[O.T.] DELITTI
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Re: [O.T.] DELITTI
cazzo, se doveva fare un disco, anche tu......
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Re: [O.T.] DELITTI
Ragazza violentata a Milano, ritrovata svenuta per strada
Una 17enne è stata vittima di violenza sessuale a Milano. L’episodio sarebbe avvenuto nella notte tra sabato e domenica e a dare l’allarme sarebbe stato un passante che ha ritrovato la giovane vittima in stato di incoscienza nei pressi di via Padova. Trasportata al Policlinico, i medici sono riusciti ad accertare che la giovane era stata vittima di una violenza sessuale. L’indagine è stata affidata ai carabinieri della compagnia di Porta Monforte.
Ennesimo episodio di violenza sessuale ai danni di una minorenne. Il triste episodio sarebbe avvenuto, secondo quanto riporta Fanpage, nella notte tra sabato e domenica, ai danni di una 17enne di origini peruviane. La vittima, dopo essere stata stuprata, sarebbe stata abbandonata per strada svenuta e soccorsa da un passante dopo qualche ore. L’uomo l’ha notata e ha subito avvertito il 118 che è intervenuto in codice giallo. Come riferito da Areu, la vittima è stata trasportata in ospedale dove è stata sottoposta ai controlli di routine. In un primo momento infatti si pensava ad un malore dovuto forse all’abuso di alcool. Dopo le verifiche sanitarie, però, i medici hanno accertato la violenza.
Accertata la violenza sessuale, il caso è stato affidato ai carabinieri, che si stanno occupando di stabilire l’esatta dinamica dei fatti e, soprattutto, individuare il responsabile dell’episodio. La ragazza nel frattempo si è ripresa ma sarebbe ancora in stato confusionale: non è riuscita a fornire elementi utili agli inquirenti.
Una 17enne è stata vittima di violenza sessuale a Milano. L’episodio sarebbe avvenuto nella notte tra sabato e domenica e a dare l’allarme sarebbe stato un passante che ha ritrovato la giovane vittima in stato di incoscienza nei pressi di via Padova. Trasportata al Policlinico, i medici sono riusciti ad accertare che la giovane era stata vittima di una violenza sessuale. L’indagine è stata affidata ai carabinieri della compagnia di Porta Monforte.
Ennesimo episodio di violenza sessuale ai danni di una minorenne. Il triste episodio sarebbe avvenuto, secondo quanto riporta Fanpage, nella notte tra sabato e domenica, ai danni di una 17enne di origini peruviane. La vittima, dopo essere stata stuprata, sarebbe stata abbandonata per strada svenuta e soccorsa da un passante dopo qualche ore. L’uomo l’ha notata e ha subito avvertito il 118 che è intervenuto in codice giallo. Come riferito da Areu, la vittima è stata trasportata in ospedale dove è stata sottoposta ai controlli di routine. In un primo momento infatti si pensava ad un malore dovuto forse all’abuso di alcool. Dopo le verifiche sanitarie, però, i medici hanno accertato la violenza.
Accertata la violenza sessuale, il caso è stato affidato ai carabinieri, che si stanno occupando di stabilire l’esatta dinamica dei fatti e, soprattutto, individuare il responsabile dell’episodio. La ragazza nel frattempo si è ripresa ma sarebbe ancora in stato confusionale: non è riuscita a fornire elementi utili agli inquirenti.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: [O.T.] DELITTI
Quattordicenne abortisce per paura: arrestato il fidanzatino 24enne.
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2 ... -236715688
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Re: [O.T.] DELITTI
Incubo finito: arrestato a Malpensa lo stalker della pallavolista Alessia Orro
L'uomo minacciava la palleggiatrice della Unet e-work Busto Arsizio di messaggi sui social: "Stai con me o ti disintegro"
Alessia Orro può finalmente tornare a sorridere. La 21enne palleggiatrice della Unet e-work Busto Arsizio e della nazionale azzurra era da tempo vittima di uno stalker che la Polizia di Malpensa ha arrestato in aeroporto (si tratta di Angelo Persico, un 52enne di Novara) mentre tornava dalla Sardegna dove si era appunto recato per seguire la squadra bustocca (e la sua regista) impegnata in un’amichevole a Olbia. "Ti aspetto in camera mia, ti avrò, se non vuoi ti disintegro", era il tono dei messaggi che l'uomo inviava alla Orro sui social. La notizia è stata ovviamente accolta con sollievo sia dalla Orro che da tutta la squadra biancorossa, che si era prontamente attivata con gli organi di sicurezza preposti per mettere fine a quello che stava diventando un incubo, dando peraltro pieno sostegno e supporto alla giocatrice. L'uomo, frequentatore assiduo del Palayamamay anche durante gli allenamenti settimanali della prima squadra e delle giovanili, si era inizialmente avvicinato alla ragazza come un semplice tifoso prima di cominciare ad assillarla con messaggi e post su facebook inequivocabili e sempre più pressanti (“Ti amo Ale adesso domani sempre, ti voglio, ti desidero, ti pretendo, voglio proteggerti, voglio prendermi cura di te, insegnami ad amarti“), fino ad arrivare a regali e mazzi di fiori. Un "corteggiamento" degenerato al punto da essere considerato pericoloso che ha convinto la polizia a far scattare le manette.
Il commento di Giuseppe Pirola, presidente UYBA Volley: "Sono molto sollevato e felice che che questa triste vicenda si sia risolta in maniera positiva. Abbiamo vissuto le ultime settimane sempre in allerta, ma facendo quadrato attorno ad Alessia Orro, trasmettendole il più possibile un senso di protezione e di sicurezza. Sentiamo spesso parlare di episodi di stalking, ma viverli sulla propria pelle è decisamente diverso: dico grazie allo staff della nostra società, che si è prodigato per mettere la ragazza sempre nelle migliori condizioni per continuare a svolgere il suo lavoro, alla Polizia di Stato e in particolare al Commissariato di Busto Arsizio, che è intervenuto tempestivamente. Dico grazie soprattutto ad Alessia per la sua forza e il suo coraggio. La pallavolo e lo sport sono portatrici di messaggi positivi, mi auguro dunque di non dover più parlare in futuro di episodi così avvilenti".
L'uomo minacciava la palleggiatrice della Unet e-work Busto Arsizio di messaggi sui social: "Stai con me o ti disintegro"
Alessia Orro può finalmente tornare a sorridere. La 21enne palleggiatrice della Unet e-work Busto Arsizio e della nazionale azzurra era da tempo vittima di uno stalker che la Polizia di Malpensa ha arrestato in aeroporto (si tratta di Angelo Persico, un 52enne di Novara) mentre tornava dalla Sardegna dove si era appunto recato per seguire la squadra bustocca (e la sua regista) impegnata in un’amichevole a Olbia. "Ti aspetto in camera mia, ti avrò, se non vuoi ti disintegro", era il tono dei messaggi che l'uomo inviava alla Orro sui social. La notizia è stata ovviamente accolta con sollievo sia dalla Orro che da tutta la squadra biancorossa, che si era prontamente attivata con gli organi di sicurezza preposti per mettere fine a quello che stava diventando un incubo, dando peraltro pieno sostegno e supporto alla giocatrice. L'uomo, frequentatore assiduo del Palayamamay anche durante gli allenamenti settimanali della prima squadra e delle giovanili, si era inizialmente avvicinato alla ragazza come un semplice tifoso prima di cominciare ad assillarla con messaggi e post su facebook inequivocabili e sempre più pressanti (“Ti amo Ale adesso domani sempre, ti voglio, ti desidero, ti pretendo, voglio proteggerti, voglio prendermi cura di te, insegnami ad amarti“), fino ad arrivare a regali e mazzi di fiori. Un "corteggiamento" degenerato al punto da essere considerato pericoloso che ha convinto la polizia a far scattare le manette.
Il commento di Giuseppe Pirola, presidente UYBA Volley: "Sono molto sollevato e felice che che questa triste vicenda si sia risolta in maniera positiva. Abbiamo vissuto le ultime settimane sempre in allerta, ma facendo quadrato attorno ad Alessia Orro, trasmettendole il più possibile un senso di protezione e di sicurezza. Sentiamo spesso parlare di episodi di stalking, ma viverli sulla propria pelle è decisamente diverso: dico grazie allo staff della nostra società, che si è prodigato per mettere la ragazza sempre nelle migliori condizioni per continuare a svolgere il suo lavoro, alla Polizia di Stato e in particolare al Commissariato di Busto Arsizio, che è intervenuto tempestivamente. Dico grazie soprattutto ad Alessia per la sua forza e il suo coraggio. La pallavolo e lo sport sono portatrici di messaggi positivi, mi auguro dunque di non dover più parlare in futuro di episodi così avvilenti".
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: [O.T.] DELITTI
- Due cugini indiani sono stati uccisi a bastonate perchè avevano orinato in strada.
https://tg24.sky.it/mondo/2019/09/26/in ... abili.html
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Re: [O.T.] DELITTI
Non orinato, ma defecato!
Cosa cambia?
Niente, ma probabilmente in quel posto orinare lo fanno in tanti compreso il bastonatore.
Comunque paese di merda.
Cosa cambia?
Niente, ma probabilmente in quel posto orinare lo fanno in tanti compreso il bastonatore.
Comunque paese di merda.
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
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- Gargarozzo
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Re: [O.T.] DELITTI
E certo, a forza di cagare...Rodomonte ha scritto:Non orinato, ma defecato!
[...]
Comunque paese di merda.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: [O.T.] DELITTI
Austria, ordinano abiti e ricevono 25mila pasticche di ecstasy per posta
La coppia ha ricevuto due pacchi: in uno c'erano i vestiti nel pacco ma nell'altro 24.800 pillole viola. Dopo la riconsegna all'ufficio postale, la polizia ha identificato lo stupefacente, valutato 500mila euro, che sarebbe dovuto arrivare in Scozia
Pensavano di ricevere gli abiti che avevano ordinato ma, quando hanno aperto i pacchi, hanno trovato anche una partita da circa 25mila pasticche di ecstasy. È successo a una coppia austriaca. L’errore tuttavia pare sia stato nella consegna: come riferisce la Cnn, il prodotto illegale era destinato alla Scozia e grazie a questo pasticcio la polizia è riuscita a bloccarlo.
Il pacco restituito all'ufficio postale di Linz
Ai coniugi, lui 59 anni, lei 58, sono stati consegnati due pacchi. Nel primo c’erano effettivamente gli abiti ordinati, ma nel secondo sono saltate fuori 24.800 pillole viola, che la donna aveva persino scambiato per pietre decorative. Dopo un esame più attento, ai due è sorto il sospetto e così hanno deciso di restituire il pacco all’ufficio postale di Linz, nell’alta Austria.
Una partita destinata alla Scozia
L'ufficio postale ha informato la polizia e, successivamente, il dipartimento narcotici del comando di polizia della città di Linz. Gli agenti hanno subito riconosciuto lo stupefacente, stimando anche un valore di circa 500mila euro. Insieme ai dipendenti delle poste sono anche riusciti a capire l’originaria destinazione del pacco: la Scozia. Così ora la polizia scozzese e la National Crime Agency (NCA) del Regno Unito stanno indagando congiuntamente sulla vicenda.
La coppia ha ricevuto due pacchi: in uno c'erano i vestiti nel pacco ma nell'altro 24.800 pillole viola. Dopo la riconsegna all'ufficio postale, la polizia ha identificato lo stupefacente, valutato 500mila euro, che sarebbe dovuto arrivare in Scozia
Pensavano di ricevere gli abiti che avevano ordinato ma, quando hanno aperto i pacchi, hanno trovato anche una partita da circa 25mila pasticche di ecstasy. È successo a una coppia austriaca. L’errore tuttavia pare sia stato nella consegna: come riferisce la Cnn, il prodotto illegale era destinato alla Scozia e grazie a questo pasticcio la polizia è riuscita a bloccarlo.
Il pacco restituito all'ufficio postale di Linz
Ai coniugi, lui 59 anni, lei 58, sono stati consegnati due pacchi. Nel primo c’erano effettivamente gli abiti ordinati, ma nel secondo sono saltate fuori 24.800 pillole viola, che la donna aveva persino scambiato per pietre decorative. Dopo un esame più attento, ai due è sorto il sospetto e così hanno deciso di restituire il pacco all’ufficio postale di Linz, nell’alta Austria.
Una partita destinata alla Scozia
L'ufficio postale ha informato la polizia e, successivamente, il dipartimento narcotici del comando di polizia della città di Linz. Gli agenti hanno subito riconosciuto lo stupefacente, stimando anche un valore di circa 500mila euro. Insieme ai dipendenti delle poste sono anche riusciti a capire l’originaria destinazione del pacco: la Scozia. Così ora la polizia scozzese e la National Crime Agency (NCA) del Regno Unito stanno indagando congiuntamente sulla vicenda.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: [O.T.] DELITTI
maledetti negri che cercano di violentare le nostre giovani.... ah no, era italiano... e vabbè, ma non bastano i nostri delinquenti.....
https://milano.corriere.it/notizie/cron ... f838.shtml
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Re: [O.T.] DELITTI
Se i negri non dessero il cattivo esempio, i giovani italiani non cadrebbero in simili errori. Perchè di evidente errore si tratta, il fatto che le abbia detto "sei violentabile" è frutto di una erronea catalogazione della ragazza in una determinata categoria; categorie, ricordo, create e inculcate dagli immigrati africani alle nostre plasmabili giovani generazioni.cicciuzzo ha scritto:maledetti negri che cercano di violentare le nostre giovani.... ah no, era italiano... e vabbè, ma non bastano i nostri delinquenti.....
https://milano.corriere.it/notizie/cron ... f838.shtml

Bello anche l'articolo, che evidenzia che l'episodio possa essere un caso isolato. Certo certo, uno esce di casa con una mannaia e va a importunare e minacciare ragazzine nell'autobus una tantum, così, perchè quel giorno gli girava, mentre solitamente è una personcina equilibrata e compita, che mai e poi mai farebbe quelle cose. Lo attesta pure mamma sua!

Ultima modifica di Salieri D'Amato il 30/09/2019, 12:39, modificato 1 volta in totale.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [O.T.] DELITTI
quel "sei violentabile" apre scenari inquietanti in effetti..... bastardi africani.....Salieri D'Amato ha scritto:Se i negri non dessero il cattivo esempio, i giovani italiani non cadrebbero in simili errori. Perchè di evidente errore si tratta, il fatto che le abbia detto "sei violentabile" è frutto di una erronea catalogazione della ragazza in una determinata categoria; categorie, ricordo, create e inculcate dagli immigrati africani alle nostra plasmabili giovani generazioni.cicciuzzo ha scritto:maledetti negri che cercano di violentare le nostre giovani.... ah no, era italiano... e vabbè, ma non bastano i nostri delinquenti.....
https://milano.corriere.it/notizie/cron ... f838.shtml![]()
Bello anche l'articolo, che evidenzia che l'episodio possa essere un caso isolato. Certo certo, uno esce di casa con una mannaia e va a importunare e minacciare ragazzine nell'autobus una tantum, così, perchè quel giorno gli girava, mentre solitamente è una personcina equilibrata e compita, che mai e poi mai farebbe quelle cose. Lo attesta pure mamma sua!
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Re: [O.T.] DELITTI
Beh a scanso di equivoci, direi che non intendesse proporre la tesi che fosse una potenziale tifosa della Fiorentina
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Re: [O.T.] DELITTI
Questo mi ricorda la volta in cui un collega cinese ci invitò caldamente a non violare le scadenze: please, do not rape the deadline.
Piuttosto necrofilo anzi che no.
Piuttosto necrofilo anzi che no.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: [O.T.] DELITTI
Blif ha scritto:Questo mi ricorda la volta in cui un collega cinese ci invitò caldamente a non violare le scadenze: please, do not rape the deadline.
Piuttosto necrofilo anzi che no.
direi di per sè esplicativo, ad ogni modo

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