[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[ariva ariva]

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Finisse con: Stackelenburg, Bojan, Heinze, Angel, Lamela, Nego, Osvaldo, Kjaer, Casemiro sarei più che soddisfatto.

Quello che non capisco e se hanno o no la forza economica di trattenere questi giovani promesse (Lamela, Bojan) tra qualche anno, quando gli sceicchi busseranno alla porta.

Io spero di no, ovvio.

[Antonchik]

Anton hai leggermente spostato i termini della questione verso la tendenza alla dietrologia del piccolo tifoso, mentre stavamo parlando della semplice, irrazionale e giustificata esaltazione di una tifoseria.

Questa esaltazione dà sui nervi a molti tifosi che hanno palesemente goduto della sconfitta dei napoletani. Mi riferivo soprattutto ai tantissimi commenti presenti sui quotidiani online e in quei commenti io c'ho visto cattiveria e sfiga, e un risentimento troppo sospetto per poter pensare di essere giustificato da valutazioni realistiche.

Ora dimmi tu se è essere reazionario sostenere la direzione dell'acquisizione di un'umiltà favorevole al cambiamento oppure è un profondo voler bene al proprio contesto ambientale, desiderando con tutte le forze un'evoluzione in positivo.

"profondo voler bene al proprio contesto ambientale"?

Sei un gran paraculo.

E un fanatico, il che toglie credibilità al tuo porti come esempio per indicare ad altri "la direzione dell'acquisizione di un'umiltà favorevole al cambiamento".

Aeeee e mò la cantilena è che sono un fanatico, allora quello che scrivo è tutto una minchiata.

Se vivessi le manifestazioni a differenti livelli di ciò che si manifesta in un certo modo nel tifo per il Napoli, quotidianamente e costantemente, la penseresti in modo diverso.

Considera poi che io sono a contatto soprattutto con la "fase calcistica".

[Woyzeck]

Per me il punto è che il tifoso del tipo becero e subumano, e sono tantissimi, è un essere orripilante che fa abbastanza schifo a tutti.

Per cui quando un becero e subumano ne riconosce un altro, ugualmente orripilante tanto nella vittoria quanto nella sconfitta, non può fare a meno di schifarlo profondamente. Essendo un becero subumano lo schifa in maniera becera e subumana in un circolo vizioso senza fine.

In pratica ognuno cerca di vomitare sull'altro tutto il proprio squallore.

[Antonchik]

Per me il punto è che il tifoso del tipo becero e subumano, e sono tantissimi, è un essere orripilante che fa abbastanza schifo a tutti.

Per cui quando un becero e subumano ne riconosce un altro, ugualmente orripilante tanto nella vittoria quanto nella sconfitta, non può fare a meno di schifarlo profondamente. Essendo un becero subumano lo schifa in maniera becera e subumana in un circolo vizioso senza fine.

In pratica ognuno cerca di vomitare sull'altro tutto il proprio squallore.

Partiamo dal punto numero uno: è un gioco e lo sfottò, anche pesante, fa parte del gioco.

punto numero due: chi è di Napoli sa che i tifosi subumani fanno schifo anche ai tifosi normali.

punto numero tre: chi ha una minima esperienza di stadio riesce a vedere tutta una serie di dettagli che è meglio omettere, ed io ho anche sbagliato a cercare di farci dei discorsi di (becera) sociologia, per il semplice fatto che necessitano proprio di quei dettagli vissuti per esperienza.

[Woyzeck]

Finisse con: Stackelenburg, Bojan, Heinze, Angel, Lamela, Nego, Osvaldo, Kjaer, Casemiro sarei più che soddisfatto.

Menez e Vucinic volevano andarsene, giusto non trattenerli. Mexes è l'ultimo regalo della Sensi a Galliani.

Quoto in pieno e aggiungo che sarei anche più che soddisfatto.


Tra ritardi nel closing, passaggio di mano e rivoluzione profonda a tutti i livelli un bel pò di confusione credo sia inevitabile. Se alla fine della fiera, considerando chi siamo, portassimo a casa tutta quella gente ne sarei soddisfattissimo.

Il mio timore è il Lucho, mi affido alla competenza della dirigenza ma lo temo parecchio.



Comunque rispetto agli anni passati sembra che si è comprato tanto (e mi pare non male), sembra esserci un progetto di crescita e nessuno promette miracoli.
Lo Zio Tom, ad esempio, ripete spesso che sul mercato il suo compito è mettere insieme il budget, come si spende è un ruolo che non gli compete e in cui non rompe i coglioni. Facile, pulito e condivisibile come raramente ho sentito dire ad un presidente.


Sul lungo termine c'è da vedere se davvero le competenze ci sono, se non ci stiano prendendo per il culo (magari sono dei filibustieri) o chissà.


Sul breve c'è da sperare che i veleni che ci portiamo ancora appresso non facciano troppi danni (tipo una lotta all'allenatore) e l'enigma Lucho.

[tiffany rayne]

Il calcio italiano farà schifo, ma è ridicolo misurare la nostra piccolezza sul fatto che "il Barcellona ha rifilato 5 pere alla terza italiana".

Il Barcellona aveva rifilato 5 pere anche alla seconda spagnola, e in finale di champions aveva ridotto la prima inglese a squadretta di seconda serie. Non vuol dire un cazzo.

Leggendo i commenti ai quotidiani online ho notato poi una tendenza dominante di fondo, che tengo qui a disprezzare pubblicamente. Il piacere di molti nel vedere il Napoli umiliato, "così la smettono di esaltarsi".

Quanto bisogna essere maligni e quindi sfigati, sfigati e quindi maligni, ma soprattutto quanto bisogna essere reazionari nel cazzo di midollo per pensare che una squadra non blasonata debba pagare per gli insoliti buoni risultati ottenuti meritatamente nel corso di una stagione, ma soprattutto che a pagare debbano essere i tifosi di quella squadra, rei di essersi troppo "esaltati", troppo abiuati a una felicità indegna della loro classe?

Ok, i santini a bordocampo stanno sul cazzo pure a me, però che cazzo, siamo tutti tifosi, un po' di comprensione.

Il tifoso medio italiano gode molto di piu' per le sconfitte del "nemico" che per le vittorie della sua squadra. In periodo di vacche magre per la propria squadra poi non rimane altro che assaporare la felicità calcistica godendo delle disgrazie altrui e nel denigrarne i successi.

Chiedere sportività e comprensione a questi mi pare pretendere troppo. Sono irrecuperabili. Parliamo poi di calcio, non di tennis. Anche all'estero il tifo contro non manca cosi come le godute per le sconfitte degli avversari. Un tifoso del Manchester United gode parecchio se perde il Liverpool anche se da tanti anni non è piu' un rivale serio per i Red Devils.

Si tratta di una ruota che gira, anche certi tifosi napoletani godono se perdono Milan, Inter e Juventus e lo scrivono pure. In un mondo ideale e sportivo non si dovrebbe fare ma non viviamo in un mondo ideale e tanto meno sportivo.
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Ma io certe rivalità non solo le capisco, ma mi piacciono anche.

Mi piaceva in un certo senso perfino essere preso per il culo dai tifosi milanisti mentre con la mia bella maglia di Milito uscivo da San Siro dopo il derby d'andata.

Non sono sicuro sia sbagliato o necessariamente deprecabile, esistono poi diversi modi di vivere le rivalità ma il calcio è bello anche perché ci permette di vivere certi sentimenti "primitivi".

Nel godimento per la sconfitta del Napoli però c'ho visto più di questo. E secondo me c'era più di questo. Ma non è necessario dilungarsi.

Il Napoli non è mica il Cesena o il Lecce, si tratta di una squadra blasonata che ha un posto importante nella storia del calcio italiano. Parliamo della squadra che appena promossa in serie A nel 1965 compra Altafini e Sivori e che aveva 90.000 abbonati come il Barcellona di adesso. Parliamo del Napoli allenato da Vinicio che negli anni settanta navigava spesso e volentieri nelle zone alte della classifica giocando benissimo anche se poi ha vinto solo una Coppa Italia. Parliamo del Napoli che negli anni ottanta acquista il calciatore piu' forte di tutti i tempi e contro avversari fortissimi vince due scudetti e una Coppa Uefa che vale una Champions attuale. Un Napoli che poi ha pagato questi successi attraversando una crisi finanziaria lunghissima che lo ha portato addirittura in serie C ma che in meno di un lustro ritorna protagonista in serie A e a giocare in Champions League.

Quindi io non ci vedo un fastidio per il carneade che comincia ad ottenere risultati importanti e che secondo qualcuno merita una salutare lezione (lo 0-5 col Barcellona) per tornare al suo posto ed essere messo in riga. Mi pare che si tratti di una "normale" antipatia che raccolgono le squadre con questo blasone che cominciano a diventare pericolose se ritornano a certi livelli.

Se il Lecce perdeva 0-5 col Barcellona nessuno (tranne qualche tifoso del Bari) avrebbe scritto GODO.

[Antonchik]

Tiffany ma sei in grado di capire oppure no?

[Mavco Pizellonio]

Antoniuccio io fanatico te lo dico con affetto e lo sai, la questione che ho sollevato non l'ho sollevata contro di te ma davvero ispirato dai commenti letti in giro su altri siti.

Potrei anche spiegarti perché non c'eri tu nei miei pensieri in quel momento e perché il discorso per te è diverso.

Non ho voglia sono stanco ma cerco di spiegarlo in due parole scritte male.

Dicevo a Tiffany che in realtà la rivalità anche accesa, fino al godimento per le disgrazie della squadra rivale sono cose che a me non solo non scandalizzano, ma che trovo perfino divertenti e in un certo senso "belle" (non mi dilungo sul perché). Certo il tifoso che chiama "merde" a prescindere i tifosi delle altre squadre per me è un subumano ma questa è un'altra cosa.

Quindi non mi passerebbe per la testa di criticare, chessò, zio o lonewolf perché "godono" di una sconfitta interista.

Ma nel generale tripudio per la sconfitta del Napoli che si respira in giro io c'ho visto altro.

Ora, se tu che vivi a Napoli scrivi "godo" io lo capisco. Se esistesse il Barcellona Pozzo di Gotto team e io , che ho con la mia città un rapportò di odio - amore- odio -odio, vivessi a contatto con dei tifosi subumani giorno per giorno, stai sicuro che godrei anch'io per le disgrazie della squadra cittadina.

(in realtà i subumani miei concittadini che stimolano i miei istinti omicidi esistono e la loro squadra è la juve. Infatti io non odio gli juventini, io odio certi juventini con nomi e cognomi ben precisi)

Ma parliamoci chiaro, in Italia c'è stato un mezzo tripudio perché il Napoli e i napoletani stanno sul cazzo a un sacco di gente.

Non so se ha ragione Tiffany, che dice che il Napoli dà fastidio perché è una squadra di antico blasone che rischia di tornare pericolosa. Io non la vedo così.

Io vedo l'antipatia per l'entusiasmo del tifoso napoletano, quell'entusiasmo che siamo pronti a giustificare in noi stessi e che non sopportiamo di vedere negli altri.

Scusate se ho scritto a cazzo ma sono davvero a pezzi.

[Woyzeck]

Partiamo dal punto numero uno: è un gioco e lo sfottò, anche pesante, fa parte del gioco.

punto numero due: chi è di Napoli sa che i tifosi subumani fanno schifo anche ai tifosi normali.

punto numero tre: chi ha una minima esperienza di stadio riesce a vedere tutta una serie di dettagli che è meglio omettere, ed io ho anche sbagliato a cercare di farci dei discorsi di (becera) sociologia, per il semplice fatto che necessitano proprio di quei dettagli vissuti per esperienza.

Guarda che anche per me lo sfottò anche pesante e la rivalità viscerale deve esserci, e in culo a chi confonde lo stadio col teatro. Non so se hai pensato mi riferissi a chiunque vada allo stadio con costanza ma non è così (i miei lunghi anni sempre lì due stracazzo di ore prima me li sono fatti pure io).

E devo dire che in tanti casi è il calcio a tirar fuori il lato becero e subumano in persone che poi in altri contesti sono molto meno orripilanti.


Ma quello che descrive Mavco è una cosa un pò pietosa.
Capisco le rivalità tipo derby, campanile, politica, vecchi screzi e alla via così ma tutta questa merda da riversare sempre e su chiunque è tristanzuola. E se uno ha tanta merda da tirar fuori è perchè ce l'ha dentro.

[Antonchik]

Ok vi ho capito, ma dò una spiegazione un pò più dettagliata, visto che in questo topic ci passo gran parte del mio tempo forumistico.

Supponiamo che ci sia un MisterX che lavora come steward, e che sia a contatto con un determinato ambiente molto più di quanto non lo sia gente che naviga su tuttomercatoweb.

Questa persona avrebbe una visione disincantata di questa data esperienza calcistica, e, dopo il lavoro, ripenserebbe velocemente a tutto quello che è accaduto, di pericoloso, scandaloso, tribale, durante la giornata lavorativa. Se questa persona fosse dotata di un minimo di capacità intellettiva e di un pizzico di capacità contemplativa, riuscirebbe ad inquadrare il tutto in un contesto sociale, culturale, storico, considerandone il calcio come piena e degna manifestazione.

Allorchè, dopo aver assaporato a fondo quell'ambiente, non riuscirebbe a non affermare, scherzosamente ma in realtà con un pizzico d'amarezza: GODO. Il tutto senza nemmeno aver visto la partita.

I napoletani stanno più sul cazzo ai napoletani che non al resto degli italiani, fidatevi.

[tiffany rayne]

però non è vero, e ormai lo abbiamo capito - ma si vede che occorre ripeterlo - che con i soldi si vince.

Mi faresti qualche esempio di squadra con pochi soldi che negli ultimi anni ha vinto. Grazie.


Il City ha comprato pure Nilmar.
Tiffany Rayne secondo te, nonostante Mancini, può vincere lo scudetto?

Ho visto il City all'esordio in Premier contro il neo promosso Swansea (una squadra gallese che gioca in Premier), per un'ora di partita ha giocato meglio la neo promossa che aveva meccanismi piu' oliati e sapeva a memoria cosa fare. Il City era un insieme di ottimi calciatori che davano l'impressione di muoversi ognuno per conto suo. Un City che aveva in panchina Milner, Kolarov, Balotelli e Aguero e non dico nulla. Ci mancava solo Nilmar.

Bene la partita è finita 4-0 per il City, una bella azione di uno dei suoi talenti (Silva) conclusa dal redivivo Dzeko (l'anno scorso molto deludente) ha sbloccato il risultato dopo un'ora di gioco. Poi è entrato Aguero e per i poveri gallesi si è fatta notte fonda. Doppietta dell'argentino e un gol di Silva per una mezz'ora finale da fuochi d'artificio.

Quindi un City che individualmente è sicuramente la squadra piu' forte della Premier League 2011-12, ma che non ha un gioco collettivo ben preciso. Visto lo straripante talento tecnico potrebbe anche bastargli per vincere la Premier dove solo i cugini dello United mi sembrano rivali pericolosi. In Champions ho molti piu' dubbi, il Barcellona è di un'altro pianeta e anche il Real mi pare superiore.

[Plo Style]

Finisse con: Stackelenburg, Bojan, Heinze, Angel, Lamela, Nego, Osvaldo, Kjaer, Casemiro sarei più che soddisfatto.

Menez e Vucinic volevano andarsene, giusto non trattenerli. Mexes è l'ultimo regalo della Sensi a Galliani.

Quoto in pieno e aggiungo che sarei anche più che soddisfatto.


Tra ritardi nel closing, passaggio di mano e rivoluzione profonda a tutti i livelli un bel pò di confusione credo sia inevitabile. Se alla fine della fiera, considerando chi siamo, portassimo a casa tutta quella gente ne sarei soddisfattissimo.

Il mio timore è il Lucho, mi affido alla competenza della dirigenza ma lo temo parecchio.



Comunque rispetto agli anni passati sembra che si è comprato tanto (e mi pare non male), sembra esserci un progetto di crescita e nessuno promette miracoli.
Lo Zio Tom, ad esempio, ripete spesso che sul mercato il suo compito è mettere insieme il budget, come si spende è un ruolo che non gli compete e in cui non rompe i coglioni. Facile, pulito e condivisibile come raramente ho sentito dire ad un presidente.


Sul lungo termine c'è da vedere se davvero le competenze ci sono, se non ci stiano prendendo per il culo (magari sono dei filibustieri) o chissà.


Sul breve c'è da sperare che i veleni che ci portiamo ancora appresso non facciano troppi danni (tipo una lotta all'allenatore) e l'enigma Lucho.

Sulle competenze di Baldini e Sabatini tenderei ad essere fiducioso.
Se infatti il mercato giocatori è ad oggi eventualmente criticabile, quello riguardante l'assetto societario è assolutamente di primo piano.

Visto quello che ci siamo raccontati nei messaggi precedenti, preferisco ripartire con dei buoni dirigenti.

[tiffany rayne]

Tiffany ma sei in grado di capire oppure no?

Non si tratta di capire ma di dare una motivazione a una certa reazione che ha letto in giro Mavco, non solo alla tua. Se non ti piace la mia opinione pazienza, la vita va avanti lo stesso.

[MauroG]

Ok vi ho capito, ma dò una spiegazione un pò più dettagliata, visto che in questo topic ci passo gran parte del mio tempo forumistico.

Supponiamo che ci sia un MisterX che lavora come steward, e che sia a contatto con un determinato ambiente molto più di quanto non lo sia gente che naviga su tuttomercatoweb.

Questa persona avrebbe una visione disincantata di questa data esperienza calcistica, e, dopo il lavoro, ripenserebbe velocemente a tutto quello che è accaduto, di pericoloso, scandaloso, tribale, durante la giornata lavorativa. Se questa persona fosse dotata di un minimo di capacità intellettiva e di un pizzico di capacità contemplativa, riuscirebbe ad inquadrare il tutto in un contesto sociale, culturale, storico, considerandone il calcio come piena e degna manifestazione.

Allorchè, dopo aver assaporato a fondo quell'ambiente, non riuscirebbe a non affermare, scherzosamente ma in realtà con un pizzico d'amarezza: GODO. Il tutto senza nemmeno aver visto la partita.

I napoletani stanno più sul cazzo ai napoletani che non al resto degli italiani, fidatevi.

Anton, dici bene che alcuni napoletani stanno più sul cazzo agli altri della stessa città che al resto degli italiani ma sbagli quando parli di ciò che succede allo stadio ed è vissuto da uno steward.

Il contesto dello stadio è diverso, molti si trasformano, molti altri diventano bestie ma questo non succede solo a napoli ma in tutta italia

[Antonchik]

Sono parzialmente d'accordo con te, comunque poi ti racconterò qualche aneddoto.