ACHILLE LAURO II
Referendum, Renzi: "Se passa, i 500 mln risparmiati ai poveri". Ed è polemica nel Pd per la Festa dell'Unità pro sì
La minoranza dem contro il partito per la scelta del logo della kermesse nazionale a favore del sì: "Una forzatura sguaiata". . Boschi: "Chi propone di votare no, non rispetta il Parlamento"
Referendum, Renzi: "Se passa, i 500 mln risparmiati ai poveri". Ed è polemica nel Pd per la Festa dell'Unità pro sì
ROMA - "Se il referendum passa, i 500 milioni risparmiati sui costi della politica pensate che bello metterli sul fondo della povertà, e darli ai nostri concittadini che non ce la fanno". È l'annuncio del premier Matteo Renzi, fatto parlando degli effetti della riforma istituzionale, in caso di vittoria del sì al referendum. Ma è polemica nel Pd per la scelta di schierare la Festa dell'Unità per il sì al referendum. Alla minoranza dem non piace quello slogan "l'italia che dice sì", affiancato da una grande x verde e rossa che richiama quella che si disegna su una scheda elettorale. E attacca: "Un errore, una forzatura sguaiata, una militarizzazione che rischia di trasformarsi in un boomerang", dicono.
Anche il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi interviene sul referendum costituzionale. "Chi propone di votare no, non lo rispetta", dice. "Abbiamo scelto di rispettare in toto la procedura prevista dall'articolo 138 della Costituzione per modificarla - ha dichiarato Boschi - questo ha significato scegliere la strada più dura, un impegno notevole. Ma ora è un elemento di forza anche rispetto a chi propone di votare 'No', buttando via due anni di lavoro e ricominciare daccapo, immaginando che ci sia una maggioranza per una riforma diversa. Ma questo vuol dire non rispettare il lavoro che il Parlamento ha fatto: sei votazioni con maggioranze che hanno sfiorato il 60%. Un dibattito vero". In seguito ad alcuni fraintendimenti, una nota dell'ufficio stampa della ministra ha precisato: "La sua affermazione non era affatto riferita a chi legittimamente deciderà di votare 'No' al referendum
