e su questo non sono d'accordo!!!xx86 ha scritto:
Anche perchè alla fine, rivoltando la frittata, sono i "dolori" che ci fanno apprezzare le "gioie".
echecavolo

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e su questo non sono d'accordo!!!xx86 ha scritto:
Anche perchè alla fine, rivoltando la frittata, sono i "dolori" che ci fanno apprezzare le "gioie".
guarda non ti conosco, non conosco le tue esperienze e quelle che ho letto qui hanno le fattezze di un personaggio più che della reale dimensione di un uomo.WARDOG ha scritto:Il senso zio? soddisfazione.
Condividere le miserie non e' che dia tutta questa soddisfazione, anzi.
Io conosco il mio carattere e sono adamantino nel palesarlo, non mi nascondo dietro false promesse.
Ma a me pare che il senso di gran parte delle donne sia proprio quello di condividere le miserie, e scaricarla in parte.
Grazie, ma no grazie.
Preferisco percorrere la vita da spettro, e lasciarmene toccare il meno possibile.
Talvolta avverto ovviamente delle carenze, sono trucchi biologici che il corpo adotta, per proseguire la metastasi di vita.
Fortunatamente rinsavisco in fretta.
E perché tutta questa paura?WARDOG ha scritto:Scusa ma tu pensi che io mi accolli uno zaino da 200 kg sulle spalle per il suo orologio biologico?
Io ho una certa propensione al martirio, ma non a quello buffonesco costituito da menage familiare..
Mi sono tenuto tutta la vita accuratamente alla larga da quell'incubo nauseabondo che e' LA FAMIGLIA, e ancora di piu' dalla metastasi della paternita' e della prosecuzione della specie, non voglio piombare in una ragnatela di casini..
Medesima cosa per malattie, problemi legali, fisici, psicologici, lavorativi e quant'altro..
Se devo condividere la miseria, mi basta la mia, che cazzo.
Tengo a precisare che nello stesso modo in cui mi presento qui, mi presento dal vivo. Solo che dal vivo non mi prendono molto sul serio pensando a iperbole, poi si accorgono che mi comporto nell'identico modo che predico.
Il centro della situazione e' logico, chiarissimo. Per me una coppia e' una condivisione di aspetti positivi fra due entita' che vivono la loro vita propria, decidendo a un certo punto di unire le forze per godere di una reciproca soddisfazione.
Non la creazione di una entita' terza chiamata COPPIA che si erge e staglia al di sopra delle entita' individuali, ma col cazzo direi..
In poche parole, ci si mette insieme se si sta bene e non c'è il minimo accenno di probabili o POSSIBILI casini.
Al minimo accenno di problemi fisici, psichici, lavorativi, sentimentali, max sei ore per trasferire poche cose e via ognuno per cazzi propri.
Altrimenti, niente da fare, grazie tante preferisco la masturbazione, thanks..
Certo non una valle di lacrime ecchecavolo!.....ma neanche una valle di miele che a lungo andare, seppur buono, fa sboccare.Pimpipessa ha scritto:e su questo non sono d'accordo!!!xx86 ha scritto:
Anche perchè alla fine, rivoltando la frittata, sono i "dolori" che ci fanno apprezzare le "gioie".
echecavolo
perfetto. anzi se possibile meglio evitarli in modo assoluto.Pimpipessa ha scritto:e su questo non sono d'accordo!!!xx86 ha scritto:
Anche perchè alla fine, rivoltando la frittata, sono i "dolori" che ci fanno apprezzare le "gioie".
echecavolo
dai su.WARDOG ha scritto:In poche parole, ci si mette insieme se si sta bene e non c'è il minimo accenno di probabili o POSSIBILI casini.
Al minimo accenno di problemi fisici, psichici, lavorativi, sentimentali, max sei ore per trasferire poche cose e via ognuno per cazzi propri.
Certo evitarli il più possibile però purtroppo una vita esente da qualche rogna non è possibile. E le rogne rompono e fanno male ma in fondo infondo ci fanno apprezzare maggiormente tutto il resto della vita.zio ha scritto:perfetto. anzi se possibile meglio evitarli in modo assoluto.Pimpipessa ha scritto:e su questo non sono d'accordo!!!xx86 ha scritto:
Anche perchè alla fine, rivoltando la frittata, sono i "dolori" che ci fanno apprezzare le "gioie".
echecavolo
ma scherziamo???
Non solo tu. Non mi e' ancora riuscito di trovare risposta alla domanda che in genere ne segue: alla fine cosa resta?WARDOG ha scritto: Preferisco percorrere la vita da spettro, e lasciarmene toccare il meno possibile.
Ma anche proprio no.Sei un eroe davanti la morte, ma un codardo davanti l'amore?
Non ti sfiora il pensiero che un giorno ti volterai e che vedrai la tua vita come un cimitero di occasioni mancate?
Non ho detto questo, un conto è un rapporto difficoltoso, un conto sono le difficoltà che possono capitare.WARDOG ha scritto:No hai ragione cazzo,
Le difficolta' temprano il carattere e fortificano il rapporto,lo cementano, anzi addirrittura lo rinsaldano.
E' verissimo, un rapporto difficoltoso, permeato di crisi, di dolorose rinuncie, di sacrificio e abnegazione rende i piccoli momenti degni di essere vissuti..
xx86 ha scritto:... E le rogne rompono e fanno male ma in fondo infondo ci fanno apprezzare maggiormente tutto il resto della vita.