Paperinik ha scritto:Ma io non mi scandalizzo, sono, diciamo, "amareggiato".
Un depresso mandato a puttane per fargli recuperare il buonumore è quanto di più triste possa leggere. Ed è pure inutile, parlo ovviamente per esperienza.
secondo la mia esperienza invece l'andare a puttane può essere pure un aiuto contro la depressione, a condizione che si scelga la puttana giusta.
la puttana giusta è quella che si comporta nel modo desiderato dal puttaniere.
il puttaniere, nella grande maggioranza dei casi, non desidera prestazioni estreme o difficili da ottenere, però, suo malgrado, si imbatte quasi sempre in prostitute impazienti ed inesperte che si apprestano a sottomettersi passivamente al suo amplesso sperando soltanto che sia breve e poco stancante (cit. / tutto ciò può essere effettivamente deprimente)
di solito queste ultime sono anche le più giovani e le più belle (parlo sempre delle "girl" a 50 euro a botta, è chiaro che spendendo 10 volte tanto il discorso cambia).
suggerisco pertanto di rivolgersi al mercato delle ultratrentenni, spesso sono molto più esperte e navigate, nel senso che, ben sapendo che la sola tonicità muscolare e freschezza dei tessuti non basta più ad attirare soldi, sanno anche perfettamente cosa debbono fare per assicurarsi la fedeltà del cliente.
io attualmente di queste ne bazzico un paio e vi assicuro che quando esco da casa loro ho un sorriso a trentadue denti, altro che depressione.