Helmut ha scritto:Il padre di Benito Mussolini, socialista massimalista nonchè fabbro ferraio in quel di Predappio, chiamó il figlio con il nome del rivoluzionario messicano Benito Juarez, fucilato nella sua terra dall'invasore imperialista francese nel 1867.
non la sapevo....
ci sarà anche aria di fetido fascismo peró le prove tangibili della rivoluzione comunista iniziano a manifestarsi:
la Compagna Vladimiro Luxuria, trans perció vale doppio come Compagna, ha vinto l' Isola dei Famosi e come una/o Fidel dei nostri giorni si appresta a invadere i gringos/yankee
hasta (asta) la victoria siempre!
.
...la vittoria di Valdimir Luxuria all'Isola 2008 e' la prova che dopo il catto-comunismo in Italia oggi domina il checco-comunismo...
...non saprei cosa scegliere...
ad maiora
si tratta di un diabolico piano del Silvio, in questa maniera nessuno puó dire che la sinistra e i "diversi" italiani siano discriminati
"...la vittoria di Valdimir Luxuria all'Isola 2008 e' la prova che dopo il catto-comunismo in Italia oggi domina il checco-comunismo... "
più che altro il pacco-comunismo
il vladimiro a livello sessuale puó far quel cazzo che vuole ma umanamente trattasi di clown e la sua presenza sul reality di stato è l'atto finale della sua farsesca carriera pubblica
imbroglioncello trendy del mucca assasina---parlamentare immagine dell'ultima rifo---buffone perdivoti della banda arcobaleno----primo parlamentare a partecipare a un reality
personaggione vero cazzo
diliberto al confronto è trozky cristo santo
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Luxuria ridicolizza trans, gay lesbiche, non per niente è una macchietta adorata dalle mamme teledipendenti.
E' la messa in farsa della sessualità e ció rassicura i bigotti.
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
belnudo ha scritto:Luxuria ridicolizza trans, gay lesbiche, non per niente è una macchietta adorata dalle mamme teledipendenti.
E' la messa in farsa della sessualità e ció rassicura i bigotti.
...cioe' e' in pratica la riedizione "sex oriented" del caro e vecchio "i brigatisti sono compagni che sbagliano"...
...mah...
...secondo me dovete prendere atto che anche a sx hanno scoperto che il mondo e' figocentrico (vedi pubblicita' dell'unita')...
...altro che carfegna...invidiosi...!!!
ad maiora
TORY FOREVER!!!
A VOLTE PARI ESSERE IL TAORMINA DI DI PIETRO (CanellaBruneri su Sigile) cit.
A proposito di fascismo. Oggi stavo discutendo con alcuni amici sul fenomeno gasparri. gasparri è chiaramente un semi ritardato. E ci domandavamo come faceva ad essere uno dei colonnelli di an.
Per chiarirsi: anche forza mafia è piena di ritardati, ma è un partito padronale e il nano mette chi vuole, anzi è probabile che non selezioni dei giganti (politici e non) per non apparire un nano (politico e non). Ma questa cosa non si capisce con AN che bene o male è un partito popolare, con assemblee con cui si votano i dirigenti e strutture più o meno democratiche. Come fa la base di un partito popolare ad accettare di essere rappresentati d a gasparri?
Giro questa domanda a balkan che è più vicino di me a queste cose. Giuro non insulto (infondo che gasparri è un ritardato è palese, quindi che stai insultando? ) ma un sincero interrogativo
ziù pare ( sottolineo pare non ho dati precisi ) che sveglia sveglia gasparri sia fedelissimo yesman
e qualche yesman serve sempre da forza nuova a sinistra critica c'è n cazzo da fa
prob. è arrivato ai vertici per pura anzianità
p.s.
insultare gasparri mi pare un dovere civile
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto:ziù pare ( sottolineo pare non ho dati precisi ) che sveglia sveglia gasparri sia fedelissimo yesman
e qualche yesman serve sempre da forza nuova a sinistra critica c'è n cazzo da fa
prob. è arrivato ai vertici per pura anzianità
p.s.
insultare gasparri mi pare un dovere civile
ahaha si di sicuro non è una mente critica. e l'ha messo li fini perchè gli fa comodo. ma se io fossi un dirigente di an dalle belle speranze e che vuole far carriera e vedessi un posto di prestigio di quelli che spettano al partito dato a gasparri mi girerebbe un po' il cazzo.
uno perchè non l'ho preso io e due perchè l'hanno dato a un ritardato che fa fare una figura di merda a me che in quel partito ci metto la faccia.
il problema con forza mafia non si pone perchè i dirigenti li prende e li cambia il nano come vuole, tanto il partito è proprietà privata e lo sanno tutti. ma in un partito dove ci sono le assemblee e una minima vita democratica come fa a far carriera un gasparri?
il suo essere uno yesman gli ha permesso di diventare ministro delle comunicazioni, perchè così faceva comodo al capo
che poi abbia dato il nome ad una legge (assurda) di cui probabilmente non ha letto manco un articolo, non è un problema che gli impedisce di dormire la notte
bellavista ha scritto:A proposito di fascismo. Oggi stavo discutendo con alcuni amici sul fenomeno gasparri. gasparri è chiaramente un semi ritardato. E ci domandavamo come faceva ad essere uno dei colonnelli di an.
Per chiarirsi: anche forza mafia è piena di ritardati, ma è un partito padronale e il nano mette chi vuole, anzi è probabile che non selezioni dei giganti (politici e non) per non apparire un nano (politico e non). Ma questa cosa non si capisce con AN che bene o male è un partito popolare, con assemblee con cui si votano i dirigenti e strutture più o meno democratiche. Come fa la base di un partito popolare ad accettare di essere rappresentati d a gasparri?
...
Perchè la politica, come l'economia, è l'arte del vantaggio personale. Agire per il proprio tornaconto, l'utilitarismo, è innato in tutti gli animali, non servono funzioni intellettuali superiori. E' tutto istinto.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
bellavista ha scritto:A proposito di fascismo. Oggi stavo discutendo con alcuni amici sul fenomeno gasparri. gasparri è chiaramente un semi ritardato. E ci domandavamo come faceva ad essere uno dei colonnelli di an.
Per chiarirsi: anche forza mafia è piena di ritardati, ma è un partito padronale e il nano mette chi vuole, anzi è probabile che non selezioni dei giganti (politici e non) per non apparire un nano (politico e non). Ma questa cosa non si capisce con AN che bene o male è un partito popolare, con assemblee con cui si votano i dirigenti e strutture più o meno democratiche. Come fa la base di un partito popolare ad accettare di essere rappresentati d a gasparri?
...
Perchè la politica, come l'economia, è l'arte del vantaggio personale. Agire per il proprio tornaconto, l'utilitarismo, è innato in tutti gli animali, non servono funzioni intellettuali superiori. E' tutto istinto.
Infatti il mio discorso è utilitaristico. Gasparri è contento. Mi chiedo come facciano ad essere contenti gli altri di AN a vedere sto ritardato ai vertici del partito
Magari è di indole violenta, è bastato mandarne uno in coma nei bagni della sede di partito.
Da lì in poi è andato sul velluto.
Ultima modifica di CianBellano il 26/11/2008, 17:14, modificato 1 volta in totale.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
la risposta di Giusva Fioravanti e Francesca mambro:
ROMA - "Ma guarda Teodoro... E Gianfranco... E Francesco...". Ogni volta che comincia un telegiornale, in un paio di celle di Rebibbia due bocche si spalancano con divertito stupore. Perchè a loro, Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, marito e moglie, condannati a diversi ergastoli per diversi omicidi politici commessi durante la loro forsennata avventura contro tutto e tutti tra le file dei Nuclei armati rivoluzionari, la novità fa ancora un certo effetto. Quelli che adesso sono lì, al governo, a trattare di presidenze bicamerali e consigli d'amministrazione, sono proprio i ragazzi con cui sono cresciuti, tra volantini, sprangate, manifestazioni, lutti, passioni, alla federazione roma na del Fronte della Gioventù di via Sommacampagna. "Vedere Storace andare a discutere alla Rai è fantastico - sorride Fioravanti. Capirà , lo conosciamo da una vita. Insomma: noi ci siamo sparati e lui è lì a trattare sui direttori dei tiggì. Fantastico. Ed è giusto che sia così. Lui ha fatto una scelta, noi un'altra. Lui è al governo, noi in galera". C'era Er Pecora: "Il segretario era lui, Teodoro Buontempo - ricorda la Mambro - Magari uno un pó rozzo, ma anche una persona che a differenza di altri al partito dava davvero tutto, senza chiedere niente. Più vicino agli emarginati che chiunque altro. Generoso. Sempre disponibile". C'era Maurizio Gasparri, futuro sottosegretario agli Interni, che non piaceva troppo alle teste più calde perchè era figlio di un generale dei carabinieri. Destra istituzionale, destra d'ordine. Legatissimo a Gianfranco Fini: "Non è giusto dire che portava la borsa a Fini - scherza Fioravanti - Lui gli portava il cestino fin da quando andavano all'asilo. C'era Giovanni Alemanno, destinato a diventare pure lui deputato e che nel ricordo di Francesca è "un ragazzo che già allora cercava di capire le ragioni degli altri, di quelli della sinistra che la pensavano in modo diverso da noi". C'era Francesco Storace, fisico da torello, bicipiti d'acciaio e risata torrenziale, sul quale nessuno avrebbe mai scommesso che sarebbe diventato l'ariete scagliato contro il cavallo di viale Mazzini. E poi c'era lui, Gianfranco Fini. Cosa avete pensato, a vederlo vicino a Clinton? Mambro: "Mi sono sentita vecchia. Sa, come quei vecchi che sanno come va a finire la storia. Per noi Fini era l'istituzione. Il sistema. Eravamo contro tutti e dunque anche contro di lui. Lui lì era una prova in più che abbiamo sbagliato tutto". Fioravanti: "Fini è sempre stato un uomo prudente. Allora, in realtà , noi dicevamo che era un vile. Altri tempi. Oggi occorre riconoscere che, forse perchè è sempre stato lento a prendere le decisioni, come ha raccontato in un'intervista, è uno che ha fatto meno errori degli altri". Come maturó la vostra rottura? Fioravanti: "Il problema del Msi è che ha sempre seguito una linea reducista, revanscista, vittimista. Per cui è vero che nessuno dei suoi ha mai fatto politica per il potere. Ma molti dei giovani che chiedevano di fare politica, non solo di sventolare le bandiere e fare il saluto romano e attaccarsi alle croci runiche, se ne sono andati. Tanto è vero che adesso è sprovvisto di una vera classe dirigente". Mambro: "Mi sono sentita alla radio i discorsi dei missini alla Camera e al Senato. Valensise... Maceratini... Fini... Da non credere. Adesso sì, fanno politica. E finalmente l'hanno piantata con l'anticomunismo viscerale. Allora erano attaccati al revanscismo, al nostalgismo, a Mussolini, a tutti quei simboli... Noi volevamo fare politica e loro erano preoccupati solo di non perdere quelle sacche di voti che consentivano al partito di vivacchiare col quattro per cento. Sembravano paralizzati: la sinistra riusciva a fare politica anche se le Brigate Rosse sparavano e noi no. Era pazzesco". E così ve ne andaste alla deriva... Fioravanti: "Ci fu una fase in cui ci offrirono tutte le poltrone possibili e immaginabili, per far rientrare il nostro dissenso. Arrivarono al punto di offrire a Francesca, che aveva 18 anni, di entrare nel comitato centrale. La rottura arrivó dopo Acca Larentia, quando un ufficiale dei carabinieri sparó e uccise un ragazzo amico di Francesca. Beh, c'erano tutti : Almirante, Fini, tutti... Eppure l'unica che voleva denunciare i carabinieri era mia moglie. Una ragazzina. Al partito interessava di più il voto dei carabinieri che quello di noi ragazzi. E infatti, quando uscimmo, nei primi tempi la nostra motivazione principale era di punire il partito". Mai ipotizzata una "spedizione" contro Almirante o Fini? Fioravanti: "No. Ci ho ripensato, anni dopo. E mi sono chiesto come mai non ci pensammo. Strano, no? Andavamo a sparare ai poliziotti per "difendere l'onore della destra", per dimostrare che la destra non era legata ai servizi e alle stragi, e non abbiamo mai pensato di scaricare il nostro odio su quelli che odiavamo. "Fatto sta che nessuno si alzó mai per proporre una cosa simile". Non avete più cercato un contatto con i vostri ex camerati? Fioravanti: "No. Per orgoglio, forse. Ma non l'abbiamo fatto. Anche se con qualcuno restano rapporti affettivi. A noi non interessa che il Msi riconosca noi come figli degeneri. Possiamo farne a meno. Ma sarebbe importante per il Msi, riconoscerci. Fare i conti con la nostra storia, cominciata con il dissenso "dentro" il Msi. Così come noi, i figli degeneri, dovremmo smetterla di odiare i nostri genitori". Come la vedete, questa destra vincente? Mambro: "Beh, è una cosa strana. Abituati come eravamo ad essere i reietti della terra, quelli delle chiavi inglesi, dei volantinaggi... Eppure quello che mi muoveva verso destra era anche il fascino del perdente. Lo stare "contro"". Sotto il fascismo avrebbe fatto la partigiana? Mambro: "Forse sì. Probabilmente sì. Io riconosco l'autorità , non l'autoritarismo. La storia non si fa con i se. Ma certo alcune cose non mi piacciono. Le leggi razziali per me sono una cosa allucinante". Fioravanti: "Lo stesso vale per me. Anche la mia era una scelta "contro". Io non sono mai stato fascista. Mai. Sono stato un anti antifascista. Perchè mio padre, mia madre, mio fratello, il vecchietto che incontravo mentre portava a spasso il cane erano fascisti. Era il mio mondo e non accettavo che venisse confuso coi servizi segreti, le stragi, l'antisemitismo". Ma questo sfondamento della destra vi piace o no? Mambro: "Moltissimi di quelli che conoscevo e che frequentavo sono stati eletti. So che sono persone perbene. Spero che non deludano chi li ha votati". Fioravanti: "La cosa che più mi ha incuriosito è stato il fenomeno Berlusconi. Che ha dimostrato la vacuità della politica. Noi ci siamo scannati su Evola e su Trotzkji, ci siamo sprangati, ci siamo sparati e alla fine ecco che vincono le massaie. E stata una grande lezione di democrazia". Beh, questa... Fioravanti: "No, guardi: lo dico senza ironia. Perchè se ci sono venti milioni di massaie è giusto che le massaie mandino lì Berlusconi. Questa in fondo è la politica: dare più pane a più gente possibile. La battuta più stupida di Almirante è stata: il mio voto vale più di quello di un alcolizzato. Falso. Dico di più: adesso a me sta benissimo che sia così. Perchè la democrazia è questa". Ma voi siete ancora di destra? Mambro: "Ho una storia di destra, questo sì. E finalmente vedo che qualcuno comincia a sforzarsi di capire cosa è successo. Ma non so cosa voglia dire oggi, essere di destra o di sinistra. Meno male. Stiamo uscendo dagli schemi. Ho scoperto l'importanza di altri valori. Più personali. E a farmi voler bene anche da chi era molto lontano da me. Anzi, anche se alla destra abbiamo fatto perdere un pó di voti, spero che anche lì ci vogliano ancora un pó di bene. E che riescano a riconoscere una cosa: che in fondo, paradossalmente, siamo stati noi ad aprire un dialogo a sinistra, superando la cultura dell'odio".
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
cmq. erano altri tempi altre situazioni altre persone... mai rinnegare ma mai restaurare
nazi bondi mode on
rayban su occhi stanchi
loden verde
piombo nelle tasche
nazi bondi mode off
70ties rulez
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Tra l' altro il Giusva ex bambino prodigio del cinema. Con lui s'inaugura il prototipo del biondino dai lineamenti delicati e maliziosi nella commedia all' italiana, timido e alle prese coi primi delicati turbamenti sessuali. Come quel Christian Borromeo "Germano" del film "pensione amore servizio completo" che è il ritratto del giovane balkan.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”