cicciuzzo ha scritto:Se uno cerca lavoro deve quanto meno porsi bene
ragioni cone un volgare "capitalista"
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cicciuzzo ha scritto:Se uno cerca lavoro deve quanto meno porsi bene
Questo non va bene, hai esperienza, hai anche 40 anni, tanta esperienza immagino.nik978 ha scritto:Firmo contratti annuali dal 2008, tranne tra il 2014 e il 2017
Diciamo che devo sempre dimostrare qualcosa... Da Qui un po' di ansia
Non esiste l'indeterminato per stranieri quiMilk ha scritto:Questo non va bene, hai esperienza, hai anche 40 anni, tanta esperienza immagino.nik978 ha scritto:Firmo contratti annuali dal 2008, tranne tra il 2014 e il 2017
Diciamo che devo sempre dimostrare qualcosa... Da Qui un po' di ansia
Ancora co sti contratti a rinnovo?! Ti devi far pagare per quello che sai e che vali.
Non tutto..monteur ha scritto:e come ti ho detto su linkedin, ora l' aumento speso tutto in troie!
A berlino di uno con la laurea in lingue non se ne fanno in cazzo.kenneth ha scritto:Un mio amico stanco dei continui rinnovi a singhiozzo , ha deciso di prendere armi e bagagli e di trasferisri all'estero. Senza conoscere nessuno e senza putni di riferimento, si è trasferito a Berlino, sperando di trovare un lavoro decente, con una laurea in lingue straniere in tasca.Io gli hi detto che ha fatto una gran cazzata, gli auguro per lui che tutto gli vada per il meglio
in effetti anche un cretino come me avrebbe messo a frutto sapere il tedescoParakarro ha scritto:mi immagino che abile linguista per non trovare lavoro in un paese turistico come l'italia
Dovresti pero' riflettere sul fatto che hai appena descritto i tuoi colleghi come una manica di merde che sotto sotto non vale un cazzo, facendo intendere che anche al lavoro (cosa che non mi aspettavo), trascini questa interpretazione non troppo vivace, positiva ed ottimistica della vita che anche sul forum a sprazzi si riesce a cogliere.Paperinik ha scritto:Qua si cola a picco, complice anche una spossatezza fisica che mi trascino da tempo (una manna per la mia ipocondria) a lavoro si arriva agli insulti e all'emarginazione. Negli ultimi mesi diversa gente non mi parla più se non per cose strettamente di lavoro, o comunque è cambiata nei miei riguardi..anche quello con cui in passato facevo qualche uscita extralavoro, cene, stadio, ha totalmente cambiato atteggiamento nei miei confronti...l'ho visto in passato che sembrava stesse leccando il culo al principale, tornavano da un pranzo, risatine e pacche sulle spalle...forse l'hanno passato a responsabile di reparto e ha ben pensato di tagliare il superfluo.
Tra le altre cose mi logora la mancanza di un minimo di senso di comunità, tutti si fano i cazzi loro, lasciano il sudicio nelle macchine che tanto c'è chi pulisce...mi lasciano a lavorare in una specie di serra, col sole alle 15:00 a picco sul cranio che a volte, specie nei mesi pre-estivi, mi fonde il cervello (le vetrate sono a più di 5 metri d'altezza e ovviamente il sole me lo becco solo io), con macchine vecchie senza manutenzione...chiesi un aspiratore nuovo per i fumi delle saldature, niente per mesi, ne è stato preso uno nel reparto accanto appena richiesto. A seguito di un nuovo lavoro preso in carico mi hanno dimezzato il reparto e lavoro in spazi ristretti.
La gente se non mi ignora mi tratta per lo più come uno stronzo, talvolta senza motivi apparenti. Avverto quasi il disprezzo nei miei confronti, ma forse sarà una mia impressione data dall'insofferenza..mentre lavoro ho modo talvolta di guardarmi attorno e penso che nessuno si rivolge a nessun altro come si rivolgono a me. Oggi è venuto un responsabile (un altro che anni fa quando era semplice operaio veniva a pranzo con me e poi ha smesso e passato responsabile è cambiato) a prendere un lavoro che avevo fatto, gli ho detto di prenderselo così "me lo levava di culo" e mi facevo spazio..mi ha dato del testa di cazzo. Mah...giorno dopo giorno è come se venissi percepito come uno delle categorie protette per deficit mentali, lo scemo del gruppo a cui puoi fare e dire tutto. Io non so cosa pensano di me e perché si comportano così...anche l'assenza di rispetto del mio lavoro, come sotto sotto mi fanno intendere che non faccio un cazzo o lavoro male...è umiliante essere trattato così da gente che sotto sotto non vale un cazzo, di una trentina di persone non ce ne è uno anche solo diplomato, ed essere a 35 anni in mezzo a questa miseria umana è avvilente.
Mi levassi di culo da quel postaccio di merda, a repsirare merda e a fondere il cervello, sarebbe la cosa migliore, ma al momento non ce la faccio. Da tempo sono più i giorni negativi che quelli positivi..salvo solo l'orario di lavoro e la vicinanza a casa, poi il resto...ho altri 30 anni di lavoro davanti e non so davvero come li passerò...
Il titolo americano è: come “vincere” gli amici e influenzare la genteBarabino ha scritto:
le basi ca22ofiga le basi!
con questi trucchetti di semplice buona educazione sono anche riuscito a sedurre ragazze sotto i 30 ma trascurate dagli uomini perche' con qualche difetto fisico o caratteriale...
Il libro lo trovate qui dentro (cliccate il pallino verde a inizio riga e parte bitorrent : ):
http://www.tntvillage.scambioetico.org/?releaselist
la madonna... meno male che dalla tua situazione prendevi per il culo me quando ero in versione , secondo te, venditore di gazzosa di amwayPaperinik ha scritto:Qua si cola a picco, complice anche una spossatezza fisica che mi trascino da tempo (una manna per la mia ipocondria) a lavoro si arriva agli insulti e all'emarginazione. Negli ultimi mesi diversa gente non mi parla più se non per cose strettamente di lavoro, o comunque è cambiata nei miei riguardi..anche quello con cui in passato facevo qualche uscita extralavoro, cene, stadio, ha totalmente cambiato atteggiamento nei miei confronti...l'ho visto in passato che sembrava stesse leccando il culo al principale, tornavano da un pranzo, risatine e pacche sulle spalle...forse l'hanno passato a responsabile di reparto e ha ben pensato di tagliare il superfluo.
Tra le altre cose mi logora la mancanza di un minimo di senso di comunità, tutti si fano i cazzi loro, lasciano il sudicio nelle macchine che tanto c'è chi pulisce...mi lasciano a lavorare in una specie di serra, col sole alle 15:00 a picco sul cranio che a volte, specie nei mesi pre-estivi, mi fonde il cervello (le vetrate sono a più di 5 metri d'altezza e ovviamente il sole me lo becco solo io), con macchine vecchie senza manutenzione...chiesi un aspiratore nuovo per i fumi delle saldature, niente per mesi, ne è stato preso uno nel reparto accanto appena richiesto. A seguito di un nuovo lavoro preso in carico mi hanno dimezzato il reparto e lavoro in spazi ristretti.
La gente se non mi ignora mi tratta per lo più come uno stronzo, talvolta senza motivi apparenti. Avverto quasi il disprezzo nei miei confronti, ma forse sarà una mia impressione data dall'insofferenza..mentre lavoro ho modo talvolta di guardarmi attorno e penso che nessuno si rivolge a nessun altro come si rivolgono a me. Oggi è venuto un responsabile (un altro che anni fa quando era semplice operaio veniva a pranzo con me e poi ha smesso e passato responsabile è cambiato) a prendere un lavoro che avevo fatto, gli ho detto di prenderselo così "me lo levava di culo" e mi facevo spazio..mi ha dato del testa di cazzo. Mah...giorno dopo giorno è come se venissi percepito come uno delle categorie protette per deficit mentali, lo scemo del gruppo a cui puoi fare e dire tutto. Io non so cosa pensano di me e perché si comportano così...anche l'assenza di rispetto del mio lavoro, come sotto sotto mi fanno intendere che non faccio un cazzo o lavoro male...è umiliante essere trattato così da gente che sotto sotto non vale un cazzo, di una trentina di persone non ce ne è uno anche solo diplomato, ed essere a 35 anni in mezzo a questa miseria umana è avvilente.
Mi levassi di culo da quel postaccio di merda, a repsirare merda e a fondere il cervello, sarebbe la cosa migliore, ma al momento non ce la faccio. Da tempo sono più i giorni negativi che quelli positivi..salvo solo l'orario di lavoro e la vicinanza a casa, poi il resto...ho altri 30 anni di lavoro davanti e non so davvero come li passerò...