danny_the_dog ha scritto:Ho tentato di vedere un video su una operazione di impianto AMS-600, sono riuscito ad arrivare sino a quando gli spennellano il disinfettante sul pene.
Ti sei perso la parte migliore.
Per guardarlo tranquillo devi convincerti che stai vedendo un cuoco giapponese che prepara il sashimi.
Impossibile, sarei svenuto prima.
"la spaccherei come il frutto dell'Eden" (cit. Satana in autobus)
Rand Al'Thor ha scritto:Attenzione bella ti stai confondendo, c'è terrone e terrone.
Pasquale ed Esposito sono nomi terroni di sopra, quaquaraqua invece è un termine terrone di sotto.
Bisogna essere precisi con certe cose.
questo e' un discorso interessante: nella mia rappresentazione del mondo non e' che i terroni sono un cafoname uniforme, ma si dividono in diverse categorie piu' sociali che etniche:
-napoletani ricchi (i "paglietta", sommamente irritanti : LORO ci tengono a precisare puntigliosamente che leggono l'inglese veloci come l'italiano, che LORO hanno scopato gia' a 14 anni, che loro la pasta la cuociono al dente e che non usano MAI il dado per fare il brodo...)
-i napoletani poveri che in effetti quando sono ancora ragazzine minorenni sono anche arrapanti/invitanti nel loro continuo piangersi addosso e chiedere aiuto... se fossero un paese del terzo mondo col cambio molto favorevole tipo Cambogia sarei sempre li' ad aiutarne 2 o 3 individualmente... giorno e notte...
-siciliani ricchi (caratterizzati da nomi wannabe svevi o normanni come Federico o Roberto), il loro classismo estremo quasi da indiano d'india o da inglese mi scandalizza alquanto ma non mi offende particolarmente (per esempio il mio compagno di banco rimproverava alla sua sugarbabe di vestirsi solo con troiai di marca "mercatino" invece di andare alla boutique, pur avendo una perfetta taglia 42 )
-siciliani poveri, su cui la prosa italiana ha versato fiumi di inchiostro e di lacrime: Giovanni Verga ecc.)
-pugliesi (poveri o ricchi non fa molta differenza), dei levantini furbissimi sempre pronti ad inseguire guadagni monetari o promozione sociale.
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Devo dire che stavolta, da osservatore esterno, ci hai -a grandi linee- azzeccato.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Si, ma l'analisi sulla Puglia, la più sfuggente multiforme
ed ingannevole delle regioni la trovo un po' frettolosa.
Comunque l'Italia tutta e' in perenne lotta con il suo terronismo intrinseco.
purtroppo e' vero: anche nella mia giovinezza avevo eletto a mio mentore il "guru" (Nato a Gioia del Colle), ma non era un ruolo che gli interessava:
ero egoista e lo avevo inquadrato troppo frettolosamente
senza capire che un uomo che fa lo splendido per sedurre le donne non e' affatto detto che sia interessato a, o capace di, formare uno junior che poi crescendo diventera' un rivale e forse edipicamente anche un vero e proprio nemico
realisticamente questo rapporto maestro/discepolo puo' svilupparsi solo se i due sono accomunati per esempio da una fede politica estremista (sono sicuro che ci sono storie di questo tipo dietro molti casi di soldati dell'ISIS maschi che NON sono nati in famiglie musulmane ): in tal caso il Mentore SA che si sta allevando una serpe in seno ma LO FA PER LA CAUSA
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Intendevo dire che il pugliese non ha quel "patos" onnipresente che caratterizza gli altri meridionali mi sembra più concreto. Poi la Puglia è lunga e sono diversi da nord a sud.
Più arroganti a Foggia e Bari ( Scb escluso) molto meno scendendo verso sud
Mah... L'arroganza non la metterei tra i nostri tratti distintivi.
Io poi, che sono dubbioso di natura, mi sentirei ridicolo ad essere arrogante. Solo con Barab a volte lo sono, ma è più che altro posa e gioco, sa che gli voglio bene.
In ogni caso da pugliese confermo che siamo una regione molto eterogenea e complessa sotto ogni aspetto. Ma probabilmente un siciliano direbbe la stessa cosa di sé.
Sul fatto che siamo levantini e mercanti nel DNA, pochi dubbi. Basti ricordare che San Nicola di Bari era in Turchia. I miei antenati organizzarono una barca e andarono a rubarsi le spoglie dai Turchi. Un affare mica da ridere, bisogna essere ladri marinai affabulatori e figli di troia per fare una roba del genere nell'anno mille.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Che l'ho detto a fare Scb escluso ?
Baresi e Foggiani sono un po prepotenti secondo me, tu sei l'eccezione che conferma la regola.
Ma poi secondo me la caratteristica principale è l'essere un po' piu' moderni dei campani e dei siciliani almeno socialmente , la maggiore libertà delle donne, maggiore propensione al lavoro ...
OSCAR VENEZIA ha scritto:Ma poi secondo me la caratteristica principale è l'essere un po' piu' moderni dei campani e dei siciliani almeno socialmente , la maggiore libertà delle donne, maggiore propensione al lavoro ...
Queste tue dissertazioni pregiudizievoli si basano su quale tipo di conoscenza?
No, perché seguendo questa logica opinabilità, potrei affermare, con fare fin troppo naif, che tendenzialmente i veneti hanno una maggiore inclinazione verso l'alcolismo e la blasfemia, ma si tratterebbe di preconcetti talmente stereotipati da risultare risibili alla luce di una non chiara conoscenza dei fatti. Ti chiedo quindi se hai familiarità con la quotidianità dei luoghi da te citati.
Senza polemica, davvero.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
Ho capito che non si può parlare delle regioni.
Esse hanno pregi e difetti ma i difetti non li volete sentire.
Parlo della Puglia ed insorge SCB, nonostante avessi detto che lui non deve sentirsi chiamato in causa.
Parlo dei campani e dei siciliani ed arrivi tu.
Onestamente vogliamo sostenere che non è vero che una buona parte dei meridionali quando è dipendente ha la tendenza a buttarsi malato specie di venerdì e lunedi ?
A sfruttare tutti i possibili cavilli dei contatti di lavoro per ottenere dispense e /o agevolazioni ?
Vogliamo dire che nel meridione le donne sono libere come nelle regioni del nord ?
Poi ci sono pure i meridionali che sgobbano sul lavoro e le siciliane emancipatissime , ma uno non prende le eccezioni per definire un insieme.
E per finire io non sono veneto , sono romano
Ma guarda che io non sono mica insorto, interloquivo.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Insorgiamo a ben donde quando qualcuno crede di poter sentenziare giudizi su argomenti che conosce per sommi capi. Ti ho chiesto se hai familiarità con la quotidianità dei luoghi da te citati, hai preferito sorvolare con nonchalance, ne prendo atto. Poi siamo noi a non voler sentire.
Credimi, sono più critico di quanto possa esserlo chiunque altro in tal senso, le critiche sono indispensabili, anzi, sono contrario al politicamente corretto, l'argomento deve essere aspro, ma sempre costruttivo e pienamente gestibile dagli interlocutori.
Che la tua valutazione generale sia superficiale lo dimostra il fatto che hai scambiato dei semplici chiarimenti (o come detto da scb, il semplice interloquire) con del risentimento che, in tutta sincerità, poco mi tange. Di omertà, ahimè, ne abbiamo abbastanza, si deve invece parlare il più possibile della cosa pubblica e del fenomeno socioculturale, ma cerchiamo di farlo con un briciolo di criterio.
Il problema non è toccare certi nervi scoperti, ma la pretesa risibile di intavolare un argomento senza averne una buona visione d'insieme. Se Tizio dice che nel meridione le donne sono meno emancipate rispetto al settentrione, dico che è vero, se Tizio dice che una parte dei meridionali tende ad espedienti discutibili, dico che è vero, ma se Tizio dice che una buona parte (che poi è un modo come un altro di dire "la gran parte", e quindi fare un bel fascio d'erba) dei meridionali è così e colà e che tutto ciò che resta sono solo eccezioni, beh, permetti che qualcuno ti faccia notare le balle sesquipedali che vai esternando?
Personalmente posso parlare, con cognizione di causa, di ciò che accade nella mia terra proprio perché ne conosco i modus e ne vivo la realtà, ed è una realtà complessa. Tu hai familiarità con la gran parte dei meridionali che stai giudicando? Il lavoro che svolgo mi consente di entrare in contatto con persone di estrazione sociale differente, vivo questo realtà, di conseguenza ho una buona infarinatura generale.
Intendiamoci, nessun Bianconiglio e nessuna Alice in questo paese delle meraviglie, i problemi ci sono e anche abbastanza evidenti, non cerco di occultare i peccati, anzi, è bene che se ne parli, provo soltanto a fare una giusta conta dei peccatori, altrimenti l'argomento risulterebbe fin troppo fuorviante.
Leggi tra le righe, nessuna insurrezione, nessun risentimento, semplice dialogo costruttivo.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
OSCAR VENEZIA ha scritto:Ho capito che non si può parlare delle regioni.
un piccolo trucco retorico per mettere le mani avanti e prendere le distanze da affermazioni non del tutto corrette politicamente e' cominciare dicendo "un luogo comune dice che... i genovesi sono taccagni ecc."
Ma sicuramente in un paio di anni anche questo preambolo sara' inflazionato, come i cattolici conservatori che quando devono dire qualcosa sui matrimoni dei gay devono sempre iniziare dicendo che hanno un sacco di amici gay...
(e magari e' vero, solo che non lo sanno )
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate