[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Gamberone]

w l'ammmore e il vino rosso
stasera apro una bottiglia di quelle giuste così magari ammorbidisco il mio lato friulano, sperando che non si disintregi il suo lato sloveno (eh si)

Ricordati di bloccare la leva della botola, se la ragazza si ubriaca potrebbe azionarla involontariamente e finire nella cripta.

adesso che ci penso devo ricordarmi di far cambiare il battacchio di ferro battuto, quello che serve per bussare alla porta

[Lonewolf]

Qua tutti co' ste lampade di Artemide. E sticazzi...nessuno che c'ha voglia di un bel lampadario/sospensione/piantana/applique/lampada da tavolo in vetro di Murano?!
Eccheccazzo, brutti spilorci

Lone...se ti consola io sono andato da Leroy Merlin!!!
fondamentalmente mi mancava la pecunia necessaria per comprare qualsiasi cosa di design e ho dovuto indirizzare il dinero nelle cose indispensabili...

in pratica mi sono trasferito da quasi un anno ed ancora devo finire di arredare!

Ottima scelta, invece, Gamberone

Meglio sapere prima il budget che si ha a disposizione o quanto comunque si vuole spendere.
Invece da me, specie durante i ponti festivi e le domeniche, ricevo la visita di figuri che, pomposamente si dicono interessati ad acquistare lampadari.
Partono con pretese assurde..."nella mia sala ci starebbe minimo un 12 luci, lo vorremmo con la montatura metallica in oro spazzolato, per i colori vediamo un pò...qualcosa che si accompagni alla tonalità tortora delle pareti e ai mobili in rovere".

Ok ok ok...si può fare. Ma quanto vorreste spendere?

"bah...direi...che vorremmo restare dentro i 1000 euro. Ma massimo massimo..."

[TeNz]

Quanto amo bologna.

[Termopiliano]

Quanto amo bologna.

Anche io la amo, ma purtroppo non ci vivo.

[hellen]

come si dice nevischia in milanese?
neve è: fioca

io l'ho sempre detto nel dialetto di mia nonna: palisca
la fata dice che in bustoc si dice: falispa
l'ho chiesto al fidanzato e mi ha riscosto: fiochisna
ma per me ha improvvisato mutando la parola fioca

Dalle mie parti si dice pluquea ( occitano alpino)...
i fiocchi di neve "normali" si chiamano pelons e gresons quelli più grandi
Nevica, invece è charamaio...
Quando è caduta però diventa la neu
Non avremo 23 parole come i Sami per definirla, però ci andiamo vicino...
Però, mi piacerebbe sapere l'origine di queste parole...magari una gentile forumista con conoscenze di filologia romanza potrebbe...

Che brutto dialetto che avete voi torinesi (biellesi, cuneesi)

una volta leggevo un libro di Nuto Revelli sulla gente di montagna di quelle parti, e quando magari c'era un termine in dialetto dovevo rileggermi 3 volte il paragrafo per capirne il significato, ad esempio non riuscivo a venire a capo della parola mescia che nel mio dialetto si traduce in stria poi capendo che si parlava di supestizioni ci sono arrivata

per l'etimologia del mio dialetto, la neve (fioca) deriverà dalla parola fioc (fiocchi in italiano)
per la parola nevischio (palisca) deriva dalla parola palisc che è la cenere portata dal vento quando c'è un fuoco, come si dica in italiano non lo sò

conosco più parole in dialetto che in italiano

ps . tò giustà l quote che te lerat sbaia

[kneissl]

Qua tutti co' ste lampade di Artemide. E sticazzi...nessuno che c'ha voglia di un bel lampadario/sospensione/piantana/applique/lampada da tavolo in vetro di Murano?!
Eccheccazzo, brutti spilorci

Lone...se ti consola io sono andato da Leroy Merlin!!!
fondamentalmente mi mancava la pecunia necessaria per comprare qualsiasi cosa di design e ho dovuto indirizzare il dinero nelle cose indispensabili...

in pratica mi sono trasferito da quasi un anno ed ancora devo finire di arredare!

Ottima scelta, invece, Gamberone

Meglio sapere prima il budget che si ha a disposizione o quanto comunque si vuole spendere.
Invece da me, specie durante i ponti festivi e le domeniche, ricevo la visita di figuri che, pomposamente si dicono interessati ad acquistare lampadari.
Partono con pretese assurde..."nella mia sala ci starebbe minimo un 12 luci, lo vorremmo con la montatura metallica in oro spazzolato, per i colori vediamo un pò...qualcosa che si accompagni alla tonalità tortora delle pareti e ai mobili in rovere".

Ok ok ok...si può fare. Ma quanto vorreste spendere?

"bah...direi...che vorremmo restare dentro i 1000 euro. Ma massimo massimo..."

Durante l'ultima mia visita a Venezia, io e la mia ragazza ci recammo all'isola del vetro.
Stavamo facendo dei lavoretti a casa e avremmo voluto trovare qualcosa che ci piacesse.
Ci innamorammo di una lampada a muro...una lastra di vetro lavorato, decorato, trattato...una vera meraviglia, dimensioni, ad occhio e a memoria, 60-70 cm per 120-140 di altezza
Un po' timido, chiesi il prezzo...da perfetto turista ignorante, non mi ero preparato prima su quanto potesse costare una tale opera d'arte...mentalmente ricordo mi dissi " se non supera i 2.000 vaffanculo la compro...è troppo bella"
Il gentilissimo venditore mi sussurrò "14.000..."
Tornammo a casa con un bellissimo vaso, che fa splendida mostra di se in camera da letto...però, se mai avrò 14.000 neuri da spendere in una lampada...tornerò all'isola...

[TeNz]

Quanto amo bologna.

Anche io la amo, ma purtroppo non ci vivo.

nemmeno io se per questo.

[xx86]

A me basta che le lampade facciano luce

Comunque dalle mie parti nevicare si dice "faivàr" invece il fiocco è la "faìva".....stessa parola che si usa per le scintille del fuoco.

Quando nevica a fiocchi grossi e pesanti invece si dice "a strasse"

[bellavista]

Non so se andare a mangiare sushi o no....

[kneissl]

come si dice nevischia in milanese?
neve è: fioca

io l'ho sempre detto nel dialetto di mia nonna: palisca
la fata dice che in bustoc si dice: falispa
l'ho chiesto al fidanzato e mi ha riscosto: fiochisna
ma per me ha improvvisato mutando la parola fioca

Dalle mie parti si dice pluquea ( occitano alpino)...
i fiocchi di neve "normali" si chiamano pelons e gresons quelli più grandi
Nevica, invece è charamaio...
Quando è caduta però diventa la neu
Non avremo 23 parole come i Sami per definirla, però ci andiamo vicino...
Però, mi piacerebbe sapere l'origine di queste parole...magari una gentile forumista con conoscenze di filologia romanza potrebbe...

Che brutto dialetto che avete voi torinesi (biellesi, cuneesi)

una volta leggevo un libro di Nuto Revelli sulla gente di montagna di quelle parti, e quando magari c'era un termine in dialetto dovevo rileggermi 3 volte il paragrafo per capirne il significato, ad esempio non riuscivo a venire a capo della parola mescia che nel mio dialetto si traduce in stria poi capendo che si parlava di supestizioni ci sono arrivata

per l'etimologia del mio dialetto, la neve (fioca) deriverà dalla parola fioc (fiocchi in italiano)
per la parola nevischio (palisca) deriva dalla parola palisc che è la cenere portata dal vento quando c'è un fuoco, come si dica in italiano non lo sò

conosco più parole in dialetto che in italiano

ps . tò giustà l quote che te lerat sbaia

L'occitano non è un dialetto, ma una bellissima ed antica lingua, la "lingua d'oc", citata da padre Dante e fatta conoscere in tutta europa dai trovatori medioevali.
Era già una lingua quando la "lingua d'oil" e la "lingua del sì" non avevano ancora struttura e regole.
La sua "sfortuna" fu che l'occitania non si sviluppò mai come nazione e quindi non riuscì ad imporsi come "lingua nazionale" e, a poco a poco, venne soppiantata dal francese, dall'italiano e dallo spagnolo.
Ma per 200 anni le corti della lingua d'oc furono le più ospitali e cosmopolite d'europa...
In Piemonte ( Cuneo e Torino) si parla(va) piemontese, che è un patois del francese, l'occitano è relegato alle valli alpine...

[Beetlejuice67]

Il tipico coltello sardo e' una merda assoluta per qualsiasi uso.

Dipende.
Se lo si usa come faccio io,in casa e per la cucina è perfetto.
Non vado a caccia,non vado a pesca e non vado a funghi.
Quindi per me una pattadese o un'arburesa sono ottimi coltelli tuttofare.

[Lonewolf]

A me basta che le lampade facciano luce

Giusta osservazione.
Mi fai venire in mente un'intervista di molti anni fa a Briegel o Elkjaer, non ricordo chi dei due, ma mi pare il primo. Ai tempi del Verona campione d'Italia, raccontò che una volta nello spogliatoio, i suoi compagni si mostravano i loro orologi da milioni di lire e lui mostrò il suo da pochi soldi, dicendo che intanto lui l'ora la vedeva lo stesso.

[cicciuzzo]

Quanto amo bologna.

Anche io la amo, ma purtroppo non ci vivo.

a me non piace un cazzo Bologna.

[hellen]

piccolo OT su Venezia
l'isola più bella della laguna è Burano
c'ero stata da piccola con mio zio, e per anni mi capitava di sognarla, i sogni erano quasi sempre diversi e di diversi tipi, dagli incubi ai sogni belli, ma l'ambientazione era sempre quella, in particolare sognavo la piazza, nei sogni aveva una grande statua di Vittorio Emanuele a cavallo, di bronzo più alta delle case coloratissime, ho sempre dato per scontato che quella statua esisteva veramente, magari non piu alta delle case, ma di un personaggio a cavallo, quando recentemente sono tornata e ho visto che al posto della statua dei miei sogni c'era un mezzo busto ci sono rimasta malissimo
avevo fatto un mix di piazza duomo a Milano e di Burano

[Termopiliano]

Quanto amo bologna.

Anche io la amo, ma purtroppo non ci vivo.

nemmeno io se per questo.

Però, ad occhio e croce, tu hai maggiori possibilità di visitarla e viverla. Io in generale amo/apprezzo tutta l'Emilia (e molto meno la Romagna).

Io quando salgo a vedere le partite della Virtus Bologna impiego un 3 ore e mezza di auto con relativi costi (e difatti ultimamente le mie presenze sono diminuite).