[O.T.] Crisi economica

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marziano
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4591 Messaggio da marziano »

bellavista ha scritto:Si è riusciti a convincere il popolo bue che si può risolvere i problemi di un paese che ha la più alta pressione fiscale al mondo drenando ancora più soldi dall'economia.

La ricetta è tagliare. Invece si continua a volere più soldi.
tagliare la spesa pubblica.
tagliare la spesa pubblica.
tagliare la spesa pubblica.

poi

ridurre le aliquote o, a scelta, forme di gettito insopportabili tipo accise, bolli.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

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Capitanvideo
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4592 Messaggio da Capitanvideo »

Husker_Du ha scritto: Il problema per i governi non e' il creare ricchezza. Teoricamente possono usare la spesa pubblica (prendendo a prestito i soldi, per cui senza aumentare le tasse) per assumere lavoratori a far niente. Solo quello stipendio rende quei lavoratori piu' ricchi perche' possono consumare di piu'.
Il problema e' sostenere la ricchezza nel lungo periodo (quindi avere investimenti produttivi etc. etc.) e soprattutto come distribuisci tale ricchezza.
Sono spesso d'accordo con le tue analisi, tuttavia capita che qualcosa non mi torni, ora forse l'ho capito.

Tu dici che basta dare soldi alla gente per creare ricchezza.

Io non sono d'accordo.

Per creare ricchezza bisognerebbe usare il risparmio per investirlo cercando di creare beni e servizi.

Regalare denaro non crea ricchezza, ma svaluta la massa monetaria anche se puo' temporaneamente aumentare i consumi.

O forse non ho capito io il tuo discorso. Cosa probabile, non sono un economista :)
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”

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Husker_Du
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4593 Messaggio da Husker_Du »

Capitanvideo ha scritto: Sono spesso d'accordo con le tue analisi, tuttavia capita che qualcosa non mi torni, ora forse l'ho capito.

Tu dici che basta dare soldi alla gente per creare ricchezza.

Io non sono d'accordo.

Per creare ricchezza bisognerebbe usare il risparmio per investirlo cercando di creare beni e servizi.

Regalare denaro non crea ricchezza, ma svaluta la massa monetaria anche se puo' temporaneamente aumentare i consumi.

O forse non ho capito io il tuo discorso. Cosa probabile, non sono un economista :)
Il problema e' come sempre: breve vs lungo periodo.
La ricchezza che sostieni tu, ed e' quella corretta, e' quella di lungo periodo: risparmi, investi e dagli investimenti dovrebbero crearsi i presupposti per maggiore produzione etc. etc.

Tuttavia, nel breve periodo, se io ti regalo 20000 euro in piu' per non farti far niente, beh, in quel momento tu ti sentirai piu' ricco di 20000 euro. Ovviamente se continuo a regalare soldi a tutti, prima o poi svaluto la massa monetaria, aumentano i prezzi etc. etc., ma questo nel lungo periodo.

Se tu hai 20000 euro in piu' oggi. Una parte la risparmierai (immagino) ed una parte la consumerai. Ora il tuo consumo (l'acquisto di beni da qualcun altro) diventa reddito per quell'altro che ti vende i beni. Il qualcun altro consumera' una parte di quel reddito ricevuto (e una parte la risparmiera') etc. etc.
Hai quello che Keynes chiamava: moltiplicatore della spesa pubblica.
Se io do a te 20000 euro, aumento il reddito totale di ben piu' di 20000 euro.

Ora visto che Y = C + I + G + NX, dove Y e' il PIL reale, C e' la spesa per cunsumi, I quella per investimenti, G la spesa pubblica e NX il saldo della bilancia commerciale, aumentando G crei un aumento in Y, inoltre pure C aumenta e quindi rafforzi l'aumento di Y.
Ora questo vale nel breve periodo. La spesa pubblica puo' (dal punto di vista teorico) aumentare il PIL reale (facendo deficit di bilancio) nel breve periodo. Da qui il mio discorso.

Nel lungo periodo non puoi sostenere la crescita e quindi l'aumento della ricchezza in questo modo.
Altrimenti avremmo risolti tutti i problemi. Basterebbe spendere sempre e comunque.

Per quanto riguarda l'unione sovietica, che era l'esempio a cui facevo riferimento, il governo Satlinista ha comunque trasformato, attraverso le politiche dei piani quinquennali, una societa' agricola in una societa' manifatturiera. In pratica il governo ha creato i presupposti per la creazione maggiore di beni (principalmente dell'industria pesante) e quindi potenzialmente di ricchezza (il valore del PIL reale sotto Stalin era chiaramente superiore a quello sotto Lenin). Tuttavia non conta solo produrre beni ed investire, conta anche come distribuisci i benefici di tali produzioni ed investimenti.

Spero di essermi chiarito.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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dostum
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4594 Messaggio da dostum »

http://disinformazione.it/denaro.htm
Personalmente non auguro sfracelli ma IMHO i giochetti contabili dei due MariUOLI (Monti & Draghi) sono al capolinea.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

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cimmeno
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4595 Messaggio da cimmeno »

coppia_co ha scritto: In Germania l'accordo deve essere ancora approvato dal Parlamento dove una buona parte delle forze politiche sta facendo opposizione :wink:
L'altro paese avanti nelle trattative è la Gran Bretagna dove tra l'altro mi risulta che l'accordo non sia soggetto all'approvazione del Parlamento.
Gli USA hanno ormai aperto da anni un contenzioso con le autorità Svizzere, tanto che hanno già accordi particolare bilaterali.
Proprio di questi giorni si parla di nomi di clienti UBS da trasmettere alle autorità e si sta giocando una vera battaglia legale.
Comunque anche il Parlamento svizzero, prima che i trattati siano dichiarati esecutivi, dovrà deliberare sulla fattibilità dei pre-accordi fatti sino ad ora dai rispettivi dicasteri finanziari.
Per quanto riguarda l'Italia il messaggio è già stato percepito dai detentori di depositi cifrati e si stanno già muovendo da tempo verso altri lidi...
la posizione del regno unito è strana. prima fanno accordi per rompere le palle ai pesci piccoli che aprono il conticino in svizzera. si guardano però dall'usare tanta fermezza con l'isola di man, le isole cayman, la repubblica di dominica (non santo domingo) e vari altri posticini tuti amorevolmente giacenti sotto lo union jack, in un modo o nell'altro....
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...

FATE POMPINI!!!!

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Re: [O.T.] Crisi economica

#4596 Messaggio da cimmeno »

per chi è pratico della hsbc

è possibile (leggi è una cazzata o meno) che mentre in altri paesi il conto corrente retail di hsbc costi centinaia di euro l'anno mentre a malta costa 7 euro l'anno(home banking +atm card)?
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...

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bellavista
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4597 Messaggio da bellavista »

cimmeno ha scritto:
coppia_co ha scritto: In Germania l'accordo deve essere ancora approvato dal Parlamento dove una buona parte delle forze politiche sta facendo opposizione :wink:
L'altro paese avanti nelle trattative è la Gran Bretagna dove tra l'altro mi risulta che l'accordo non sia soggetto all'approvazione del Parlamento.
Gli USA hanno ormai aperto da anni un contenzioso con le autorità Svizzere, tanto che hanno già accordi particolare bilaterali.
Proprio di questi giorni si parla di nomi di clienti UBS da trasmettere alle autorità e si sta giocando una vera battaglia legale.
Comunque anche il Parlamento svizzero, prima che i trattati siano dichiarati esecutivi, dovrà deliberare sulla fattibilità dei pre-accordi fatti sino ad ora dai rispettivi dicasteri finanziari.
Per quanto riguarda l'Italia il messaggio è già stato percepito dai detentori di depositi cifrati e si stanno già muovendo da tempo verso altri lidi...
la posizione del regno unito è strana. prima fanno accordi per rompere le palle ai pesci piccoli che aprono il conticino in svizzera. si guardano però dall'usare tanta fermezza con l'isola di man, le isole cayman, la repubblica di dominica (non santo domingo) e vari altri posticini tuti amorevolmente giacenti sotto lo union jack, in un modo o nell'altro....
Non vedo proprio la stranezza. L'UK fa i suoi interessi ed utilizza lo spauracchio dell'evasione come meglio gli conviene (la svizzera è cattiva, le isolette sotto bandiera inglese vanno bene). Esattamente come lo utilizza come meglio gli conviene il governo italiano.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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bellavista
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4598 Messaggio da bellavista »

Non ho sentito nulla riguardo a questa notizia.
Dato che se funziona è una cosa che cambierà il corso della storia, credo che si meriti un post su questo forum

PI: Metti l'aria nel motore

Guardatevi anche il video

Dearman 10 Dec 2011 - Large.m4v - YouTube

Pareri?
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minosse
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4599 Messaggio da minosse »

in realtà è una variante di un motore vecchio di una decina di anni. solo che si usava aria compressa anzichè aria liquida, ma il concetto di base è sempre quello.
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_ad_aria_compressa
qui il video


i brevetti sono stati depositati, ma sembra che il sistema abbia delle lacune, sia tecniche (la formazione del ghiaccio nelle condotte), che di resa economica (comprimere l'aria, figuriamoci poi renderla liquida, costa di più che non usarla. vabbè, direte voi, attacchiamo il compressore a dei pannelli fotovoltaici. se pò fà!)
scusami bella, ma tu pensi per davvero che i petrolieri possano rinunciare al carburante per le vetture?

ps mi sembra poi un pò come la storia dei motori ad idrogeno. dovevano rivoluzionare il mondo, si vede!

se volete un mezzo ecologico questa è la soluzione definitiva.
[Scopri]Spoiler
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hai pure lo schiavetto personale! ecchecazzo!

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bellavista
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4600 Messaggio da bellavista »

minosse ha scritto:in realtà è una variante di un motore vecchio di una decina di anni. solo che si usava aria compressa anzichè aria liquida, ma il concetto di base è sempre quello.
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_ad_aria_compressa
qui il video


i brevetti sono stati depositati, ma sembra che il sistema abbia delle lacune, sia tecniche (la formazione del ghiaccio nelle condotte), che di resa economica (comprimere l'aria, figuriamoci poi renderla liquida, costa di più che non usarla. vabbè, direte voi, attacchiamo il compressore a dei pannelli fotovoltaici. se pò fà!)
scusami bella, ma tu pensi per davvero che i petrolieri possano rinunciare al carburante per le vetture?

ps mi sembra poi un pò come la storia dei motori ad idrogeno. dovevano rivoluzionare il mondo, si vede!

se volete un mezzo ecologico questa è la soluzione definitiva.
[Scopri]Spoiler
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hai pure lo schiavetto personale! ecchecazzo!
Mi piace discutere con chi è competente sulle cose.
Io non sono certo un addetto ai lavori sulle varie forme di combustibile. Ma ti dico una cosa:
-quando si parla di idrogeno, o in questo caso di aria liquida, si sostiene che è costoso crearla
-quando si parla di energie rinnovabili (eolico, idrico, solare ecc.) si dice che non si può immagazzinare

Ora se si fondono le due cose e cioè si usano le seconde per creare le prime la soluzione sembra essere trovata.

Cosa ci impedirebbe di creare un'auto ibrida: solare-aria. Che mentre è ferma al sole fa girare un generatore che immagazzina aria in forma liquida?

E' una domanda da profano ovviamente.

Riguardo al fatto che i petrolieri non sarebbero felici di trovarsi i giacimenti pieni di merda nera senza alcun valore siamo tutti d'accordo, ma i petrolieri se ne possono anche andare affanculo ;)
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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minosse
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4601 Messaggio da minosse »

nemmeno io sono un competente in materia, bella, ma un paio di cosette, a grandi linee, le sò.
l'idrogeno gassoso, stoccato al pari dell'ossigeno, sarebbe il miglior sistema di conservazione dell'energia, ma costa un botto produrlo.
l'idrogeno, comunissimo ed abbondantissimo elemento sulla terra, allo stato libero non lo trovi. lo devi estrarre!
sò che esistono 2 metodi industriali. uno è l'elettrolisi, ma necessiti di acqua pura e di energia elettrica in quantità superiore a quella che ti renderà nuovamente l'idrogeno (ok, voi direte, che c'è frega tanto c'avemo li pannelli fotovoltaici, giusto, ma la vedo dura che si possa fare a livello industriale).
il metodo più economico per la produzione il larga scala è lo steam reforming, però, cazzarola, devi sempre passare dai petrolieri per avere il metano da cui estrarlo, ma a quel punto tanto vale che ti fai la macchina a metano e vaffanculo all'area C.
questa l'avevo letta un 7-8 anni fa sull'espresso (te lo starai chiedendo. no, purtroppo non sono comunista, altrimenti sai quante mignottone russe mi sarei già fatto)si sperimenta una tecnica innovativa nella coltivazione di alghe che assorbendo per la fotosintesi. guardacaso lo stanno sperimentando perr la produzione industriale in alcuni paesi del golfo.dovrebbero aver fatto un pò come per i vigneti, che con i tralci invece di sostenere le viti, sostengono un budello di nylon con dentro la brodaglia di alghe. quando è arrivato a "maturazione" tolgono il budello per estrarre l'idrogeno e ne mettono un'altro.

sarebbe interessante conoscere l'opinione di helmut che è un'esperto del settore petrolifero.
bellavista ha scritto:Riguardo al fatto che i petrolieri non sarebbero felici di trovarsi i giacimenti pieni di merda nera senza alcun valore siamo tutti d'accordo, ma i petrolieri se ne possono anche andare affanculo ;)
no, dai bella, tu che vorresti metterglio nel culo dei petrolieri. non sia mai! magari nel culo delle loro amanti o delle loro figlie.

ps qualcuno ha mai visto la stazione di servizio per l'idrogeno che in pompa magna fù inaugurata dal furmigun anni orsono?
l'hanno smantellata per mancanza di clienti.

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}}Tristan
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4602 Messaggio da }}Tristan »

bellavista ha scritto: Io non sono certo un addetto ai lavori sulle varie forme di combustibile. Ma ti dico una cosa:
-quando si parla di idrogeno, o in questo caso di aria liquida, si sostiene che è costoso crearla
-quando si parla di energie rinnovabili (eolico, idrico, solare ecc.) si dice che non si può immagazzinare

Ora se si fondono le due cose e cioè si usano le seconde per creare le prime la soluzione sembra essere trovata.

Cosa ci impedirebbe di creare un'auto ibrida: solare-aria. Che mentre è ferma al sole fa girare un generatore che immagazzina aria in forma liquida?
all'ottima analisi di minosse mi permetto di aggiungere che l'idrogeno viene usato come carburante (cioè come oggi la benzina) con l'esplosione nel cilindro mentre l'aria compressa a -160gradi viene sfruttata come nelle macchine a vapore sulla differenza di pressione.
Il problema più grande è che il motore, diventa come la serpentina di espansione di un freezer, si ricopre di un blocco di ghiaccio dopo poco tempo, perché il passaggio da 200 a 1 atmosfera è un processo che succhia energia termica.
(l'aria dentro il motore non ghiaccia perchè raffinata, ma il problema è l'aria fuori, attorno al motore che condensa e ghiaccia senza sosta)
Inoltre, siccome in ogni processo di trasformazione l'energia risultante è sempre minore di quella di partenza, piuttosto che fare due passaggi
(elettricità ->compressione aria -> utilizzo )
è più efficiente, si hanno meno perdite e si inquina meno ad usare direttamente l'elettricità, che è un'energia nobile con rapporti di trasformazione superiori.

Creare aria compressa direttamente su un'auto necessiterebbe di più energia di quanta se ne produrrebbe.
e l'auto solare parcheggiata sarebbe più efficiente se caricasse le batterie piuttosto che produrre aria compressa, altrimenti una buona parte dell'energia presa dal sole verrebbe dispersa e non è che le celle solari ,al momento, siano cosi efficienti.
inoltre i serbatoi a pressione debbono rilasciare continuamente aria\idrogeno per evitare l'innalzamento della pressione interna(dovuta alla differenza di temperatura con l'esterno) e, quindi, l'esplosione del serbatoio.
un auto ad aria compressa o idrogeno tende a consumare tutto il combustibile anche non fosse usata, che diventa una ulteriore perdita rispetto all'uso di veicoli totalmente elettrici.


ricordo la EOLO quante speranze creò :


e qui un analisi di attivissimo sulla vicenda Eolo:
http://attivissimo.blogspot.com/2006/03 ... parsa.html
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

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Re: [O.T.] Crisi economica

#4603 Messaggio da Capitanvideo »

Stavolta sembra che ci siamo sul serio.

Probabile annuncio default greco nelle prossime ore.

Vediamo se si inventano qualcosa nell'ultima ora per guadagnare due mesi o la facciamo finita una volta per tutte.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#4604 Messaggio da belnudo »

Capitanvideo ha scritto:Stavolta sembra che ci siamo sul serio.

Probabile annuncio default greco nelle prossime ore.

Vediamo se si inventano qualcosa nell'ultima ora per guadagnare due mesi o la facciamo finita una volta per tutte.
un minuto dopo prenoto le ferie estive in GRECIA :P
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La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)

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Re: [O.T.] Crisi economica

#4605 Messaggio da Capitanvideo »

Il marito deve chiudere l'azienda,
lei si prostituisce per la crisi

La donna salva l'uomo dal suicidio e gli racconta di aver trovato lavoro come badante. Ma viene arrestata in una retata. «Con i soldi che portava a casa mangiavamo»

CASTELFRANCO (Treviso) – Aveva deciso di farla finita, disperato perché non riusciva a trovare lavoro. La moglie l’ha trovato impiccato a una corda in garage, riuscendo a salvarlo per un pelo. Da quel momento alla famiglia ci ha pensato lei. Facendo, in un primo momento all’insaputa del marito, la prostituta su strada. Fino a due anni fa la vita di Paolo, 44enne di Castelfranco, era del tutto normale, per nulla diversa da quella dei tanti artigiani che lavorano in proprio. Paolo è specializzato nella lavorazione del cartongesso, un lavoro che fa da quando era adolescente. Poi è arrivata la crisi. «Sono stato costretto a chiudere la mia impresa. Non c’era più abbastanza lavoro, non riuscivo a pagare le tasse». Paolo non si perde d’animo, viene assunto in una ditta del padovano come operaio specializzato. Sei mesi al termine dei quali i titolari gli avevano fatto intravedere la possibilità dell’assunzione a tempo indeterminato. «Invece mi hanno lasciato a casa, e tanti saluti».

Inizia un’odissea senza fine nelle agenzie interinali, un pellegrinaggio della disperazione in tutte le imprese edili della zona. «Mi dicono tutti che a 44anni sono troppo vecchio. Che costo troppo come operaio specializzato». Il passo dallo sconforto alla depressione è breve. «E’ grazie a mia moglie se sono ancora vivo. Il giorno in cui mi sono impiccato, un anno fa, è stata lei a salvarmi». La donna, di sette anni più giovane, aveva capito che così era impossibile continuare. Ha rassicurato il marito. Ai soldi ci avrebbe pensato lei. «Mi disse che era stata assunta a Vicenza, come badante. Avrebbe dovuto fare i turni di notte. Finalmente potevamo respirare». Invece per il 44enne castellano il destino aveva in serbo un’altra mazzata. «Circa un mese e mezzo dopo che mia moglie aveva iniziato a lavorare, sono stato svegliato da una telefonata nel cuore della notte. Era la questura di Vicenza». Una retata. «Ci sono rimasto malissimo, ero arrabbiato, non sapevo neanche più cosa provavo». La moglie, invece lavorare come badante, si prostituiva lungo le strade della Castellana e del Vicentino. L’aveva tenuto nascosto per non turbare il compagno, già provato dal tentativo di suicidio. Una decisione coraggiosa, di sacrificio estremo, presa in totale autonomia. «E’ una situazione che ho imparato ad accettare, ma che non mi sta assolutamente bene. Per questo continuo nella disperata ricerca di un lavoro. Qualsiasi, purché sia onesto». Paolo e la moglie hanno otto mesi di affitto arretrato da pagare: «Non so quanto resista il padrone di casa prima di buttarci fuori. Mia moglie riesce a portare a casa anche centocinquanta euro in una sera, se va bene. Ma spesso torna a mani vuote. Con quello che guadagna riusciamo a mangiare. Ma così non può continuare». La ricerca di Paolo continua. Per riscattare l’orgoglio, ma soprattutto per liberare la moglie da un giogo insopportabile.
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