scommetto tette.danny ha scritto:ok...scoperto!Drogato_ di_porno ha scritto:gallina che canta ha fatto l' uovo...via la maschera dannydanny ha scritto:cmq non c'è più nessun dubbio su stasi lurkone di sz![]()
porteró come alibi che stavo votando nel sondaggio culo vs tette...
[O.T.] DELITTI
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Per me la violenza è un soggetto del tutto estetico. Dire che non ti piace la violenza al cinema è come dire che al cinema non ti piacciono le scene di ballo.
mah, da quello che ho letto il falegname sarebbe solo il basista e dietro ci sarebbe una banda di professionisti.cicciuzzo ha scritto:e della uccisione della figlia del notaio di Castelfranco Veneto che diciamo ? fatta a pezzi da un falegname e venditore ambulante....peraltro mio coetaneo !
Per l'odiosità del crimine, tra l'altro contro una donna, meriterebbero molto di più di un semplice ergastolo.
si desidera ció che si vede
Il giallo di Garlasco «Le immagini copiate e poi divulgate sulla Rete»
Video pedofili pc, i Poggi attaccano Stasi
La famiglia: scaricati per errore? Inverosimile. Dieci filmati e 15 foto con «minori nudie in atti sessuali»
Alberto Stasi (Ansa)
GARLASCO (Pavia) " Per primi erano stati i genitori di Chiara. Con quella risposta che, un paio di mesi dopo l'omicidio della loro figlia, fece capire ad Alberto Stasi che le sue telefonate non erano più gradite: «Le nostre strade hanno preso direzioni diverse. Per favore, non chiamare più». All'inizio fu forse più una questione di opportunità che una vera e propria mancanza di fiducia. Da genitori, Rita e Giuseppe Poggi, si chiedevano quanto fosse conveniente continuare ad avere contatti con il ragazzo sospettato di avergli massacrato la figlia. Prudenza che, di lì a poco avrebbe lasciato il posto ai primi veri dubbi.
Ora che da quel 13 agosto (quando Chiara Poggi venne uccisa a 26 anni nella sua villetta di Garlasco), di mesi ne sono passati quasi cinque, non c'è più alcuna prudenza a segnare le distanze tra mamma Rita, papà Giuseppe e Alberto Stasi. A cambiare le cose è arrivata quella nuova accusa, contestata poco più di una settimana fa dalla Procura di Vigevano, detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, che ha acceso scontro aperto tra la difesa di Alberto e la parte civile. Le schermaglie passano per bocca degli avvocati, con il professor Angelo Giarda da una parte (difensore di Stasi insieme a Giulio e Giuseppe Colli) e il legale di parte civile dall'altra, Gian Luigi Tizzoni. Irritato per l'individuazione di un possibile movente del delitto di Chiara proprio nelle immagini pedopornografiche (complessivamente 10 filmati e 15 fotografie di «minori nudi » e «in atti sessuali con altri minorenni e/o con adulti») trovate sul computer di Alberto, il professor Giarda precisa che «quel materiale è vecchio almeno di un anno» e, oltre a non avere «alcuna attinenza con l'inchiesta per omicidio», sarebbe stato «scaricato per errore sul pc del mio assistito».
Incidenti che «possono capitare a chiunque navighi di continuo su Internet, come accade per la maggior parte dei ragazzi di oggi». Non la pensa così l'avvocato Tizzoni: «Incappare in certe immagini non è poi così facile" ribatte ". In secondo luogo, se un file viene scaricato per errore, non è normale salvarselo su una chiavetta». Il riferimento è a quei cinque filmati che, secondo la contestazione della Procura, sono stati rintracciati nella memoria dell'hard disk Usb Compass di Alberto. «L'errore a questo punto è stato triplice " continua il legale dei Poggi ". Per prima cosa l'indagato ha scaricato i file pedopornografici, poi li ha divulgati su Internet (mettendoli in condivisione attraverso il software "e-mule", ndr) e infine li ha memorizzati sulla chiavetta... Una versione che mi pare inverosimile ».
La difesa di Stasi affiderà nei prossimi giorni l'incarico ad un consulente informatico per una controperizia del computer. Oggetto dell'analisi non saranno solo le fotografie hard di bambini, ma anche gli orari di utilizzo del pc la mattina del 13 agosto. Orari che, secondo l'accusa, non coinciderebbero con la versione fornita da Alberto.
Erika Camasso
31 dicembre 2007
classica ignoranza o malafede degli avvvocati
e' facilissimo incappare in certi filoes usando emule..come detto piu' volte il vizio di scaricare i file di un utente in blocco e' quello 9alto) di trovarsi roba cosi in share..e ovviamente si diventa anche distributori di questi files
quindi su questi due punti lavvocato e' sia ignorante sia/o in malafede,
sul discorso della chiavetta invece si puo' discutere..
ma ovvio che montare una notizia shock al 80% con cazzate e' una tecnica classica..
Video pedofili pc, i Poggi attaccano Stasi
La famiglia: scaricati per errore? Inverosimile. Dieci filmati e 15 foto con «minori nudie in atti sessuali»
Alberto Stasi (Ansa)
GARLASCO (Pavia) " Per primi erano stati i genitori di Chiara. Con quella risposta che, un paio di mesi dopo l'omicidio della loro figlia, fece capire ad Alberto Stasi che le sue telefonate non erano più gradite: «Le nostre strade hanno preso direzioni diverse. Per favore, non chiamare più». All'inizio fu forse più una questione di opportunità che una vera e propria mancanza di fiducia. Da genitori, Rita e Giuseppe Poggi, si chiedevano quanto fosse conveniente continuare ad avere contatti con il ragazzo sospettato di avergli massacrato la figlia. Prudenza che, di lì a poco avrebbe lasciato il posto ai primi veri dubbi.
Ora che da quel 13 agosto (quando Chiara Poggi venne uccisa a 26 anni nella sua villetta di Garlasco), di mesi ne sono passati quasi cinque, non c'è più alcuna prudenza a segnare le distanze tra mamma Rita, papà Giuseppe e Alberto Stasi. A cambiare le cose è arrivata quella nuova accusa, contestata poco più di una settimana fa dalla Procura di Vigevano, detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, che ha acceso scontro aperto tra la difesa di Alberto e la parte civile. Le schermaglie passano per bocca degli avvocati, con il professor Angelo Giarda da una parte (difensore di Stasi insieme a Giulio e Giuseppe Colli) e il legale di parte civile dall'altra, Gian Luigi Tizzoni. Irritato per l'individuazione di un possibile movente del delitto di Chiara proprio nelle immagini pedopornografiche (complessivamente 10 filmati e 15 fotografie di «minori nudi » e «in atti sessuali con altri minorenni e/o con adulti») trovate sul computer di Alberto, il professor Giarda precisa che «quel materiale è vecchio almeno di un anno» e, oltre a non avere «alcuna attinenza con l'inchiesta per omicidio», sarebbe stato «scaricato per errore sul pc del mio assistito».
Incidenti che «possono capitare a chiunque navighi di continuo su Internet, come accade per la maggior parte dei ragazzi di oggi». Non la pensa così l'avvocato Tizzoni: «Incappare in certe immagini non è poi così facile" ribatte ". In secondo luogo, se un file viene scaricato per errore, non è normale salvarselo su una chiavetta». Il riferimento è a quei cinque filmati che, secondo la contestazione della Procura, sono stati rintracciati nella memoria dell'hard disk Usb Compass di Alberto. «L'errore a questo punto è stato triplice " continua il legale dei Poggi ". Per prima cosa l'indagato ha scaricato i file pedopornografici, poi li ha divulgati su Internet (mettendoli in condivisione attraverso il software "e-mule", ndr) e infine li ha memorizzati sulla chiavetta... Una versione che mi pare inverosimile ».
La difesa di Stasi affiderà nei prossimi giorni l'incarico ad un consulente informatico per una controperizia del computer. Oggetto dell'analisi non saranno solo le fotografie hard di bambini, ma anche gli orari di utilizzo del pc la mattina del 13 agosto. Orari che, secondo l'accusa, non coinciderebbero con la versione fornita da Alberto.
Erika Camasso
31 dicembre 2007
classica ignoranza o malafede degli avvvocati
e' facilissimo incappare in certi filoes usando emule..come detto piu' volte il vizio di scaricare i file di un utente in blocco e' quello 9alto) di trovarsi roba cosi in share..e ovviamente si diventa anche distributori di questi files
quindi su questi due punti lavvocato e' sia ignorante sia/o in malafede,
sul discorso della chiavetta invece si puo' discutere..
ma ovvio che montare una notizia shock al 80% con cazzate e' una tecnica classica..

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- cimmeno
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ritrovarseli sull'hd è un conto, aprirli e non cancellarli è un'altro conto, tenerli li a maturare per giorni è un'altro ancora..salvarseli su penna usb ( segnale che alla bocconi non serve il cervello per laurearsi...) un'altro ancora.nik978 ha scritto: e' facilissimo incappare in certi filoes usando emule..come detto piu' volte il vizio di scaricare i file di un utente in blocco e' quello 9alto) di trovarsi roba cosi in share..e ovviamente si diventa anche distributori di questi files
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
FATE POMPINI!!!!
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- Forrest Gump
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E' già capitato di voler scaricare un Sasha Grey e trovarsi una bambina est europa ciucciare il membro di un obeso...
Sono daccordo con cimmeno, salvare quei file su chiavetta implica che al giovanotto piaceva ció che aveva (involontariamente?) scaricato
Sono daccordo con cimmeno, salvare quei file su chiavetta implica che al giovanotto piaceva ció che aveva (involontariamente?) scaricato
Non c'ho un cazzo da fare, o meglio, ce l'ho ma non ho voglia e volontà ... dovrei evitare di perdere la mia vita nei forum
come detto, chiavetta a parte, sono stato testimone diretto con ben due persone che addirittura per mesi e mesi di scaricamente si sono bellamente fregati di quello che c;era in share..tanto loro si prendevano solo due o 3 film che volevano e il resto lo buttavano via con una certa lentezzacimmeno ha scritto:ritrovarseli sull'hd è un conto, aprirli e non cancellarli è un'altro conto, tenerli li a maturare per giorni è un'altro ancora..salvarseli su penna usb ( segnale che alla bocconi non serve il cervello per laurearsi...) un'altro ancora.nik978 ha scritto: e' facilissimo incappare in certi filoes usando emule..come detto piu' volte il vizio di scaricare i file di un utente in blocco e' quello 9alto) di trovarsi roba cosi in share..e ovviamente si diventa anche distributori di questi files
(e una e' una persona che ha addirittura aspettato i 18 anni di una ragazza, non i 16, per andarci a letto.....)
quindi scaricamento e successo scambio sono cose assolutamente probabili se non ha dimestichezza con la rete..
sulla chiavetta (e quindi sulla visione) c'e' invece il succo della vicenda giudiziaria...
ma su tutto il resto e' la solita sparata giornalistica..(a cui purtroppo sono stato abituato anche in altri frangenti...addirittura una volta sono an dato in tribunale per vedere finire una causa che era stata trattata dai gornali come LA MADRE di quel reato....sentenza:"ASSOLTI PER NON AVER COMMESSO IL FATTO"......

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Che ne dite di questa bella storiella di Capodanno?
DUPLICE OMICIDIO RACCONIGI: LITE PER LEI,POI COLTELLATE/ANSA
DOVEVA ESSERE UNA FESTA,FIDANZATO UCCIDE PADRONE DI CASA E AMICO
(ANSA) - TORINO, 1 GEN - C'e' probabilmente una storia balorda
di avance nei confronti di una ragazza, forse di sesso, dietro
il duplice omicidio avvenuto stanotte a Racconigi e per il quale
i carabinieri hanno gia' arrestato il probabile colpevole,
Alessandro Alessio, 18 anni, di Genova, ancora sotto
interrogatorio da parte dei carabinieri. Le vittime sono Michele
Boeti, 29 anni, muratore, il padrone di casa, che e' deceduto
quasi subito, e Ardit I., 16 anni, albanese, il quale, colpito
all'addome, e' morto all'ospedale di Savigliano. Nell'alloggio
c'era anche una ragazza genovese di 20 anni, Carola P.
Alessio, un ragazzo violento, difficile, che ha gia' avuto
guai con la giustizia, secondo quanto ricostruito, ha ucciso i
due con un coltello. Gli inquirenti stanno cercando di
ricostruire l' assurdo omicidio tra giovanissimi anche grazie al
racconto della ragazza. E' stata lei ad avvisare i carabinieri
di quanto era accaduto: confusa, probabilmente scioccata, e'
rimasta seminuda in strada ad attenderli assieme all'ambulanza,
fumando una sigaretta.
Una storia, questa, iniziata nell'estate scorsa a Genova,
quando Michele Boeti conosce Carola P, il suo ragazzo,
l'omicida Alessandro Alessio e Ardit I, albanese, ospite di un
Centro di accoglienza. E che continua con l'invito di Michele ai
tre per trascorrere insieme il Capodanno a Racconigi,
approfittando dell'assenza dei genitori, andati in Calabria a
passare le feste, e dei due fratelli minori, di 21 e 23 anni.
Secondo quanto appreso, i tre liguri hanno raggiunto
Racconigi in treno ieri pomeriggio per quella che doveva essere
una festa di fine anno poi proseguita sino a notte inoltrata e
trasformatasi in tragedia. Non si sa ancora come la lite sia
nata: pare che il gruppetto si sia messo a vedere insieme un
film porno, poi all 'improvviso Alessandro Alessio avrebbe
impugnato un coltello da cucina e avrebbe minacciato Michele
Boeti. A cercare di separarli si sarebbe messo in mezzo il
giovane albanese. Ed a questo punto che Alessandro avrebbe
sferrato i colpi letali. Boetti e' stato trovato morto accanto
al letto, nella sua stanza, nello stesso luogo dove
probabilmente e' stato colpito, al primo piano, mentre
l'albanese si e' trascinato ferito verso la porta. A questo
punto la ragazza sarebbe corsa in strada e chiede aiuto.
Quando i carabinieri sono arrivati, Boeti era gia' morto e Ardit
I. era a terra, in una pozza di sangue, gravissimo. Il ragazzino
e' morto poco dopo all' ospedale a Savigliano (Cuneo).
La ragazza e' stata subito portata in caserma col presunto
omicida e alla presenza del magistrato, il sostituto procuratore
della Procura della Repubblica di Saluzzo, Elisabetta Centola,
si e' cercato di ricostruire i fatti. Ben presto Alessandro
Alessio e' stato fermato con l' accusa di duplice omicidio e la
giovane, e' stata presa in cura dai carabinieri. Si tratta di
una ragazza con problemi psichici, seguita dai servizi sociali
di Genova, che mancherebbe da casa dallo scorso autunno.
I genitori di Michele Boeti sono giunti a Racconigi nel tardo
pomeriggio e sono tuttora ospiti di parenti, in quanto il
villino a due piani dove vivono, in via Primaldo Cassiano, e'
stato posto sotto sequestro. Domani si recheranno a Savigliano,
per il riconoscimento del figlio. Intanto il magistrato ha
disposto l' autopsia sui due corpi delle vittime.(ANSA).
YLW-BEC
01-GEN-08 20:33
DUPLICE OMICIDIO RACCONIGI: LITE PER LEI,POI COLTELLATE/ANSA
DOVEVA ESSERE UNA FESTA,FIDANZATO UCCIDE PADRONE DI CASA E AMICO
(ANSA) - TORINO, 1 GEN - C'e' probabilmente una storia balorda
di avance nei confronti di una ragazza, forse di sesso, dietro
il duplice omicidio avvenuto stanotte a Racconigi e per il quale
i carabinieri hanno gia' arrestato il probabile colpevole,
Alessandro Alessio, 18 anni, di Genova, ancora sotto
interrogatorio da parte dei carabinieri. Le vittime sono Michele
Boeti, 29 anni, muratore, il padrone di casa, che e' deceduto
quasi subito, e Ardit I., 16 anni, albanese, il quale, colpito
all'addome, e' morto all'ospedale di Savigliano. Nell'alloggio
c'era anche una ragazza genovese di 20 anni, Carola P.
Alessio, un ragazzo violento, difficile, che ha gia' avuto
guai con la giustizia, secondo quanto ricostruito, ha ucciso i
due con un coltello. Gli inquirenti stanno cercando di
ricostruire l' assurdo omicidio tra giovanissimi anche grazie al
racconto della ragazza. E' stata lei ad avvisare i carabinieri
di quanto era accaduto: confusa, probabilmente scioccata, e'
rimasta seminuda in strada ad attenderli assieme all'ambulanza,
fumando una sigaretta.
Una storia, questa, iniziata nell'estate scorsa a Genova,
quando Michele Boeti conosce Carola P, il suo ragazzo,
l'omicida Alessandro Alessio e Ardit I, albanese, ospite di un
Centro di accoglienza. E che continua con l'invito di Michele ai
tre per trascorrere insieme il Capodanno a Racconigi,
approfittando dell'assenza dei genitori, andati in Calabria a
passare le feste, e dei due fratelli minori, di 21 e 23 anni.
Secondo quanto appreso, i tre liguri hanno raggiunto
Racconigi in treno ieri pomeriggio per quella che doveva essere
una festa di fine anno poi proseguita sino a notte inoltrata e
trasformatasi in tragedia. Non si sa ancora come la lite sia
nata: pare che il gruppetto si sia messo a vedere insieme un
film porno, poi all 'improvviso Alessandro Alessio avrebbe
impugnato un coltello da cucina e avrebbe minacciato Michele
Boeti. A cercare di separarli si sarebbe messo in mezzo il
giovane albanese. Ed a questo punto che Alessandro avrebbe
sferrato i colpi letali. Boetti e' stato trovato morto accanto
al letto, nella sua stanza, nello stesso luogo dove
probabilmente e' stato colpito, al primo piano, mentre
l'albanese si e' trascinato ferito verso la porta. A questo
punto la ragazza sarebbe corsa in strada e chiede aiuto.
Quando i carabinieri sono arrivati, Boeti era gia' morto e Ardit
I. era a terra, in una pozza di sangue, gravissimo. Il ragazzino
e' morto poco dopo all' ospedale a Savigliano (Cuneo).
La ragazza e' stata subito portata in caserma col presunto
omicida e alla presenza del magistrato, il sostituto procuratore
della Procura della Repubblica di Saluzzo, Elisabetta Centola,
si e' cercato di ricostruire i fatti. Ben presto Alessandro
Alessio e' stato fermato con l' accusa di duplice omicidio e la
giovane, e' stata presa in cura dai carabinieri. Si tratta di
una ragazza con problemi psichici, seguita dai servizi sociali
di Genova, che mancherebbe da casa dallo scorso autunno.
I genitori di Michele Boeti sono giunti a Racconigi nel tardo
pomeriggio e sono tuttora ospiti di parenti, in quanto il
villino a due piani dove vivono, in via Primaldo Cassiano, e'
stato posto sotto sequestro. Domani si recheranno a Savigliano,
per il riconoscimento del figlio. Intanto il magistrato ha
disposto l' autopsia sui due corpi delle vittime.(ANSA).
YLW-BEC
01-GEN-08 20:33
si cerca di essere il meno stronzi possibile
il "migliore"sgrofo ha scritto:Che ne dite di questa bella storiella di Capodanno?

e poi l'ha freddata

Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
gia'...
cmq in entrmabi i casi c'era un disagio di fondo...
(non e' una giustificazione..anzi...e' solo una riflessione..)
anche se ho un barlume di ricordo di una coppia con una lei con EVIDENTI problemi psichici (e infatti consigliai in molti modi uan coppia di amici da organizzare serate di scambio)
e il nome carola e l'eta' mi gira in testa e mi sembra tornino..all'epoca stava con un ragazzo non di 18 anni (anche lui un po fuori, ma credo per i postumi di un incidente stradale...).......ma ovviamente potrei sbagliarmi..
inoltre e' giusto non vengano divulgati ne identita' completa ne foto.
cmq in entrmabi i casi c'era un disagio di fondo...
(non e' una giustificazione..anzi...e' solo una riflessione..)
anche se ho un barlume di ricordo di una coppia con una lei con EVIDENTI problemi psichici (e infatti consigliai in molti modi uan coppia di amici da organizzare serate di scambio)
e il nome carola e l'eta' mi gira in testa e mi sembra tornino..all'epoca stava con un ragazzo non di 18 anni (anche lui un po fuori, ma credo per i postumi di un incidente stradale...).......ma ovviamente potrei sbagliarmi..
inoltre e' giusto non vengano divulgati ne identita' completa ne foto.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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si si.io parlavo solo di lei proprio perche' non coinvolta (almeno fino ad ora) a nessun titolo nel crimine
sul discorso del porno (ammesso sia andata cosi) dipende cosa e' stato detto (e fatto) in quel frangente..
non credo che solo la visione di un film porno (capitato in gioventu' tra amici anche con rragazze presenti..il tutto per ridere) scateni questa furia...
sul discorso del porno (ammesso sia andata cosi) dipende cosa e' stato detto (e fatto) in quel frangente..
non credo che solo la visione di un film porno (capitato in gioventu' tra amici anche con rragazze presenti..il tutto per ridere) scateni questa furia...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
è la figa. la figa fa dar fuori di matto.nik978 ha scritto: non credo che solo la visione di un film porno (capitato in gioventu' tra amici anche con rragazze presenti..il tutto per ridere) scateni questa furia...
Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
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E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
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