[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
ma gli interisti sono svenuti o cosa?
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Parlando solo per me...rassegnato ad avere un allenatore e una squadra che paiono zombies, una dirigenza fatta di morti e convinto che in qualche modo vogliano farci pagare con il solo metodo attuabile, le presunte malefatte del passato, anche ieri rigore inesistente, dopo rocchi, moratti non vorrà vedere nemmeno orsato, prima della fine del campionato ce ne sarà qualcuno che si salverà? Già ci mettiamo del nostro se poi pure infieriscono... Mah...bocha ha scritto:ma gli interisti sono svenuti o cosa?

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Pare che si sta giocando da schifo come al solito, forse la si perde, fra un po' segna l'amico dei camerieri..perdisa non lo caccerebbero neanche con 10 sconfitte poer 5-0 di fila...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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- katmandu69
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Paperinik ha scritto:Pare che si sta giocando da schifo come al solito, forse la si perde, fra un po' segna l'amico dei camerieri..perdisa non lo caccerebbero neanche con 10 sconfitte poer 5-0 di fila...
TE LO CONFERMO PAPERO...la sto vedendo..il solito squallore...non che ci sia uno schema di gioco che sia uno....e sperare di perdere perchè lo caccino non servirebbe a nulla...visto che non lo faranno mai come dici te


il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Mah, a velocità normale era rigore tutta la vita. L'errore non è scandaloso, come invece fu quello con il Napoli.rezzonico ha scritto:Parlando solo per me...rassegnato ad avere un allenatore e una squadra che paiono zombies, una dirigenza fatta di morti e convinto che in qualche modo vogliano farci pagare con il solo metodo attuabile, le presunte malefatte del passato, anche ieri rigore inesistente, dopo rocchi, moratti non vorrà vedere nemmeno orsato, prima della fine del campionato ce ne sarà qualcuno che si salverà? Già ci mettiamo del nostro se poi pure infieriscono... Mah...bocha ha scritto:ma gli interisti sono svenuti o cosa?
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
io dopo il triplete (e l'addio di mourinho) ho previsto tempi bui.bocha ha scritto:ma gli interisti sono svenuti o cosa?
quindi ho fatto il pieno di emozioni e ho staccato la spina non aspettandomi niente di più che la vecchia inter.
et voilà.

Vorrrei tanto aver avuto un passato tragico, giustificherebbe il mio presente
..
Phoenix Marie, Isis Love, Presley Maddox, Isabella Soprano, Julia Ann, Maria Ozawa, Andie Valentino, TIffany Thompson,
Vanessa Jordin, Brittney Banxxx, Lezley Zen..
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Bingo Bongo rilascia una intervista meravigliosa:
http://www.forzaroma.info/news-calcio/5 ... mpioq.html
Lamentoso e vittimista cita di continuo le parole "arbitro" e "Tagliavento" come se fosse colpa dell arbitro se hanno perso 5derby5 di fila. Come se il rigore che Floccari sbaglia non glielo ha assegnato lo stesso arbitro (il malefico Tagliavento)
E c'è la chicca finale: dopo aver schiumato bile, odio e preparato il terreno alla violenza il "loro" chiosa: "In fondo stiamo parlando di calcio."
E sproloquia anche sull aquila lanziale che sarebbe il vero "simbolo" di Roma.. sic! Peccato perche ci sarebbe sempre internet, che tra una lacrima e l'altra De Angelis ogni tanto potrebbe anche consultare. Forse l'ignoranza gli fa percepire meno il senso di inferiorità da laziale e la frustrazione che ne deriva.
Sull'aquila:
"L'Aquila imperiale ad ali spiegate, con il capo volto a destra era l'emblema dell'Impero Romano. [...] Caio Mario, lo zio di Cesare, usò per la prima volta l'aquila come insegna nella guerra contro i Cimbri, confermato da Plinio, per cui Mario, al tempo del suo secondo consolato nel 103 a.c., adottò l'aquila come insegna delle legioni, assegnandone una a ciascuna legione."
http://www.romanoimpero.com/2009/10/i-s ... -roma.html
Sulla lupa:
"La statua è l'icona stessa della fondazione della città. Le fonti antiche parlano di due statue bronzee della Lupa, una nel Lupercale, l'altra nel Campidoglio. La prima statua, quella del Palatino, è citata nel 295 a.C."
http://it.wikipedia.org/wiki/Lupa_capitolina
Quindi, caro De Angelis, invece di marinare la scuola da piccolo e sparare cazzate a caso da vecchio, impara che la Lupa simbolo della fondazione di Roma viene citata nel 295 a.C. (quindi c'era già da prima), mentre l'aquila viene usata per la prima volta intorno al 103 a.C (quindi quasi 2 secoli dopo che viene CITATA la lupa).
Stare a puntualizzare se è venuta prima l'aquila o la lupa è completamente inutile, ma dire falsità storiche solo per aggiungere un singhiozzo al pianto è proprio da laziale.
Ancora una volta: GRAZIE DI ESISTERE e buon derby anche a voi
http://www.forzaroma.info/news-calcio/5 ... mpioq.html
Lamentoso e vittimista cita di continuo le parole "arbitro" e "Tagliavento" come se fosse colpa dell arbitro se hanno perso 5derby5 di fila. Come se il rigore che Floccari sbaglia non glielo ha assegnato lo stesso arbitro (il malefico Tagliavento)

E c'è la chicca finale: dopo aver schiumato bile, odio e preparato il terreno alla violenza il "loro" chiosa: "In fondo stiamo parlando di calcio."
E sproloquia anche sull aquila lanziale che sarebbe il vero "simbolo" di Roma.. sic! Peccato perche ci sarebbe sempre internet, che tra una lacrima e l'altra De Angelis ogni tanto potrebbe anche consultare. Forse l'ignoranza gli fa percepire meno il senso di inferiorità da laziale e la frustrazione che ne deriva.
Sull'aquila:
"L'Aquila imperiale ad ali spiegate, con il capo volto a destra era l'emblema dell'Impero Romano. [...] Caio Mario, lo zio di Cesare, usò per la prima volta l'aquila come insegna nella guerra contro i Cimbri, confermato da Plinio, per cui Mario, al tempo del suo secondo consolato nel 103 a.c., adottò l'aquila come insegna delle legioni, assegnandone una a ciascuna legione."
http://www.romanoimpero.com/2009/10/i-s ... -roma.html
Sulla lupa:
"La statua è l'icona stessa della fondazione della città. Le fonti antiche parlano di due statue bronzee della Lupa, una nel Lupercale, l'altra nel Campidoglio. La prima statua, quella del Palatino, è citata nel 295 a.C."
http://it.wikipedia.org/wiki/Lupa_capitolina
Quindi, caro De Angelis, invece di marinare la scuola da piccolo e sparare cazzate a caso da vecchio, impara che la Lupa simbolo della fondazione di Roma viene citata nel 295 a.C. (quindi c'era già da prima), mentre l'aquila viene usata per la prima volta intorno al 103 a.C (quindi quasi 2 secoli dopo che viene CITATA la lupa).
Stare a puntualizzare se è venuta prima l'aquila o la lupa è completamente inutile, ma dire falsità storiche solo per aggiungere un singhiozzo al pianto è proprio da laziale.
Ancora una volta: GRAZIE DI ESISTERE e buon derby anche a voi

- Paperinik
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
seconda traversa del real madrid
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Dopo il triplete l'inter doveva fare la stessa cosa che doveva fare il milan dopo l'ultima Champion's... rendersi conto che un ciclo era finito e iniziare a gettare le basi per la rifondazione.
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
oppure fallire l'impresa avanti a noi
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Paperinik ha scritto:seconda traversa del real madrid
rosso per il fenomeno

il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
visto, il solito...è l'occasione buona per prendere gol, i presupposti ci sono tutti, il cesena in 10 ed ha un punto in classifica
"E' impossibile", disse il cervello.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Entra il bidoncino serbo.
Onore ad Adrian. Ogni inquadratura è una pugnalata al cuore, vederlo con una maglia che non sia viola fa male.
Onore ad Adrian. Ogni inquadratura è una pugnalata al cuore, vederlo con una maglia che non sia viola fa male.
"It's a basic truth of the human condition that everybody lies. The only variable is about what."
- katmandu69
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
...e dopo 10 secondi ammonito per simulazione....un'altro fenomeno di corvinoMiro88 ha scritto:Entra il bidoncino serbo.
Onore ad Adrian. Ogni inquadratura è una pugnalata al cuore, vederlo con una maglia che non sia viola fa male.

il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Comunque ringraziamo l'arbitro, per il momento arbitraggio a senso unico o quasi.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Chiedo scusa a Paperinik e Bocha, sono tornato solo ora, potrete mai perdonarmi, brutte zecche di cazzo che non siete altro?
L'inter si produce in quella che ambisce ad essere la peggiore partita della stagione (oddio, è dura stabilirlo, ma diciamo che è così).
L'inter è morta, lo dico a beneficio di quanti non avessro visto la partita di ieri. Morta e sepolta.
Inter cronicamente senza idee e assolutamente incapace di costruire gioco. Vergognosa l'interpretazione tattica della partita: sull' 1 a 0 catenaccio per tentare di salvare il risultato. Alla fine del primo tempo il possesso palla diceva 60 catania 40 inter. Rischiosissimo e comunque poco dignitoso se la squadra che difende ha in panchina Mourinho, umiliante e regolarmente suicida in tutti gli altri casi. Tanto più che fisicamente stavamo a pezzi e anche se non lo fossimo stati non c'era in campo un giocatore uno che potesse dar vita a un mezzo contropiede.
Se però guardiamo la partita da un altro punto di vista, la situazione cambia. I tiri in porta nei 90 minuti sono stati 2, di cui uno a rete. E' una buona media.
Ed ora, per la prima volta disponibili anche in nerazzurro su questi canali, LE PAGELLE:
CASTELLAZZI: migliore in campo, il Vecchio Castello è incolpevole sul rigore (che non c'era, ma era davvero difficile da vedere) e salva l'inter dal 4 a 1 con due parate miracolose a tu per tu con i picciotti avversari. Voto: 6,5.
MAICON: quei cattivoni del catania gli hanno detto cose brutte brutte e allora il colosso, al grido di "villani!", decide di mostrare il suo disappunto scagliando i (pochi) cross a disposizione contro le belle spalle degli avversari. Tanto una palla in mezzo era riuscito a metterla dentro in occasione del gol, che cazzo volete? Il sangue? Voto: 5,5.
LUCIO: il grintoso shemale ormai da tempo alterna grandi giocate inutilmente spettacolari a colossali cagate. Il fatto che Catellani sia una merda non è un buon motivo per lasciarlo correre indisturbato all'appuntamento col Vecchio Castello. Voto: 4
SAMUEL: puntuale nel primo tempo, cala nel secondo ed esce infortunato al 61'. Voto: 5,5
NAGATOMO: la pioggia a bukkake sul campo curiosamente non favorisce il piccolo samurai, che non combina grandi minchiate ma manco può fare il terzino di spinta senza la spinta. Vero è che avrebbe dovuto scambiare con Muntari, e sarebbe stato più facile per lui parlare di signoraggio con Marta Marzotto. Voto: 5.
ZANETTI: il capitano fa il possibile e anche di più, è l'ultimo ad arrendersi, il più puntuale nelle chiusure e nel finale tenta persino un paio di percussioni personali pur di salvare il salvabile, inutilmente. Commovente. Voto: 6,5.
CAMBIASSO: autore di un bel gol in sforbiciata al volo, svolge il compitino nel primo tempo e inaugura il tempo delle cazzate nel secondo. Irriconoscibile. Voto: 6 (ma solo per il gol).
MUNTARI: soffre del solito problema che vede le sue onde cerebrali disturbate dal campo magnetico generato dal suo enorme glande. Ha nella lentezza e nella stupidità le sue principali caratteristiche, che mette in mostra rispettivamente da ala (nel primo tempo) e da regista (sic!) nel secondo. Una merda vera. Degno discepolo di Materazzi, sceglie il lancio lungo dalla sua trequarti come metodo privilegiato per innescare la propria squadra, ma inutilmente, a meno che non giocasse per il catania, teoria dietrologica capace di attecchire nelle menti di numerosi tifosi nerazzurri. Voto: 3 (di incoraggiamento).
STANKOVIC: forse era impegnato ad apparire a dei pastorelli analfabeti in Portogallo, forse era impegnato in una discussione sui massimi sistemi con Ivan Bogdanov, di certo non l'ho visto in campo. Voto: 5.
MILITO&PAZZINI: che posso dire? Hanno fatto il loro. Milito facendo sponda, movimento, facendo il Milito; Pazzini idem, secondo le sue caratteristiche. Ma se la quadra dietro non gira (e non girava manco per il cazzo) quei due possono fare davvero poco. Voto: s.v.
RANIERI: Poco da dire: non è lì per insegnare gioco, e infatti il gioco non c'è. Se i giocatori sono morti non è colpa sua. La squadra messa in campo era più o meno quella giusta, magari se decidi di giocare catenaccio e contropiede per 90 minuti sarebbe stato più utile puntare su Zarate, o vedendo la situazione si sarebbe potuto rischiare Thiago Motta al posto di Muntari, ma forse non era in condizione. Voto: BOH.
Purtroppo le pagelle fatte a freddo sono così. Arriveranno tempi migliori anche per questo.
L'inter si produce in quella che ambisce ad essere la peggiore partita della stagione (oddio, è dura stabilirlo, ma diciamo che è così).
L'inter è morta, lo dico a beneficio di quanti non avessro visto la partita di ieri. Morta e sepolta.
Inter cronicamente senza idee e assolutamente incapace di costruire gioco. Vergognosa l'interpretazione tattica della partita: sull' 1 a 0 catenaccio per tentare di salvare il risultato. Alla fine del primo tempo il possesso palla diceva 60 catania 40 inter. Rischiosissimo e comunque poco dignitoso se la squadra che difende ha in panchina Mourinho, umiliante e regolarmente suicida in tutti gli altri casi. Tanto più che fisicamente stavamo a pezzi e anche se non lo fossimo stati non c'era in campo un giocatore uno che potesse dar vita a un mezzo contropiede.
Se però guardiamo la partita da un altro punto di vista, la situazione cambia. I tiri in porta nei 90 minuti sono stati 2, di cui uno a rete. E' una buona media.
Ed ora, per la prima volta disponibili anche in nerazzurro su questi canali, LE PAGELLE:
CASTELLAZZI: migliore in campo, il Vecchio Castello è incolpevole sul rigore (che non c'era, ma era davvero difficile da vedere) e salva l'inter dal 4 a 1 con due parate miracolose a tu per tu con i picciotti avversari. Voto: 6,5.
MAICON: quei cattivoni del catania gli hanno detto cose brutte brutte e allora il colosso, al grido di "villani!", decide di mostrare il suo disappunto scagliando i (pochi) cross a disposizione contro le belle spalle degli avversari. Tanto una palla in mezzo era riuscito a metterla dentro in occasione del gol, che cazzo volete? Il sangue? Voto: 5,5.
LUCIO: il grintoso shemale ormai da tempo alterna grandi giocate inutilmente spettacolari a colossali cagate. Il fatto che Catellani sia una merda non è un buon motivo per lasciarlo correre indisturbato all'appuntamento col Vecchio Castello. Voto: 4
SAMUEL: puntuale nel primo tempo, cala nel secondo ed esce infortunato al 61'. Voto: 5,5
NAGATOMO: la pioggia a bukkake sul campo curiosamente non favorisce il piccolo samurai, che non combina grandi minchiate ma manco può fare il terzino di spinta senza la spinta. Vero è che avrebbe dovuto scambiare con Muntari, e sarebbe stato più facile per lui parlare di signoraggio con Marta Marzotto. Voto: 5.
ZANETTI: il capitano fa il possibile e anche di più, è l'ultimo ad arrendersi, il più puntuale nelle chiusure e nel finale tenta persino un paio di percussioni personali pur di salvare il salvabile, inutilmente. Commovente. Voto: 6,5.
CAMBIASSO: autore di un bel gol in sforbiciata al volo, svolge il compitino nel primo tempo e inaugura il tempo delle cazzate nel secondo. Irriconoscibile. Voto: 6 (ma solo per il gol).
MUNTARI: soffre del solito problema che vede le sue onde cerebrali disturbate dal campo magnetico generato dal suo enorme glande. Ha nella lentezza e nella stupidità le sue principali caratteristiche, che mette in mostra rispettivamente da ala (nel primo tempo) e da regista (sic!) nel secondo. Una merda vera. Degno discepolo di Materazzi, sceglie il lancio lungo dalla sua trequarti come metodo privilegiato per innescare la propria squadra, ma inutilmente, a meno che non giocasse per il catania, teoria dietrologica capace di attecchire nelle menti di numerosi tifosi nerazzurri. Voto: 3 (di incoraggiamento).
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RANIERI: Poco da dire: non è lì per insegnare gioco, e infatti il gioco non c'è. Se i giocatori sono morti non è colpa sua. La squadra messa in campo era più o meno quella giusta, magari se decidi di giocare catenaccio e contropiede per 90 minuti sarebbe stato più utile puntare su Zarate, o vedendo la situazione si sarebbe potuto rischiare Thiago Motta al posto di Muntari, ma forse non era in condizione. Voto: BOH.
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Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
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