Infatti anch'io apprezzo molto chi gioca e sbaglia, ma potresti confondere il coraggio con l'opportunismo del sindaco. Ma poi, che Renzi sia vuoto di contenuti lo abbiamo già visto, ma non per partito preso, ma perché già troppe volte ha detto A e poi ha fatto B. O non ha fatto affatto. Gli avversari di cui parli sono qualcosa di più (o in meno), ma il tuo ragionamento sui nomignoli, scusa se te lo dico, non sta in piedi, la Sinistra la conosco bene, non pensare che abbia fatto parte di altri pianeti. Tu vorresti dirmi che l'intellighenzia di Sinistra (e di conseguenza gli elettori) quando si rivolgeva a Berlusconi lo faceva con toni gentili? Guardati Benigni, giusto per dirne uno. Mò adesso siccome lo fa un "terzo polo" che non ti sta simpatico hai qualcosa da ridire su questi modi, che improvvisamente sarebbero diventati qualcosa da correggere. Ci vuol coerenza, non puoi cambiare le carte in tavola a tuo piacimentoGeishaBalls ha scritto: Solo per dire che non penso che il cervello ti sia andato in pappa e la spocchia la attribuisco ai parlamentari M5S che si ritengono troppo diversi per parlare e fare cose con gli altri parlamentari, come se sporcassero la loro verginità. Bah, apprezzo più chi gioca e sbaglia che chi sta sul palco e giudica.
Quindi spocchia loro non tua, apprezzo il coraggio di Renzi che rischia per incontrare Berlusconi mentre poteva trovare mille scuse per dire che lui le proposte le aveva fatte ma gli altri non le accettavano.
Detto questo io cambio idea sulle soluzioni, cioè voto i diversi partiti in cui credo possano portare risultati e non quelli meno peggio degli altri. Che ci siano persone imperfette lo so, ma mi affatica sentir definire i vari avversari come Merda Civica, Renzie, psiconano...

Il problema è che le argomentazioni dei renziani sono proprio simili a quelli dei berluschini, che da sempre da bravi ipocriti si lamentano sempre della forma perché sono i primi a sapere benissimo che sono i contenuti che lasciano a desiderare...
P.S. Il termine psiconano non credo l'abbia inventato Grillo, c'è da parecchio