Paperinik ha scritto:Un quesito serio, una volta tanto.
Ma una persona single come può gestire la sua vita? Nel senso, vivere una vita essendo soli è più facile, non si deve rendere conto a nessuno...parlo delle scelte, piccole e grandi: la casa, la spesa, la macchina...tutto è fatto per coppie e famiglie, pare utopico trovare altenative.
Un single dovrebbe vivere a vita in affitto o in casa dei genitori e passare quasi per "mammone" perché accollarsi un mutuo da soli è da pazzi, guardiamo poi le cucine e le camere proposte nei vari negozi e centri commerciali, tutte familiari; per la spesa per fortuna ci sono le confezioni monodosi e comunque è una cosa più gestibile; di macchine ne esistono a 2 porte, economiche e piacevoli, una Twingo tanto per dire.
Ma, ripeto, la vita pare essere fatta per coppie e famiglie. Non mi pare di vedere una cultura di commercio o di servizi per la persona rivolta ai single, se non servizi per far accoppiare la gente fra di loro (speed date e cagate simili). Penso che in generale con tali limitazioni forzate ne venga meno anche la dignità del single che si sentirebbe in una sorta di prigione e proverebbe timore per il futuro...si potrebbe dire che i single sono quasi discriminati, insomma, un introverso o uno che vuol star da solo pare essere penalizzato perché non ha accesso a un mutuo e manco potrebbe avere una casa propria...senza contare poi i risvolti "emotivi", i riempitivi per colmare una vita vuota di affetti..
Come si pianifica una vita da single permanente?
...per non parlare degli incentivi che vengono dati solo alle coppie...io sono un single e il mutuo me lo devo pagare da solo...i miei amici sposati, oltre a prendere 2 stipendi anziché uno solo, hanno pure ricevuto vari incentivi per la casa e altro. Tutte le tasse loro se le dividono, io no...così come per tutte le questioni fiscali.
E riguardo le porzioni "monodose", certo bella invenzione (dato che quando prendo il classico "formato famiglia" o mangio la stessa cosa per una settimana oppure me ne va amale la metà...) peccato solo che il prezzo al kilo (o al litro) sia quasi il doppio rispetto al formato familgia...e quindi ci inculano pure qui.
Se vogliamo andare in vacanza da qualche parte dobbiamo pagare il supplemento per la singola e assurdamente paghiamo più di una doppia. Viaggi, ingressi premio, ecc...sono tutta roba valida per le coppie.
Concordo che noi single siamo discriminati in maniera vergognosa...come se la solitudine non fosse già una sufficiente condanna.
Per la Costituzione dovremmo essere tutti uguali, ma anche qui abbiamo evidenza del contrario.
Al di là dei casi di misantropia (cosa che ritengo comunque rara) sembra che si ignori un po' troppo il fatto che quasi sempre chi vive in solitudine non lo fa certo per scelta...