[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[Francesco#58]

speriamo porti un po di fregna proletaria...

[lider maximo]

Drogato in un Post precedente, se non sbaglio in uno dei tanti botta e risposta col Fede, aveva citato le Regionali che si svolgeranno in Sardegna.

Sarò breve, lo giuro sul governo Letta.

Sistema Elettorale

IL SISTEMA ELETTORALE | Il presidente della Regione Sardegna è eletto con un sistema maggioritario a turno unico. In sostanza, viene eletto il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti. I consiglieri regionali sono invece eletti con un sistema proporzionale con soglie di sbarramento variabili e premio di maggioranza anch’esso variabile.

Ai fini elettorali, il territorio regionale è diviso in otto circoscrizioni: Cagliari; Carbonia-Iglesias; Medio campidano; Nuoro; Ogliastra; Olbia-Tempio; Oristano; Sassari. Per determinare il numero di voti validi ottenuto da ciascun candidato vengono sommati i voti conquistati nelle varie circoscrizioni. Il secondo candidato presidente per numero di voto ottenuti viene comunque eletto consigliere regionale.

Il Consiglio regionale viene eletto con un sistema proporzionale basato su liste di circoscrizione collegate a uno dei candidati presidente. I voti ottenuti a livello circoscrizionale dai candidati e dalle liste collegate vengono raccolti in un unico collegio regionale per determinare la percentuale di voti ottenuta da ciascuna lista.

Il premio di maggioranza assegnato alla coalizione collegata al candidato vincente è variabile: il 55% dei seggi se la percentuale ottenuta è tra il 25% e il 40%, il 60% se la percentuale ottenuta è superiore al 40%. I seggi rimanenti vengono suddivisi tra le altre liste ammesse alla ripartizione dei seggi, cioè tra le coalizioni che hanno ottenuto più del 10% e tra le liste singole che hanno ottenuto più del 5% dei consensi.

I candidati alla Presidenza della Regione

1) Ugo Cappellacci - Presidente uscente di Centro-destra.
Lo appoggiano ben 7 liste: Forza Italia, Udc, Riformatori, Fratelli D'Italia, Psd'Az, Uds e Zona Franca Randaccio. -

2) Francesco Pigliaru - Candidato Presidente del Centro-sinistra dopo lo scandalo rimborsi benzina che ha visto coinvolta la vincitrice delle Primarie Francesca Barracciu.
Sotenuto da 11 liste: Pd, Sel, Centro Democratico, Partito dei Sardi, La Base, Rossomori, Sinistra sarda (Pdci e Rifondazione), Upc, Irs, Idv-Verdi e Psi. -

3) Pier Franco Devias - filosofo nuorese, indipendentista proveniente dalla militanza in 'A Manca pro s'indipendentntzia' ed ora candidato con il Fronte Indipendentista Unidu -
Nato il 30 aprile 1974, è il più giovane tra i sei aspiranti governatore. -

4) Michela Murgia - Prima candidata donna alla presidenza della Regione. Scrittrice, è la Leader della coalizione "Sardegna possibile".
Appoggiata da 3 liste: Comunidades, Gentes e ProgRes.

5) Mauro Pili - Già Presidente della Regione dal 1999 al 2004, si ripresenta come candidato alla Presidenza per la terza volta. Ex parlamentare di Forza Italia è sostenuto dalla coalizione del Popolo Sardo di cui fanno parte le liste Unidos, Mauro Pili presidente, Fortza Paris e Soberania. -

6) Gigi Sanna - Dopo ventisei anni da insegnante di latino e greco al liceo classico De Castro di Oristano è stato uno dei "padri" della battaglia per l'istituzione della zona franca integrale in Sardegna. Dopo la scissione interna al movimento, Sanna é stato scelto come candidato del Movimento Zona Franca. -

Come ben saprete, non si presenta a questa tornata elettorale il partito più votato alle scorse Politiche (parlo della R. Sardegna..), ovvero il M5S, in quanto 2 gruppi distinti che rivendicavano la paternità del Simbolo, non hanno poi ottenuto dal Padre padrone Beppe Grillo l'autorizzazione per poter presentare almeno una lista. Anche se la versione ufficiale parla di difficoltà organizzative, in particolare per la raccolta delle firme.
Scusate, e lo scorso anno?

La risposta a questo atteggiamento è semplice, a Grillo questa regione interessa solo per andare al mare e spupazzarsi i soldi guadagnati grazie al Blog.
Menefreghismo totale da fa cadere le braccia.

I sondaggi

Secondo gli ultimi sondaggi, risalenti ormai a una ventina di giorni fa, Cappellacci era dato in testa con il 38% dei consensi. Molto vicino Pigliaru, dato al 35%. Più lontana Michela Murgia, accreditata del 20%. Nelle ultime settimane, tuttavia, sul web sono circolate alcune indiscrezioni secondo le quali quest’ultima sarebbe in netto recupero, mentre il presidente uscente starebbe perdendo terreno.

Dopo 20 anni da elettore sempre presente, temo che questa sarà la prima volta che diserterò l'appuntamento con le urne.
Se dovessi cambiare idea, se lo spirito del bravo (ma coglione e uccellato) cittadino dovesse prevalere, apporrò la croce su Michela Murgia.

Una domanda per i Grillini. Voi al mio posto che fareste?

[OSCAR VENEZIA]

Il fatto che quella sia il ministro in pectore delle riforme da un idea di quanto il rottamatore si occuperà' di riforme.
A che serve questa ? A sollazzare i dieci saggi di Napolitano ?
Oggi abbiamo fatto ridere il mondo. Penso che nelle ambasciate dei paesi occidentalia abbiano avuto grosse difficoltà' a spiegare a casa cosa e' successo a Roma. Nel terzo mondo meno, quando in Tunisia Ben ali sostituì Bourghiba andò' più' o meno così, dalla sera alla mattina, ' senza spargimenti di sangue.

[Drogato_ di_porno]

Probabile neoministro delle riforme.

Urge commento di Drogato.

Ministro delle "forme".

Voi però continuate a sottovalutare gli attacchi portati a Letta da Squinzi e dalla Camusso. Secondo me il vero segnale del via libera a Renzi è stato il pesantissimo attacco di Squinzi. Letta avrebbe fatto meglio a dimettersi dopo le primarie del PD, si è incaponito a restare perché ogni secondo che resti è tutta visibilità e propaganda in più.

Alla CGIL sono volate botti da orbi, URGE FARO IDEOLOGICO.

[Drogato_ di_porno]

Il fatto che quella sia il ministro in pectore

Ministro, anzi magistro, in petto

[Il Fede]

Dopo 20 anni da elettore sempre presente, temo che questa sarà la prima volta che diserterò l'appuntamento con le urne.
Se dovessi cambiare idea, se lo spirito del bravo (ma coglione e uccellato) cittadino dovesse prevalere, apporrò la croce su Michela Murgia.

Una domanda per i Grillini. Voi al mio posto che fareste?

In ambito locale/regionale il discorso è lungo e ampio, almeno per come la vedo io. Io posso pure votare M5S alle politiche ma se poi una persona qua del territorio non mi piace o non ha i numeri per apportare benefici c'è poco da guardare alle simbologie. Per esempio, parlando di sindaci, riconosco che quello della mia città (PD) non è poi così malaccio e c'è di peggio, oltretutto si schiera per battaglie che condivido (odia le slot machine, non ne vuol nemmeno sentir parlare e si sta organizzando per levarle dalle palle, giusto per dirne una).

L'esempio del "sindaco" che ho fatto è per dire che tutte le persone che hai elencato dovrebbero essere almeno un po' conosciute nella tua isola e nella città dove vivi, dovresti sapere almeno in parte qual è la loro mentalità, il rapporto che hanno con la gestione del denaro ecc, lasciando perdere promesse, slogan e cartelloni nelle strade.

Te la faccio io una domanda: ti cambia qualcosa il fatto che il M5S sia attivo nel resto Italia e si sia invece comportato così nel tuo territorio? Se la tua risposta è un "sì" perché avresti voluto una persona del M5S ti consiglio di non andare a votare, se la tua risposta è un "no" perché non lo avresti votato a prescindere concentrati su una delle persone che hai elencato e stop. Se invece ti verrebbe da rispondere "avrei valutato vedendolo" non so che cazzo dirti

[lider maximo]

Te la faccio io una domanda: ti cambia qualcosa il fatto che il M5S sia attivo nel resto Italia e si sia invece comportato così nel tuo territorio? Se la tua risposta è un "sì" perché avresti voluto una persona del M5S ti consiglio di non andare a votare, se la tua risposta è un "no" perché non lo avresti votato a prescindere concentrati su una delle persone che hai elencato e stop. Se invece ti verrebbe da rispondere "avrei valutato vedendolo" non so che cazzo dirti

Siamo d'accordo sul fatto che elezioni locali siano tutto un altro sport, rispetto alle Politiche ed anche alle Europee (dove esiste il proporzionale puro).
Alle amministrative si guarda più alla persona, che spesso si conosce direttamente sia in senso positivo che in senso negativo, si sa proprio con chi si ha a che fare, e se di lui tu ti possa fidare.

Esiste un rapporto candidato-territorio molto stretto, cosa che dovrebbe essere la regola ogni qualvolta ci si rechi alle urne per esprimere una preferenza, parola che da troppo tempo tutti quanti noi abbiamo dimenticato, e la colpa tutti sappiamo di chi sia.
Continuo un attimo la piccola digressione dicendo che, la presenza del vincolo cittadino-eletto trovava la massima espressione, a mio parere, nel famoso Mattarellum con i collegi uninominali che il M5S contrastava nei giorni pari, mentre nei dispari ne auspicava un suo ritorno.
Onestamente non ho mai capito da che parte stia il MoVimento, parlo dei militanti, invece il capo ho ben capito cosa effettivamente voglia, come sistema elettorale.

Ma tornando a noi, la non presenza del M5S, pur non essendone un sostenitore, mi ha lasciato basito e ti dico pure dispiaciuto.
Ma porca troia, prendi quasi il 30% e non fai di tutto per presentarti in un occasione così importante? Allora proprio non te ne frega un cazzo, questo è il sentimento che proviamo io e tanti altri miei conterranei.
Quasi sicuramente non avrebbero avuto il mio voto, ma quello che mi ha dato fastidio è il sentimento di indifferenza che ho notato in questa circostanza. La vicenda dei 2 gruppi pentastellati che rivendicavano l'utilizzo del simbolo andava avanti da 1 anno e mezzo circa, non era roba fresca, e se si avesse avuto la volontà di presentarsi, come avvenne per le Nazionali, stai sicuro che una soluzione sarebbe stata trovata.
Quello che hanno sparato come giustificazione, è tutta 'na balla per coprire la schifezza fatta.

Stai sicuro che se Grillo avesse fatto una campagna seria, la sua buona fetta di consenso l'avrebbe presa, e probabilmente sarei pure andato quantomeno una volta ad un suo spett...pardon comizio.

Questa parole te le dice uno che ha votato per anni il Centro-sinistra (a scatola chiusa), il PD l'ultima volta che s'è votato qua, che è stata veramente l'ultima volta. Adesso la misura è colma la merda ha oltrepassato il livello di guardia, come diciamo noi iscallonisi esti pregnu.

Basta. E comprenderai il mio stato d'animo, quando dico che non so più a chi cazzo rivolgermi.
Mentre tu, sembra, riponga ancora delle speranze in qualcuno, e per questo un pochino ti invidio.

P.s. Drogato, se la Boschi diventa Ministro, diventa obbligatorio un Topic non [O.T.] tutto per lei..

[dostum]

Famo gli scongiuri!

[Drogato_ di_porno]

Settimana prossima ci sarà:

1)Inizio del Carnevale in molte città

2)Festival di Sanremo (con Grillo)

3)"Proposte shock" di Renzi per "far dimenticare" l'omicidio di Letta (si dice che Renzi le sparerà grosse su lavoro, fisco, edilizia scolastica e tanto altro, praticamente TUTTO). Naturalmente non mancherà la risposta di Silvio.

4)Risultati voto in Sardegna.

Sarà una settimana SSSpumeggianteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

[Drogato_ di_porno]

Motivi per cui non si farà la legge elettorale:

1)Con Renzi a Palazzo Chigi non c'è più rischio di elezioni anticipate. Prima si diceva: se si fa la legge Renzi fa cadere il governo per votare. Ora i parlamentari si sentono più saldi sul loro scranno. Inoltre Renzi può usare la legge come arma di ricatto: non approvandola non si può votare.

2)Renzi aveva promesso di chiudere la legge in tempi rapidissimi ma se andasse in porto si prenderebbe tutto il merito e Silvio non gli farà questo regalo (prima poteva dire che il merito era 50-50). Silvio farà saltare tutto e passerà il tempo a giocare allo scaricabarile, cosa che farà comodo a Renzi per discolparsi.

[lider maximo]

Se rallentasse l'iter per la Legge elettorale farebbe il primo (.....) errore (specifico, da PdC), che temo sarà di una lunga serie. Anzi la serie era già iniziata da un bel pezzo.

Questo non potrebbe assolutamente permetterselo, rischierebbe di deludere coloro (non certo... io) che credono in lui.
Il rischio principale è di legare la Nuova Legge Elettorale alle riforme Costituzionali che, come ben sappiamo, necessitano di 4 letture alle Camere.
Come si farà a convincere i senatori a votare una legge che dovrebbe ridurre il Senato, appunto, a semplice Camera dei Rappresentanti e che, praticamente, li licenzia?

D'altra parte, i nuovi deputati e senatori saranno ben contenti di avere un Governo che duri fino al 2018, tempo utile per maturare i requisiti per accedere al vitalizio, indi potrebbe essere una carta che permetterebbe a Renzi di portare a casa le Riforme annunciate.

Ma il dubbio più grande resta vedere come pensa di fare quello che non è riuscito a fare Letta, e con passo più spedito, con la medesima maggioranza, indi a condizioni parlamentari invariate?
Se da un lato è da ammirare perchè si mette in gioco e rischia la sua carriera politica, lasciando le forzature da Prima Repubblica che gli rinfacciano, dall'altro lato si sta cacciando in un pertugio cui sarà difficilissimo uscirne.

La vedo nera, nerissima.

[Tasman]

Famo gli scongiuri!

Quando scrivi delle riforme serie,come tutti (o quasi) stiamo aspettando da una vita,qualcuno gioco forza ci perde e qualcuno ci guadagna.

Bene adesso vediamo se i soggetti resteranno invariati e avariati come da sempre in questo paese di stronzi "chieagne e fotte".

[Drogato_ di_porno]

Sarebbero questi gli "annunci shock" di Renzi: per le coperture la differenza con Letta sarebbe la tassazione delle rendite finanziarie.

Mi domando come farà con Alfano, che non vuole patrimoniali e tassazioni delle rendite.

Warning pericolo FUFFA!

Nel programma meno Irap e Irpef
Cabina di regia contro la burocrazia

http://www.corriere.it/politica/14_febb ... 0d59.shtml

[Scorpio]

Per esempio, parlando di sindaci, riconosco che quello della mia città (PD) non è poi così malaccio e c'è di peggio, oltretutto si schiera per battaglie che condivido (odia le slot machine, non ne vuol nemmeno sentir parlare e si sta organizzando per levarle dalle palle, giusto per dirne una).

la tua città, non è Firenze??

pensa a me che ciò quella chiavica combina guai di Fassino...

[dostum]

IMHO stavolta è sacrosanto ma forse per loro è complimento

Il piano è di mandare quella troia delle riforme istituzionali a succhiarlo a silvione che in cambio gli fà fare tutto