[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[zio]

...Che poi "rimediato" un invito alla Casa Bianca, di cortesia più che di reale interesse.

sei in comunicazione diretta con lady obama?

[Drogato_ di_porno]

berlusconi ricuciva con erdogan e portava rasmussen alla presidenza della nato.

e intanto la marmotta...

[Squirto]

oscar, ma li leggi gli interventi?

[zio]

su questo discorso vi seguo.
ma io credo che in italia, che ha una vitalità  molto attiva, tutto sia spossato da una gestione politica omnipresente.
qui da noi anche un tecnico affronta i problemi in maniera politica.
invece un tecnico deve vagliare le soluzioni e proporle a chi ha il dovere e la responsabilità  di fare una sintesi e possiiblmente trovare un largo consenso.

inoltre ritengo che le scelte strategiche dovrebbero essere condivise.
in tal maniera quando cambia un governo cambiano i riferimenti di chi amministra e non le scelte strategiche.
e in questa visione, avere all'opposizione una forza che riassume una sensibilità  riformista o una forza che riassume una sensibilità  popolare dovrebbe essere largamente costruttivo.
forse potremmo iniziare a costruire davvero una forte visione strategica e politica.
salutos.

[MiniMe]

i panni sporchi si lavano in casa, ma se faccio una figura di merda con X e X non abita a casa mia gli vado a chiedere scusa o no?
berluska chiama abbronzato Obama? è una gogliardata
due tipi fanno uno striscione? ah, che coglioni...
se è una gogliardata la prima lo è, di rimando, la seconda...

Credevo fosse finito il tempo dell'Italia dei panni sporchi che si lavano in famiglia.

invece pare che una buona parte la pensi così...
amen

[Squirto]

in questa visione, avere all'opposizione una forza che riassume una sensibilità  riformista o una forza che riassume una sensibilità  popolare dovrebbe essere largamente costruttivo.

l'opposizione pregiudiziale c'è quasi sempre, in itaGlia

chi dice ora che tutti i mali vengono da Berlusconi fa come Silvio stesso che sbraitava e gridava ai tempi di Prodi

stesso identico atteggiamento

ribadisco: l'itaGlia è da analizzare sotto il profilo socio-antropologico, e da quel punto di vista non ne esce granchè bene

se come dici tu "anche il tecnico fa politica", questo viene dalla mentalità  diffusa ("dal basso", insomma). si va al comune e si cerca il parente per saltare la fila, ci si becca una multa e si va dall'amico per farla annullare, si vota quel losco figuro perchè fa lavorare mio fratello, etc.

i politici in questo rispecchiano la maggioranza degli italiani: il ministro tale fa avere l'appalto alla ditta sua o della moglie, quell'altro è incompetente ma andava messo lì, etc.

senza andare lontano, e prendendo esempi dal precedente governo come da quello attuale come dal centro (perchè in questo PD, UDC e PDL non sono affatto diversi): marito e moglie entrambi candidati in parlamento dal PD, al Ministero della Giustizia di Prodi il testimone di nozze di un noto camorrista, una showgirl da calendario al ministero delle Pari Opportunità , un condannato per mafia ricandidato da Casini e rieletto al senato, e l'elenco è infinito...

[AlexSmith]

...Che poi "rimediato" un invito alla Casa Bianca, di cortesia più che di reale interesse.

sei in comunicazione diretta con lady obama?

Ovviamente. Mi ha chiamato ieri sera. Se vuoi faccio aggiungere un posto anche per te.


PS: l'ironia, adesso non ti dà  più fastidio?

[zio]

...Che poi "rimediato" un invito alla Casa Bianca, di cortesia più che di reale interesse.

sei in comunicazione diretta con lady obama?

Ovviamente. Mi ha chiamato ieri sera. Se vuoi faccio aggiungere un posto anche per te.


PS: l'ironia, adesso non ti dà  più fastidio?

dipende. quando la faccio io no.

su su....i tempi passano e poi ti ho già  detto che avevo la pressione alta.

[Giulio Tremonti]

Questa me l'ero persa.

http://www.youtube.com/watch?v=ZnB7Z2r4Nfo

[Giulio Tremonti]

Povera Italia, ziocane!

[zio]

in questa visione, avere all'opposizione una forza che riassume una sensibilità  riformista o una forza che riassume una sensibilità  popolare dovrebbe essere largamente costruttivo.

l'opposizione pregiudiziale c'è quasi sempre, in itaGlia

chi dice ora che tutti i mali vengono da Berlusconi fa come Silvio stesso che sbraitava e gridava ai tempi di Prodi

stesso identico atteggiamento

ribadisco: l'itaGlia è da analizzare sotto il profilo socio-antropologico, e da quel punto di vista non ne esce granchè bene

se come dici tu "anche il tecnico fa politica", questo viene dalla mentalità  diffusa ("dal basso", insomma). si va al comune e si cerca il parente per saltare la fila, ci si becca una multa e si va dall'amico per farla annullare, si vota quel losco figuro perchè fa lavorare mio fratello, etc.

i politici in questo rispecchiano la maggioranza degli italiani: il ministro tale fa avere l'appalto alla ditta sua o della moglie, quell'altro è incompetente ma andava messo lì, etc.

senza andare lontano, e prendendo esempi dal precedente governo come da quello attuale come dal centro (perchè in questo PD, UDC e PDL non sono affatto diversi): marito e moglie entrambi candidati in parlamento dal PD, al Ministero della Giustizia di Prodi il testimone di nozze di un noto camorrista, una showgirl da calendario al ministero delle Pari Opportunità , un condannato per mafia ricandidato da Casini e rieletto al senato, e l'elenco è infinito...

guarda squirto.....sono stato a studiare Barcelona.
lì le linee strategiche sono condivise. non c'è una forza politica di rappresentanza che non voti a favore di una strategia. ovvio, magari prima c'è una grossa concertazione.
poi chi vince le elezioni interviene, decide come raggiungere gli obiettivi.
se alle elezioni successive vince un'altra forza, cambieranno tutti i dirigenti, e magari anche il modo di raggiungere l'obiettivo condiviso, ma la strada è tracciata.
faccio un esempio.
si decide di realizzare una politica sociale per le fascie degli anziani.
ok. tutti votano a favore di una politica tesa a incrementare le residenze protette.
se vincono i socialisti si faranno appalti, il pubblico finanzierà  le opere e gestirà  centralmente le case.
se vincono i popolari chiederanno ai privati di interagire col pubblico per finainziare le opere, gestirle, etc.
ma gli obiettivi di incrementare in 20 anni le case protette del 200% sarà  comunque raggiunto.

questo è il livello politico che mi interessa utimamente.

[AlexSmith]

dipende. quando la faccio io no.

Questo l'avevo capito....

[zio]

Povera Italia, ziocane!

mi consenta.....un pó di moderazione sui termini!

[CanellaBruneri]

Un suggerimento per gli amici Sardi che dovrebbero trovarsi nei pressi della Maddalena durante il G8:



http://www.youtube.com/watch?v=1G_Zxup7esU

[Squirto]

in questa visione, avere all'opposizione una forza che riassume una sensibilità  riformista o una forza che riassume una sensibilità  popolare dovrebbe essere largamente costruttivo.

l'opposizione pregiudiziale c'è quasi sempre, in itaGlia

chi dice ora che tutti i mali vengono da Berlusconi fa come Silvio stesso che sbraitava e gridava ai tempi di Prodi

stesso identico atteggiamento

ribadisco: l'itaGlia è da analizzare sotto il profilo socio-antropologico, e da quel punto di vista non ne esce granchè bene

se come dici tu "anche il tecnico fa politica", questo viene dalla mentalità  diffusa ("dal basso", insomma). si va al comune e si cerca il parente per saltare la fila, ci si becca una multa e si va dall'amico per farla annullare, si vota quel losco figuro perchè fa lavorare mio fratello, etc.

i politici in questo rispecchiano la maggioranza degli italiani: il ministro tale fa avere l'appalto alla ditta sua o della moglie, quell'altro è incompetente ma andava messo lì, etc.

senza andare lontano, e prendendo esempi dal precedente governo come da quello attuale come dal centro (perchè in questo PD, UDC e PDL non sono affatto diversi): marito e moglie entrambi candidati in parlamento dal PD, al Ministero della Giustizia di Prodi il testimone di nozze di un noto camorrista, una showgirl da calendario al ministero delle Pari Opportunità , un condannato per mafia ricandidato da Casini e rieletto al senato, e l'elenco è infinito...

guarda squirto.....sono stato a studiare Barcelona.
lì le linee strategiche sono condivise. non c'è una forza politica di rappresentanza che non voti a favore di una strategia. ovvio, magari prima c'è una grossa concertazione.
poi chi vince le elezioni interviene, decide come raggiungere gli obiettivi.
se alle elezioni successive vince un'altra forza, cambieranno tutti i dirigenti, e magari anche il modo di raggiungere l'obiettivo condiviso, ma la strada è tracciata.
faccio un esempio.
si decide di realizzare una politica sociale per le fascie degli anziani.
ok. tutti votano a favore di una politica tesa a incrementare le residenze protette.
se vincono i socialisti si faranno appalti, il pubblico finanzierà  le opere e gestirà  centralmente le case.
se vincono i popolari chiederanno ai privati di interagire col pubblico per finainziare le opere, gestirle, etc.
ma gli obiettivi di incrementare in 20 anni le case protette del 200% sarà  comunque raggiunto.

questo è il livello politico che mi interessa utimamente.

ti conviene allora trasferirti a barcellona

scherzi a parte, quella è gente tosta, altro livello