Ma se le è scopate? Non risulta da nessun racconto-testimonianzaDrogato_ di_porno ha scritto:Ogni anno aggiunge decorazioni nuove come segno delle Olgettine che si è scopato. Specie di tacche sul muro.

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Ma se le è scopate? Non risulta da nessun racconto-testimonianzaDrogato_ di_porno ha scritto:Ogni anno aggiunge decorazioni nuove come segno delle Olgettine che si è scopato. Specie di tacche sul muro.
Non sei informato. non solo se l'è scopate ma è anche superdotato: le sfondava con la sua mazza da nano (legge della L rovesciata), il che spiega perchè Brunetta faceva da statuetta di Priapo.markome ha scritto:Ma se le è scopate? Non risulta da nessun racconto-testimonianza
Le ragazze facevano il test dell' HIV come le pornoattrici. Silvio usava sex toys, faceva maratone impensabili per un 80enne (roba che neanche Max Hardcore), sex addicted 100%.Berlusconi-D’Addario/ Nuove registrazioni audio pubblicate dall’Espresso: “Mi hai fatto un male pazzesco”
Nelle nuove registrazioni, infatti, Gianpaolo Tarantini illustra alla donna i modi di fare del premier, compreso il non usare il preservativo. Poi, dopo la notte passata insieme, Berlusconi chiede alla escort il suo cognome e se lo appunta. Ci sono anche scambi di battute piuttosto misteriose: «Mi hai fatto un dolore pazzesco», dice Patrizia a un certo punto, mentre il Cavaliere ribatte: «Ma dai! Non è vero!».
Viene spontaneo pensare a dettagli scabrosi, come quello contenuto in una delle registrazioni pubblicate ieri, in cui Patrizia D’Addario racconta a Tarantini che Berlusconi le avrebbe “detto che ha una sua amica e vuole farmi leccare da una sua amica”.
zero condomLe ‘Papi girls’ fanno il test dell’Hiv: “Non si sa mai, sai quando uno va a letto con 80 donne…”
Per la prima volta, da nuove intercettazioni uscite sul caso Ruby e pubblicate da alcuni quotidiano come ‘Il Corriere della Sera’, c’è nei discorsi delle ‘Papi girls’ un riferimento specifico al sesso. Finora, infatti, nelle altre telefonate si fa accenno a atteggiamenti e comportamenti “sexy” ma per la prima volta si dice che Silvio Berlusconi “ce la fa”. Ed è il riferimento, di cui parlerebbero alcune ragazze del ‘bunga bunga’ in queste telefonate, al test dell’Aids. Secondo quanto scrive ‘Il Corriere della Sera’, in un’intercettazione si sentono due delle ragazze di Arcore che si comunicano l’esito rassicurante dei loro esami del sangue (“Tutto a posto?”. “Globuli bianchi a posto, non abbiamo nessun Aids”), una sospira: “Se avevo dubbi? Mah, sai, quando uno va a letto con 80 donne, non si sa mai”. Poi ci sono i riferimeti più “spinti”. “oltre che per le palle bisogna prenderlo per il coso… – direbbe una in queste nuove telefonate – Domani se è aperto vado in un sexy shop e prendo un po’ di cose per me e te: più tr… siamo più bene ci vorrà». Anche perché, lamenta autoironicamente una che all’interlocutrice confida una divorante passione per un nuovo cliente incontrato la notte prima, «a volte penso e dico che mi sembro papi… qua sempre a voler fare l’amore”. Secondo quanto scrive ‘Il Corriere della Sera’ appena 5 giorni prima dell’invito a comparire, il 9 gennaio scorso, due delle ospiti di Arcore commentano quanto sia stata “una cosa allucinante” una certa notte: “In effetti, quando siamo noi, fa le 4 tutte le notti… non dorme perché sta tutta la notte lì così con noi una e un’altra. Cioè ti puoi immaginare… sono morta io, cioè lì ci son ragazze di 20 anni che erano distrutte, erano morte, io uguale e anche di più perché ce ne ho di più, e ce ne ho (di anni, ndr) quarantacinque meno di lui”.
«Berlusconi cavalcato a turno dalle ragazze in una stanza buia. Barbara Guerra prendeva soldi per tacere»
Lo chiamavano Guido Cavalcanti (da "Donna me prega" a "Silvio te paga").Salieri D'Amato ha scritto:Cavalcate eleganti, please.
in tandem con l'altra lesbo-sorcona SorcinelliSalieri D'Amato ha scritto:In assoluto una delle migliori della scuderia di Arcore, che se ben ricordo piace tanto anche a DDP.
Nella villa San Martino «Barbara Guerra - ha aggiunto Chiesa Soprani - mi raccontò che c'era una stanza buia, perchè a lui piaceva così, forse per non farsi vedere, dove a turno le ragazze 'cavalcavano' il presidente».