L'ultimo che ha lasciato un messaggio a sorpresa dopo la propria morte mi pare sia stato Piero Angela.
Mi sarei aspettato qualcosa anche da lui, anche se non avrebbe avuto benefici elettorali.
Fonti sicure affermano che ha chiesto ad Apicella di cantargli una canzone ai funerali.
Smorzacandle in the wind
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
Berlusconi, quel sogno di vivere 150 anni condiviso con don Verzè
"Il San Raffaele e don Verzè vogliono portare la vita media a 120 anni. Si tratta però di vita media. Io e don Verzè puntiamo a vivere 30 anni di più, ad arrivare a 150 anni e mi sto convincendo che questo progetto, come tutti quelli di don Verzè, sia realizzabile". Silvio Berlusconi sorridendo commentava così, nel marzo 2010, un progetto dell'ospedale San Raffaele, allora guidato da don Luigi Maria Verzè, lasciando trasparire di tenere particolarmente al sogno della longevità, di una vita da Matusalemme, che era uno dei chiodi fissi anche del sacerdote fondatore dell'Irccs di via Olgettina a Milano, dove per tante volte nel corso della sua vita l'ex premier si è curato e dove si è spento all'età di 86 anni. Un sogno rimasto tale. Non solo per Berlusconi. Attorno al mito dei 120 anni, infatti, don Verzè aveva progettato un centro che sarebbe dovuto sorgere a Lavagno, in Veneto. 'Quo Vadis' il nome che era stato scelto per il polo focalizzato sulla medicina preventiva e predittiva, per spingere sempre più avanti l'età media dell'uomo. Nel 2007 c'era anche Berlusconi alla posa della prima pietra. Ma quel centro innovativo non ha mai visto la luce. Don Verzè morirà il 31 dicembre 2011. L'ospedale di via Olgettina, sull'orlo del crac, verrà rilevato da Giuseppe Rotelli e dal Gruppo San Donato nel 2012. La parabola finale del 'sacerdote-manager' che guidò l'era della "medicina di Dio", celebrata anche nell'inno del San Raffaele composto da Al Bano, si porta con sé anche la caccia all'elisir di lunga vita. "Ai primi dell''800 la vita media era di 23 anni, ai primi del '900 di 43, oggi è di 80 - aveva spiegato sempre nel 2010 Berlusconi - L'obiettivo di don Verzè e del San Raffaele è di arrivare a una vita media di 120 anni per tutti. Con la medicina preventiva, con le cellule staminali con la giusta alimentazione e stile di vita possiamo aggiungere anni alla nostra vita e anni di qualità, questo è un progetto che vale per tutti". Questo pensiero, però, non ha mai abbandonato l'ex premier. Ancora nel 2014 diceva: "Ho deciso di rimettere in piedi l'organizzazione che si era chiusa con la morte di don Verzè, quella che tendeva a raggiungere per l'uomo i 120 anni di vita". Del mito dell'immortalità si è nutrito anche l'immaginario su Berlusconi. "E' tecnicamente quasi immortale, ci seppellirà tutti. La sua vera età è 55 anni", aveva dichiarato nel 2004, quando di anni l'ex premier ne aveva 68, Umberto Scapagnini che per anni era stato il suo medico personale, con il pallino della longevità e degli elisir di lunga vita.
Qui si è fatto fregare dall'ansia: l'obiettivo 120 anni inizierà concretamente nel 2030.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Sarà stato sicuramente il figlio di qualcuno che voleva una foto con Berlusconi.
Non penso che è caduto così in basso, da pensare di avere rapporti con bambini.
Ad ogni modo, si vede dalla faccia che NON stava per niente bene.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
in effetti è vero, Silvio era rimasto analogico (no battute) nel fondo dell'anima ed è stato sorpassato dal digitale
MATTIA FELTRI: “HA MANCATO IN PIENO LA RIVOLUZIONE DIGITALE. LE SUE TRE RETI VIVONO DI VECCHIE GLORIE UN PUBBLICO INCANUTITO, È ARRIVATO PER ULTIMO E HA FALLITO CON LA PAY TV, LE PIATTAFORME DI STREAMING COME NETFLIX E PRIME SONO IL PANE QUOTIDIANO DEI RAGAZZI - CON IL MILAN HA VISSUTO UN LUNGO E LENTO DECLINO E IL MONZA È STATA UNA BERLUSCONATA MINORE. BERLUSCONI È STATO UN UOMO CHE HA CAMBIATO IL MONDO E, QUANDO NON HA PIÙ SAPUTO CAMBIARLO, SI È RIFIUTATO DI CAMBIARE COL MONDO. HA PREFERITO RESTARE SUL TRONO CIRCONDATO DALLA MITOLOGIA DI SÉ STESSO”
ha fallito nel ricambio dei collaboratori
incaponendosi nel conservare chi gli dava ragione invece di valorizzare il merito
discutibili quanto vuoi ma il calibro dei suoi dirigenti degli anni 80\90 era nettamente superiore a quello degli anni 2000 o peggio ancora degli ultimi due lustri
non per noente per il Monza ha spolverato Galliani
Non ha fallito, lui cercava gli yesman ma nel frattempo il mondo richiedeva intelligenze, concetto incompatibile con quello del leccaculo quindi si è fatto male da solo
Ma era talmente ricco e potente che se ne sbatteva
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
La cosa che più mi rode e' sapere se si inculava o no le zoccole al suo seguito, non ho mai letto nulla al riguardo....
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
Di tutte le porcherie che ha detto durante i suoi quasi 30 anni di carriera politica, questa la ritengo la peggiore.
Per me invece fu nel 2008 la gestione dell'emergenza rifiuti e dell'individuazione della super discarica di Chiaiano, un incredibile e bellissimo polmone verde irremediabilmente perduto per foraggiare criminali della peggior specie.