[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

Scatta il fluido erotico...

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Antonchik
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#5671 Messaggio da Antonchik »

El Diablo ha scritto:Eeeeeeehhhhh, quando c'era lui, nessuno lo lodava come lodano il nano.
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non funziona, stai paragonando Lavezzi a Maradona. ;)
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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Parakarro
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#5672 Messaggio da Parakarro »

ma poi perchè per la pace?!

maddai.... non ci credo... non ci voglio credere....
dai..porco d...giuda... io sto qua a far quadrare i conti e sti tizi s'inventano i comitati della libertà  per il nobel?! ma lo sanno che non si vince con il televoto?!


MARCO CARTA NOBEL PER LA LETTERATURAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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Blif
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#5673 Messaggio da Blif »

Neil McCauley ha scritto:
dostum ha scritto:Anche a «Gente» Letizia ripe­te che la sua asserita amicizia con il premier è dovuta a «un episodio che mi porto nel cuo­re. Se lo svelassi tradirei un se­greto e la fiducia di Berlusco­ni ». E poi sostiene che sua fi­glia «chiama tutti papi, non so­lo il premier».
Io non me ne vanterei....
In pratica, ha invocato la seminfermità ... :awww:

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pan
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#5674 Messaggio da pan »

Che i Nobel siano strumentalizzatissimi lo sappiamo. Per questo non glielo daranno mai. :011

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superflowerpunkdiscopop
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#5675 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

ecco le motivazioni ufficiali del comitato
"Silvio Berlusconi Premio Nobel per la Pace 2010"

"Un uomo che ha saputo coniugare, con la sua vita, le sue opere ed azioni, il pensiero liberale di Milton Friedman, l´umanesimo economico di Wilhelm Rà¶epke, l´aspirazione di Muhammad Yunus a creare un sistema capitalista inclusivo e non esclusivo"


Nato a Milano, il 29 settembre del 1936, nel 1962 inizia la sua attività di imprenditore nel settore edile. Diventa il primo operatore italiano nella realizzazione di centri residenziali e centri commerciali (Milano 2, Milano 3, il Girasole). Nel 1980 fonda Canale 5, la prima rete televisiva nazionale, a cui si aggiungono Italia 1 (1982) e Rete 4 (1984). Grazie al successo ottenuto in Italia diffonde la televisione commerciale in Europa: in Francia con La Cinq (1986), in Germania con Telefà¼nf (1987), in Spagna con Telecinco (1989).

Nel 1992, scoppia il caso giudiziario di Tangentopoli ed un'intera classe politica viene azzerata.

Poichè il Paese rischiava di finire nelle mani delle Sinistre, che prospettavano un futuro illiberale e di povertà , il 26 gennaio 1994, Silvio Berlusconi annuncia la sua decisione di voler abbandonare la sua attività imprenditoriale, per dedicarsi interamente alla politica e per contrastare la possibile dittatura silenziosa della gioiosa macchina da guerra, messa in campo da Achille Occhetto, segretario del Partito Democratico Comunista Italiano.

Fonda Forza Italia e si afferma alle elezioni politiche nel 1994 e nel 2001, diventa Capo del Governo, ma non riesce a realizzare compiutamente il suo programma elettorale di rinnovamento dell'Italia, a causa dell'opposizione di alcune forze politiche della sua stessa maggioranza, troppo legate a logiche di partito.

Il 10 aprile 2006 perde, per pochi voti contestati, le elezioni, ma, il 2 dicembre 2006 più di un milione di italiani riuniti in Roma gli chiedono un atto di coraggio e di liberarsi dall'abbraccio mortale di alcuni dirigenti politici incapaci di lavorare per un'Italia migliore, e, soprattutto del Governo Prodi, incapace, quest'ultimo di risolvere qualsiasi problema, e che aveva portato il prestigio italiano all'estero ai minimi storici.

L'immagine dell'Italia nelle tv di tutto il mondo era, infatti, quella di Napoli sommersa dai rifiuti.

Il 18 novembre 2007 in Piazza San Babila a Milano annuncia di voler costituire un nuovo partito, al fine di riunire tutti i moderati ed il 14 aprile 2008, dopo la caduta del Governo Prodi, viene rieletto in Parlamento e nominato Capo di Governo.

In soli 100 giorni risolve il problema dei rifiuti a Napoli ed il 29 marzo 2009 fonda il Popolo della Libertà ,.

L'Italia, che per copa delle Sinistre, si era mostrata per ben due anni, dal 2006 al 2008, subalterna in Europa, ondivaga nella politica in Medio Oriente, incerta nei confronti delle minacce del terrorismo internazionale, nei rapporti con gli Stati Uniti e con la Nato, titubante nel mantenere gli impegni presi, grazie a Silvio Berlusconi riacquistava la fiducia internazionale ed il ruolo che le spettava come Paese fondatore dell'Unione Europea.

Silvio Berlusconi ha rinsaldato il legame con gli Stati Uniti, ha mediato nella crisi in Georgia dell'agosto 2008, e tra USA e Libia, ha svolto, inoltre, un ruolo riconosciuto e autorevole per giungere a una pace duratura tra Israele e Palestinesi, ha ricreato tra Stati Uniti e Federazione Russa lo stesso clima di dialogo e di amicizia che era sfociato nel vertice di Pratica di Mare del 2003, e che pose definitivamente fine alla Guerra Fredda.

CRISI RUSSIA-GEORGIA: LA MEDIAZIONE DI SILVIO BERLUSCONI

"Mai avremmo ottenuto un accordo tra georgiani e russi se Berlusconi non avesse fatto valere i suoi antichi legami di amicizia e fiducia con Vladimir Putin " Nicholas Sarkozy, 24 febbraio 2009



Nei giorni più difficili della crisi il presidente Berlusconi ha messo in campo i suoi buoni rapporti con Vladimir Putin per fermare la guerra in Georgia e impedire lo scontro in campo aperto tra i due eserciti. Successivamente, il premier si è adoperato per fare in modo di giungere a una soluzione equilibrata della questione, assicurando il forte contributo dell'Italia all'azione condotta da Nicholas Sarkozy, presidente di turno dell'Unione Europea. Il Consiglio europeo straordinario tenutosi il primo settembre a Bruxelles, ha fatto propria la linea del "buon senso" fortemente auspicata dall'Italia. Da un lato l'Europa ha stigmatizzato il comportamento russo nel Caucaso e ha confermato la richiesta alla Russia di completare il ritiro delle sue truppe dalle zone occupate come condizione per negoziare accordi commerciali con Mosca; dall'altro lato non si sono imposte sanzioni e non si è interrotto il dialogo con la Russia, partner strategico irrinunciabile per la stabilità del mondo. L'Europa non può permettersi di considerare quello di Mosca un governo ostile, perchè senza la Russia non è possibile affrontare le delicatissime situazioni in Iran, Afghanistan e nel Medio Oriente. Se la crisi in Georgia non fosse stata risolta positivamente e si fosse ripiombati in un clima da nuova guerra fredda, sarebbe stata una catastrofe.

SILVIO BERLUSCONI E LE MISSIONI ITALIANE DI PACE

Silvio Berlusconi, consapevole dei doveri propri di una grande democrazia, ha sempre sostenuto, contro il parere contrario delle Sinistre, l'invio dei nostri militari nei territori di guerra, al fine di impegnarli in missioni di pace e di contrasto al terrorismo internazionale.
I militari italiani infatti sono apprezzati, ascoltati e richiesti, per le loro capacità e per i risultati ottenuti sul campo. In tutti i contesti in cui sono impiegati, le donne e gli uomini dei nostri contingenti si fanno apprezzare per il loro coraggio, la loro preparazione, la loro umanità , la loro capacità di entrare in relazione con le popolazioni civili che sono chiamati a proteggere.

SILVIO BERLUSCONI ED IL TRATTATO CON LA LIBIA

Silvio Berlusconi non solo è stato l'artefice delle positiva mediazione tra USA e Libia e della ripresa dei rapporti diplomatici tra i due Stati, ma è stato il protagonista della storica firma del trattato di amicizia e di cooperazione con la Libia.

Il trattato ha chiuso la questione del riconoscimento dei danni morali e materiali per il tempo in cui la Libia è stata una colonia italiana (1911-1945).

L'Italia, grazie a Silvio Berlusconi, è il primo Paese che nel rapporto con una ex-colonia ha riconosciuto le proprie responsabilità con atti concreti.

NOMINA RASMUSSEN SEGRETARIO GENERALE NATO

Grazie ai buoni rapporti creati in questi anni, in questo caso soprattutto con la Turchia, e grazie alla ottima considerazione internazionale conquistata con il buon governo, Silvio Berlusconi ha anche avuto un ruolo decisivo nella nomina di Anders Fogh Rasmussen a segretario generale della Nato. Nella conferenza stampa finale del vertice Ue-Usa, il premier ha spiegato: "Tutti oggi mi sono stati grati e mi hanno ringraziato per il lavoro fatto con Erdogan. Senza il nostro intervento - ha sottolineato - non ci sarebbe stata la possibilità di arrivare alla nomina del nuovo segretario generale, e questo sarebbe stato un fatto gravissimo".Infatti il premier italiano ha avuto una lunga conversazione con Erdogan durante la fase negoziale per la nomina del nuovo segretario. La Turchia era l'unico Paese della Nato che si opponeva all'elezione di Rasmussen.
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.

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superflowerpunkdiscopop
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#5676 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

su facebook praticamente nel gruppo cancellano qualsiasi messaggio che non sia in linea con la devozione :)
Mi hanno bannato solo perchè ho detto che sarebbe giusto fare anche un sito tradotto inglese, così anche gli altri paesi sappiano della sua candidatura.
Credo che qualcuno si sia offeso per il fatto che io non abbia considerato l'italiano con le k al posto delle c la lingua ufficiale dell'umanità .
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alex1jd1
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#5677 Messaggio da alex1jd1 »

quand'è che Occhetto è stato segretario del Partito Democratico Comunista Italiano?

Dark Side
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#5678 Messaggio da Dark Side »

alex1jd1 ha scritto:quand'è che Occhetto è stato segretario del Partito Democratico Comunista Italiano?
Nel 1988 e già  in quell'anno cominció a parlare di un "governo ombra dell'opposizione".

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#5679 Messaggio da Dark Side »

Piu' Nobel per tutti!!!

Emilio Fede in corsa per il premio Pulitzer.

Giuliano "rotola" Ferrara per Mr. Universo.

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alex1jd1
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#5680 Messaggio da alex1jd1 »

Dark, cazzo, quello lo so anch'io... mi chiedevo dove fossero andati a prendere la dicitura di cui sopra (partito democratico comunista italiano) che non mi risulta sia mai esistita

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#5681 Messaggio da Dark Side »

alex1jd1 ha scritto:Dark, cazzo, quello lo so anch'io... mi chiedevo dove fossero andati a prendere la dicitura di cui sopra (partito democratico comunista italiano) che non mi risulta sia mai esistita
Appunto io conosco solo il PCI (partito comunista italiano).

Perche' ti meravigli cosi' tanto?

Zilvio ha già  pronto il discorso per la cerimonia di consegna.

Contiene un paio di barzellette sui lager.

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#5682 Messaggio da Dark Side »

superflowerpunkdiscopop ha scritto:Mi hanno bannato solo perchè ho detto che sarebbe giusto fare anche un sito tradotto inglese, così anche gli altri paesi sappiano della sua candidatura.
Credo che qualcuno si sia offeso per il fatto che io non abbia considerato l'italiano con le k al posto delle c la lingua ufficiale dell'umanità .
Hanno fatto benissimo,che cazzo ci stai a fare su facebook? :-D

Se ci fosse balkan ti direbbe che sei un subumano. :)

Silvio idolo!!!!

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Parakarro
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#5683 Messaggio da Parakarro »

effettivamente l'invasione della rete gli mancava....

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Gerda
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#5684 Messaggio da Gerda »

[quote:57836c8ae8="superflowerpunkdiscopop"]ecco le motivazioni ufficiali del comitato
"Silvio Berlusconi Premio Nobel per la Pace 2010"

"Un uomo che ha saputo coniugare, con la sua vita, le sue opere ed azioni, il pensiero liberale di Milton Friedman, l´umanesimo economico di Wilhelm Rà¶epke, l´aspirazione di Muhammad Yunus a creare un sistema capitalista inclusivo e non esclusivo"


Nato a Milano, il 29 settembre del 1936, nel 1962 inizia la sua attività di imprenditore nel settore edile. Diventa il primo operatore italiano nella realizzazione di centri residenziali e centri commerciali (Milano 2, Milano 3, il Girasole). Nel 1980 fonda Canale 5, la prima rete televisiva nazionale, a cui si aggiungono Italia 1 (1982) e Rete 4 (1984). Grazie al successo ottenuto in Italia diffonde la televisione commerciale in Europa: in Francia con La Cinq (1986), in Germania con Telefà¼nf (1987), in Spagna con Telecinco (1989).

Nel 1992, scoppia il caso giudiziario di Tangentopoli ed un'intera classe politica viene azzerata.

Poichè il Paese rischiava di finire nelle mani delle Sinistre, che prospettavano un futuro illiberale e di povertà , il 26 gennaio 1994, Silvio Berlusconi annuncia la sua decisione di voler abbandonare la sua attività imprenditoriale, per dedicarsi interamente alla politica e per contrastare la possibile dittatura silenziosa della gioiosa macchina da guerra, messa in campo da Achille Occhetto, segretario del Partito Democratico Comunista Italiano.

Fonda Forza Italia e si afferma alle elezioni politiche nel 1994 e nel 2001, diventa Capo del Governo, ma non riesce a realizzare compiutamente il suo programma elettorale di rinnovamento dell'Italia, a causa dell'opposizione di alcune forze politiche della sua stessa maggioranza, troppo legate a logiche di partito.

Il 10 aprile 2006 perde, per pochi voti contestati, le elezioni, ma, il 2 dicembre 2006 più di un milione di italiani riuniti in Roma gli chiedono un atto di coraggio e di liberarsi dall'abbraccio mortale di alcuni dirigenti politici incapaci di lavorare per un'Italia migliore, e, soprattutto del Governo Prodi, incapace, quest'ultimo di risolvere qualsiasi problema, e che aveva portato il prestigio italiano all'estero ai minimi storici.

L'immagine dell'Italia nelle tv di tutto il mondo era, infatti, quella di Napoli sommersa dai rifiuti.

Il 18 novembre 2007 in Piazza San Babila a Milano annuncia di voler costituire un nuovo partito, al fine di riunire tutti i moderati ed il 14 aprile 2008, dopo la caduta del Governo Prodi, viene rieletto in Parlamento e nominato Capo di Governo.

In soli 100 giorni risolve il problema dei rifiuti a Napoli ed il 29 marzo 2009 fonda il Popolo della Libertà ,.

L'Italia, che per copa delle Sinistre, si era mostrata per ben due anni, dal 2006 al 2008, subalterna in Europa, ondivaga nella politica in Medio Oriente, incerta nei confronti delle minacce del terrorismo internazionale, nei rapporti con gli Stati Uniti e con la Nato, titubante nel mantenere gli impegni presi, grazie a Silvio Berlusconi riacquistava la fiducia internazionale ed il ruolo che le spettava come Paese fondatore dell'Unione Europea.

Silvio Berlusconi ha rinsaldato il legame con gli Stati Uniti, ha mediato nella crisi in Georgia dell'agosto 2008, e tra USA e Libia, ha svolto, inoltre, un ruolo riconosciuto e autorevole per giungere a una pace duratura tra Israele e Palestinesi, ha ricreato tra Stati Uniti e Federazione Russa lo stesso clima di dialogo e di amicizia che era sfociato nel vertice di Pratica di Mare del 2003, e che pose definitivamente fine alla Guerra Fredda.

CRISI RUSSIA-GEORGIA: LA MEDIAZIONE DI SILVIO BERLUSCONI

"Mai avremmo ottenuto un accordo tra georgiani e russi se Berlusconi non avesse fatto valere i suoi antichi legami di amicizia e fiducia con Vladimir Putin " Nicholas Sarkozy, 24 febbraio 2009



Nei giorni più difficili della crisi il presidente Berlusconi ha messo in campo i suoi buoni rapporti con Vladimir Putin per fermare la guerra in Georgia e impedire lo scontro in campo aperto tra i due eserciti. Successivamente, il premier si è adoperato per fare in modo di giungere a una soluzione equilibrata della questione, assicurando il forte contributo dell'Italia all'azione condotta da Nicholas Sarkozy, presidente di turno dell'Unione Europea. Il Consiglio europeo straordinario tenutosi il primo settembre a Bruxelles, ha fatto propria la linea del "buon senso" fortemente auspicata dall'Italia. Da un lato l'Europa ha stigmatizzato il comportamento russo nel Caucaso e ha confermato la richiesta alla Russia di completare il ritiro delle sue truppe dalle zone occupate come condizione per negoziare accordi commerciali con Mosca; dall'altro lato non si sono imposte sanzioni e non si è interrotto il dialogo con la Russia, partner strategico irrinunciabile per la stabilità del mondo. L'Europa non può permettersi di considerare quello di Mosca un governo ostile, perchè senza la Russia non è possibile affrontare le delicatissime situazioni in Iran, Afghanistan e nel Medio Oriente. Se la crisi in Georgia non fosse stata risolta positivamente e si fosse ripiombati in un clima da nuova guerra fredda, sarebbe stata una catastrofe.

SILVIO BERLUSCONI E LE MISSIONI ITALIANE DI PACE

Silvio Berlusconi, consapevole dei doveri propri di una grande democrazia, ha sempre sostenuto, contro il parere contrario delle Sinistre, l'invio dei nostri militari nei territori di guerra, al fine di impegnarli in missioni di pace e di contrasto al terrorismo internazionale.
I militari italiani infatti sono apprezzati, ascoltati e richiesti, per le loro capacità e per i risultati ottenuti sul campo. In tutti i contesti in cui sono impiegati, le donne e gli uomini dei nostri contingenti si fanno apprezzare per il loro coraggio, la loro preparazione, la loro umanità , la loro capacità di entrare in relazione con le popolazioni civili che sono chiamati a proteggere.

SILVIO BERLUSCONI ED IL TRATTATO CON LA LIBIA

Silvio Berlusconi non solo è stato l'artefice delle positiva mediazione tra USA e Libia e della ripresa dei rapporti diplomatici tra i due Stati, ma è stato il protagonista della storica firma del trattato di amicizia e di cooperazione con la Libia.

Il trattato ha chiuso la questione del riconoscimento dei danni morali e materiali per il tempo in cui la Libia è stata una colonia italiana (1911-1945).

L'Italia, grazie a Silvio Berlusconi, è il primo Paese che nel rapporto con una ex-colonia ha riconosciuto le proprie responsabilità con atti concreti.

NOMINA RASMUSSEN SEGRETARIO GENERALE NATO

Grazie ai buoni rapporti creati in questi anni, in questo caso soprattutto con la Turchia, e grazie alla ottima considerazione internazionale conquistata con il buon governo, Silvio Berlusconi ha anche avuto un ruolo decisivo nella nomina di Anders Fogh Rasmussen a segretario generale della Nato. Nella conferenza stampa finale del vertice Ue-Usa, il premier ha spiegato: "Tutti oggi mi sono stati grati e mi hanno ringraziato per il lavoro fatto con Erdogan. Senza il nostro intervento - ha sottolineato - non ci sarebbe stata la possibilità di arrivare alla nomina del nuovo segretario generale, e questo sarebbe stato un fatto gravissimo".Infatti il premier italiano ha avuto una lunga conversazione con Erdogan durante la fase negoziale per la nomina del nuovo segretario. La Turchia era l'unico Paese della Nato che si opponeva all'elezione di Rasmussen.[/quote:57836c8ae8]

ci sono dei passaggi meravigliosi.. oddio ancora rido!!!!


io proporrei il [b:57836c8ae8]nobel per la fantasia[/b:57836c8ae8] al Comitato "Silvio Berlusconi Premio Nobel per la Pace 2010"

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Squirto
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#5685 Messaggio da Squirto »

SuSEr ha scritto:Scegli l'Aventino... per me il non voto è voto per lo status quo.

Il problema del collegio unificato non lo sento ma forse sono troppo continentale :)
il non voto quando di fatto non posso eleggere rappresentanti mi pare ottima soluzione

il collegio anomalo sicilia-sardegna comporta una cosa come questa:

Slovenia - 2.077.070 abitanti - 8 europarlamentari
Estonia - 1.342.409 abitanti - 6 europarlamentari
Cipro - 715.100 abitanti - 6 europarlamentari
Lussemburgo - 472.649 abitanti - 6 europarlamentari
Malta - 410.209 abitanti - 6 europarlamentari
Sardegna - 1.672.422 abitanti - 0 europarlamentari

c'è anche chi sta organizzando un voto con 'lettera all'europa' da imbucare nell'urna

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"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

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