Era Australiano o qualche Itagliotto oppure Francese il datore di lavoro?hermafroditos ha scritto: ↑09/04/2023, 10:41Quella delle farm australiane è una delle più grandi boiate di tutti i tempi. Un mio conoscente l'ha fatto e si è ritrovato praticamente schiavizzato. Non stiamo parlando di un fantasma, ma di un cittadino italiano con regolare visto che aveva aderito all'apposito programma nazionale. L'Australia fuori da Sydney, Melbourne e un altro paio di grandi città è un Paese difficilissimo, però riconosco che sono molto bravi con il marketing.legionofdoom ha scritto: ↑07/04/2023, 17:26[Scopri]SpoilerIntanto, per rimanere in tema campi/fattorie, l'altro giorno leggevo che in Australia un giovane immigrato under 31, che arriva regolarmente con un visto lavoro e che lavora nelle farm, prende la bellezza di 5000$ (3000 Euro, spese sanitarie incluse) al mese.
Ha diritto a fare pause pranzo, di andare a pisciare quando ha la necessità, e non deve fare turni o straordinari massacranti per arrivare a fine mese.
Vero che in Australia, anche li', la vita non è tutta rose e fiori. Bisogna lavorare e anche tanto. E gli affitti nelle zone più trendy di Sydney o Melbourne costano quanto un monolocale in Piazza Duomo o Fifth Avenue a New York.
Ma se vai a vivere in periferia, una casetta modesta la trovi. E con i soldi che ti avanzano puoi anche offrire birre e cocktail a qualche amico, nei fine settimana.
Vogliamo chiamare fessi o fannulloni tutti i giovani che se ne vanno a fare anche lavori "umili", a Londra o in altri paesi, ma che magari sono ben retribuiti e offrono più diritti, rispetto al nostro paese?
È facile per uno come il pupazzo Lollo parlare di sfaticati, quando uno come lui, stando seduto su una poltrona, al caldo, non ha da staccarsi le mani o la schiena per prendere 10.000-20.000 Euro che prende al mese.
La vita, ormai, e' diventata costosa in ogni parte del mondo.
E con i salari minimi e i contratti di lavoro ridicoli e da fame che abbiamo, a malapena riesci a fare progetti a lungo termine. Soprattutto se hai in cantiere di andare a vivere da solo o mettere su famiglia.
La gente e' stanca di essere presa per il culo, e di essere sfruttata da certi sedicenti "imprenditori".
Anziché lamentarsi continuamente in TV, perché non trovano personale e dare sempre la colpa al RDC, tutti questi "imprenditori" dovrebbero rivedere i loro contratti e offrire garanzie, se vogliono trovare personale.
Nessuno ti viene a lavorare per 700 Euro al mese, a 200-700km da casa, magari, e con un contratto stagionale o a tempo determinato, sabati e domeniche incluse, per poi rimanere di nuovo senza lavoro per altri mesi o anche un anno.
Lo sanno anche i migranti che arrivano che in Italia si fa la fame.
Apposta tutti vogliono andare in Francia, Germania, Norvegia, Svezia o UK.
Ma almeno ha poi ottenuto la cittadinanza, o è rimpatriato? Com'è finita?
Perché un volta ottenuta la cittadinanza poteva mandare a fare in culo lo sfruttatore e fare qualsiasi altro lavoro, oltre ottenere sussidi di disoccupazione.