wolf.55 ha scritto: ...aggiornamento:
sono passato davanti alla porta del locale, non ci sono sigilli o altro che possa far pensare ad una chiusura obbligata, solo un biglietto rimanda per notizie al vicino cinema Ambasciatori, unico indizio...via Montebello è interessata da lavori stradali che limitano il passaggio agli eventuali spettatori che volessero raggiungere il locale.
Trovandomi in zona, ho fatto una capatina al vicino Volturno, per i non romani, si tratta del vecchio cinema varietà che per quasi trenta anni ha ospitato gli spettacoli low cost di streap tease, il locale appare ristrutturato integralmente, povero Cecchi Gori che non ha incassato un centesimo...
Gossip: pare che Vittorio Cecchi Gori abbia una badante, si chiama Filomena ed è la nipote di una vecchia cassiera del cinema Reale, si dice che sia questa badante sia "sorella di sua sorella", ma non ci ho mai creduto troppo, indovinate un pò chi è...
Il No Limits, per quanto mi è stato riferito, è chiuso per delle irregolarità relative alle uscite di sicurezza.
La fidanzata (badante o come volete definirla) di Vittorio Cecchi è Golden Ass.
Ma il Volturno è ancora occupato?
Sì, il Volturno è ancora occupato. Golden Ass era una bella mora con capelli lunghi quando lavorava da Bistefani, poi è diventata bionda con i capelli corti e si è notevolmente allargata quando è andata a lavorare per i locali di La Manna. Ora è bionda e magra: si è mimetizzata bene, insomma.
E non è pure la sorella di Roberta Gemma?
Confermo che Golden Ass ormai da 3 anni (settembre 2009) ha appeso le "mutandine al chiodo" ed ha svoltato diventando la mantenuta di Vittorio Cecchi Gori; fino a poco tempo prima era una bruna naturale.
Peccato perchè faceva spettacoli interessanti con penetrazioni di manganelli vari nel suo "golden ass" e nei privè era comunque generosa se ti conosceva!
Comunque non è la sorella di Roberta Gemma; la conoscevo bene e sono sicuro dio ciò.
Esilarante articolo del Cazzettino....
fà unpò Commissario Pepe
Il barman apre la bottiglia e inizia il gioco:
la mappa dei club del sesso a pagamento
Una ventina i circoli dove si accede con tessera: mezz’ora
d’amore costa 140 euro. Le ragazze arrivano dall’Est e dall’Asia
PORDENONE - Centri di massaggio orientali e circoli privati. È questa la nuova frontiera del sesso a pagamento in provincia di Pordenone. Clienti di tutte le età e di qualsiasi estrazione sociale (è uno dei settori in cui la crisi si sente di meno) per concedersi qualche istante di godimento in compagnia di ragazze che arrivano in gran parte dall'Est Europa e dall'Asia e che spesso si concedono anche per meno di 50 euro.
In realtà il cliente sborsa molto di più di quella cifra (le tariffe per mezz'ora oscillano dai 120 ai 300 euro), ma la parte più cospicua del guadagno finisce nelle tasche di chi offre loro un lavoro. Una cosa balza subito agli occhi: ci sono sul territorio sempre più circoli privati e centri massaggio orientali, che rappresentano un'alternativa sempre più gettonata al sesso sul ciglio della strada o all'interno di minuscoli appartamenti.
La mappa dei club. Sono un ventina, aprono generalmente dopo le 22 e, per accedere, si deve diventare soci. La tessera (non ci sono selezioni particolarmente complicate) costa generalmente 10 euro, si rinnova di anno in anno e richiama spazi di svago e intrattenimento. C’è anche chi ha chiamato il club "Gli amanti della briscola". Una volta dentro è possibile consumare sesso a pagamento. Anche le ragazze che lavorano all’interno sono socie per aggirare i problemi: due soci, in un circolo privato, possono fare ciò che meglio credono. Sorseggiare un drink, decidere di appartarsi nel privé dove solitamente c’è un divanetto per gli incontri. All'ingresso della città c’è un circolo molto frequentato e mezz'ora con una ragazza costa 120 euro. A pochi chilometri di distanza, a Cordenons, eccone un altro. Ci sono anche sudamericane. Mezz'ora di piacere costa 140 euro. Nello stesso Comune ha aperto da poco un altro club con lap dance. Nel privè si può assistere allo striptease delle ragazza: 10 minuti per 50 euro. Più o meno simile quanto accade a Chions. Luci rosse anche a Fontanafredda. Poche le ragazze che ci lavorano - quattro al massimo. La conoscenza approfondita costa più di 100 euro. Da Fontanafredda a Valvasone dove, quasi di fronte uno all'altro, esistono due club. Il primo, noto come locale per scambisti, è momentaneamente chiuso. Al secondo si accede dopo la sottoscrizione della tessera di socio. Il prezzo per la mezz'ora, più o meno, è in linea con tutti gli altri circoli.
Come si paga: il barman stappa una bottiglia e inizia il gioco. Nella gran parte dei casi si paga il barman, che stappa una bottiglia di prosecco che deve essere consumata nell'arco della mezz'ora o nel tempo concordato. Molto rinomato è anche un club a San Giorgio. All’intero, però, ci si conosce e basta, poi si va in albergo. È un locale per clienti esigenti e facoltosi anche perchè gli incontri costano parecchio.
Centro massaggi orientali. Il made in China si trova in vari comuni. Negli ultimi tempi, tra Zoppola e Pordenone, hanno inaugurato svariati centri relax, che aprono già alle 10 della mattina. Ci lavorano "massaggiatrici" cinesi che, in base alle esigenze dell'uomo e alla sua disponibilità economica, cambiano il loro modo di operare. Oltre al classico massaggio orientale, con tanto di oli speciali, si può andare oltre. Va alla grande, ad esempio, la pratica del massaggio prostatico. O del "massaggio" corpo a corpo.
Dove trovarli? C'è l'imbarazzo della scelta e ci si può aiutare su internet, oppure sfogliando qualche giornale di annunci. A Pordenone, tra i più conosciuti, ce ne sono almeno tre: uno anche in centro, gli altri due in locali della periferia. Aperto da poco uno a Zoppola, ma nascono come funghi. La crisi, insomma, sembra proprio aver risparmiato il mercato del sesso a pagamento che continua a fare affari. Floridi.
ANSA) - MODENA - Un night club 'a luci rosse' e' stato sequestrato dalla Finanza a San Prospero, nel Modenese; il titolare denunciato per sfruttamento della prostituzione. Gli avventori venivano avvicinati da ragazze, soprattutto dell'Est e centroamericane tra i 20 e 30 anni, e invitati a rapporti sessuali a pagamento nei 'prive'' del locale. I proventi venivano poi divisi con il gestore. Le Fiamme gialle hanno sequestrato anche 2.000 euro, provento del reato, e 20.000 euro sul conto corrente del titolare.
kazzoporko ha scritto:Paderno Dugnano
Peep Show, sotto il negozio Magic America........
...credo si chiami così
ci sono stato una volta, e ho fatto un privee, seguito da una "cabina" singola
ci sono un paio di gnocche pazzesche
certo, alla fine paghi un'ottantina di euro per farti un pippone...mentre la tipa ti fa lo show personalizzato (al di là del vetro...)
ma il privee non è male
Sono stato al Kristal Club, ultimo locale aperto a Roma in ordine di tempo, eroicamente sorretto da una stampella.
Si scende una rampa lunga, ma non ripidissima. Una volta varcato l'ingresso, c'è la "reception" dove si paga (10€) e ci si iscrive quando si entra per la prima volta. Si scende una serie di scalini, si apre il tendone e appare il locale. Colori dominanti: il rosso della moquette e il nero delle pareti.
Il locale è bello e spazioso (i molti specchi lo fanno sembrare ancora più ampio). Al centro una grande pedana per gli spettacoli con due pali della pole-dance. Attorno due file di divanetti di colore nero e qualche tavolino.
Le ragazze di spettacolo erano le famigerate Selene, Maddalena e Helena, poi Simona, Diana e Melissa. Assente la Sara ex di molti locali (Colosseum, Hollywood, Pascià, Pussycat fra gli altri). Peccato: era soprattutto Lei che volevo rivedere.
Tra le ragazze di sala, segnalo due ragazze di Latina, Tiffany e Mary, autrici di divertenti intermezzi durante gli intervalli.
Gli spettacoli sono da considerarsi nella norma. Le ex-Pussycat scendono tra il pubblico assai raramente. Melissa e Diana le uniche a rimediare la sufficienza. Più trasporto negli spettacoli non guasterebbe.
In conclusione, locale bello e scontato allo stesso tempo. Non me la sento di dare più di 6.
vbman ha scritto:Sono stato al Kristal Club, ultimo locale aperto a Roma in ordine di tempo, eroicamente sorretto da una stampella.
Si scende una rampa lunga, ma non ripidissima. Una volta varcato l'ingresso, c'è la "reception" dove si paga (10€) e ci si iscrive quando si entra per la prima volta. Si scende una serie di scalini, si apre il tendone e appare il locale. Colori dominanti: il rosso della moquette e il nero delle pareti.
Il locale è bello e spazioso (i molti specchi lo fanno sembrare ancora più ampio). Al centro una grande pedana per gli spettacoli con due pali della pole-dance. Attorno due file di divanetti di colore nero e qualche tavolino.
Le ragazze di spettacolo erano le famigerate Selene, Maddalena e Helena, poi Simona, Diana e Melissa. Assente la Sara ex di molti locali (Colosseum, Hollywood, Pascià, Pussycat fra gli altri). Peccato: era soprattutto Lei che volevo rivedere.
Tra le ragazze di sala, segnalo due ragazze di Latina, Tiffany e Mary, autrici di divertenti intermezzi durante gli intervalli.
Gli spettacoli sono da considerarsi nella norma. Le ex-Pussycat scendono tra il pubblico assai raramente. Melissa e Diana le uniche a rimediare la sufficienza. Più trasporto negli spettacoli non guasterebbe.
In conclusione, locale bello e scontato allo stesso tempo. Non me la sento di dare più di 6.
Sei il nostro Enrico Toti!
la sufficienza per un locale romano è già impresa ciclopica.
vbman ha scritto:Sono stato al Kristal Club, ultimo locale aperto a Roma in ordine di tempo, eroicamente sorretto da una stampella.
Si scende una rampa lunga, ma non ripidissima. Una volta varcato l'ingresso, c'è la "reception" dove si paga (10€) e ci si iscrive quando si entra per la prima volta. Si scende una serie di scalini, si apre il tendone e appare il locale. Colori dominanti: il rosso della moquette e il nero delle pareti.
Il locale è bello e spazioso (i molti specchi lo fanno sembrare ancora più ampio). Al centro una grande pedana per gli spettacoli con due pali della pole-dance. Attorno due file di divanetti di colore nero e qualche tavolino.
Le ragazze di spettacolo erano le famigerate Selene, Maddalena e Helena, poi Simona, Diana e Melissa. Assente la Sara ex di molti locali (Colosseum, Hollywood, Pascià, Pussycat fra gli altri). Peccato: era soprattutto Lei che volevo rivedere.
Tra le ragazze di sala, segnalo due ragazze di Latina, Tiffany e Mary, autrici di divertenti intermezzi durante gli intervalli.
Gli spettacoli sono da considerarsi nella norma. Le ex-Pussycat scendono tra il pubblico assai raramente. Melissa e Diana le uniche a rimediare la sufficienza. Più trasporto negli spettacoli non guasterebbe.
In conclusione, locale bello e scontato allo stesso tempo. Non me la sento di dare più di 6.
Sei il nostro Enrico Toti!
la sufficienza per un locale romano è già impresa ciclopica.
...stasera devo venire a contare quante gambe ti sono rimaste?
L'ultima volta radio-John diceva che erano due...
Per una volta andiamo a trovare Lady Cibras nel suo locale dietro casa mia...
PS che chi legge e non sà: non fatevi strane idee, è una ex artista che negli anni ottanta lavorava in mitici e molto raffinati locali romani assieme a nomi dimenticati come Miss Istambul, Debora Porche, Louiselle Badenson ed altri mai abbastanza rimpianti (vista l'aria che tira...) come Rose Blue, Manya, Emmanuelle Cristaldi, Pussycat, Sabrina Mori...
E pensare che ci lamentavamo pure!
wolf.55 ha scritto:...stasera devo venire a contare quante gambe ti sono rimaste?
L'ultima volta radio-John diceva che erano due...
Per una volta andiamo a trovare Lady Cibras nel suo locale dietro casa mia...
PS che chi legge e non sà: non fatevi strane idee, è una ex artista che negli anni ottanta lavorava in mitici e molto raffinati locali romani assieme a nomi dimenticati come Miss Istambul, Debora Porche, Louiselle Badenson ed altri mai abbastanza rimpianti (vista l'aria che tira...) come Rose Blue, Manya, Emmanuelle Cristaldi, Pussycat, Sabrina Mori...
E pensare che ci lamentavamo pure!
Sono ancora due, ma una è convalescente...
Ma Lady Cibras esiste ancora? A parte le battute idiote, quelle erano artiste italiane, non contasoldi romene...
Dopo alcuni mesi di indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Federico Frezza, è stato chiuso e posto sotto sequestro il noto Night Club Carillon di Trieste. Sono stati denunciati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione i titolari dell’esercizio pubblico, B.G. e M.E.
Sono state identificate 6 cittadine straniere che avevano il compito di intrattenere i clienti, fino ad avere con loro prestazioni anche di carattere sessuale.
Identificati nel corso delle indagini anche numerosi clienti del locale notturno, che si appartavano con le giovani donne pagando cifre cospicue per prestazioni sessuali.
VERONA. Quattro night veronesi sono stati questa notte posti sequestro dalla Squadra mobile della Questura scaligera, nell’ambito di un’inchiesta sullo sfruttamento della prostituzione. L’indagine ha portato anche alla denuncia di 12 persone, due delle quali residenti nel mantovano, tutte a vario titolo rappresentanti delle società che gestivano i locali dove, è stato accertato, non erano rare le violazioni sessuali. Il blitz è scattato poco prima di mezzanotte tra San Martino Buon Albergo e Verona ed ha visto impegnati oltre 50 agenti della Questura di Verona, personale della Mobile di Mantova, del reparto Prevenzione crimine di Padova e del reparto Cinofili di Padova. Fermate decine di ragazze, soprattutto dell’Est Europa, che lavoravano nei locali e identificati numerosi avventori, alcuni trovati anche nei privè. Gli indagati sono accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’indagine che ha portato al sequestro di 4 night veronesi nell’ambito di un’inchiesta sullo sfruttamento della prostituzione è iniziata lo scorso maggio. L’attività investigativa ha preso spunto da un monitoraggio di alcuni siti internet che pubblicizzavano night club veronesi ed è stata approfondita con controlli sotto copertura degli agenti nei night club. La polizia ha così accertato i «fuori programma» delle ballerine con i clienti che hanno confermato gli incontri a sfondo sessuale. Con il sequestro sono scattate contemporaneamente le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati coinvolti a vario titolo nell’indagine
per me non c'era al Monella
