[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

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super_super
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46261 Messaggio da super_super »

sul fatto che il real si troverebbe meglio in serie A rispetto al barca concordo

superpippa
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46262 Messaggio da superpippa »

Antonchik ha scritto:
superpippa ha scritto:Stiamo parlando di due modi di concepire il calcio totalmente diversi. Aldilà della qualità.
E' quello che dico io, solo che poi puntualizzo che il Barca ha evoluto questa filosofia di gioco, insegnandolo già ai giovani, perchè si è naturalmente evoluto sul sistema spagnolo.

Sarà un errore mio ma confrontare i punti della Sampdoria e quelli del Deportivo e poi ricordare che l'Hercules ha vinto 2-0 col Barca è una cosa totalmente inutile perchè i campionati sono sistemi chiusi e puoi fare paragoni soltanto traspositivi (come il mio del Barcelona). Quindi andiamo ad analizzare il gioco del Deportivo, e le sue variabili, poi facciamolo per la Samp e confrontiamo, se si vuole lo si fa per i due campionati. La statistica in sè è carta igienica.

Un mio amico ha fatto un tunnel ad un difensore della Spal, questo vuol dire che il mio amico può andare a fare i tunnel in serie C? :lol:
la proprietà transitiva applicata allo sport è in linea di massima una cosa da Biscardi.
I 4 campionati europei più importanti sono in linea di massima divisi dalla qualità delle strutture/terreni di gioco e dalla mentalità/modo di giocare.
Se la Germania è tutto sommato simile al nostro campionato, ma con molta meno qualità e più fisicità (soprattutto nei reparti difensivi), in Inghilterra e soprattutto in Spagna si predica un altro tipo di calcio, più rapido,aperto e propositivo (grazie soprattutto alla qualità dei terreni).
Non a caso le eccezioni illustri, Chelsea e Real, hanno al comando un italiano e un semi-italiofilo...
Vorrrei tanto aver avuto un passato tragico, giustificherebbe il mio presente
..

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Vanessa Jordin, Brittney Banxxx, Lezley Zen..

superpippa
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46263 Messaggio da superpippa »

Se guardiamo agli anni passati in europa hanno sempre vinto squadre con una solida strutturazione difensiva (la classica difesa a 4 con terzini difensivi ma versatili)
Il Barcellona di oggi è una bellissima eccezione.
Sono talmente forti per singoli, possesso palla, inventiva, tecnica, fisicità e organizzazione che non hanno bisogno di un collaudato sistema difensivo (Pique e Puyol bastano e avanzano quando gli altri riescono raramente ad avvicinarsi alla porta).
Non a caso, hanno un portiere che definire mediocre è poco, ma che volente o nolente esce valorizzato da un sistema che gli concede di fare spesso e volentieri bella figura.

La questione "esportiamo il Barca in italia e vediamo cosa fanno" è annosa e difficilmente valutabile.
Se la vogliamo fare "a modo" bisognerebbe capire:
- in che campo giocherebbero.
- il tipo di fiscalità adottata (perchè rispetto all'italia laggiù fanno quel cavolo che gli pare)
- l'impatto con la pressione mediatica (che qui è ben diversa da quei giornaletti di marca e as...)

Stabilito tutto ciò non sono convinto che vincerebbero a mani basse, nonostante le qualità dei singoli.
Un milan con 2-3 acquisti mirati se la giocherebbe fino alla fine.
Vorrrei tanto aver avuto un passato tragico, giustificherebbe il mio presente
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tiffany rayne
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46264 Messaggio da tiffany rayne »

Antonchik ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:Nel nostro campionato Di Natale ha segnato 28 gol e per la seconda volta consecutiva è capocannoniere.

Credete davvero che da noi Messi segnerebbe meno di Di Natale? non mi pare che servono muscoli in abbondanza per segnare in Italia.

Sulla leggenda metropolitana delle squadre spagnole che tolte Real e Barcellona sarebbero molto piu' deboli di quelle italiane non mi pare il caso di insistere. La quarta del campionato spagnolo (il Villareal) ha eliminato la terza del nostro campionato (il Napoli) nell'unico confronto diretto della stagione tolto quello tra Real e Milan nel girone di Champions vinto in quel caso dal Real in maniera netta.

Nella Liga quest'anno la terza squadra retrocessa è stata il Deportivo La Coruna che è retrocesso nonostante abbia fatto 43 punti. La Sampdoria nel nostro campionato cosi equilibrato di punti ne ha fatti 36, ben sette in meno.

L'Hercules è retrocesso, bene questa squadra è stata capace di vincere 2-0 sul campo del Barcellona. Poi seguendo con assiduità la Liga spagnola vi garantisco che il livello delle altre squadre non è cosi penoso.

Sono Barcellona e Real ad essere veramente forti.
Discutiamo sul nulla, questo è un topic costruito sul nulla e ci accontentiamo perchè ci diverte :-D

Le tue sono soltanto statistiche che mal supportano un'analisi da videogame. Grazie al cazzo che se mi prendo il Barcelona contro il Brescia vinco con tripletta di Messi perchè ha velocità 99 e accelerazione 99, gli dò la palla, mi scarto tutti e via. :lol:

Facciamo un'analisi più realistica e partiamo dal fatto che il Barcelona gioca con il tipico modulo da squadra corta, ritmo di gioco molto lento e basato su possesso palla fatto da passaggi corti e precisi, che punta a creare gli spazi per la profondità delle punte (che giocano praticamente sulla trequarti). E' ovvio che uno stile di gioco del genere troverebbe non poche difficoltà in un campionato di livello non elevato ma duro come quello italiano, dove le difese sono sempre attentissime, le mazzate sulle caviglie sono all'ordine del minuto, il gioco si basa spesso e volentieri sulle ripartenze (e una squadra come il Barcelona le soffre di default per il modulo che usa) che se ti beccano senza un adeguato filtro a centrocampo ti fregano alla grande (e il Barcelona non ha praticamente filtro a centrocampo, per giunta di fronte ad una difesa che gioca altissima e con Dani Alves che è addirittura più un esterno di centrocampo che un tornante).

Vuoi dire che il Barcelona avrebbe vinto ugualmente il campionato in un contesto tattico differente da quello spagnolo? Ci sta, ma guardati la finale di Copa del Rey, e la partita di Champions di finita 1 - 1 contro il Real.

Mourinho aveva capito benissimo come giocare contro il Barca: pressing alto, squadra lunga, gioco sugli esterni, randellate a valanga, in pratica all'italiana. Dopo averlo battuto in finale di coppa, ha costretto Guardiola a cambiare un attimino impostazione di gioco, piazzando Puyol sulla sinistra per stare un pò più coperto e togliendo Iniesta (infortunato? :lol: ). Ovvio che poi il Real ha sbagliato partita, dovevano tirare di più da fuori e in area gli attaccanti entravano poco convinti attaccando gli spazi in modo poco aggressivo, e allora il Barca è riuscito a fare risultato perchè è sempre il Barca e il tasso tecnico è un pelo superiore a quello del Real, e nei momenti di equilibrio è il tasso tecnico a fare la differenza. Ma non giochiamo alla play e di conseguenza il tasso tecnico è soltanto una delle tante variabili.

Quindi, sarà la milionesima volta che lo dico: non esistono squadre, calciatori, allenatori, massaggiatori, addetti stampa forti o deboli. Sono soltanto variabili costituite a loro volta da altre variabili, e soggette ad un contesto ambientale che ne è una summa. Nell'ambiente spagnolo il Barca fa sei milioni di gol, nell'ambiente italiano dubito, punterei di più sul Real Madrid.

Messi farebbe più di 28 gol in Italia? Possibile ma improbabile, partendo innanzitutto dal fatto che è soggetto a infortuni muscolari per ovvissime ragioni e la probabilità di infortuni muscolari, da quanto abbiamo visto, nel calcio italiano è notevole. Poi aggiungiamoci il fatto che devi inserirlo in una squadra che gli dà 15 occasioni da gol LIMPIDE a partita, come il Barca. Ma abbiamo già visto che 15 occasioni da gol limpide col gioco del Barca non le fai in Italia. Invece Rooney ce lo vedrei alla grande nel nostro campionato, un altro che sarebbe andato bene è Van Nisterlrooy, Di Marìa idem, C.Ronaldo, Higuaìn, Iniesta, Dani Alves, Mascherano... Su Messi ho dei legittimi dubbi.
Vabbè si tratta sempre di tue opinioni come io ho le mie, tu sei convinto che sarebbe improbabile che in Italia Messi riuscirebbe a segnare 28 gol (come Di Natale) io invece penso che ci riuscirebbe facilmente.

I numeri non ti piacciono, forse perchè non sono opinioni e quindi non sai come controbattere, ma Ibra quest'anno tornando in Italia ha segnato "solo" 14 gol (non giocando in pratica il ritorno) mentre in Spagna con le "comode" e "larghe" marcature spagnole avrebbe dovuto fare sfracelli. Invece ha segnato "solo" 16 gol.

Sul fatto di come mettere in difficoltà il Barcellona sono d'accordo con te e guarda caso sono stato uno dei pochi qui dentro a difendere l'atteggiamento tattico di Mourinho nel match d'andata quindi non accetto lezioni tattiche da parte tua. Queste cose le dicevo dai tempi di Chelsea-Barcellona del 2009 e sono state confermate da Inter-Barcellona del 2010.

Però parliamo di tre squadroni, il Chelsea, l'Inter e il Real che per mettere in difficoltà il Barcellona hanno dovuto adottare un catenaccio che partiva dal centrocampo. Una squadra italiana di medio livello (chessò un Napoli, una Lazio, un Palermo e l'attuale Juventus) anche facendo il catenaccio per sperare di mettere in difficoltà questo Barcellona dovrebbero sperare solo in una giornata storta dei catalani. Questo Barcellona se gioca al meglio con le medio piccole vince sempre anche se fanno il catenaccio e giocano duro. Su questo non ho dubbi.

Per batterlo serve appunto un Chelsea, un'Inter o un Real Madrid stile provinciale. Oppure sperare in una sua giornata storta, cosa ad esempio che è successo all'Hercules di Alicante che ha vinto 2-0 ad inizio campionato proprio in casa del Barcellona. Potrebbe farlo anche il Genoa ma non per questioni puramente tattiche o fisiche ma solo per la giornata storta dei catalani. In quel caso potrebbe riuscirci anche una squadra allenata da Zeman. :lol:

Comuque come dicevo prima sono chiacchiere fatte piu' che altro per passare il tempo visto che mai il Barcellona giocherà nel campionato italiano. Non esiste la controprova e perciò abbiamo tutte e due ragione.

Inutile da parte tua tirare fuori questo argomento ogni volta che uno scrive bene del Barcellona. Gli spagnoli hanno vinto una Champions nel 2009, sono arrivati in semifinale l'anno scorso e sono di nuovo in finale nel 2011. Questo conta, il resto sono chiacchiere da bar sport.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46265 Messaggio da Trez »

eh Tiff... Anton è gasato ha vinto uno scudetto nel campionato + difficile del mondo..ah solo da quest'anno...prima era farlocco... :DDD
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46266 Messaggio da federicoweb »

vero.... tutte son chiacchere da sport, ma cos' altro possiam fare noi che non giochiamo ?
e che cazz...........
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46267 Messaggio da tiffany rayne »

superpippa ha scritto:Se guardiamo agli anni passati in europa hanno sempre vinto squadre con una solida strutturazione difensiva (la classica difesa a 4 con terzini difensivi ma versatili)
Il Barcellona di oggi è una bellissima eccezione.
Sono talmente forti per singoli, possesso palla, inventiva, tecnica, fisicità e organizzazione che non hanno bisogno di un collaudato sistema difensivo (Pique e Puyol bastano e avanzano quando gli altri riescono raramente ad avvicinarsi alla porta).
Non a caso, hanno un portiere che definire mediocre è poco, ma che volente o nolente esce valorizzato da un sistema che gli concede di fare spesso e volentieri bella figura.

La questione "esportiamo il Barca in italia e vediamo cosa fanno" è annosa e difficilmente valutabile.
Se la vogliamo fare "a modo" bisognerebbe capire:
- in che campo giocherebbero.
- il tipo di fiscalità adottata (perchè rispetto all'italia laggiù fanno quel cavolo che gli pare)
- l'impatto con la pressione mediatica (che qui è ben diversa da quei giornaletti di marca e as...)

Stabilito tutto ciò non sono convinto che vincerebbero a mani basse, nonostante le qualità dei singoli.
Un milan con 2-3 acquisti mirati se la giocherebbe fino alla fine.
Guarda che in Spagna esiste la stessa pressione mediatica che c'è in Italia, ci sono furibonde polemiche tra la stampa di Madrid e quella di Barcellona per non parlare delle radio che parlano di calcio 24h/24h

Mi pare che ci sia una sorta di equivoco sul calcio spagnolo, anche li entrano duro e per fare male. Ho visto personalmente Messi subire falli e trattenute come si vedono in Italia.

insomma le porte non sono fatte di marzapane e gli stopper non sono cosi teneri che si tagliano con un grissino. :lol:

Maradona ai suoi tempi lo hanno sistemato perbene, anche ora andare a giocare in certi stadi baschi non è affatto cosa comoda e facile. Nessun tappeto rosso steso per far segnane Messi.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46268 Messaggio da Antonchik »

tiffany rayne ha scritto:
Antonchik ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:Nel nostro campionato Di Natale ha segnato 28 gol e per la seconda volta consecutiva è capocannoniere.

Credete davvero che da noi Messi segnerebbe meno di Di Natale? non mi pare che servono muscoli in abbondanza per segnare in Italia.

Sulla leggenda metropolitana delle squadre spagnole che tolte Real e Barcellona sarebbero molto piu' deboli di quelle italiane non mi pare il caso di insistere. La quarta del campionato spagnolo (il Villareal) ha eliminato la terza del nostro campionato (il Napoli) nell'unico confronto diretto della stagione tolto quello tra Real e Milan nel girone di Champions vinto in quel caso dal Real in maniera netta.

Nella Liga quest'anno la terza squadra retrocessa è stata il Deportivo La Coruna che è retrocesso nonostante abbia fatto 43 punti. La Sampdoria nel nostro campionato cosi equilibrato di punti ne ha fatti 36, ben sette in meno.

L'Hercules è retrocesso, bene questa squadra è stata capace di vincere 2-0 sul campo del Barcellona. Poi seguendo con assiduità la Liga spagnola vi garantisco che il livello delle altre squadre non è cosi penoso.

Sono Barcellona e Real ad essere veramente forti.
Discutiamo sul nulla, questo è un topic costruito sul nulla e ci accontentiamo perchè ci diverte :-D

Le tue sono soltanto statistiche che mal supportano un'analisi da videogame. Grazie al cazzo che se mi prendo il Barcelona contro il Brescia vinco con tripletta di Messi perchè ha velocità 99 e accelerazione 99, gli dò la palla, mi scarto tutti e via. :lol:

Facciamo un'analisi più realistica e partiamo dal fatto che il Barcelona gioca con il tipico modulo da squadra corta, ritmo di gioco molto lento e basato su possesso palla fatto da passaggi corti e precisi, che punta a creare gli spazi per la profondità delle punte (che giocano praticamente sulla trequarti). E' ovvio che uno stile di gioco del genere troverebbe non poche difficoltà in un campionato di livello non elevato ma duro come quello italiano, dove le difese sono sempre attentissime, le mazzate sulle caviglie sono all'ordine del minuto, il gioco si basa spesso e volentieri sulle ripartenze (e una squadra come il Barcelona le soffre di default per il modulo che usa) che se ti beccano senza un adeguato filtro a centrocampo ti fregano alla grande (e il Barcelona non ha praticamente filtro a centrocampo, per giunta di fronte ad una difesa che gioca altissima e con Dani Alves che è addirittura più un esterno di centrocampo che un tornante).

Vuoi dire che il Barcelona avrebbe vinto ugualmente il campionato in un contesto tattico differente da quello spagnolo? Ci sta, ma guardati la finale di Copa del Rey, e la partita di Champions di finita 1 - 1 contro il Real.

Mourinho aveva capito benissimo come giocare contro il Barca: pressing alto, squadra lunga, gioco sugli esterni, randellate a valanga, in pratica all'italiana. Dopo averlo battuto in finale di coppa, ha costretto Guardiola a cambiare un attimino impostazione di gioco, piazzando Puyol sulla sinistra per stare un pò più coperto e togliendo Iniesta (infortunato? :lol: ). Ovvio che poi il Real ha sbagliato partita, dovevano tirare di più da fuori e in area gli attaccanti entravano poco convinti attaccando gli spazi in modo poco aggressivo, e allora il Barca è riuscito a fare risultato perchè è sempre il Barca e il tasso tecnico è un pelo superiore a quello del Real, e nei momenti di equilibrio è il tasso tecnico a fare la differenza. Ma non giochiamo alla play e di conseguenza il tasso tecnico è soltanto una delle tante variabili.

Quindi, sarà la milionesima volta che lo dico: non esistono squadre, calciatori, allenatori, massaggiatori, addetti stampa forti o deboli. Sono soltanto variabili costituite a loro volta da altre variabili, e soggette ad un contesto ambientale che ne è una summa. Nell'ambiente spagnolo il Barca fa sei milioni di gol, nell'ambiente italiano dubito, punterei di più sul Real Madrid.

Messi farebbe più di 28 gol in Italia? Possibile ma improbabile, partendo innanzitutto dal fatto che è soggetto a infortuni muscolari per ovvissime ragioni e la probabilità di infortuni muscolari, da quanto abbiamo visto, nel calcio italiano è notevole. Poi aggiungiamoci il fatto che devi inserirlo in una squadra che gli dà 15 occasioni da gol LIMPIDE a partita, come il Barca. Ma abbiamo già visto che 15 occasioni da gol limpide col gioco del Barca non le fai in Italia. Invece Rooney ce lo vedrei alla grande nel nostro campionato, un altro che sarebbe andato bene è Van Nisterlrooy, Di Marìa idem, C.Ronaldo, Higuaìn, Iniesta, Dani Alves, Mascherano... Su Messi ho dei legittimi dubbi.
Vabbè si tratta sempre di tue opinioni come io ho le mie, tu sei convinto che sarebbe improbabile che in Italia Messi riuscirebbe a segnare 28 gol (come Di Natale) io invece penso che ci riuscirebbe facilmente.

I numeri non ti piacciono, forse perchè non sono opinioni e quindi non sai come controbattere, ma Ibra quest'anno tornando in Italia ha segnato "solo" 14 gol (non giocando in pratica il ritorno) mentre in Spagna con le "comode" e "larghe" marcature spagnole avrebbe dovuto fare sfracelli. Invece ha segnato "solo" 16 gol.

Sul fatto di come mettere in difficoltà il Barcellona sono d'accordo con te e guarda caso sono stato uno dei pochi qui dentro a difendere l'atteggiamento tattico di Mourinho nel match d'andata quindi non accetto lezioni tattiche da parte tua. Queste cose le dicevo dai tempi di Chelsea-Barcellona del 2009 e sono state confermate da Inter-Barcellona del 2010.

Però parliamo di tre squadroni, il Chelsea, l'Inter e il Real che per mettere in difficoltà il Barcellona hanno dovuto adottare un catenaccio che partiva dal centrocampo. Una squadra italiana di medio livello (chessò un Napoli, una Lazio, un Palermo e l'attuale Juventus) anche facendo il catenaccio per sperare di mettere in difficoltà questo Barcellona dovrebbero sperare solo in una giornata storta dei catalani. Questo Barcellona se gioca al meglio con le medio piccole vince sempre anche se fanno il catenaccio e giocano duro. Su questo non ho dubbi.

Per batterlo serve appunto un Chelsea, un'Inter o un Real Madrid stile provinciale. Oppure sperare in una sua giornata storta, cosa ad esempio che è successo all'Hercules di Alicante che ha vinto 2-0 ad inizio campionato proprio in casa del Barcellona. Potrebbe farlo anche il Genoa ma non per questioni puramente tattiche o fisiche ma solo per la giornata storta dei catalani. In quel caso potrebbe riuscirci anche una squadra allenata da Zeman. :lol:

Comuque come dicevo prima sono chiacchiere fatte piu' che altro per passare il tempo visto che mai il Barcellona giocherà nel campionato italiano. Non esiste la controprova e perciò abbiamo tutte e due ragione.

Inutile da parte tua tirare fuori questo argomento ogni volta che uno scrive bene del Barcellona. Gli spagnoli hanno vinto una Champions nel 2009, sono arrivati in semifinale l'anno scorso e sono di nuovo in finale nel 2011. Questo conta, il resto sono chiacchiere da bar sport.
E' ovvio che si tratta soltanto di opinioni, che supporto con dei ragionamenti che possono essere tanto giusti che sbagliati, ma si basano sulle mie conoscenze (che sono comunque limitate).

Dimmi tu come si possono trarre conclusioni transitive dalle statistiche, usandole per dei confronti in un mondo troppo pieno di variabili per non considerarle tutte. Ti ho fatto l'esempio del tunnel, un mio amico ha fatto un tunnel ad un difensore della Spal, che vuol dire che questo difensore è da buttare o che il campionato di serie C è penoso o che il mio amico deve giocare in C? E' come se volessi matematicizzare il calcio usando dei dati certi, ma i dati spesso sono talmente essenziali, semplici, decontestualizzati e isolati che non ci cavi un ragno dal buco.

Esempio: con la statistica dei gol di Ibrahimovic tu vuoi dimostrare che il calcio spagnolo è difficile, per un attaccante, quanto quello italiano. Eppure secondo me Ibrahimovic non ha fatto 40 gol non perchè il calcio spagnolo è difficile per gli attaccanti ma perchè non si è inserito nel gioco del Barcelona, è un attaccante all'italiana (tant'è che Capello è uno dei suoi più grandi estimatori), vuole partire largo e stare al centro della manovra ricevendo palla come vuole lui, quando vuole lui, e dove vuole lui. Si adatta a triangolare, a partecipare alla manovra, contribuire, ma con grande fatica e sacrificio: non è per lui. Il Barca ha un gioco costruito scientificamente ed ingegneristicamente fin dalla cantera, ci sono 15 campi dove i ragazzini imparano il 4-3-3 blaugrana e lo riproducono automaticamente. 16 gol sono un risultato enorme per un giocatore come Ibrahimovic che è quanto di più opposto c'è dal gioco del Barca, dove se ti estranei anche per un secondo dalla manovra la spezzi, perchè tutti e 11 i giocatori sono legati da un filo invisibile. In più non è una scheggia e quindi non cerca la profondità, e manco come centravanti di sfondamento puoi usarlo perchè nemmeno quello è richiesto.

Mò dirai che io ti voglio dare la lezione tattica e bla bla bla... Ma io mi sono rotto il cazzo di esistere, ogni cosa che dico e ovunque la dico la gente crede che voglio andargli in culo. E mò non posso esprimermi perchè finisce sempre che sembro il saccente.

Niente lezione tattica, era un pour parler, mi sta sulle palle dare ragione ad una persona per quieto vivere soltanto per bon ton e non mettere "carne a cuocere".

comunque, secondo me il Barca perderebbe qualche punto sui campi delle piccole e segnerebbe di meno. Ma alla fin dei conti me ne frega una cippa perchè ci stiamo per prendere Asamoah. 8)
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46269 Messaggio da Tasman »



incredibilmente scarsi..
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46270 Messaggio da Antonchik »

Trez ha scritto:eh Tiff... Anton è gasato ha vinto uno scudetto nel campionato + difficile del mondo..ah solo da quest'anno...prima era farlocco... :DDD
Che questo sia stato il primo vero campionato italiano dopo calciopoli, è fuor di dubbio, ma forse l'anno prossimo la Serie A tornerà non dico ai livelli di un tempo ma ad un livello accettabile nel contesto europeo, per ora siamo la quarta forza ;)

Per il resto rosichi talmente tanto che mi metti parole in bocca che non ho mai detto. :blowkiss:
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46271 Messaggio da tiffany rayne »

Antonchik ha scritto: Mò dirai che io ti voglio dare la lezione tattica e bla bla bla... Ma io mi sono rotto il cazzo di esistere, ogni cosa che dico e ovunque la dico la gente crede che voglio andargli in culo. E mò non posso esprimermi perchè finisce sempre che sembro il saccente.
Diciamo che certe volte il tono è da saccente che insegna agli ignoranti, difetto che certe volte ho anche io.

Comunque non è grave, se si scrive di calcio capita prima o poi a tutti. Gli italiani si sa che si ritengono tutti fini intenditori di calcio. :lol:

Infatti se ci fai caso su altri argomenti non ti rompo quasi mai il cazzo. :)

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46272 Messaggio da superpippa »

tiffany rayne ha scritto:
superpippa ha scritto:Se guardiamo agli anni passati in europa hanno sempre vinto squadre con una solida strutturazione difensiva (la classica difesa a 4 con terzini difensivi ma versatili)
Il Barcellona di oggi è una bellissima eccezione.
Sono talmente forti per singoli, possesso palla, inventiva, tecnica, fisicità e organizzazione che non hanno bisogno di un collaudato sistema difensivo (Pique e Puyol bastano e avanzano quando gli altri riescono raramente ad avvicinarsi alla porta).
Non a caso, hanno un portiere che definire mediocre è poco, ma che volente o nolente esce valorizzato da un sistema che gli concede di fare spesso e volentieri bella figura.

La questione "esportiamo il Barca in italia e vediamo cosa fanno" è annosa e difficilmente valutabile.
Se la vogliamo fare "a modo" bisognerebbe capire:
- in che campo giocherebbero.
- il tipo di fiscalità adottata (perchè rispetto all'italia laggiù fanno quel cavolo che gli pare)
- l'impatto con la pressione mediatica (che qui è ben diversa da quei giornaletti di marca e as...)

Stabilito tutto ciò non sono convinto che vincerebbero a mani basse, nonostante le qualità dei singoli.
Un milan con 2-3 acquisti mirati se la giocherebbe fino alla fine.
Guarda che in Spagna esiste la stessa pressione mediatica che c'è in Italia, ci sono furibonde polemiche tra la stampa di Madrid e quella di Barcellona per non parlare delle radio che parlano di calcio 24h/24h

Mi pare che ci sia una sorta di equivoco sul calcio spagnolo, anche li entrano duro e per fare male. Ho visto personalmente Messi subire falli e trattenute come si vedono in Italia.

insomma le porte non sono fatte di marzapane e gli stopper non sono cosi teneri che si tagliano con un grissino. :lol:

Maradona ai suoi tempi lo hanno sistemato perbene, anche ora andare a giocare in certi stadi baschi non è affatto cosa comoda e facile. Nessun tappeto rosso steso per far segnane Messi.
Assolutamente no. In Spagna ci ho vissuto e continuo a seguirne costantemente Liga&co. per lavoro.
Ti assicuro che se si parla di "pressione mediatica" vera e propria l'italia è l'unico paese di quelli che ho visitato e "analizzato" calcisticamente in cui conta davvero qualcosa. In cui riesce davvero ad essere un minimo "influente".
Forse c'è più campanilismo e le rivalità, soprattutto nell'estremo nord e in andalucia, sono maggiormente sentite, ma la stampa è qualcosa di quantomeno "singolare"..
vorresti paragonare il "carico" che si porta sulle spalle un giocatore/allenatore/dirigente del calcio spagnolo con uno italiano? non scherziamo.

La questione del "picchiare" non so da chi l'hai quotata e non ne capisco il senso.
A prescindere dal citare Messi e Maradona, che sarebbero picchiati anche al campetto dietro scuola, la Liga in fatto di "fisicità" (se cosi vogliamo chiamarla) si avvicina molto al nostro campionato.
La questione che volevo mettere in luce io riguardava essenzialmente il gioco.
Sintetizzando al massimo, la sostanziale differenza tra un Bari che va a Milano e un Deportivo che va al camp nou non saranno tanto i gol di scarto o il possesso palla, bensi quanto la squadra ospite proverà a "fare la gara" nei limiti del possibile.
Il "mi difendo e spero nel pareggino" non è concepito nella mentalità iberica, soprattutto in quella Basca (tifando Athletic ne so qualcosa.. meglio perderla cercando di vincerla che pareggiarla.. :lol: ).
Se capiti da quelle parti la gente te lo spiegherà come una questione d'onore.
Se son forti vincono comunque, quindi perchè farci "umiliare"?
Da questo punto di vista avremmo tanto da imparare, ma probabilmente il nostro calcio è troppo business per poter permettere ai presidenti di non puntare a far ciccia..
Vorrrei tanto aver avuto un passato tragico, giustificherebbe il mio presente
..

Phoenix Marie, Isis Love, Presley Maddox, Isabella Soprano, Julia Ann, Maria Ozawa, Andie Valentino, TIffany Thompson,
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46273 Messaggio da federicoweb »

Infatti se ci fai caso su altri argomenti non ti rompo quasi mai il cazzo. :)[/quote]
-----------------------

se non ci rompiamo il cazzo e non ci confrontiamo cosa stiam qui a fare...?? :lol:
mazzate, mazzate verbali !!!!! :imslow:
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46274 Messaggio da tiffany rayne »

superpippa ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:
superpippa ha scritto:Se guardiamo agli anni passati in europa hanno sempre vinto squadre con una solida strutturazione difensiva (la classica difesa a 4 con terzini difensivi ma versatili)
Il Barcellona di oggi è una bellissima eccezione.
Sono talmente forti per singoli, possesso palla, inventiva, tecnica, fisicità e organizzazione che non hanno bisogno di un collaudato sistema difensivo (Pique e Puyol bastano e avanzano quando gli altri riescono raramente ad avvicinarsi alla porta).
Non a caso, hanno un portiere che definire mediocre è poco, ma che volente o nolente esce valorizzato da un sistema che gli concede di fare spesso e volentieri bella figura.

La questione "esportiamo il Barca in italia e vediamo cosa fanno" è annosa e difficilmente valutabile.
Se la vogliamo fare "a modo" bisognerebbe capire:
- in che campo giocherebbero.
- il tipo di fiscalità adottata (perchè rispetto all'italia laggiù fanno quel cavolo che gli pare)
- l'impatto con la pressione mediatica (che qui è ben diversa da quei giornaletti di marca e as...)

Stabilito tutto ciò non sono convinto che vincerebbero a mani basse, nonostante le qualità dei singoli.
Un milan con 2-3 acquisti mirati se la giocherebbe fino alla fine.
Guarda che in Spagna esiste la stessa pressione mediatica che c'è in Italia, ci sono furibonde polemiche tra la stampa di Madrid e quella di Barcellona per non parlare delle radio che parlano di calcio 24h/24h

Mi pare che ci sia una sorta di equivoco sul calcio spagnolo, anche li entrano duro e per fare male. Ho visto personalmente Messi subire falli e trattenute come si vedono in Italia.

insomma le porte non sono fatte di marzapane e gli stopper non sono cosi teneri che si tagliano con un grissino. :lol:

Maradona ai suoi tempi lo hanno sistemato perbene, anche ora andare a giocare in certi stadi baschi non è affatto cosa comoda e facile. Nessun tappeto rosso steso per far segnane Messi.
Assolutamente no. In Spagna ci ho vissuto e continuo a seguirne costantemente Liga&co. per lavoro.
Ti assicuro che se si parla di "pressione mediatica" vera e propria l'italia è l'unico paese di quelli che ho visitato e "analizzato" calcisticamente in cui conta davvero qualcosa. In cui riesce davvero ad essere un minimo "influente".
Forse c'è più campanilismo e le rivalità, soprattutto nell'estremo nord e in andalucia, sono maggiormente sentite, ma la stampa è qualcosa di quantomeno "singolare"..
vorresti paragonare il "carico" che si porta sulle spalle un giocatore/allenatore/dirigente del calcio spagnolo con uno italiano? non scherziamo.

La questione del "picchiare" non so da chi l'hai quotata e non ne capisco il senso.
A prescindere dal citare Messi e Maradona, che sarebbero picchiati anche al campetto dietro scuola, la Liga in fatto di "fisicità" (se cosi vogliamo chiamarla) si avvicina molto al nostro campionato.
La questione che volevo mettere in luce io riguardava essenzialmente il gioco.
Sintetizzando al massimo, la sostanziale differenza tra un Bari che va a Milano e un Deportivo che va al camp nou non saranno tanto i gol di scarto o il possesso palla, bensi quanto la squadra ospite proverà a "fare la gara" nei limiti del possibile.
Il "mi difendo e spero nel pareggino" non è concepito nella mentalità iberica, soprattutto in quella Basca (tifando Athletic ne so qualcosa.. meglio perderla cercando di vincerla che pareggiarla.. :lol: ).
Se capiti da quelle parti la gente te lo spiegherà come una questione d'onore.
Se son forti vincono comunque, quindi perchè farci "umiliare"?
Da questo punto di vista avremmo tanto da imparare, ma probabilmente il nostro calcio è troppo business per poter permettere ai presidenti di non puntare a far ciccia..
Magari in Spagna saranno piu' civili e non ci sono ultras che invadono il campo d'allenamento per protestare e la stampa non conta cosi tanto da portarti ad esonerare un allenatore ma non credo che manchino polemiche anche dure e tutti sono costantemente sotto esame. Se non ci sono risultati e gioco anche li si avverte una certa pressione mediatica. Certo l'Italia è un caso particolare e in questo noi siamo ai vertici e non saremo mai raggiunti da nessuno.

Sull'immagine del campionato spagnolo come un torneo facile dove si marca a 10 metri di distanza senza fare mai falli cattivi non mi riferivo a te, mi pare un luogo comune che spesso viene fuori dai post di chi parla di calcio spagnolo. Non è il tuo caso.

Sulla mentalità sono d'accordo con te, in Spagna la maggioranza dei tifosi pretende di giocarsela alla pari contro qualsiasi avversario. Comunque al Real non credo che sarebbero stati troppo dispiaciuti se fossero riusciti a eliminare il Barcellona col catenaccio di Mourinho.

superpippa
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

#46275 Messaggio da superpippa »

tiffany rayne ha scritto:
superpippa ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:
superpippa ha scritto:Se guardiamo agli anni passati in europa hanno sempre vinto squadre con una solida strutturazione difensiva (la classica difesa a 4 con terzini difensivi ma versatili)
Il Barcellona di oggi è una bellissima eccezione.
Sono talmente forti per singoli, possesso palla, inventiva, tecnica, fisicità e organizzazione che non hanno bisogno di un collaudato sistema difensivo (Pique e Puyol bastano e avanzano quando gli altri riescono raramente ad avvicinarsi alla porta).
Non a caso, hanno un portiere che definire mediocre è poco, ma che volente o nolente esce valorizzato da un sistema che gli concede di fare spesso e volentieri bella figura.

La questione "esportiamo il Barca in italia e vediamo cosa fanno" è annosa e difficilmente valutabile.
Se la vogliamo fare "a modo" bisognerebbe capire:
- in che campo giocherebbero.
- il tipo di fiscalità adottata (perchè rispetto all'italia laggiù fanno quel cavolo che gli pare)
- l'impatto con la pressione mediatica (che qui è ben diversa da quei giornaletti di marca e as...)

Stabilito tutto ciò non sono convinto che vincerebbero a mani basse, nonostante le qualità dei singoli.
Un milan con 2-3 acquisti mirati se la giocherebbe fino alla fine.
Guarda che in Spagna esiste la stessa pressione mediatica che c'è in Italia, ci sono furibonde polemiche tra la stampa di Madrid e quella di Barcellona per non parlare delle radio che parlano di calcio 24h/24h

Mi pare che ci sia una sorta di equivoco sul calcio spagnolo, anche li entrano duro e per fare male. Ho visto personalmente Messi subire falli e trattenute come si vedono in Italia.

insomma le porte non sono fatte di marzapane e gli stopper non sono cosi teneri che si tagliano con un grissino. :lol:

Maradona ai suoi tempi lo hanno sistemato perbene, anche ora andare a giocare in certi stadi baschi non è affatto cosa comoda e facile. Nessun tappeto rosso steso per far segnane Messi.
Assolutamente no. In Spagna ci ho vissuto e continuo a seguirne costantemente Liga&co. per lavoro.
Ti assicuro che se si parla di "pressione mediatica" vera e propria l'italia è l'unico paese di quelli che ho visitato e "analizzato" calcisticamente in cui conta davvero qualcosa. In cui riesce davvero ad essere un minimo "influente".
Forse c'è più campanilismo e le rivalità, soprattutto nell'estremo nord e in andalucia, sono maggiormente sentite, ma la stampa è qualcosa di quantomeno "singolare"..
vorresti paragonare il "carico" che si porta sulle spalle un giocatore/allenatore/dirigente del calcio spagnolo con uno italiano? non scherziamo.

La questione del "picchiare" non so da chi l'hai quotata e non ne capisco il senso.
A prescindere dal citare Messi e Maradona, che sarebbero picchiati anche al campetto dietro scuola, la Liga in fatto di "fisicità" (se cosi vogliamo chiamarla) si avvicina molto al nostro campionato.
La questione che volevo mettere in luce io riguardava essenzialmente il gioco.
Sintetizzando al massimo, la sostanziale differenza tra un Bari che va a Milano e un Deportivo che va al camp nou non saranno tanto i gol di scarto o il possesso palla, bensi quanto la squadra ospite proverà a "fare la gara" nei limiti del possibile.
Il "mi difendo e spero nel pareggino" non è concepito nella mentalità iberica, soprattutto in quella Basca (tifando Athletic ne so qualcosa.. meglio perderla cercando di vincerla che pareggiarla.. :lol: ).
Se capiti da quelle parti la gente te lo spiegherà come una questione d'onore.
Se son forti vincono comunque, quindi perchè farci "umiliare"?
Da questo punto di vista avremmo tanto da imparare, ma probabilmente il nostro calcio è troppo business per poter permettere ai presidenti di non puntare a far ciccia..
Magari in Spagna saranno piu' civili e non ci sono ultras che invadono il campo d'allenamento per protestare e la stampa non conta cosi tanto da portarti ad esonerare un allenatore ma non credo che manchino polemiche anche dure e tutti sono costantemente sotto esame. Se non ci sono risultati e gioco anche li si avverte una certa pressione mediatica. Certo l'Italia è un caso particolare e in questo noi siamo ai vertici e non saremo mai raggiunti da nessuno.

Sull'immagine del campionato spagnolo come un torneo facile dove si marca a 10 metri di distanza senza fare mai falli cattivi non mi riferivo a te, mi pare un luogo comune che spesso viene fuori dai post di chi parla di calcio spagnolo. Non è il tuo caso.

Sulla mentalità sono d'accordo con te, in Spagna la maggioranza dei tifosi pretende di giocarsela alla pari contro qualsiasi avversario. Comunque al Real non credo che sarebbero stati troppo dispiaciuti se fossero riusciti a eliminare il Barcellona col catenaccio di Mourinho.
Perdonami allora. Quella leggenda l'ho sentita svariate volte anch'io. Forse a prima impressione può sembrare cosi solo perchè si gioca più il pallone e ad una velocità diversa (contropiedi come piovessero)..

In generale comunque, non sono al nostro livello ma in fatto di volubilità non hanno niente da invidiarci :DDD
La maggiore cultura (non solo) sportiva, che noi in linea di massima non abbiamo, credo sia un residuo del franchismo,un pò come l'estrema pulizia. (c'entra il giusto, ma anche sul post-franchismo ci sarebbe da aprire un discorso a parte.. la stragranparte dei cittadini ne rimpiange modi e maniere, forse perchè ora come ora la nazione è praticamente in ginocchio..)
Vorrrei tanto aver avuto un passato tragico, giustificherebbe il mio presente
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