[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[Scorpio]

Lo metto qua perché era l'amico di Berlusconi, che dopo tanti anni di accordi e amicizia lo portò pure in Italia e si assicurò che l'accoglienza per questo verme fosse di alto livello. Chi rivoterebbe Berlusconi forse due domandine dovrebbe farsele, magari un piccolo esamino per riuscire a capire da 1 a 10 quanto fa schifo all'umanità. Intendo dire coloro che sanno queste cose, che sapevano che Gheddafi era quel che era anche senza arrivare a cose come questa (come Putin del resto) e hanno votato Silvio. E che lo rivoterebbero. Sìsì, voi che leggete: siete la feccia dell'Italia. Voi, che oltretutto spesso vi dilettate a dare lezioni di politica agli altri e che amate "confrontarvi per discutere sulle diverse opinioni purché in maniera rispettosa ed educata". Ah sì, raccontatemi che gli accordi internazionali sono necessari per il buon funzionamento della politica e che è normale rimanere in buoni rapporti con uno del genere, che storicamente è sempre successo e che anche il Papa è amico dei dittatori, quindi è una cosa normale. Il primo che lo dice vince una bambolina.

“Gheddafi stuprava minorenni. Nelle ‘stanze segrete’ jacuzzi, film porno e aborti”

In un documentario di Bbc4 in onda il 4 febbraio, le testimonianze sugli schiavi sessuali del Rais. Reclutava giovani uomini e donne nelle scuole, li faceva torturare e abusava di loro, tra viagra, alcol e cocaina

Violenze sessuali, alcol, viagra, cocaina. Con tanto di immagini e testimonianze dirette. Agghiaccianti. A più di due anni dalla morte del colonnello libico Gheddafi un documentario della BBC4 mostra per la prima volta “le stanze segrete del sesso” nelle quali il leader di Tripoli violentava giovani uomini e donne, anche minorenni, che sceglieva andando in visita nelle scuole o nelle università. “Centinaia, forse migliaia di adolescenti furono torturati, violentati e costretti a diventare schiavi sessuali” durante i 42 anni di regime di Gheddafi.

Molti, assicura il documentario del canale britannico che andrà in onda il 3 febbraio, erano vergini quando vennero rapiti. Prigionieri nelle stanze segrete dell’Università di Tripoli o in vari palazzi del potere, per anni furono alla mercé del colonnello, dei suoi figli e degli affiliati al regime. Senza possibilità alcuna di riscatto perché chi riusciva a scappare o sopravviveva, il più delle volte era ripudiato dalla sua stessa famiglia: le violenze subite erano considerate un danno all’onore. Come riferisce in esclusiva il quotidiano Daily Mail, in queste stanze le ragazze venivano costrette a guardare film porno per essere “educate” a quello che dopo veniva richiesto dal raìs. Una delle camere mostrate dal documentario, in stile anni Settanta con annessa Jacuzzi, ha accanto anche una sorta di “suite ginecologica” completamente attrezzata, dove ragazzi e ragazze venivano controllati per verificare se avessero malattie sessualmente trasmissibili prima che Gheddafi potesse abusare di loro. E dove si praticavano perfino aborti, quando era necessario.

“Gheddafi stuprava minorenni. Nelle ‘stanze segrete’ jacuzzi, film porno e aborti”
In un documentario di Bbc4 in onda il 4 febbraio, le testimonianze sugli schiavi sessuali del Rais. Reclutava giovani uomini e donne nelle scuole, li faceva torturare e abusava di loro, tra viagra, alcol e cocaina
di Silvia Ragusa | 27 gennaio 2014
Commenti (161)
“Gheddafi stuprava minorenni. Nelle ‘stanze segrete’ jacuzzi, film porno e aborti”

Più informazioni su: Bbc, Libia, Minorenni, Muammar Gheddafi, Tripoli.

Violenze sessuali, alcol, viagra, cocaina. Con tanto di immagini e testimonianze dirette. Agghiaccianti. A più di due anni dalla morte del colonnello libico Gheddafi un documentario della BBC4 mostra per la prima volta “le stanze segrete del sesso” nelle quali il leader di Tripoli violentava giovani uomini e donne, anche minorenni, che sceglieva andando in visita nelle scuole o nelle università. “Centinaia, forse migliaia di adolescenti furono torturati, violentati e costretti a diventare schiavi sessuali” durante i 42 anni di regime di Gheddafi.

Molti, assicura il documentario del canale britannico che andrà in onda il 3 febbraio, erano vergini quando vennero rapiti. Prigionieri nelle stanze segrete dell’Università di Tripoli o in vari palazzi del potere, per anni furono alla mercé del colonnello, dei suoi figli e degli affiliati al regime. Senza possibilità alcuna di riscatto perché chi riusciva a scappare o sopravviveva, il più delle volte era ripudiato dalla sua stessa famiglia: le violenze subite erano considerate un danno all’onore. Come riferisce in esclusiva il quotidiano Daily Mail, in queste stanze le ragazze venivano costrette a guardare film porno per essere “educate” a quello che dopo veniva richiesto dal raìs. Una delle camere mostrate dal documentario, in stile anni Settanta con annessa Jacuzzi, ha accanto anche una sorta di “suite ginecologica” completamente attrezzata, dove ragazzi e ragazze venivano controllati per verificare se avessero malattie sessualmente trasmissibili prima che Gheddafi potesse abusare di loro. E dove si praticavano perfino aborti, quando era necessario.

Il quotidiano britannico racconta il “modus operandi” del dittatore per scegliere le sue vittime. Le invitava ad eventi e sceglieva a piacere. Dopo, i suoi uomini tornavano a sequestrarli. “Alcuni avevano solo 14 anni”, racconta al giornale online un insegnante di una scuola di Tripoli. “Semplicemente prendevano le ragazze che volevano. Non avevano coscienza, morale, pietà, anche se si trattava di una bambina”. Una madre addirittura denuncia di come la sua famiglia si fosse messa alla ricerca della figlia scomparsa, per poi ritrovarla solo tre mesi dopo, morta, in un campo. E la paura ancora oggi è dilagante, tanto che molte famiglie hanno paura di parlare della questione apertamente, forse timorosi di ripercussioni nei loro confronti.

“Ad abusare delle ragazze per la prima volta era sempre il dittatore che poi le passava, come oggetti usati, a uno dei suoi figli o a qualche alto funzionario”, racconta la psicologa di Bengasi Seham Sergewa, che ha intervistato decine di vittime per il Tribunale Penale Internazionale. Ma tra le perversioni di Gheddafi, raccontate dalla BBC e riportate sempre dal quotidiano inglese, c’è anche la sua ossessione di essere al centro del mirino dei nemici politici. Come quando un chirurgo brasiliano venne condotto in segreto, nel cuore della notte, in un bunker di Tripoli per un’operazione di liposuzione alla pancia e un ritocco al viso, tutto senza anestesia generale, per paura di essere avvelenato. Tra le testimonianze anche quella di “un’amazzone” del Raìs, che ammette di averlo adorato. Fin quando una mattina fu costretta, insieme alle altre donne della guardia, a presenziare e tifare durante una fucilazione di massa di 17 studenti, da parte degli uomini dell’esercito libico. Altre voci terribili, infine, come quella di una ragazza violentata davanti al padre per punizione. L’ultima follia poi fa riferimento alle presunte voci secondo le quali Gheddafi amasse far congelare i corpi degli uomini che aveva fatto uccidere, così da poterli esporre come trofeo.



http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01 ... ti/859433/

up...

se penso che se adesso vai in giro per Bologna e chiedi a qualche ragazzino cosa sanno della strage della Stazione 2/8/1980,
se ti và bene,
ti dicono che l'han fatta le BR..

al mio ex collega di 30 anni, manco lo immagine o lo reputa verosimile..

gli itaGliani hannola memoria corta..

[cicciuzzo]

@Fede: per carità, va bene il riferimento a berlusca amico di Putin e del maniaco Gheddafi. voglio però solo segnalarti che in Libia amici della democrazia ce n'è pochi pochi adesso..... anzi direi nessuno

[dostum]

Smerdare un morto dopo averlo stuprato e trucidato non mi pare propriamente un azione eroica

20 Ottobre 2011, si conclude la gloriosa storia della “Grande Jamāhīriyya Araba Libica Popolare Socialista” con l’uccisione del suo indiscusso Leader, Muammar Gheddafi, da parte dei mercenari al soldo del Dollaro. Inizia così quella che qui in Occidente verrà chiamata Democrazia, con l’ascesa e la radicalizzazione dell’islamismo, con il ritorno alle lotte tribali che erano state saggiamente arginate da Gheddafi grazie alla “nuova democrazia” che aveva istituito fornendo alle tribù un sistema avanzato di amministrazione in armonia con la società e le tradizioni, il ritorno della povertà e l’arrivo della temutissima Libertà americana, che altri non è che l’anarchia capitalista e la sua cultura di delirio e consumismo.

Da che la Libia era un importante partner commerciale per i Paesi dell’area, una Nazione guida nel continente africano, un’alternativa reale all’imperialismo ed egemonia economica occidentale, diviene un nuovo Afghanistan, uno stato inesistente, una regione in una grande mappa dove vi fin troppo petrolio ma nessuna parvenza di civiltà. Bombe, faide tra i vari gruppi che durante la “rivoluzione” avevano eccitato i giornalisti cosmopoliti italiani che applaudivano la lotta del “Popolo” contro il “Dittatore” ed esecuzioni pubbliche , che superano i limiti dell’estremismo religioso ed entrano nel mero interesse di controllo geopolitico dello stato aldilà dell’Oceano diventano la norma nella nuova Libia democratica.

Ma non ci vuole molto perché la menzogna, quel paradisiaco stato narrato dai Media che oscurano i problemi interni del paese, crolli. E’ già il Gennaio del 2012 e si sente parlare, sotto voce, della resistenza libica formata dai lealisti, che nel Febbraio di quell’anno si formerà sotto nome di “Movimento Popolare Nazionale Libico” (الحركة الوطنية الشعبية الليبية).
Iniziano così vari attacchi e la resistenza verde riesce a conquistare alcuni territori nel Sud del Paese.

Ci arrivano quotidianamente dai Media, notizie di rapimenti di cittadini in Libia, dove si dice che il governo sta tentando di migliorare la situazione, illudendoci dell’esistenza di un vero e proprio governo nel paese, che tra l’altro è in assenza quasi totale di infrastrutture distrutte dalla guerra (e dalla NATO). C’è da dire che non considerando coloroi che avevano protestato contro Gheddafi all’ambasciata libica, nel campo anti-imperialista, la situazione non viene tanto propagandata, anche per un dovuto scetticismo di fronte a una possibile resistenza lealista nel paese.

Arriva dunque inaspettata e sorprendente la notizia, pochi giorni fa, dello stato d’emergenza proclamato in tutto il paese: la Resistenza oramai sta tenendo sotto controllo un importante zona del Paese e diventa problematica (anche se ci si potrebbe chiede per chi, data la totale assenza di potere centrale, che in realtà si trova a Washington ). Non arrivano molte informazioni a riguardo, ma una cosa è certa, i sostenitori della Jamāhīriyya, la resistenza nazionalista e popolare, stanno annientando le basi per lo più inesistenti della Libia “democratica”.

Il vento di riscatto che tira nel panorama arabo, con Assad vincitore, l’Egitto in trasformazione e la Russia che non si arrende, sta rafforzando il popolo libico che non si piega di fronte all’imperialismo americano che più volte sotto la bandiera verde della rivoluzione ha fronteggiato. Sicuramente la Libia non si ricostituirà socialista, nazionalista e popolare come lo era prima, perché è priva dell’anima rivoluzionaria che aveva spodestato il Re molti anni fa, ma siamo ancor più sicuri che prima o poi l’Occidente sarà costretto ad andarsene dall’Africa, dal Medio Oriente, dal Mondo, perché oramai ha fallito. Il futuro spetta alle masse popolari e non sarà più sotto le leggi del “libero” Occidente.

[Blif]

Quand c'a nassu a jen tucc bèi,
quand c'as mariu a jen tucc asgnur,
quand c'a meuru a jen tucc brau.

[Scopri]Spoiler

Quando nascono, son tutti belli,
quando si sposano tutti signori,
quando muoiono, tutti buoni.

[Il Fede]

@Fede: per carità, va bene il riferimento a berlusca amico di Putin e del maniaco Gheddafi. voglio però solo segnalarti che in Libia amici della democrazia ce n'è pochi pochi adesso..... anzi direi nessuno

Sì ma mi fa orrore pensare che qualcuno (senza fare nomi) si sia sperticato per accogliere Gheddafi in Italia e si sia preoccupato di non fare brutta figura quando è arrivato... Perché bisogna anche piacergli a uno così, ci mancherebbe.

[OSCAR VENEZIA]

Berlusconi non è stato certo l' unico a fare l' amico di Ghedafi.
La lunga lista comprende anche ovviamente la sinistra, che a suo tempo ha avuto modo di esaltare la rivoluzione di Gheddafi, il suo terzomondismo, lo ha esaltato quando gli serviva in chiave anti americana, ecc.
Mettiamo al bando pure Putin, tutta l' Asia e l' Africa, direi di fare affari solo con gli Scandinavi e di comprare gas e petrolio solo dalla civilissima Danimarca . Gli altri paesi , a breve , ci seguiranno e nei vari Kazakistan non ci vorrà' andare più nessuno , presto verranno mesi al bando, e l'amore trionferà'.


P.s. Il problema Gheddafi nasce quando all' Italia sono state tolte le colonie .
Avremmo dovuto essere noi ad impedire che si istallasse un soggetto del genere in quella che da sempre e' una zona di influenza italiana, oppure a destituirlo evitando la guerra del 2011.
Una volta che si è autoincoronato tutti hanno fatto la passerella, Prodi e d' Alema per primi.

[CianBellano]

Stesso discorso per la grecia, che era quasi nostra e ce l'hanno sfilata da sotto gli artigli.
Come sia ridotta oggi è sotto gli occhi di tutti.

[alex1jd1]

Berlusconi non è stato certo l' unico a fare l' amico di Ghedafi.
La lunga lista comprende anche ovviamente la sinistra, che a suo tempo ha avuto modo di esaltare la rivoluzione di Gheddafi, il suo terzomondismo, lo ha esaltato quando gli serviva in chiave anti americana, ecc.
Mettiamo al bando pure Putin, tutta l' Asia e l' Africa, direi di fare affari solo con gli Scandinavi e di comprare gas e petrolio solo dalla civilissima Danimarca . Gli altri paesi , a breve , ci seguiranno e nei vari Kazakistan non ci vorrà' andare più nessuno , presto verranno mesi al bando, e l'amore trionferà'.


P.s. Il problema Gheddafi nasce quando all' Italia sono state tolte le colonie .
Avremmo dovuto essere noi ad impedire che si istallasse un soggetto del genere in quella che da sempre e' una zona di influenza italiana, oppure a destituirlo evitando la guerra del 2011.
Una volta che si è autoincoronato tutti hanno fatto la passerella, Prodi e d' Alema per primi.

in Italia, negli ultimi anni, Berlusconi è stato l'unico a vantarsi di un'amicizia personale con Gheddafi e ad accoglierlo con tutti gli onori sul suolo patrio (chi si dimentica quel teatrino deprimente fatto da amazzoni, tende stile beduino, lezioni sull'islam con tanto di pubblico pagato per fare presenza?)

[Drogato_ di_porno]

Le metteva nei freezer?

Jacuzzi, film porno e aborti. E' questo il menù horror delle stanze segrete di Muammar Geddafi. In un covo nascosto nell'Università di Tripoli e in altri bunker della capitale il rais stuprava e picchiava migliaia di ragazzine. Molte di loro erano vergini tenute prigioniere per anni e sottoposte a continue violenze da parte dell'ex dittatore. E nelle stanze dell'orrore, Gheddafi ha continuato a stuprare le ragazze anche durante i due anni successivi alla sua caduta prima della sua morte per mano di un ribelle libico. Il luogo dove venivano consumati gli stupri appare per la prima volta in tv mostrato da un documentario della BBC. "In una stanza - come si legge su www.dailymail.co.uk - c'è un letto e una lampada e tutto è rimasto così come il dittatore lo aveva lasciato. Impressionante è la stanza ginecologica, dove le giovani vittime venivano esaminate per accertasi che non fossero malate e dove abortivano se erano rimaste incinta".

Le vergini - La selezione delle vergini avveniva all'università dove il Rais teneva alcune lezioni. Gheddafi individuava tra le studentesse le sue prede per poi portarle nel suo bunker. Una ragazza, violentata dal despota quando aveva 15 anni e per sette anni, ha raccontato tutto. Fu scelta per portare dei fiori al colonnello quando si presentò nella sua scuola di Sirte. Lui le diede un buffetto che lei considerò un gesto paterno, ma il giorno dopo tre donne in uniformi militari si presentarono dai suoi genitori dicendo che lei era stata scelta per fare altri omaggi floreali. Invece fu portata nel covo, dove lui ordinò alle soldatesse di prepararla. La ragazza venne spogliata e vestita con una minigonna. Ad aspettarla c'era il Rais nudo nella sua alcova pronto per violentarla. Fu tenuta lì e violentata per 7 anni, riuscì a fuggire quando una porta fu lasciata aperta per errore. ll Raìs quando abusava delle ragazzine ero pieno di cocaina, alcol e viagra. Insieme ai dissidenti, le giovani spesso venivano uccise e messe nei freezer. Le ragazze che sopravvivevano erano cedute ai suoi figli e ad altri alti ufficiali, che potevano continuare ad abusarne.

[Drogato_ di_porno]

lezioni sull'islam con tanto di pubblico pagato per fare presenza?)

Non era un pubblico qualsiasi, bensì 500 ragazze taglia 42 (vergini?) raccattate dal Silvio per 70 euro l'ora. Ci fu una gara tra i due: Silvi volle dimostrare a Gheddafi che "tè c'hai le amazzoni? adesso scateno il Lele e ti porto una marmellata che te la sogni in paradiso"

[scb]

Le metteva nei freezer?

E' l'equivalente libico del regalare attici in centro o seggi al consiglio regionale.

[Drogato_ di_porno]

Stesso discorso per la grecia, che era quasi nostra e ce l'hanno sfilata da sotto gli artigli.
Come sia ridotta oggi è sotto gli occhi di tutti.

L'Albania è rimasta un nostro protettorato dove si possono comprare lauree.

[OSCAR VENEZIA]

in Italia, negli ultimi anni, Berlusconi è stato l'unico a vantarsi di un'amicizia personale con Gheddafi e ad accoglierlo con tutti gli onori sul suolo patrio (chi si dimentica quel teatrino deprimente fatto da amazzoni, tende stile beduino, lezioni sull'islam con tanto di pubblico pagato per fare presenza?)

Mai capito perché' questo fatto della tenda e' un onta colossale, e quando poi gli americani ed i francesi hanno preteso di fargli la guerra dalle nostre basi e con i nostri aerei questa sensibilità' non si è attivata.
Un discorso su Gheddafi con la sinistra e' impossibile da concepire ti ritrovi a fare i conti con la strumentalizzazione di tutto quello che è' possibile strumentalizzare e poi la solita ipocrisia a palate.
Comunque , non è che io lo ami, ovviamente, dico che andava tolto di mezzo ma non nel modo in cui è' stato fatto.
Il militante di sinistra sa che deve battere sulla tenda , questa immagine si vende bene il resto del discorso e' palloso.

[scb]

Oscar, qui la tua real politik, che rispetto ed alla quale riconosco onestà intellettuale, fa molta acqua se devo dirti la mia.

Mi spiego, nelle relazioni internazionali credo che l'apparenza conti molto, quasi quanto la sostanza. Ed una mossa del genere, al di là delle ovvie considerazioni sul ruolo della donna ecc..., è una gaffe soprattutto in quanto utile per screditarci agli occhi dell'opinione pubblica internazionale. Cosa che, a dirti il vero, dubito non abbiano fatto negli altri paesi occidentali.

[Il Fede]

Un discorso su Gheddafi con la sinistra e' impossibile da concepire ti ritrovi a fare i conti con la strumentalizzazione di tutto quello che è' possibile strumentalizzare e poi la solita ipocrisia a palate.

Quindi immagino che per te sarebbe del tutto normale mandare tua figlia a far vedere le cosce per 50€ col corano in mano, oppure le ragazze vanno bene solo se le ha partorite qualcun altro? Guarda Oscar che più ipocriti dei berluschini in Italia non c'è nessuno, nemmeno se li cerchi col lumicino.