(OT) Vita da single

[Paperinik]

Eccomi di ritorno dal pranzo di natale. Quest'anno è stato diverso dai precedenti, ho mangiato a casa mia con mio padre e parenti che non vedevo da tempo, come mia zia di parte paterna e mio cugino. Gli anni scorsi ero sempre stato dai miei zii di parte materna...i regali non sono stati niente di che...cioè, insomma, niente di sorprendente, i soliti 2 o 3 pacchetti ma va bene così. Perché scrivo questo qui dentro? Perché ho ritrovato mio cugino anche lui fidanzato, era da solo perché lei (quella del pranzo di quel post di tempo fa) era a Londra e lui poi andrà a Barcellona.
La cosa mi ha un po' affranto. Non che mi freghi qualcosa, ma sto notando che tutte le persone che ho accanto (colleghi di lavoro, familiari etc.) sono tutte accoppiate. Non conosco nessuno single. Di qualunque età, ceto sociale e avvenenza hanno tutti qualcuno. Da giovane essere single lo vedevo quasi quasi come un peso, adesso che delle donne non mi frega più un cazzo non ci do troppo peso, ma ugualmente, specie in giorni di festa, mi sento "solo". Che poi "solo" non sono, visto che in un certo senso sono una specie di sanguisuga...non sono indipendente e senza qualcuno che mi fa da "domestico" non me la caverei...non potrei trovare qualcuna che mi faccia da madre o sorella...è una vita monca, così, ma non può essere altrimenti.
Una volta mi si ruppe il vecchio tv e sapevo di uno che le riparava e glielo portai...questo era un signore sulla quarantina o giù di lì, viveva solo in casa di sua madre, una volta mi ci misi a parlare di televisioni per poi passare ad altri argomenti...era uno disponibile e intelligente..mi torna spesso a mente, non sono molto lontano da lui...

[Fatishman]

Io penso comunque che in molti esaltino la vita da sinlge solo perché si trovano nella possibilità di saltare di fiore in fiore senza vincoli, e questo gli da un appagante senso di libertà...ma se non avessero questa possibilità non potrebbero non sentire il peso della solitudine. In ogni caso presto o tardi le ali si atrofizzano e chi non è stato in grado di costruirsi un nido sarà tagliato fuori...l'unica cosa che potrà fare (e che probabilmente farà alla prima occasione) sarà di accontentarsi del primo partner disponibile (e non è automatico che ci sia).
Tendo a starmene da solo perché mi da fastidio continuare a stare in mezzo a gente (rigorosamente accoppiata più o meno da sempre) che non si risparmia battute e paternali, e la cosa che mi infastidisce di più sono le frecciate alla mia presunta "super-vita-sregolata" da single, dette come se mi invidiassero immaginando che me scopi una diversa a settimana ma con quel sorrisetto da "ai nostri occhi sei un povero sfigato che si ammazza di seghe e che continuerà a farlo a vita, a meno che non paghi qualcuna". Ti battono la mano sulla spalla dicendoti quanto sei fortunato a essere da solo, quando invece loro non si rendono conto della loro fortuna e di quale condanna sia la solitudine...

[fender]

Sarà come dici Fatishman, ma il detto "meglio soli che mal accompagnati" è sempre molto valido.... sapessi quanti se ne son dimenticati e adesso bestemmiano....

[Fatishman]

Sarà come dici Fatishman, ma il detto "meglio soli che mal accompagnati" è sempre molto valido.... sapessi quanti se ne son dimenticati e adesso bestemmiano....

Anche io ho sempre adottato quel proverbio come una verità, ma credo sia fin troppo facile farlo quando, più per circostanze che per volontà, la faccia della medaglia che si conosce è una sola.

[kayo]

Secondo me, più anni si vive da single e più diventa impossibile avere una persona accanto.
Diventa la regola non rendere conto a nessuno. Avere una persona accanto stravolge letteralmente le abitudini e la vita. Con l'andare degli anni si diventa gelosi dei propri spazzi e non si vuole invasori.

Questo non vuol dire che non si senta il bisogno di un partner, ma il problema è che alla fine non lo si accetta perchè invade il tuo regno di sicurezze.

[Fatishman]

Secondo me, più anni si vive da single e più diventa impossibile avere una persona accanto.
Diventa la regola non rendere conto a nessuno. Avere una persona accanto stravolge letteralmente le abitudini e la vita. Con l'andare degli anni si diventa gelosi dei propri spazzi e non si vuole invasori.

Questo non vuol dire che non si senta il bisogno di un partner, ma il problema è che alla fine non lo si accetta perchè invade il tuo regno di sicurezze.

...ed è proprio questo il problema...si tende a costruire la propria vita solo su se stessi, ma non si può comunque ignorare il bisogno di avere qualcuno accanto, specie in certi momenti che sono molto difficili da affrontare da soli...

[Asclepio]

Scusate l intromissione, vorrei dire la mia.

Avallando quanto ante detto, la vita da single raggiunta una certa età (fate voi quale, non importa) diventa un inferno perché il 95% non ne ha fatto una scelta di campo, bensì di convenienza a suo tempo.
Quindi, se scegli te consapevolmente e conscio dei problemi a cui dovrai far fronte un giorno, ti troverai bene.
Altrimenti, ed è l esperienza più comune, hai fatto proprio una minchiata.

[Paperinik]

Insomma in futuro sarà una gran merda...

[fender]

Quindi dite che è meglio una vita di sopportazione accanto ad una persona che non (oppure poco) ami e/o apprezzi, ma che tieni accanto solo per non essere solo, nell'eventualità che un futuro questa persona ti possa fornire l'aiuto necessario, cosa peraltro non proprio scontata, piuttosto che rimanere solo e arrangiarti ?

[Asclepio]

@Papero, esatto hai colto l essenza.

@fender, no non hai colto l essenza.

[crackpot]

Insomma in futuro sarà una gran merda...

quello in ogni caso...

[Fatishman]

Quindi dite che è meglio una vita di sopportazione accanto ad una persona che non (oppure poco) ami e/o apprezzi, ma che tieni accanto solo per non essere solo, nell'eventualità che un futuro questa persona ti possa fornire l'aiuto necessario, cosa peraltro non proprio scontata, piuttosto che rimanere solo e arrangiarti ?

Assolutamente no...non è questo il punto, anzi potrebbe essere pure peggio che stare da soli. Il problema è che chi non si è mai legato a qualcuno per "difendere" la propria libertà/indipendenza/autonomia, nel momento in cui sentirà il bisogno di avere qualcuno vicino che non sia semplicemente il partner di una notte, si guarderà intorno e si accorgerà di avere intorno il deserto. E sarà fregato.

Diverso invece il discorso di chi non ha scelto di essere da solo, ma si è semplicemente trovato in questa situazione (per un motivo o per l'altro)...alla fine per questi la vita era abbastanza una merda prima e tale rimarrà anche dopo, anche perché non sapranno regolarsi in nessuna storia dato che mancano di basi, esperienza, ecc...al limite rischiano di trovare una persona che viene da circostanze simili alle sue...in pratica si consoleranno a vicenda ma non saranno mai una vera e propria coppia perché in fondo saranno ben consapevoli di stare semplicemente accontentandosi di quello che passa il convento, anche perché il primo raccolto sarà passato da un pezzo e le parti migliori saranno già andate a chi ha saputo seminare meglio di loro.

[Andrea Pirla]

Secondo me, più anni si vive da single e più diventa impossibile avere una persona accanto.
Diventa la regola non rendere conto a nessuno. Avere una persona accanto stravolge letteralmente le abitudini e la vita. Con l'andare degli anni si diventa gelosi dei propri spazzi e non si vuole invasori.

Questo non vuol dire che non si senta il bisogno di un partner, ma il problema è che alla fine non lo si accetta perchè invade il tuo regno di sicurezze.

...ed è proprio questo il problema...si tende a costruire la propria vita solo su se stessi, ma non si può comunque ignorare il bisogno di avere qualcuno accanto, specie in certi momenti che sono molto difficili da affrontare da soli...

fermo restando che se uno riesce a costruire qualcosa di buono in coppia e avere un rapporto sereno sia buonissima cosa, non sta scritto da nessuna parte che bisogna per forza accompagnarsi...poi qui leggo molti che del partner ne fanno più un bastone per la vecchiaia e questa è una visione molto distorta perchè nessuno ti garantisce che quando avrai bisogno, "quella" persona ti sarà accanto.
molte coppie si accompagnano per prassi sociale, tanto da chiedersi che cazzo stanno insieme a fare e peggio ancora come cazzo gli è venuta l'idea di stare insieme.
la solitudine se non forzata è sopportabile, certo che se caratterialmente uno ha sempre bisogno di qualcuno che gli ronzi intorno e anche solo alll'idea di andare a prendere un caffè da solo pensa al suicidio...beh meglio che si accompagni con alla prima/o digraziata/o che passa.

[Paperinik]

Uno scenario quasi apocalittico. Speriamo perlomeno di non campare a lungo...

[cicciuzzo]

Andrea Pirla non iscritto da poco e bannato..... eppure qui cazzate non ne aveva sparate.....