Drogato_ di_porno ha scritto:Dovrei essere contento della debacle rossonera, dovrei essere qui a sbeffeggiare Lone per le piroette di Pisolo, per INKULOFF! INKULOFF! INKULOFF! che porta a spasso il suo culone stanco, per Nocerino che "corre, corre, corre...ma dove cazzo corre?" o per Barbara Berlusconi visibilmente ingrassata (imporchendosi ma anche inchiattendosi).
Invece no, provo uno strano senso di solidarietà per i rossoneri, una solidarietà milanese ("Milan l'è semper un gran Milan"). Io che in passato ho tifato la Juve di Moggi pur di non darla vinta a Silvio.
Oggi stranamente Silvio non mi appare più come l'Orco delle leggende scaldiche che usa il Milan come strumento di dominio universale. No, almeno sotto il profilo calcistico, oggi è "il caro vecchio Silvio", il "buon vecchio Silvio", stanco e amareggiato dalle vicende personali e dalle prestazioni degli zombie rossoneri. E Boateng non mi appare più il negrone dalla straripante vitalità fisica, il boa letale straordinario incursore, bensì il povero Kevin, disorientato come un nordafricano a Lampedusa.
Mi sono dato una spiegazione: tutto ciò non è dovuto a Conte e Mazzarri. Il primo è un gran lavoratore, lo era da giocatore e lo è da allenatore. uno che si faceva il mazzo come una scimmia spelacchiata in campo e lo stesso col parrucchino a bordocampo. Mazzarri ha uno stile guascone alla Mourinho che mi ricordo l'amato Josè.
No, è dovuto ai presidenti e ai tifosi di Napoli e Juve. Il Pankottino non vale un pelo di culo dell'Avvocato per il quale avevo un debole (nonostante la Juve). Il nano napoletano (oggetto della derisione di Mourinho) è tecnicamente un ottimo presidente ma mediaticamente un buffone. E sia loro che i tifosi soffrono della rivalsa di chi ha mangiato polvere per troppo tempo. Non è mai bello quando il servo diventa padrone perchè sfoga il rancore accumulato come una pentola a pressione. Nietzsche afferma che il disprezzo nutrito dal dominatore sul dominato non è mai paragonabile all'odio che chi sta sotto nutre verso chi sta sopra. Quando il dominio finisce l'odio in ebollizione si sfoga in modo salace e fracassone. E' a quel punto che i forti vanno protetti dai deboli. Lo so perchè ho fatto così anch'io dopo calciopoli, con Mourinho facevo il figo con gli Juventini. Adesso mi tocca vedere i napoletani e i bianconeri che rialzano la cresta ed è come Piazzale Loreto.
Ps.: sono d'accordo con Appulos: il vero campionato comincia dopo la sosta. Se a fine ottobre Juve e Napoli sono ancora lì allora la fazenda si fa seria.
Tutto molto bello... quasi tutto condivisibile.
Tranne quel passaggio che ho evidenziato.
Per me, Silvio o non Silvio, Juve o Milan pari sono. Nessuna delle due mi intenerisce fino al punto di augurarmi una loro vittoria... o, peggio, una sconfitta di una a vantaggio dell'altra.
Posso fare il tifo (per mere questioni di convenienza e di classifica) persino per la Roma. Certamente lo faccio (e lo farò, visto la piega che ha preso il nostro campionato) per il Napoli di Mazzari... o l'Udinese di Guidolin.
MAI.... nemmeno sotto tortura o sotto l'effetto di qualche psicofarmaco riuscirei ad augurarmi la vittoria della Juve (quella di Moggi, poi!!!) o del Milan.
Detto questo, il tuo ragionamento ci sta... soprattutto quando parli del "pankottino" e del "nano napoletano". Però, se guardiamo in casa nostra, credo che siamo davvero gli ultimi a potersi permettere di fare le pulci ai presidenti altrui.
Moratti è campione del mondo di antisportività, di incompetenza e di sboronaggine.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.