hermafroditos ha scritto: ↑02/02/2024, 10:25
giorgiograndi ha scritto: ↑01/02/2024, 19:15
hermafroditos ha scritto: ↑01/02/2024, 17:44
Salieri D'Amato ha scritto: ↑01/02/2024, 11:26
E' quello che non rompe i coglioni a nessuno, accoppiandosi contro natura nella sua cameretta.
Comunque il racconto di Giorgio è perfettamente allegorico Per prima cosa notiamo che concede al "gay classico" lo sdoganamento, mentre gli altri sono di contro negativi. Infatti in testa all'insolito corteo troviamo i gender confusi, giovani perchè sono la recente aberrazione del gay classico; poi ci sono i comunisti, più anziani per evidenziarne l'anacronismo attuale; infine i disadattati da centri sociali con i rasta e i passamontagna, sempre giovani ma non troppo come a sottolineare il perpetuarsi dello stato di fancazzisti ideologici. Notare che anche le proporzioni dei gruppi non sono casuali.
Quindi il corteo è composto da 3 fasce di individui esecrabili agli occhi del nostro. E cosa le unisce in questo contesto? Solo l'essere antifascisti! E cosa ancora più strana, arrivano dall'Italia. Quindi un variegato gruppo di individui italiani si da appuntamento in Cechia per manifestare contro che cosa? Contro niente, ma solo per dire siamo antifascisti, in un paese che Giorgio dice non avere partiti di destra.
E se questi sono gli antifascisti, una mente semplice potrebbe perfino pensare che il fascismo sia positivo.
Poi pindareggia un po', associando la Salis a questi e dando per scontato che una simile decerebrata, essendo una maestra, faccia propaganda politica ai bambini dell'asilo o delle elementari: anzi, che sia addirittura diventata maestra per fare propaganda!
Comunque rimane una costruzione mirabile e fatto con una certa abilità

Quoto tutte le tue considerazioni, peraltro mi è sembrata una parodia metatestuale di quei grandi murales di ispirazione comunista à la Diego Rivera, per intenderci.
Peraltro mi domando se questo tipo di propaganda vada bene, al GG:
https://www.quotidianodipuglia.it/bari/ ... 96138.html
hai letto l'articolo o solo il titolo?
leggilo:
https://www.leggo.it/italia/cronache/es ... refresh_ce
E' successo fuori dalla scuola in un contesto del tutto estraneo agli insegnanti, con tanto di liberatoria firmata dei genitori
Ti sembra la stessa cosa dell'insegnante che invita gli studenti ad andare alla manifestazione in ricordo delle SS in ungheria?
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Sarieri ormai e' perso per la tangente, la realta' per lui e' diventata un'allegoria... quando invece e' l'allegoria che e' diventata una (grottesca) realta'
Non so come funziona in Cechia, ma in gran parte del mondo le attività organizzate in ambito scolastico, seppur fuori dalle quattro mura, sono considerate attività didattiche a tutti gli effetti.
In secondo luogo, i bambini magari sapevano che sarebbero stati ad osservare una manifestazione militare, ma una cosa è il ruolo da spettatori passivi, un'altra è la modalità in cui sono stati coinvolti, con tanto di distribuzione di volantini. Si è trattato di una vera e propria pratica di propaganda e indottrinamento, lo stesso indottrinamento che le destre amano tirare in ballo quando si parla della famosa
teoria gender, cosa che peraltro non si verifica nella realtà ma è a sua volta una mera invenzione.
In cechia, la mia figlia piu' grande (9 anni) ha gia' visitato i pompieri, la polizia e l'esercito, le interessava chiaramente poco.
I maschietti giocano con i soldatini, le auto dei pompieri e i dinosauri. Se portassi mio figlio a vedere i carri armati, andrebbe probabilmente fuori di testa nello stessa maniera in cui ha totalmente sbarellato (in senso buono) al Dinopark.
Da ragazzo, negli anni '90, la scuola mi ha portato a visitare sia la caserma dell'esercito, sia la stazione dei pompieri (con tanto di esibizione sia dei soldati che dei pompieri) Mi hanno portato anche alla croce rossa e alla stazione dei carabinieri dove ci hanno fatto vedere cosa un presunto criminale viene registrato dopo l'arresto.
Non mi pare ci fossero i fascisti al governo.
L'esercito era venuto perfino a scuola (superiori) a spiegare come e perche' si puo' diventare dei soldati (al tempo c'era ancora la leva obbligatoria)
L'esercito, come polizia e pompieri, sono istituzioni che fanno parte dello stato, indipendentemente dal colore politico del governo. Sono inoltre una scelta lavorativa che, anche se sottopagata, da determinati benefici sia a chi ne fa parte e sopratutto alla societa' (tutti, indipendentemente dal gender o dalla visione politica)
Sei come la Murgia, che se vede una divisa "si spaventa"?
Il problema semmai e' che di persone in divisa ce ne sono poche e chiaramente ne servirebbero molte di piu'. Specialmente per quanto riguarda l'esercito, se gli usa staccano la spina alla nato, le nazioni europee ne avranno bisogno di una proprio.
Per il resto, riguardo all'indottrinamento gender, non hai idea di quello di cui parli.
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