SoTTO di nove ha scritto:Non ci posso credere ,il giornalista (sic) della rosea ha dato 6 a Van Lenten! MA vaff., cosa cacchio ci vedranno in quel vigile urbano in mezzo al campo che chiede di passarla a tutti tranne a lui costringendo i due centrali a buttarla via , e quella specie di allenatore non lo vede che senza Pirlo in quel ruolo non c'è nessuno che sa fare 2 passaggi di fila senza andare in panico ! hai voluto cederlo ok ci può stare ma cambia la disposizione del centrocampo che così non c'è nessuno che sa impostare tra i 7 di difesa e mediana caz..
Spero che il tuo nickname non sia un cattivo presagio... Vedove, siete consapevoli che l'anno scorso abbiamo vinto lo scudetto giocando con questo allenatore, questo schieramento, questo gioco e nonostante VB e soprattutto senza Pirlo? Lo sapete questo o ve lo dovró ricordare tutte le volte? Riguardo alle pagelle della gazza, beh l'anno scorso dopo ogni cagata di Pirlo mi vedevo fioccare ugualmente i voti positivi... Che ne sapevano loro delle mie bestemmie e di quelle di buona parte dei tifosi? che poi mi dovevo pure sorbire Tiffany che mi portava il giudizio dell'autorevole firma della rosa...
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
SoTTO di nove ha scritto:Non ci posso credere ,il giornalista (sic) della rosea ha dato 6 a Van Lenten! MA vaff., cosa cacchio ci vedranno in quel vigile urbano in mezzo al campo che chiede di passarla a tutti tranne a lui costringendo i due centrali a buttarla via , e quella specie di allenatore non lo vede che senza Pirlo in quel ruolo non c'è nessuno che sa fare 2 passaggi di fila senza andare in panico ! hai voluto cederlo ok ci può stare ma cambia la disposizione del centrocampo che così non c'è nessuno che sa impostare tra i 7 di difesa e mediana caz..
Spero che il tuo nickname non sia un cattivo presagio... Vedove, siete consapevoli che l'anno scorso abbiamo vinto lo scudetto giocando con questo allenatore, questo schieramento, questo gioco e nonostante VB e soprattutto senza Pirlo? Lo sapete questo o ve lo dovró ricordare tutte le volte? Riguardo alle pagelle della gazza, beh l'anno scorso dopo ogni cagata di Pirlo mi vedevo fioccare ugualmente i voti positivi... Che ne sapevano loro delle mie bestemmie e di quelle di buona parte dei tifosi? che poi mi dovevo pure sorbire Tiffany che mi portava il giudizio dell'autorevole firma della rosa...
Non sono un amante di Pirlo ,il mio discorso si basa sul fatto che senza di lui dovevi acquistare giocatori diversi più dinamici non rimanere così (Seedorf doveva andare via ora è insostituibile ) ,questo è lo schema Pirlo ! p.s L'anno scorso abbiamo vinto perchè c'era una mediocrità generale.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
I giudizi sulla partita di ieri dovrebbero essere rivisti in virtu' di alcune considerazioni :
a) che il milan gioca con gli stessi 11 dall'inizio del campionato tra cui Nesta,Van Bommel e Seedorf che hanno un'età media di 35 anni;
b) ha giocato mercoledì in Champions a differenza della Juve (contro una squadra di merda sì,ma ha pur sempre speso energie psicofisiche)
c) abbiamo quattro-cinque giocatori titolari fuori e un Boateng ancora in ritardo di condizione vista l'assenza di un mese dai campi.
Credo che per dare un giudizio abbastanza completo e veritiero sui valori di tutte le squadre bisognera' aspettare almeno una decina di giornate.
Al momento le squadre piu' in forma sembrano Napoli,Juve e Udinese ma non penso abbiano i numeri,gli uomini e le capacita' per poter vincere il campionato.
L'Udinese gioca benissimo ma ha perso uomini importanti come Inler e Sanchez quindi prima o poi avra' una flessione anche perche' gioca la Coppa Uefa.
La Juve sta benissimo fisicamente ma non credo possa mantenere questi ritmi per tutta la stagione e continuo a pensare che non abbia tutta questa qualita' in mezzo al campo (Pirlo ieri non mi ha assolutamente entusiasmato,si è limitato al passaggio a tre metri in orizzontale e a una mezza punizione centrale mentre Vidal corre e si sbatte ma non ha piedi buoni) e in attacco gli manca un centravanti da 20 gol.E' riuscita a scardinare una difesa dello stesso livello della Juve Stabia solo grazie a un rimpallo e a una papera colossale.
Il Napoli,come la Juve, ha dalla sua una condizione atletica impressionante pero' resta carente nell'approccio mentale alle partite diciamo meno di cartello.E la vittoria a Milano resta frutto di un palesi errori arbitrali.A parita' di uomini e di risultato non penso che avrebbero vinto.
Secondo me le milanesi dopo la sosta inizieranno a fare sul serio e si ergeranno di nuovo a protagoniste di questo campionato.
La mediocrità è la stessa dell'anno scorso. Un altro Pirlo (quel Pirlo intendo) in Italia non c'è e all'estero pure...a meno che non vogliamo provare a prendere Xavi Abbiamo preso Aquilani,a gennaio arriverà Montolivo...questo passa il convento. Nella merda della serie a potrebbe anche bastare. Per il resto sono molto d'accordo con Appulos
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
tutti noi siamo bravi a lamentarci......persino i rubentini si lamentavano del superfluo. Ci lamentiamo xkè è la strada più facile da percorrere, è più facile lamentarsi che ammettere che gli errori arbitrali c'erano, ci sono e ci saranno sempre
I primi veleni tra Inter e Napoli risalgono al '71. Gli azzurri erano in vantaggio per 1-0 a San Siro, poi l'arbitro Gonella concesse un rigore molto discusso ai nerazzurri, che nel finale della partita vinsero per 2-1. Quella storia, più volte ricordata dall'ex presidente azzurro Ferlaino, è nel libro («Pazzo per l'Inter: un sogno lungo 62 anni», Baldini Castoldi Dalai Editore) scritto da Giuseppe Prisco, l'ex vicepresidente dell'Inter scomparso dieci anni fa. Originario di Torre Annunziata, l'avvocato Prisco raccontò il suo grande amore per i colori nerazzurri anche attraverso episodi inediti. Come quello del '71, ricordato dai più anziani tifosi del Napoli sabato sera, quando sono scattate le durissime proteste di Moratti, Ranieri e dei calciatori nerazzurri per il rigore concesso dopo l'intervento di Obi su Maggio. Racconta Prisco: «(...) Mi ricordo una partita Inter-Napoli, il Napoli era in vantaggio per 1-0 e alla fine del primo tempo l'arbitro Gonella decretò l'espulsione di Burgnich, a mio avviso erroneamente (...) Vincemmo noi, 2-1. Nel secondo tempo vi fu un rigore su Mazzola, un rigore che a distanza di tanti anni posso definire "dubbio", il che è un'ammissione importante da parte mia (...) Dopo ci furono molte polemiche perché, secondo Ferlaino, durante l'intervallo Mazzola avrebbe "avvicinato" l'arbitro Gonella. Io ero l'"indiziato" di questo avvicinamento (lasciamo il dubbio se ero stato io oppure no). Il risultato fu che l'arbitro, che a mio giudizio aveva sbagliato ad espellere Burgnich, nel secondo tempo accordò questo rigore che aprì la rinascita dell'Inter. Pur staccati di sette punti continuammo a credere nello scudetto che effettivamente conquistammo».
Mr. G ha scritto:Napoli, De Laurentiis attacca Blatter e Berlusconi
- Il giorno dopo la vittoria contro l'Inter non può che esserci il sorriso stampato sul viso di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, ospite di "Cinque minuti di recupero" su 'Rai 1', preferisce mantenere un basso profilo e allontana il sogno Scudetto.
"Ci farebbe molto male pensare a un traguardo così lontano, perché da un lato ci potrebbe eccitare troppo e dall'altro deludere troppo", ha spiegato il numero azzurro, che è poi tornato sull'arbitraggio di Rocchi e le polemiche di ieri. "Io sono nuovo al calcio, ma ci sono molte cose che mi hanno meravigliato, soprattutto la testardaggine di chi non vuole cambiare le cose.
Tutti ci siamo inquietati con gli arbitri e fa bene Moratti a lamentarsi essendo molto deluso, ma il problema va risolto a monte. Non si può nel 2011 farsi governare da un 75enne (Blatter, ndr) che non se ne accorge". De Laurentiis non risparmia poi una frecciata a Berlusconi, secondo cui in Italia è difficile costruire nuovi stadi di proprietà: "É molto strano sentire queste cose da lui.
Lui avrebbe i mezzi per importare il modello inglese per mettere in sicurezza gli stadi. C'è una legge in Parlamento bloccata da tempo. Credo che il presidente del consiglio stia facendo una grande brutta figura". Mercato.it.
sarà pure un pagliaccio ma certamente non è uno che la manda a dire...bravo presidente un uomo vero in un mondo di ipocriti
Mr. G ha scritto:Napoli, De Laurentiis attacca Blatter e Berlusconi
- Il giorno dopo la vittoria contro l'Inter non può che esserci il sorriso stampato sul viso di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, ospite di "Cinque minuti di recupero" su 'Rai 1', preferisce mantenere un basso profilo e allontana il sogno Scudetto.
"Ci farebbe molto male pensare a un traguardo così lontano, perché da un lato ci potrebbe eccitare troppo e dall'altro deludere troppo", ha spiegato il numero azzurro, che è poi tornato sull'arbitraggio di Rocchi e le polemiche di ieri. "Io sono nuovo al calcio, ma ci sono molte cose che mi hanno meravigliato, soprattutto la testardaggine di chi non vuole cambiare le cose.
Tutti ci siamo inquietati con gli arbitri e fa bene Moratti a lamentarsi essendo molto deluso, ma il problema va risolto a monte. Non si può nel 2011 farsi governare da un 75enne (Blatter, ndr) che non se ne accorge". De Laurentiis non risparmia poi una frecciata a Berlusconi, secondo cui in Italia è difficile costruire nuovi stadi di proprietà: "É molto strano sentire queste cose da lui.
Lui avrebbe i mezzi per importare il modello inglese per mettere in sicurezza gli stadi. C'è una legge in Parlamento bloccata da tempo. Credo che il presidente del consiglio stia facendo una grande brutta figura". Mercato.it.
sarà pure un pagliaccio ma certamente non è uno che la manda a dire...bravo presidente un uomo vero in un mondo di ipocriti
Sono sempre più contento di non aver più una dirigenza "all'amatriciana"!
I was having fish n chips with my dad this week. He had cod, I had plaice. He said: good cod! I said, space is the plaice! - Sun Ra
Paperinik ha scritto:
Più che altro mi riferivo a gente del palermo che veniva sui siti viola a fare il gradasso per i loro acquisti e il loro gioco spumeggiante a confronto con le nostre pippe (pastore, ilicic, bacinovic, hernandez...)
Per cantera mi riferivo a loro...
Ah ok ora è più chiaro. In effetti il tifoso medio del Palermo può essere fastidioso per gli altri quando le cose tendono a girare un pò bene
Che poi quest'anno il Palermo è molto più quadrato e meno "effervescente". Due partita di fila senza prendere gol credo non le facessimo dagli anni della serie C
Verissimo, questo Mangia azzecca tutto: nn si fà condizionare dai nomi, ed infatti gioca chi in settimana ha visto in forma (cosa che in teoria dovrebbero fare tutti gli allenatori). Cmq dico sempre se nn avessimo azzeccato gli acquisti dell'ultimo giorno di mercato, e cioè Della Rocca, Barreto ed Alvarez sicuramente ci troveremmo a lottare con la Fiorentina per la salvezza
Vincitore del SuperZeta Award 2006, categoria: PREMIO "WELCOME"
Scendiletto, zerbini e pelli d'orso
Sono stanco di avere Eva al mio fianco, mi piacerebbe cambiare con qualcun altra (magari Jessica nn sarebbe male).
BonoVox84 ha scritto:ecco un'anneddoto che avvalora la mia tesi:
I primi veleni tra Inter e Napoli risalgono al '71.
Nessun veleno, se c'è una cosa positiva della partita di sabato (che nel primo tempo è stata, fra l'altro, una bellissima partita) è che nonostante la situazione è stata una partita abbastanza "pulita", senza violenze fra i giocatori (l'unico screzio fra Stankovic e Maggio si è risolto un minuto dopo con una stretta di mano).
Vorrei anche rispondere a chi, qualche pagina fa, criticava i tifosi interisti colti ad abbandonare lo stadio a 15 minuti dalla fine, cogliendo l'occasione per sottolineare un aspetto della partita che non è stato sottolineato abbastanza (o forse per niente).
San Siro, notte di paura tra sberle, minacce e coltelli: le testimonianze
Tra le tante segnalazioni di incidenti che ci sono arrivate in queste ore successive alla partita Inter-Napoli, ne riportiamo alcune particolarmente significative e in un certo qual modo anche drammatiche. Segnalazioni che danno un'idea del clima che si è respirato sulle tribune di San Siro, un clima di autentico terrore. Un racconto che vi abbiamo proposto qui narrato dalla tifosa Valentina evidenzia come in primo anello verde sia scoppiato un parapiglia. Un'altra testimonianza arriva da una ragazza di nome Stefania che scrive:
"Indignata, incazzata, schifata: ROCCHI NON DEVE PIU' ARBITRARCI. NE' IN CASA NE' IN TRASFERTA. Perchè se non è incapace è in malafede. In nessuno dei due casi un individuo del genere deve più mettere piede dove giochiamo noi. E' ora di finirla. (...) Ed è ora di finirla anche con i napoletani liberi di comprare i biglietti. La Digos dov'è quando serve? Il questore di Milano cosa fa? Il CASMS dov'è? Anzichè etichettare solo la partita come "ad alto rischio", impugnare la decisione del questore pareva brutto? E' inutile vietare la vendita ai residenti della regione Campania, perchè quelli son venuti qui 40 anni fa. Inter-Napoli è una partita ad altissimo rischio. E i precedenti degli altri anni stanno li a dimostrarlo.
E quelli che decidono che fanno? Anzichè limitare l'accesso ai soli abbonati e possessori di tessera del tifoso, pensano bene di limitare la vendita con esclusione della sola regione Campania. Provvedimento che non è servito a niente. Risultato? Napoletani ovunque. E risse ovunque. Non c'è settore dove sieda qualche mio amico dove non sia successo qualcosa.
Ora, dovete sapere che anche la scrivente ha rischiato di prenderle. Dopo il 3-0, quando la gente nerazzurra ha iniziato a lasciare lo stadio, tre ragazzotti napoletani si sono piazzati nella fila davanti a noi (come hanno fatto ad entrare, tanto per cominciare?).
Ad un certo punto sono arrivati - praticamente - faccia a faccia con me e un altro amico che era con me. Perchè, a loro dire, non ci era concesso inveire contro Rocchi. Un ragazzo si è avvicinato per allontanarli e cercare di fare da paciere. Risultato? Quelle BESTIE (non conosco altro termine per definirli e mi perdoneranno le bestie vere) hanno iniziato a pestarlo. Sembrava Fight Club, giuro!
Per fortuna mi sono sfilata dal mucchio ma, confesso, un po' di paura me la sono presa. Mediamente sono una che le sa dare ma, visti i controlli RIDICOLI, temevo che i tre vigliacchi sortissero armi da taglio. E in tutto questo mi chiedo: DOV'ERANO GLI STEWARD??? L'unico che c'era se l'è data a gambe. Ma per caso sono li per vedersi la partita gratis? O cosa?
Ci riempiamo la bocca di "modello inglese" e poi quelli che dovrebbero garantire la sicurezza scompaiono all'inizio del primo tempo? Quel poveretto hanno dovuto salvarlo altri spettatori (e il terzo del gruppo, che non è riuscito a darsela a gambe, le ha poi prese anche per i suoi compari). In Inghilterra certi elementi sarebbero già finiti nella cella dello stadio e processati per direttissima. Ma no, certo.
In questo è EVIDENTE che la politica non ha nessuna intenzione di risolvere il problema perchè le curve sono un serbatoio di voti. Non si possono ledere i diritti di questa gente che viene allo stadio per cercare la rissa (no, per carità, il differimento della flagranza non è costituzionale). In compenso, si impedisce di andare in pensione a chi ha maturato i requisiti. Quello è costituzionale, vero?
Per la prima volta, uscita dallo stadio, confesso di avere avuto paura. Ho chiuso la felpa fino al collo per nascondere la maglia e riposto con ordine cuscino e sciarpa nella borsa.".
L'altra testimonianza ce la fornisce Chiara, un'altra tifosa dell'Inter che racconta quello che ha visto durante e dopo la partita. Più breve ma non per questo meno allarmante:
"Ad un certo punto due tifosi hanno cominciato a tirarsi un paio di sberle; la cosa brutta è che lo steward non ha fatto assolutamente nulla, contando anche il fatto che era un 70enne! All'uscita invece dopo una serie di sfottò due tifosi del Napoli han preso a calci un ragazzo dell'Inter e dopo l'hanno rincorso con un coltello gridando minacce in dialetto campano".
Sulla nostra pagina Facebook invece scrive Lorenzo: "Fuori dallo stadio c'è stata un rissa fomentata da alcuni tifosi del Napoli, che hanno inizialmente rubato una sciarpa ad un tifoso dell'Inter. Dopo ripetuti sfottò reciproci i napoletanii hanno picchiato pesantemente un ragazzo e lo hanno lasciato per terra davanti agli amici impietriti. Questi poi sono scappati a gambe levate" . Inquietante anche la testimonianza di Silvia: "Secondo anello rosso. Dall'inizio del secondo tempo è diventato una bolgia. Eravamo circondati da tifosi che non facevano altro che esultare e provocare e comportarsi come se fossero in curva. Uno stewart ha provato a dire ad alcuni di moderare i toni e in tutta risposta si è sentito dire di farsi i fatti suoi e poi altre cose poco carine. Al primo verde avevo notato il movimento, c'erano non solo gli stuart e il primo soccorso, ma anche la polizia. Poi dalla curva ospiti si è levato un coro: "SIETE OSPITI, SIETE OSPITI" e tutti i tifosi del napoli non hanno capito più nulla, era il caos. Al terzo gol sembrava davvero di essere ospiti. Il problema è che l'arbitraggio scandaloso ha infiammato l'animo anche degli interisti e bastava un niente... Moltissimi di noi si sono alzati e se ne sono andati, me compresa, temendo che la situazione degenerasse. Non mi era mai successo di uscire ad un quarto d'ora dalla fine e tantomeno perchè la tifoseria avversaria mi sta praticamente cacciando!!!!! E vado allo stadio da anni. Purtroppo non è finita qui, perchè arrivata in via novara, mentre aspettavo il mio fidanzato, sono stata avvicinata da un gruppo di tifosi che hanno iniziato ad indicarmi e a deridermi. Io ero da sola, loro in cinque. Poi, quando è arrivato il mio fidanzato, si è fermata una macchina sempre a prendere in giro ed è intervenuto anche lui. Conclusione: non sono stata libera di vedermi una partita dell'Inter allo stadio. Ho avuto paura per colpa non di un gruppo ma di una intera tifoseria arrogante ed ignorante, che ha saputo farsi forte in settori dove vanno le famiglie. Avrei voluto vederli alle prese con la curva Nord, non con le donne!!!!!".
Queste non sono che alcune delle tante testimonianze che abbiamo avuto modo di ricevere; racconti che fanno seriamente riflettere e fanno venire dei dubbi concreti sullo stato di salute degli stadi italiani, dove ormai andare a godersi semplicemente una partita è diventata una vera e propria impresa. Cosa sarebbe successo ieri se lo stadio fosse stato senza barriere e con libero accesso al campo? Purtroppo, per colpa di qualcuno si rischia di compromettere la funzionalità di un intero progetto. Forse, in troppi non sono ancora maturi per il salto di qualità. Speriamo che chi di dovere possa prendere visione di quanto documentato e possa iniziare a prendere provvedimenti.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Evvai, è già tornato un grande classico: la teoria del complotto. Questo restituirà identità e forza alla beneamata
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MILANO - La questione è delicata e tutti lo sappiamo bene: negli ultimi cinque anni non c'è stata pace, Calciopoli ha fatto sedimentare odi mortali e le polemiche al riguardo ci inseguiranno nei secoli dei secoli. Basti pensare a cosa è accaduto la scorsa estate col ricorso della Juventus sullo scudetto del 2006, infine respinto dalla Figc. Ebbene, dopo Inter-Napoli la cosa torna d'attualità, già. Perché l'Inter non lo dice ufficialmente (per ora), ma lo fa trapelare e intuire, il sospettaccio brutto. L'ambiente è gonfio di cattivi pensieri e ieri sera, nel convulso dopopartita, la cosa circolava in sala stampa attraverso il sempre più nutrito drappello di tifosi mascherati da operatori dell'informazione che ormai imperversa in tutti gli stadi italiani (poi ieri sera c'era anche qualche capo ultrà negli spogliatoi del Meazza, ma questa è un'altra cosa che accade spesso ed è un altro discorso, magari da approfondire in futuro). Insomma: all'Inter pensano che l'arbitraggio di Rocchi sia figlio di un certo clima che vortica intorno al club nerazzurro fin dalla scorsa estate. Il sospetto, il pensiero brutto che agita il club, è che l'Inter possa pagare il fatto di aver evitato la revoca dello scudetto 2006, e che il pagamento si manifesti con arbitraggi negativi, o penalizzanti. C'è una frase di Esteban Cambiasso che spiega qualcosa: ''Spero che il vento cambi, perché così non va proprio bene''.
Il vento in realtà è rappresentato
solo dall'arbitraggio di Rocchi, perché nelle precedenti quattro partite di campionato non è che l'Inter fosse stata penalizzata, anzi c'erano sempre state direzioni di gara più che discrete. Ma i disastri di Rocchi contro il Napoli hanno alimentato il fuocherello che covava già prima dell'inizio della stagione, perché all'Inter qualche pensieraccio l'avevano già. La reazione furente di Moratti in tribuna, pizzicato dalle telecamere di Mediaset quando Rocchi concede l'inesistente rigore al Napoli (''Rocchi vaff... pezzo di m...'', il labiale del presidente), racconta qualcosa dello stato d'animo interista. Molto altro lo racconta lo stesso Moratti, quando a mezzanotte ufficializza di fatto la ricusazione di Rocchi: ''Spero di non trovarmelo più davanti. Ci faremo sentire. Mi auguro che cambi qualcosa''. E mentre il sito dell'Inter da sabato notte apre con il fotogramma ingrandito del fallo (fuori area) di Obi su Maggio da cui è scaturito tutto l'inferno conseguente, i sospetti continuano, e i cattivi pensieri pure. Il fronte di Calciopoli, dunque, è sempre apertissimo, spalancato, e molto difficilmente si chiuderà.
C'è però un altro aspetto della situazione interista che dovrebbe destare maggiori preoccupazioni nella aficiòn, perché è argomento da affrontare con la massima urgenza (sempre che non sia troppo tardi) e che senz'altro ha più agganci con la realtà vera delle cose. Ed è il fatto che questa Inter si stia dimostrando spaventosamente debole in difesa, dunque in assoluto come squadra. La partenza di Gasperini è stata allucinante e già si sapeva, come si sa che peserà sul prosieguo della stagione: ma è un fatto che anche con Ranieri l'Inter continui a prendere allegramente gol. Uno dal Bologna, due dal Cska e tre dal Napoli: sei in tre partite. E fanno 11 gol incassati in cinque gare di campionato, per un totale di tre sconfitte su cinque e appena 4 punti in classifica. Questo perché, al di là della cura Ranieri che ha riportato se non altro maggiore tranquillità, rimangono evidenti problemi strutturali che difficilmente saranno cancellati: manca soprattutto freschezza a centrocampo, il reparto su cui si è inciso meno in sede di calciomercato (è arrivato solo Poli, ed è arrivato infortunato), e la tenuta difensiva è debolissima, perché anche gli interpreti principali (Lucio e Samuel) cominciano a entrare nella terza età agonistica e avrebbero bisogno di protezione e pannicelli caldi, anziché essere sempre esposti a ogni refolo. Ne consegue che l'Inter fatica moltissimo a trovare un equilibrio in campo, e quell'enorme sforzo le prosciuga anche le energie mentali: d'accordo, Rocchi ha combinato enormi pasticci ai danni dell'Inter contro il Napoli, ma in fondo si poteva difendere meglio lo 0-1 in dieci uomini nel secondo tempo, invece la squadra si è inabissata e lo 0-3 finale poteva essere anche più pesante. Insomma, mala tempora currunt: la tempesta è fuori e dentro l'Inter, e sembra non esserci riparo.
(da repubblica.it)
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)