[O.T.] DELITTI
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Re: [O.T.] DELITTI
Oseghele condannato all'ergastolo grazie a collaboratori di giustizia trovati in carcere e testimonianze di pusher.... Solide prove per il massimo della pena
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
- Gargarozzo
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Re: [O.T.] DELITTI
È la stessa logica aberrante dell'uso (con relativa fiducia cieca) dei pentìti di mafia.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: [O.T.] DELITTI
cicciuzzo ha scritto:Oseghele condannato all'ergastolo grazie a collaboratori di giustizia trovati in carcere e testimonianze di pusher.... Solide prove per il massimo della pena
ottima notizia!
ora spero che anche gli altri complici stiano in carcere più allungo possibile.
__________
Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
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Re: [O.T.] DELITTI
se ho capito bene, tutto il casino di ostia sembra sia successo perche un gruppo di egiziani avrebbe molestato una ragazza 15 enne figlia di un pregiudicato...
che dopo averlo riferito al padre....
sembra che insieme al fidanzato della figlia e altri... avrebbe organizzato una sorta di raid punitivo dove ci e scappato il morto....
mah....certo che alcuni nascono proprio sfigati...
(mi riferisco alla figlia del'omicida ) cioè non solo ai un padre criminale....ora mi immagino pure i sensi di colpa e il trauma che deve avere la ragazzina perche il padre rischia di stare in carcere per tanto tempo ...
beh...un pò mi dispiace per la ragazzina.....
che dopo averlo riferito al padre....
sembra che insieme al fidanzato della figlia e altri... avrebbe organizzato una sorta di raid punitivo dove ci e scappato il morto....
mah....certo che alcuni nascono proprio sfigati...

beh...un pò mi dispiace per la ragazzina.....
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Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
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Re: [O.T.] DELITTI
Strangola la “sua” colf cubana di 26 anni a Pavia e poi si spara dopo essere fuggito in scooter
Mileidy Verdial Canales, colf cubana di 26 anni, ha cercato di difendersi con tutte le sue forze dalla follia omicida di Enrico Lanati, 48 anni, imprenditore originario di San Donato (Milano), ufficialmente il suo datore di lavoro, con il quale, però, avrebbe avuto anche una relazione. Una lite furibonda, poi le botte nella villetta affittata un anno e mezzo fa dall’uomo a Borgarello (Pavia).
Lanati le stringe le mani attorno al collo fino a farle mancare il respiro. La lascia distesa vicino al letto della camera matrimoniale, vestita, il volto tumefatto, poi, fugge via con lo scooter in aperta campagna. Impugna una pistola calibro 9 - detenuta illegalmente - e si toglie la vita, non prima però di inviare un messaggio choc ai parenti: «Ho fatto una sciocchezza». Un familiare, nella mattinata di domenica, corre a Borgarello e trova Mileidy morta. Un femminicidio-suicidio su cui indagano i carabinieri del Reparto Operativo del comando provinciale di Pavia coordinati dal tenente colonnello Salvatore Malvaso.
Un femminicidio-suicidio che ha sconvolto il piccolo paese a pochi chilometri da Pavia.
A chiedere l'intervento dei militari, il familiare che ha trovato una porta-finestra sul retro aperta: l'uomo è entrato e ha visto la 26enne, ormai priva di vita, sul pavimento della camera da letto. Da un primo accertamento medico-legale è stato chiaro che la 26enne cubana era stata strangolata, anche se erano presenti segni all'altezza della testa che possono far pensare a una possibile colluttazione.
L'attenzione degli investigatori si è subito concentrata sul datore di lavoro della donna, imprenditore nell'edilizia e nel commercio di metalli. Poco dopo le 16 il corpo dell'uomo è stato trovato in campagna.
Dalle prime testimonianze raccolte dai carabinieri, sembra che Lanati utilizzasse la villetta anche per ospitare a volte dei collaboratori della sua ditta. Spesso in casa venivano organizzate feste, con musica ad alto volume. L’autopsia chiarirà meglio come e a che ora è deceduta la vittima. Lanati viaggiava spesso all’estero, specie a Cuba e aveva un certo successo con le donne. Sabato c’era stata una festa in casa e forse all’origine della lite potrebbe esserci la gelosia. Anche se non si escludono motivi economici.

https://www.ilmessaggero.it/italia/pavi ... 17061.html
Mileidy Verdial Canales, colf cubana di 26 anni, ha cercato di difendersi con tutte le sue forze dalla follia omicida di Enrico Lanati, 48 anni, imprenditore originario di San Donato (Milano), ufficialmente il suo datore di lavoro, con il quale, però, avrebbe avuto anche una relazione. Una lite furibonda, poi le botte nella villetta affittata un anno e mezzo fa dall’uomo a Borgarello (Pavia).
Lanati le stringe le mani attorno al collo fino a farle mancare il respiro. La lascia distesa vicino al letto della camera matrimoniale, vestita, il volto tumefatto, poi, fugge via con lo scooter in aperta campagna. Impugna una pistola calibro 9 - detenuta illegalmente - e si toglie la vita, non prima però di inviare un messaggio choc ai parenti: «Ho fatto una sciocchezza». Un familiare, nella mattinata di domenica, corre a Borgarello e trova Mileidy morta. Un femminicidio-suicidio su cui indagano i carabinieri del Reparto Operativo del comando provinciale di Pavia coordinati dal tenente colonnello Salvatore Malvaso.
Un femminicidio-suicidio che ha sconvolto il piccolo paese a pochi chilometri da Pavia.
A chiedere l'intervento dei militari, il familiare che ha trovato una porta-finestra sul retro aperta: l'uomo è entrato e ha visto la 26enne, ormai priva di vita, sul pavimento della camera da letto. Da un primo accertamento medico-legale è stato chiaro che la 26enne cubana era stata strangolata, anche se erano presenti segni all'altezza della testa che possono far pensare a una possibile colluttazione.
L'attenzione degli investigatori si è subito concentrata sul datore di lavoro della donna, imprenditore nell'edilizia e nel commercio di metalli. Poco dopo le 16 il corpo dell'uomo è stato trovato in campagna.
Dalle prime testimonianze raccolte dai carabinieri, sembra che Lanati utilizzasse la villetta anche per ospitare a volte dei collaboratori della sua ditta. Spesso in casa venivano organizzate feste, con musica ad alto volume. L’autopsia chiarirà meglio come e a che ora è deceduta la vittima. Lanati viaggiava spesso all’estero, specie a Cuba e aveva un certo successo con le donne. Sabato c’era stata una festa in casa e forse all’origine della lite potrebbe esserci la gelosia. Anche se non si escludono motivi economici.

https://www.ilmessaggero.it/italia/pavi ... 17061.html
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Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
Re: [O.T.] DELITTI
no, forse non hai capito, i presunti complici sono quelli che lo hanno inculatoSouther082 ha scritto:cicciuzzo ha scritto:Oseghele condannato all'ergastolo grazie a collaboratori di giustizia trovati in carcere e testimonianze di pusher.... Solide prove per il massimo della pena
ottima notizia!
ora spero che anche gli altri complici stiano in carcere più allungo possibile.
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Re: [O.T.] DELITTI
a quanto mi risulta tra le varie cose per arrivare alla condanna di oggi, sono state fondamentali le rivelazioni di Vincenzo Marino, teste dell’accusa e compagno di cella di Oseghale nel carcere di Ascoli. È stato lui a ricostruire, sulla base delle confidenze che gli avrebbe fatto lo straniero, gli orrori avvenuti nella palazzina di via Spalato, raccontando di quella coltellata al fegato che Oseghale avrebbe sferrato a Pamela dopo aver abusato di lei.
Immagino non tanto per la reputazione del tipo (
) ma penso per i dettagli da lui forniti.... magari incrociati e associati ad altre elementi che avevano.....
imho secondo me lui e colpevole e la condanna e giusta.
ma io la penso anche come la mamma di pamela che oltre a essere soddisfatta della condanna dello schifoso... a detto ..." Non era solo in quella mattanza" ovvero che ci siano altre responsabilita da accertare
imho certi tipi sono capaci di fare certe certe nefandezze solo se stanno in branco....
presi singolarmente non valgono un cazzo....e hanno paura anche della propria ombra....
Immagino non tanto per la reputazione del tipo (


imho secondo me lui e colpevole e la condanna e giusta.
ma io la penso anche come la mamma di pamela che oltre a essere soddisfatta della condanna dello schifoso... a detto ..." Non era solo in quella mattanza" ovvero che ci siano altre responsabilita da accertare
imho certi tipi sono capaci di fare certe certe nefandezze solo se stanno in branco....
presi singolarmente non valgono un cazzo....e hanno paura anche della propria ombra....
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Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
Re: [O.T.] DELITTI
ANSA) - ROMA, 29 MAG - Sedici persone sono state condannate in Bangladesh per aver bruciato viva una ragazza di 19 anni che aveva denunciato di aver subito molestie sessuali da parte del preside della sua scuola islamica. Lo riporta la Bbc.
Il primo ad essere stato incriminato è proprio il dirigente, Siraj Ud Doula, accusato di aver dato mandato di uccidere la ragazza dopo che lei aveva rifiutato di ritirare le accuse. Un omicidio orribile, che ha scioccato il Bangladesh e scatenato un'ondata di proteste, organizzato come "un piano militare", secondo quanto riferito dalla polizia.

Il primo ad essere stato incriminato è proprio il dirigente, Siraj Ud Doula, accusato di aver dato mandato di uccidere la ragazza dopo che lei aveva rifiutato di ritirare le accuse. Un omicidio orribile, che ha scioccato il Bangladesh e scatenato un'ondata di proteste, organizzato come "un piano militare", secondo quanto riferito dalla polizia.

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: [O.T.] DELITTI
I videogiochi rendono i bambini violenti
Ucraina: 14enne accoltella l'amico per un videogioco
Il giovane killer è il figlio di un ricco imprenditore locale
La tragedia si è consumata a Nizhnyaya Apsha, una delle zone più ricche dell'Ucraina.
Vasya Turda, il 14enne figlio di un noto imprenditore locale, aveva invitato un suo amico, il coetaneo Vasya Pop, a fargli visita nella sua ricca villa di famiglia per mostrargli la sua nuova consolle di videogiochi, appena ricevuta in regalo dal padre.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori e riportato dai giornali, il 14enne padrone di casa sarebbe stato battuto ai videogiochi dall'ospite e la cosa non deve essergli proprio andata giù, scatenando una vera e propria furia omicida.
Vasya, infatti, si è scagliato contro l'amico accoltellandolo. L'ospite, dopo il primo colpo, avrebbe tentato di scappare dirigendosi verso le scale, inseguito dal killer che avrebbe continuato a colpirlo per ben 27 volte.
A trovare il corpo insanguinato del ragazzo è stata la nonna del killer, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Per lui, purtroppo, non c'è stato niente da fare.
Mikhail Pop, il padre della vittima, ha dichiarato che l'assassino ha quasi staccato la testa di suo figlio a coltellate. "Chi ha fatto questo è un maniaco", ha affermato.
Il giovane assassino è stato arrestato e condannato a 3 anni e mezzo dal tribunale ucraino, secondo il quale la vittima avrebbe provocato l'aggressore. Ora però i pubblici ministeri stanno lottando per aumentare la pena ad almeno 15 anni.

Ucraina: 14enne accoltella l'amico per un videogioco
Il giovane killer è il figlio di un ricco imprenditore locale
La tragedia si è consumata a Nizhnyaya Apsha, una delle zone più ricche dell'Ucraina.
Vasya Turda, il 14enne figlio di un noto imprenditore locale, aveva invitato un suo amico, il coetaneo Vasya Pop, a fargli visita nella sua ricca villa di famiglia per mostrargli la sua nuova consolle di videogiochi, appena ricevuta in regalo dal padre.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori e riportato dai giornali, il 14enne padrone di casa sarebbe stato battuto ai videogiochi dall'ospite e la cosa non deve essergli proprio andata giù, scatenando una vera e propria furia omicida.
Vasya, infatti, si è scagliato contro l'amico accoltellandolo. L'ospite, dopo il primo colpo, avrebbe tentato di scappare dirigendosi verso le scale, inseguito dal killer che avrebbe continuato a colpirlo per ben 27 volte.
A trovare il corpo insanguinato del ragazzo è stata la nonna del killer, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Per lui, purtroppo, non c'è stato niente da fare.
Mikhail Pop, il padre della vittima, ha dichiarato che l'assassino ha quasi staccato la testa di suo figlio a coltellate. "Chi ha fatto questo è un maniaco", ha affermato.
Il giovane assassino è stato arrestato e condannato a 3 anni e mezzo dal tribunale ucraino, secondo il quale la vittima avrebbe provocato l'aggressore. Ora però i pubblici ministeri stanno lottando per aumentare la pena ad almeno 15 anni.

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] DELITTI
Direi un caso lampante di legittima difesa.
Chi, davanti ad una violenta e malevola provocazione del tipo "Ho vinto ho vinto, tu sei un incapace!" detta con tono beffardo e canzonatorio, non gli darebbe una sana dose di coltellate?
Anzi, è stato fin troppo tranquillo, io gli avrei staccato completamente la testa e sciolta nell'acido muriatico, dopo aver fatto macumbe per far si che il corpo dell'ignobile provocatore non riposi neppure nell'aldilà.
La sentenza del tribunale appare iniqua e discriminatoria, chiaro segno che la protervia del popolaccio è ormai in grado di condizionare la terzietà di un'istituzione che dovrebbe essere super partes, a detrimento della classe dei giusti, che incidentalmente sono anche ricchi e influentii. Un'assoluzione piena avrebbe reso giustizia all'accaduto, ma anche volendo colpevolizzare lo scatto d'ira, tenendo conto delle asfissianti normative burocratiche in essere, 15 giorni di servizi sociali e un piccolo risarcimento alla famiglia mi sarebbe sembrata punizione assai più equa.
E anzi, fustigherei in pubblica piazza il padre della presunta vittima, che accusando il povero Vasya di essere un maniaco, vista la sua giovane età, rischia di traumatizzarlo e destabilizzarlo, facendo si che cresca con problematiche psichiche non indifferenti. Se invece che sparlare ora, avesse educato come si deve il figlio in precedenza, ora non assisteremmo a tragedie come questa. In definitiva è lui il vero colpevole nella vicenda.
Chi, davanti ad una violenta e malevola provocazione del tipo "Ho vinto ho vinto, tu sei un incapace!" detta con tono beffardo e canzonatorio, non gli darebbe una sana dose di coltellate?
Anzi, è stato fin troppo tranquillo, io gli avrei staccato completamente la testa e sciolta nell'acido muriatico, dopo aver fatto macumbe per far si che il corpo dell'ignobile provocatore non riposi neppure nell'aldilà.
La sentenza del tribunale appare iniqua e discriminatoria, chiaro segno che la protervia del popolaccio è ormai in grado di condizionare la terzietà di un'istituzione che dovrebbe essere super partes, a detrimento della classe dei giusti, che incidentalmente sono anche ricchi e influentii. Un'assoluzione piena avrebbe reso giustizia all'accaduto, ma anche volendo colpevolizzare lo scatto d'ira, tenendo conto delle asfissianti normative burocratiche in essere, 15 giorni di servizi sociali e un piccolo risarcimento alla famiglia mi sarebbe sembrata punizione assai più equa.
E anzi, fustigherei in pubblica piazza il padre della presunta vittima, che accusando il povero Vasya di essere un maniaco, vista la sua giovane età, rischia di traumatizzarlo e destabilizzarlo, facendo si che cresca con problematiche psichiche non indifferenti. Se invece che sparlare ora, avesse educato come si deve il figlio in precedenza, ora non assisteremmo a tragedie come questa. In definitiva è lui il vero colpevole nella vicenda.
La via più breve tra due cuori è il pene
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Re: [O.T.] DELITTI
Sono d'accordo..ma pure quei due egiziani di ostia a fare apprezzamenti a una ragazzina di 15 anni..troppo poche due coltellate
Speriamo almeno in una pena leggera per il povero padre che si è visto privato dell'onore da un momento all'altro
Speriamo almeno in una pena leggera per il povero padre che si è visto privato dell'onore da un momento all'altro
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Re: [O.T.] DELITTI
Cmq ho notato un filo conduttore tra tutti questi delitti italiani..sono sempre tutti pregiudicati..magari c'entra qualcosa
E in genere ci mettono due secondi a trovarli, come se sapessero giá chi andare a cercare
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Re: [O.T.] DELITTI
Vecchia storia, la galera rieduca alla grande
Erano meglio le navi a triremi
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Re: [O.T.] DELITTI

UN AMERICANO È STATO CONDANNATO A 3 anni e 41 mesi DI CARCERE PER AVER COSTRETTO I FIGLI A FARE SESSO CON LUI, SUA MOGLIE, L’EX CONIUGE E IL CANE DI FAMIGLIA.
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 204643.htm