen rende ovviamente trascurabile la situazione del “maschilismo sociale” dei nostri paesi, ovviamente. Ma è la tecnica del benaltrismo, che è una modalità triste. Vale anche per sminuire il dolore per la perdita di un cane, confrontandolo a quello della perdita di un figlio (argomento in altro topic)
Il numero di femminicidi in un anno è inferiore alle donne schiacciate mentre attraversano sulle strisce in tre mesi (dico a caso, tanto per capirci ma i morti per incidenti sono molte migliaia e non poche centinaia come le donne uccise dai compagni). E quindi?
Il paradosso è che questi aspetti che vengono visti come una prerogativa delle società islamiche erano la norma anche in Italia fino ai primi anni '80, si pensi appunto a quanto è relativamente recente l'abrogazione della rilevanza penale della causa d'onore.