[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Miss Spring]

Domani parto con l'ora di lettura settimanale in classe. Con un gruppo La sottile linea scura, con l'altro Il giovane Holden. Speriamo bene.

[Alex Teflon]

Senti ma... Sinceramente, tipo 20000 leghe sotto i mari? L'isola misteriosa? Salgarí (tanto per cambia')...
Non sarebbe meglio appassionare i ragazzi con qualcosa di DIVERTENTE? Io avevo un maestro alle elementari che ci leggeva le tigri di mompracem, da allora non ho mai smesso di leggere.

[Miss Spring]

Fanno la terza media. La sottile linea scura è molto piacevole. Credo potrebbero apprezzare anche Holden...
Comunque ho preso in considerazione anche un romanzo di Neil Gaiman e Il corpo, il racconto di King da cui è stato tratto Stand By Me.

[xx86]

Sarà che da ragazzino i libri di avventura (e fantascienza) erano le mie letture preferite ma concordo con Alex......Miss siamo ragazzi ahahahah

[Alex Teflon]

Perdonami ma secondo me guardi le cose dal tuo punto di vista, e non dal loro. Il corpo é profondo, violento, anche difficile. La cosa che ricordo di più, quando mi leggevano per esempio "Il conte di Montecristo" era il senso di estraniazione totale, ad un certo punto uscivo dalla classe ed entravo nella storia. Bellissimo. Leggi cose che facciano rizzare i peli del culo. Vendetta, amicizia, amore, viaggi, animali. Cose belle. Che ci azzeccano ste sottili malinconie esistenziali?

[Miss Spring]

Ragazzi, La sottile linea scura è un libro di Lansdale. Avete capito? LANSADALE! Non De Amicis!

Nell'afosa estate texana del 1958, il tredicenne Stanley Mitchell lavora nel drive-in del padre, e mette il naso in un segreto che doveva rimanere celato. E la "perdita dell'innocenza" di Stanley, in quell'estate in cui il mondo per lui cambia per sempre, coincide con il miracolo di una resurrezione davvero magica. In perfetta naturalezza, Lansdale ricrea le voci, il sapore, la vita, di un tempo scomparso del tutto, come non fosse mai esistito. La "sottile linea scura", che segna per Stanley la scoperta del male del dolore e della morte insieme con l'esplosione del sesso e la consapevolezza del conflitto razziale, diventa la parete trasparente da varcare per immergerci in quegli anni Cinquanta lontani ormai come la preistoria.

[xx86]

Beh la sottile linea scura è avvincente, altro che malinconie esistenziali.....l'altro forse.....

[Miss Spring]

Quindi voi mi consigliereste un classicone...
Tenete conto che i miei nani sono del '99 (lo so, fa un po' impressione). Per dire, già tra me (classe '79) e loro c'è un abisso...

[xx86]

Miss io da ragazzino avevo gusti letterari selvatici......non so se i gusti sono cambiati....

[Alex Teflon]

Comincia con 20000 leghe sotto i mari. Ti ameranno. Ed impareranno il piacere della lettura. Poi il giro del mondo in 80 giorni, i tre moschettieri, segue le tigri di mompracem. Ma so perché non lo farai. Salgari scriveva col culo, verne già sentito, due mazzi sa di romanzo d'appendice. Non incontrano il tuo gusto letterario. Ps. Notare la citazione colta due mazzi dall'adattamento cinematografico di "Rita hayworth and the Shawshank redempion" racconto contenuto nella raccolta "different season" in cui c'è anche "the body" e "the art pupil". Tutti grandi racconti e grandissimi film. Cazzo come sono colto.

Ps x86, torna a leggerti i tuoi trattati di termodinamica notturna legata alla frizione (fatte 'na pippa).

[xx86]

e tu prima di parlare studia, ti risparmi un pò di figuracce

[Blif]

Quindi voi mi consigliereste un classicone...
Tenete conto che i miei nani sono del '99 (lo so, fa un po' impressione). Per dire, già tra me (classe '79) e loro c'è un abisso...

Ormai c'hanno un'età, Miss: una pacca sulla spalla, e via al fronte.

[Alex Teflon]

Dai, su, facciamo pace. Domani ti regalo la repubblica così non devi scroccar lo al bar.

[Miss Spring]

Alex, non mi conosci.
Io ho amato moltissimo Ventimila leghe sotto i mari e Salgari. Adoro il feuilleton ottocentesco. Dumas, Hugo, Dickens... Quello è il vero romanzo popolare.

Temo, semplicemente, non siano nelle loro corde. Mi pare di capire che hai dei figli. Loro hanno letto con piacere Salgari?

Blif, parto lancia in resta con Un anno sull'altipiano!

[Blif]

Ecco, Un anno sull'altipiano secondo me è notevole e può piacere anche a quell'età.

Comunque, io in terza media leggevo Salgari e Verne, in terza liceo Shakespeare in originale.
Soprattutto, evitare realismo e neorealismo, almeno sino a fine liceo.