Beh, sarebbe più interessante capire se dietro a un nickname maschile si nasconda un uomo.Kowalski ha scritto:chissà, io non ho mai visto nessuno qui dentro indagare se dietro ad un nickname maschile si nascondesse una donna....

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Beh, sarebbe più interessante capire se dietro a un nickname maschile si nasconda un uomo.Kowalski ha scritto:chissà, io non ho mai visto nessuno qui dentro indagare se dietro ad un nickname maschile si nascondesse una donna....
A me da molto giovane è capitato di limonare con una che credevo una e invece era uno. E quando me ne sono accorto, visto che la limonata ha avuto un seguito, non ci sono rimasto benissimo. Non ero bevuto, ok che non avevo una grande esperienza, ma per me era una una, era perfetta, poi invece ...Gargarozzo ha scritto:Già che siamo in tema, fatemi fare una domanda a maschi, puttanieri e lesbiche, bisessuali e sperimentatrici annoiate
Vi è mai capitato di "avere a che fare sessualmente" con una femmina, di vederla anche nuda, e di avere il dubbio che fosse un ex maschio operato?
Non che la faccenda personalmente mi turberebbe, sono uno aperto
potrei sbagliarmi perché manca la prova dei fatti, ma - io credo che, per la testa che io, se mi fosse capitata una cosa del genere avrei proseguito con entusiasmo: è come un intervallo tra MI e FA, (e non è un MI-FA schifo, ma un MI-FA proseguire) o uno analogo tra SI e DO (SI, DO e non smetto di dare), insomma: uno step ulteriore, diverso sarebbe se avessi percepito qualcosa di disturbante negli odori, nei sapori, ma se fino ad allora tutto è perfetto quel che si aggiunge "è un figlio in più": aggiungi un posto a tavola, che c'è un amico in più!Ronzinante ha scritto:A me da molto giovane è capitato di limonare con una che credevo una e invece era uno. E quando me ne sono accorto, visto che la limonata ha avuto un seguito, non ci sono rimasto benissimo. Non ero bevuto, ok che non avevo una grande esperienza, ma per me era una una, era perfetta, poi invece ...Gargarozzo ha scritto:Già che siamo in tema, fatemi fare una domanda a maschi, puttanieri e lesbiche, bisessuali e sperimentatrici annoiate
Vi è mai capitato di "avere a che fare sessualmente" con una femmina, di vederla anche nuda, e di avere il dubbio che fosse un ex maschio operato?
Non che la faccenda personalmente mi turberebbe, sono uno aperto
Quando ho allungato una mana tra le gambe e ho sentito qualcosa di sostanzioso, troppo per una donna, sono rimasto credo 5 secondi paralizzato. Poi ho avuto una reazione non proprio simpatica, per lei/lui s'intende. Niente in contrario in assoluto, ma a carte scoperte. Se mi fai credere una cosa, poi mi giochi l'asso di bastone, allora vuoi litigare. L'ho presa/o a calci insomma, con una reazione isterica, dove la checca sembravo io. Poi ripeto, ero molto giovane. Capitasse adesso, non so. Magari la/o giro e me la/o inculo.Gargarozzo ha scritto:potrei sbagliarmi perché manca la prova dei fatti, ma - io credo che, per la testa che io, se mi fosse capitata una cosa del genere avrei proseguito con entusiasmo: è come un intervallo tra MI e FA, (e non è un MI-FA schifo, ma un MI-FA proseguire) o uno analogo tra SI e DO (SI, DO e non smetto di dare), insomma: uno step ulteriore, diverso sarebbe se avessi percepito qualcosa di disturbante negli odori, nei sapori, ma se fino ad allora tutto è perfetto quel che si aggiunge "è un figlio in più": aggiungi un posto a tavola, che c'è un amico in più!Ronzinante ha scritto:A me da molto giovane è capitato di limonare con una che credevo una e invece era uno. E quando me ne sono accorto, visto che la limonata ha avuto un seguito, non ci sono rimasto benissimo. Non ero bevuto, ok che non avevo una grande esperienza, ma per me era una una, era perfetta, poi invece ...Gargarozzo ha scritto:Già che siamo in tema, fatemi fare una domanda a maschi, puttanieri e lesbiche, bisessuali e sperimentatrici annoiate
Vi è mai capitato di "avere a che fare sessualmente" con una femmina, di vederla anche nuda, e di avere il dubbio che fosse un ex maschio operato?
Non che la faccenda personalmente mi turberebbe, sono uno aperto![]()
Invece mi viene un'altra domanda delle mie, ma secondo voi Gesù è la PAM di Dio?
Mi autorispondo, sembra una facezia ma lo è solo in parte...Per me Gesù è un tizio di cui si parla e si dice, ma chi di noi l'ha visto di persona e se lo ricorda? Poi, al di là dei due millenni che ci separano da quell'epoca, quanti di quelli che oggi si chiamano "credenti" l'avrebbero riconosciuto, e quanti invece l'avrebbero mandato a cagare salvo poi, il porcaio ti dice "ehi, guarda che quello che hai mandato al diavolo era Gesù, the king" "COOOSAAA'??? EHY Gesùccaro torna qui, ho solo fatto finta di non riconoscerti, io credo, credo, credo!", oppure per caso passa nel 2020 e un prete che non lo riconosce cerca di fargli imparare a memoria un pezzo del vangelo, lui ribatte "ehy amico, io c'ero, guarda che non è andata proprio così", il prete s'infuria, allora quello gli fa un miracolo davanti e il prete si copre gli occhi "tu sei il diavolo!!! Convertiti, leggi questo libro!", "ma te l'ho detto, è sbagliato!!!"
così, per dire
ah, ecco cosa volevo dire: per me la PAM sono i tramonti, le albe, il respiro della terra, la sensazione del mio corpo e di quello altrui, il vino, la musica coi controcoglioni, e poi, vedere le cose con occhi nuovi, cosa che sembra impossibile ed invece è liberante. Se uno ha bisogno di dimostrarmi chi è, mi pare che lo debba dimostrare a sè, a quella persona interessa convincere e convincersi, in fondo chi cazzo può dire di conoscersi veramente? L'unica PAM che accetto è quella di chi sa di sapere, di non sapere di rosmarino ad esempio, e neanche di pasta alle acciughe
Mi fa piacere che ogni tanto passi e scrivi da queste parti perché il mondo - e anche il forum - è bello perché è plurale ed è interessante leggere le opinioni di tutt* per allargare i propri orizzonti.Concetta Licata ha scritto:
Proviamo a resettarci dài, con una consapevolezza nuova.criptico ha scritto:Mi fa piacere che ogni tanto passi e scrivi da queste parti perché il mondo - e anche il forum - è bello perché è plurale ed è interessante leggere le opinioni di tutt* per allargare i propri orizzonti.Concetta Licata ha scritto:
Ti seguo da trent’anni mentre vaghi cercando
Arwen all'epoca era la ragazza di uno che conosco. Tanti abruzzesi a quei tempi su questo forum e molti valorosi.Rodomonte ha scritto:Dimenticate Arwen...
Fatta morire in un incidente d'auto...!
C'era un diavolo probabilmente!
pan ha scritto:Ti seguo da trent’anni mentre vaghi cercando
non sai nemmeno cosa. Sono la luce
di un’esplosione lontana, il tuo sole di ghiaccio,
due occhi spalancati sulla magrezza di un male
che apriva certe porte, o prospettive di fuga.
Diversamente: era questo l’indizio,
la rifrazione del mio raggio sulla superficie del mondo.
Voleva dire distruggere,
frugare tra gli scarti. Spossessarsi.
Voleva dire camminare con gli occhi bendati.
Ti seguo da trent’anni alta come un rapace
con il mio becco duro di nibbio, la mia vista
che sa distinguere un topolino fra le rocce
o la tua traccia barcollante sui sentieri.
Ero nei sogni che non potevi ricordare.
Ero un grido prima dell’alba, una porta chiusa,
uno zigomo che affiora sulla pelle. Il volto folle di un uomo
impiastricciato di sugo, pulsante. Ero il bagliore
di una vallata percorsa da un fiume, luccicante di fuochi.
Ero un tumore e una stella.
E non potevi guardarmi: accecavo.
Adesso, guarda. Guarda il tronco
contorto di questi ulivi che si annodano
al terreno sassoso. Guarda il mare e la costa
incisa, e il vento scuotere
ogni ramo. È la mia ala,
non medica, ti porta, ti sostiene.
Fa quasi giorno, e un’ombra, la tua ombra
striscia tra i rampicanti e le prime formiche. Solo un’ombra,
il poco che ti resta. La tua luce a rovescio.
Sono qui, per un istante posata: a rincuorarti
e a toglierti ogni speranza. Non c’è pace
nel corso delle cose e dei corpi, ma una pace
diversa brilla ovunque e ci chiama. Se vibra
sopra l’acqua o sull’erba il soffio lieve
del tempo: ecco steli dispersi, sradicati, ed ecco il turbine
leggero delle foglie che s’infiammano
e svaniscono. Guardami pure, adesso, non abbaglio.
Abbandonarsi e resistere, due fasi
identiche del sangue e del respiro, dell’inchiostro e del foglio, come sai. Cammina, scrivi.