(o.t.)Il lavoro è un diritto?

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Parakarro
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13525
Iscritto il: 04/02/2008, 11:27
Località: Mi sono perso da anni

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#556 Messaggio da Parakarro »

Non capisci

non sto incolpando i dipendenti del fallimento

sto dicendo che se sai bene che l'azienda per cui lavori perde soldi
prima o poi chiuderà e quindi conviene che nel frattempo ti cerchi un altro lavoro

invece si aspetta sempre che qualcuno pensi a noi....

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 55168
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#557 Messaggio da cicciuzzo »

Hai ragione

Potevano mandare un curriculum all'alitalia
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
Blif
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13791
Iscritto il: 22/02/2009, 23:09
Località: Ego sum ubi sum

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#558 Messaggio da Blif »

Bada a chi mandi il tuo cv, perché potresti essere assunto.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)

Avatar utente
bellavista
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23872
Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
Località: Sticazzi.

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#559 Messaggio da bellavista »

sarebbe interessante avere una statistica di quante aziende hanno chiuso grazie allo stato italiano.
avevo sentito per esempio di una che aveva brevettato una tecnologia per costumi per nuotatori che vendeva in tutto il mondo,
poi un bel giorno è arrivata equitalia che gli ha bloccato i conti e fatto fallire.

o tutti quelli che chiudono perchè la pubblica amministrazione non paga ma però vuole le tasse su quello che l'azienda a guadagnato vendendo alla pubblica amministrazione che non li paga :lol:

o i disoccupati a cui si dice: apriti la partita iva, questi se la aprono e la settimana dopo si vedono arrivare da pagare i contributi fissi anche se non guadagnano niente :)
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

Avatar utente
pan
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 19114
Iscritto il: 22/01/2005, 3:12
Località: Terronia settentrionale

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#560 Messaggio da pan »

O anche di un gruppo di scienziati-imprenditori il cui primo ideatore fu nientemeno che il nobel Rubbia, i quali inventarono un sistema per generare energia dal sole mediante specchi concentratori contrapposti invece dei pannelli fotovoltaici, con minore impatto ambientale; ma siccome politici e mafie avevano già sponsorizzato i pannelli, li segarono.
Oggi questa tecnologia è sfruttatissima in Cina e in Spagna, con grandi vantaggi economici ed ecologici.

Nella motivazione del rigetto di una domanda di impianto sperimentale si legge tra l'altro che gli specchi creerebbero un ostacolo alla libera circolazione delle mucche, che invece avrebbero potuto passare senza problemi tra uno specchio e l'altro anche nelle ore di punta, essendo posti a un'altezza ben superiore a quella di una mucca.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

Avatar utente
GeishaBalls
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12189
Iscritto il: 23/09/2010, 14:34
Località: BO

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#561 Messaggio da GeishaBalls »

bellavista ha scritto:sarebbe interessante avere una statistica di quante aziende hanno chiuso grazie allo stato italiano.
avevo sentito per esempio di una che aveva brevettato una tecnologia per costumi per nuotatori che vendeva in tutto il mondo,
poi un bel giorno è arrivata equitalia che gli ha bloccato i conti e fatto fallire.

o tutti quelli che chiudono perchè la pubblica amministrazione non paga ma però vuole le tasse su quello che l'azienda a guadagnato vendendo alla pubblica amministrazione che non li paga :lol:

o i disoccupati a cui si dice: apriti la partita iva, questi se la aprono e la settimana dopo si vedono arrivare da pagare i contributi fissi anche se non guadagnano niente :)
Notoriamente Equitalia va a in giro e blocco i conti ad aziende a caso.

Credo che il tema piu concreto sia quante aziende che gestite dallo Stato vanno avanti sovvenzionate a scapito di quelle sul libero mercato

Avatar utente
aldorain
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1570
Iscritto il: 03/01/2016, 7:56

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#562 Messaggio da aldorain »

Una cosa non esclude l'altra...

Avatar utente
Axel del Riope
Bannato
Bannato
Messaggi: 6684
Iscritto il: 12/07/2012, 19:40

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#563 Messaggio da Axel del Riope »

Super Zeta ha scritto:
06/09/2012, 12:06
Lo spunto per questo topic mi arriva dalle proteste di questo periodo in Sardegna fatte dai minatori della Carbonsulcis e i lavoratori Alcoa

I primi, dopo decenni passati a lavorare in una azienda in perenne fallimentare perdita, perdite che pagavano altri, si barricano in una miniera che non gli appartiene minacciando di far saltare tutto e affettandosi le braccia in conferenza stampa.
Chiedono che l'azienda venga riconvertita in un nuovo progetto, dai buoni intenti, ma dal passivo economico ancora più pesante per lo stato.

I secondi per non essere da meno salgono su una piattaforma a 60 metri e giocano a fare i finti suicidi scavalcando le protezioni a favore di camera

Trovo i meccanismi ricattatori delle due azioni odiosi e insopportabili, fatte da persone ignoranti, che per decenni non si sono minimamente preoccupate di crearsi una alternativa di lavoro, uno sbocco nuovo, una iniziativa imprenditoriale basata sull'ingengno personale, confidando che mamma Stato avrebbe continuato a coprire i loro buchi economici vita natural durante.
Persone immerse in mentalità assistenzialiste che ti sbattono in faccia il loro mutuo, i loro figli da mantenere, come se avessero scoperto solo oggi che il pane che mettevano in bocca era in realtà frutto di una struttura economico societaria che non stava in piedi e che pretendono ancora una volta che delle loro avventate scelte di vita debba ancora una volta farsi carico la comunità
Sono uno stupido io, che nel lavoro ho rischiato in prima persona cambiando tre volte radicalmente attività, abbandonando il posto fisso per la libera professione e con un primo stipendio di un milione e trecentomila lire ne spendevo 650.000 lire di affitto per un monolocale di 18 metri quadrati bagno incluso(già, io mica chiedevo la casa popolare...)
Sono uno stupido io che non minaccio di buttarmi da una piattaforma, non mi faccio fotografare con gli esplosivi, non mi affetto un braccio davanti ai giornalisti, non pretendo di avere una casa di proprietà se non posso permettermela e non faccio 3 figli se non ho uno stipendio adeguato e delle garanzie di mantenerlo anche in futuro.
Sono uno stupido io che non ho aspettato di diventare il tremilionesimo dipendente dello stato ma ho fatto andare il cervello e mi sono inventato e reinventato, che non passo la vita a leggermi il giornale in un gabbiotto di qualche comune, che non faccio la settimana enigmistica nelle ore di lavoro, che non dico "dicaaaa" dietro ad un vetro di un ufficio postale, che non so nemmeno dove sia il bar più vicino al mio studio, che non ho aspettato di piazzare figli e nipoti in qualche concorso pubblico, che ho imparato 5 lingue

Fosse per me quei minatori andrebbero arrestati, e gli aspiranti saltatori di piattaforma li aspetto a terra, perchè gli elicotteri che gli girano attorno mentre fanno gli Highlander costano ai contribuenti 8000 euro a ora di volo, altro che mandare ipocriti attestati di solidarietà e vicinanza come fa quel principe della Casta di Napolitano dall'alto dei suoi infiniti privilegi (a mio carico)

Basta con l'ipocrisia di gente capace solo di rivendicare i propri diritti senza riflettere mai sui propri doveri e sugli errori di cui ha disseminato la propria vita

L'intento della carta costituzionale è nobilissimo ma il lavoro non deve, a mio avviso, essere considerato un diritto divino. Nella vita bisogna rimboccarsi le maniche, crescere, guardarsi intorno, ragionare, cogliere opportunità, far andare il culo ed il cervello. Se non si è capaci di fare nulla di tutto questo, o ancor peggio, non se ne ha voglia da parte mia ci sarà sempre ben poca empatia con queste persone.
Evito di creare altri argomenti e parto da qui..."L'arte nobilita l'uomo"
"Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo."
"Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta"

Avatar utente
Axel del Riope
Bannato
Bannato
Messaggi: 6684
Iscritto il: 12/07/2012, 19:40

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#564 Messaggio da Axel del Riope »

Io continuo a lavoricchiare con il mio camioncino a tempo perso: ...
"Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo."
"Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta"

Avatar utente
dboon
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17961
Iscritto il: 17/09/2003, 16:43
Località: magnaromagna

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#565 Messaggio da dboon »

Immagine
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”