Bonaventura ha scritto:Anton io non faccio lo scrittore di professione, né mi pongo come tale, né vivo di questo. Un musicista è una persona che fa musica, la sua musica, perché ha qualcosa da esprimere, poi può suonare in un club di quart'ordine e vivere da barbone o diventare un plurimiliardario perché quello che sa fare trova riscontri ed apprezzamenti, e qui finiscono i musicisti. Oltre ci sono i fenomeni da baraccone creati a tavolino da qualcuno, poi che facciano le loro baracconate con un pianoforte, davanti ad una telecamera o su un qualsiasi tipo di palcoscenico poco cambia. Che incidentalmente una baracconata studiata a tavolino ed impersonata da un pagliaccio preso ad un casting riesca bene può starci, che abbia dignità artistica no. Le corde emotive sono soggettive, anche a me per motivi sconosciuti alcune cagate commerciali quando le ascolto toccano qualche corda emotiva, ma sono consapevole che non sono di fronte ad un artista e che, incidentalmente, quel determinato susseguirsi di note per me funziona.
L'altro giorno ci ha lasciato Gil Scott Heron, e se il termine artista lo usiamo, giustamente, per gente del genere non possiamo estenderlo a roba come lady caga: se qualcuno sa dirmi gentilmente cosa avrebbe da esprimere, ad un qualsiasi livello, questo insulso personaggio gliene sarei alquanto grato.
Allora ti trovi perfettamente d'accordo con me: Lady Gaga è una di quei musicisti che ha talento ma che per un motivo come un altro era destinato a suonare in un club di quart'ordine. Allora ha deciso di far soldi e ha creato, con un team apposito, un personaggio, e delle musiche ad hoc.
Ma non mi dire che butti nel cesso un musicista che suona in un club di quart'ordine perchè proprio in quanto conoscitore di musica non ci credo, e torniamo al punto della questione di principio... quante volte ti è capitato di entrare in un locale, ordinare una birra di quelle buone e pensare "toh, c'è un musicista, vediamo che cagata mi fa" e poi esci dal locale col sorriso sulle labbra perchè hai provato qualcosa?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.