[O.T.] Astronautica e Astronomia

[lider maximo]

Naturalmente al punto 1 mi sono scordato del verbo essere....sorry.

1) Non ci sono soldi i per spingersi più in là

Grazie delle risposte Edo, quindi tu appartieni al partito contrario alla dietrologia del complotto?
E' una tua certezza che non condivido, ma altresì sono plausibili le risposte agli altri punti, ovvero sulla mancanza di fondi che si riflette sui cambiamenti di politica economica e estera, quindi ci sta che tu la pensi diversamente sulla sceneggiata hollywoodiana...

Un'altra curiosità, quanti mesi di viaggio sarebbero per Marte, parlo di sola andata perchè per il ritorno, come c'ha insegnato Matt Damon nella sua fantastica e verosimile avventura, non credo che i fortunati astronauti vogliano/possano rientrare.
Anche (e soprattutto) per le conseguenze fisiche che si trascinerebbero dopo una robba simile.

[lingerie_lover]

che ficata la foto del russo nel 65

[ramarro verde]

Quesito interessante, prendendo per certo e assodato che non ci siano possibilità di rientrare a casa dopo un eventuale viaggio verso Marte, quanti astronauti pensate sarebbero pronti a partire per tale viaggio di sola andata?

[Capitanvideo]

Quesito interessante, prendendo per certo e assodato che non ci siano possibilità di rientrare a casa dopo un eventuale viaggio verso Marte, quanti astronauti pensate sarebbero pronti a partire per tale viaggio di sola andata?

Ci sarebbe l'imbarazzo della scelta. Magari giusto quelli con famiglia non andrebbero.

Crepare così sarebbe bellissimo.

Per quanto riguarda le cospirazioni, basti pensare che ai russi non è che mancassero i mezzi per smerdarli non fosse stato vero, eh.

[Edonis]

Grazie delle risposte Edo, quindi tu appartieni al partito contrario alla dietrologia del complotto?

I sovietici erano in corsa per la conquista della Luna, avevano tutti gli interessi per sputtanare gli americani, perché non l'hanno fatto?
Vasily Mishin, che collaborò alla progettazione dello Sputnik, scrisse un libro negli '90 dove raccontava del fallimento del programma lunare sovietico e del successo degli americani.
Facciamo attenzione a non farne un affare politico.

Un'altra curiosità, quanti mesi di viaggio sarebbero per Marte, parlo di sola andata perchè per il ritorno, come c'ha insegnato Matt Damon nella sua fantastica e verosimile avventura, non credo che i fortunati astronauti vogliano/possano rientrare.
Anche (e soprattutto) per le conseguenze fisiche che si trascinerebbero dopo una robba simile.

Favorendo la partenza nel periodo di perigeo tra Terra e Marte, con una velocità leggermente superiore a quella della sonda Voyager I, ci vorrebbero circa 34 giorni.
Dati approssimativi, va specificato, troppe variabili, troppi calcoli, per non parlare delle finestre di lancio, ma teoricamente quello è il tempo stimabile.

[Edonis]

Crepare così sarebbe bellissimo.

Amen.
Partirei oggi stesso.

[ramarro verde]

Contenti e convinti voi.
Io personalmente inbarcarmi in una avventura dove non hai nessuna possibilità di riportare a casa la buccia la vedo male, anzi malissimo.
Dove lo mettete lo spirito di conservazione.

[federicoweb]

Tranquillo Ramarro, nulla si distrugge
Tutto si trasforma.

PS
Partirei anche io

[ramarro verde]

Tranquilli, io non mi metto a litigare per il posto, per quel posto ve lo cedo ben volentieri.

[Barabino]

Per quanto riguarda le cospirazioni, basti pensare che ai russi non è che mancassero i mezzi per smerdarli non fosse stato vero, eh.

Si appunto: e' come quelli che non si limitano a negare la resurrezione di gesu' (in effetti se in medio oriente ci fosse una casetta con uno che da 2000 anni mangia e caga senza problemi di salute, NON sarebbe passato inosservato ) ma giungono a dire che Gesu' non e' proprio esistito: non e' che gli ebrei di quel tempo non scrivessero cronache o non avrebbero colto l'occasione per smerdare i cristiani...

[Edonis]

Contenti e convinti voi.
Io personalmente inbarcarmi in una avventura dove non hai nessuna possibilità di riportare a casa la buccia la vedo male, anzi malissimo.
Dove lo mettete lo spirito di conservazione.

Andare su Marte non vuol dire partire domani, vuol dire creare un vero e proprio indotto che possa garantire gradualmente di raggiungere il pianeta, come venne fatto col programma Apollo.

L'ostacolo più grande è quello monetario, per andare su Marte ci vorrebbe più del 2% del pil americano per circa un decennio consecutivo.
Questa sì che è fantascienza.

Ramarro e Lider, come mai tutto questo scetticismo?
Argomentate i vostri dubbi.

[lider maximo]

E che cazzo devo argomentare, mi hai preso per Antonino Zichichi?
Semplicemente allo stato attuale, per i motivi detti anche da te, la vedo difficilotta una impresa simile, aggiungiamoci pure che si è tornati indietro nella ricerca in questo campo e i conti sono presto fatti.
Secondo il mio umile e disinteressato parere.

Cmq nel caso dovesse partire un progetto di conquista del pianeta Marte, i volontari astronauti saprebbero già la data della loro dipartita.
Questo si che sarebbe culo.

[Edonis]

E che cazzo devo argomentare, mi hai preso per Antonino Zichichi?
Semplicemente allo stato attuale, per i motivi detti anche da te, la vedo difficilotta una impresa simile, aggiungiamoci pure che si è tornati indietro nella ricerca in questo campo e i conti sono presto fatti.
Secondo il mio umile e disinteressato parere.

Allo stato attuale la storia non è difficilotta, è semplicemente irricevibile.

La butto lì, prendetela come una provocazione... secondo me i privati potrebbero fare il colpaccio nella prossima decade.

[pan]

Bentornato Edo, qui ti senti a casa tua vero?
Riflettendoci bene, quando Armstrong mise piede sulla Luna molti pronosticarono il passaggio dell'uomo su pianeti ben più lontani, addirittura qualcuno si sbilanciò che questo sarebbe avvenuto allo sbocciare del secondo millennio.
Niente di tutto ciò, sono passati ben 18 anni e al massimo si riescono a mandare cagarelle di sonde su Marte, e anzi nemmeno tornano indietro, diventando materiale buono solamente per i cineasti di fantascienza, che pure loro qualche cagarella in materia l'hanno prodotta.

Perchè l'uomo è ancora indietro anni luce (permettetemi il gioco di parole)?
Le risposte possibili, a mio modo di vedere, sono tre:
1) Non ci soldi i per spingersi più in là, quindi ci si limita (buttarndone lo stesso) a inviare solo robottini suicida;
2) Oggettivamente non esiste alcuna possibilità di uscirne vivi mettendo piede in altri pianeti, o perchè troppo lontani o dalle condizioni ambientali impossibili;
3) lo sbarco sulla Luna (il primo) fu tutta una montatura, e qui si spiegherebbero gli (eventuali) scarsi progressi in materia aereospaziale.

Voi che mi dite?

Secondo me la conquista della luna fu una grande delusione, nel senso che non trovammo nulla che già non sapevamo, idem sarebbe con Marte. Ci fosse un pianeta appetibile a portata di razzo, da mo' che saremmo arrivati.

[GiarneseUmnberto]

Quesito interessante, prendendo per certo e assodato che non ci siano possibilità di rientrare a casa dopo un eventuale viaggio verso Marte, quanti astronauti pensate sarebbero pronti a partire per tale viaggio di sola andata?

più di quanto pensi,un astronauta mette in conto i rischi del mestiere,prendi ad esempio un chirurgo,non può farlo uno che ha paura del sangue,così l'astronauta non può farlo uno che ha paura di andare all'altro mondo,cose che si accettano come in ogni mestiere,probabilmente si può dire in maniera semplice che ha più senso crepare avendo la certezza che il tuo nome entrerà nella storia dell'umanità ed essere ricordato per sempre,piuttosto che essere un povero cristo qualsiasi che crepa in circostanze del tutto normali e anonime.