Antonchik ha scritto:superflowerpunkdiscopop ha scritto:hei, le mani in faccia, anche se solo per gesticolare nello sport non si mettono a nessuno, se poi aggiungiamo il delirio di Ibra che per frustrazione voleva pure che Storari ammettesse di aver toccato palla, cosa che invece non è avvenuta, arriviamo al ridicolo.
E' normale fosse sotto osservazione, visto il precedente in campionato e quindi invece di rompere le palle e di frignare, impari a diventare uomo, non capisco come fate a difenderlo, e ripeto che c'entra poco il fatto che lo abbia a malapena sfiorato, è il gesto che non si può permettere di fare
Ma un calcio senza gesti del genere è possibile soltanto nel mondo degli orsacchiotti, il calcio è sempre stato e sarà sempre uno sport piuttosto nervoso, quindi queste cose succedono e continueranno a succedere sempre, ed è giusto che i giocatori che vengono alle mani siano espulsi.
Come vanno espulsi coloro che si lanciano per terra piangendo dopo essere stati sfiorati, cercando di prendere per i fondelli i direttori di gara per ottenere un vantaggio.
E come vanno fatti notare i comportamenti, simili, di Chiellini e DeSanctis. Esempi estremamente negativi in quanto dimostrazioni viventi di poca adultività. Ripeto: guardare le espressioni facciali e la gestualità di questi individui che hanno anche posizioni importanti negli spogliatoi delle rispettive squadre.
si certo anton, ma non c'entra..
Ci sono delle situazioni limite, magari una discussione a gioco fermo, che se tu arrivi con le mani "alte" gesticolando, con l'indice verso la faccia delle persone...o anche solo appoggiando delicatamente le mani in faccia a un altro, che non possono e devono essere tollerate, stop.
Poi durante il gioco mi và bene anche il fallo cattivo da cartellino rosso, ma il gesto di Ibra, peraltro ricorrente è un'abitudine che fanno bene a censurare e a non farla passare come una normale reazione nervosa, non esiste proprio.
Ma chi cazzo è il bulletto della scuola elementare che mette le mani in faccia alle persone??
Si dia una regolata da par sua e al regolamento ci pensano gli arbitri che giustamente devono punire questi gesti o altrimenti dilagano
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.