Mmm qua si rischia di cadere in generalizzazioni peggio di quelle del thread donne nordiche vs mediterranee.ziggy7 ha scritto: ↑19/11/2024, 20:03[Scopri]SpoilerBeh insomma, tutte ugualiSalieri D'Amato ha scritto: ↑19/11/2024, 13:39Coreana, cinese, taiwaniana, tanto son tutte uguali!
La tua frase è politicamente corretta, la mia dovrebbe risultare razzista. Mentre se tu avessi aggiunto ... perchè sono maiale allora sarebbe stata una connotazione razzista ... oppure era già implicito il razzismo sessuale?![]()
Insomma è un terreno scivoloso. Diciamo che io giudico con i miei parametri e la mia etica, .
Le coreane son tutte quasi uguali e abbastanza gnocche, li scegli tu quello che mi mandi io prendo
Però se dopo vai a altre etnie giù per la Indocina certe sembrano delle specie di babbuini.
Uguali un cactus in quel caso, quindi capisco che anche le coreane si sentano offese in modo razzista se dicono che sono uguali un po' tutte.
La reazione ci sta di indignarsi per il razzismo in questo caso
Quindi per ritornare a noi se avete una amica coreana io ho espresso il mio pensiero possibilista, in altri casi va valutato. D altronde è un discorso di attrazione genetica e quindi non si può definire razzismo in se. È solo che è più facile che una taiwanese assomigli a un babbujiino piuttosto che una coreana, e quindi se uno volesse in qualche modo prevenirsi per se stesso a livello di genetica opera in tal senso e dice dammi la coreana che c'è una certa garanzia di base.
Se anche questo può dirsi razzismo allora tutto l uomo è razzismo a questo punto. Penso che anche la tua etica possa concordare
Le coreane quasi tutte gnocche relativamente, considerando che la maggior parte di quelle che vediamo rappresentate nei media hanno avuto parecchi appuntamenti col chirurgo plastico prima di giungere dove sono, ancor più che negli US e in Europa. In generale sono mediamente più alte e hanno fattezze più interessanti agli occhi dell'occidentale medio rispetto ad altre etnie in zona EA/SEA, aspetto che hanno in comune con le cinesi del Nord del Paese. La Cina poi, un Paese così grande che parlare di "cinesi" racchiudendole in unico gruppo già di per sé lascia il tempo che trova.
Se non si cercano fisici slanciati a tutti i costi o non si è particolarmente amanti dei volti spigolosi, più si va a sud più i corpi e i lineamenti del volto si ammorbidiscono. Considerando che in SEA c'è anche un rifiuto per l'etica confuciana che storicamente la Cina ha tentato di imporre in tutti i modi, si potrebbe dire che anche gli animi delle persone si ammorbidiscono, e questo implica anche una predisposizione maggiore alle arti amatorie. Sotto questo punto di vista, e senza volerle paragonare alle coreane, le donne thailandesi sono affascinantissime imo.
Comunque bisogna tenere anche conto del fatto che si tratta di contesti geografici ancora più frammentati dei nostri, e che nelle aree provinciali/rurali - ovvero quelle che sono state meno esposte alla globalizzazione nel corso dei decenni passati - può essere estremamente difficile incontrare donne che rispondano ai gusti estetici occidentali, persino in Giappone. D'altro canto, più si va verso le grandi metropoli, più si vede figa di proporzioni bibliche, soprattutto nei centri più cosmopoliti e prosperi. In Giappone Tokyo-Yokohama e Osaka su tutte, ma immagino che sia molto simile anche a Seoul-Incheon, Busan, Hong Kong e Shanghai.