[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[CanellaBruneri]

ha ragione helmut, che per quello che ho letto ha tutta la mia stima perchè mi sembra un uomo di destra pensante (e in italia ce ne sono pochi).... un english conservative di buon livello

la crisi del capitalismo non ci sarà  mai e qui c'è il più grande errore della profezia marxista. se il sistema va in crisi la soluzione è sempre interna al capitalismo. inoltre le nuove generazioni mancano di mordente rivoluzionario e il bipolarismo politico presente quasi ovunque in occidente rende impossibile qualsivoglia "rivoluzione" di breve o lungo termine

Concordo.

Ma, possibilmente senza essere frainteso, il Socialismo ha degli aspetti messianici tutti da scoprire (a chi interessa naturalmete)

Se mi è lecita una comparazione con le tre religioni monoteiste, semplifico e forzo il concetto: non siamo nè Cristiani, nè Musulmani. Siamo Ebrei della diaspora.

Mi auguro di non essere frainteso, ma non credo di correre questo rischio

[bigtitslover]

C'entra qualcosa il non sentirsi "a posto" in nessun luogo e in nessuna epoca?

[Pensiero Dominante]

Ci metteresti la mano sul fuoco che abbiamo raggiunto tutta questa stabilità ? La crisi economico finanziario che abbiamo vissuto /stiamo tuttora vivendo, ad esempio, mi sembra possa instillare qualche legittimo dubbio al riguardo.

E tu ci metteresti la mano sul fuoco che una delle cicliche crisi del sistema capitalista come questa porti come conseguenza un sommovimento sociale tale da rivoluzionare i concetti di produzione, classe dirigente, sistema politico...???

C'è qualcun altro pronto a prendere il potere...???

Certo che non ci metterei la mano sul fuoco. Io semmai sono quello dei dubbi, quello delle certezze un poco ''granitiche'' mi sembri piuttosto tu.

In questo caso, son d'accordo con Helmut (champagne!).

Non esistono, oggettivamente, le condizioni storiche per la Rivoluzione, la qual cosa non nega che in futuro queste condizioni si possano verificare

Chiarisco meglio il mio pensiero. In realtà  la frase di Helmut che ha suscitato il mio intervento è stata soprattutto questa:

Famiglia plurireddito, spirito proprietario, opulenza capitalista...fanno sì che le elezioni non siano altro che sondaggi di opinione per valutare l'andamento del consenso al sistema.

Ecco, lo spirito proprietario forse sì, ma le famiglie plurireddito e l'opulenza capitalistica "per tutti" nel prossimo futuro non le darei proprio così per scontate. A quel punto anche gli orientamenti politici che ora sembrano alquanto bloccati (e qui mi riferisco al post successivo di Helmut riguardo alle prospettive della Sinistra) possono modificarsi in modo significativo.

[CanellaBruneri]

C'entra qualcosa il non sentirsi "a posto" in nessun luogo e in nessuna epoca?

Sì, moltissimo, ma nei "testi sacri" è solo sovrastruttura intellettuale. Ti lascio discutere della questione con Baffone

[Helmut]

Nella mia opinione, la via socialdemocratica, per quanto in crisi, resta l'unica via percorribile per superare il capitalismo e l'idea stessa di Stato.

E' la tua rispettabilissima opinione, caro Canella, ma non quella dei maggiori partiti Socialdemocratici europei.

Quello tedesco, a Bad Godesberg nel 1959, afferma espressamente il concetto di Stato (cfr. Capitolo 1: L'ordinamento statuale) e accetta la proprietà  privata, l'economia di mercato, i principi liberali (cfr. Capitolo 2:Ordinamento economico e sociale, par. 2. comma 5)

in italiano:

http://www.sintesidialettica.it/documen ... esberg.pdf

Quello svedese addirittura abiura ogni tipo di rovesciamento violento dello stato

per chi pratica lo svedese:

http://data.s-info.se/data_page/1465/do ... eparti.pdf

[Helmut]

ha ragione helmut, che per quello che ho letto ha tutta la mia stima (omissis)

la crisi del capitalismo non ci sarà  mai (omissis)

Grazie della stima, caro mr. brownstone.

Come non ci sarà  mai...??? Ci sarà  eccome...!!!

E' gia tutto scritto da 6000 anni:

"Anche i mercanti della terra piangeranno e si lamenteranno per lei, perchè nessuno compera più le loro merci: merci d'oro e d'argento, di pietre preziose e di perle, di bisso e di porpora, di seta e di scarlatto, e ogni sorta di legno profumato, ogni specie di oggetti d'avorio e di legno preziosissimo, di bronzo, di ferro e di marmo,e cinnamomo, profumi, olii odorosi, incenso, vino, olio, fior di farina, frumento, bestiame, pecore, cavalli, carri, corpi e anime umane (...) I mercanti di queste cose, che erano stati arricchiti da lei, se ne staranno lontani per timore del suo tormento, e piangeranno e si lamenteranno dicendo: Ahi! Ahi! La grande città  che era vestita di bisso, di porpora e di scarlatto, e adorna d'oro e di pietre preziose e di perle. Una così grande ricchezza è stata distrutta in un momento!."
(APOCALISSE 18, 11-16)

Cos'è questo se non il crollo di un sistema economico basato sullo scambio in denaro...???

[Helmut]

Ecco, lo spirito proprietario forse sì, ma le famiglie plurireddito e l'opulenza capitalistica "per tutti" nel prossimo futuro non le darei proprio così per scontate. A quel punto anche gli orientamenti politici che ora sembrano alquanto bloccati (e qui mi riferisco al post successivo di Helmut riguardo alle prospettive della Sinistra) possono modificarsi in modo significativo.

Non ho scritto di "opulenza capitalista per tutti", caro Pensiero...mi riferisco a quella significativa quota della popolazione mondiale che ha un tenore di vita sufficente a consentire un consenso di massa al sistema vigente.

Inoltre, guardando i numeri, l'economia di mercato (non chiamamola capitalista, fa tanto 68ttino con capelli sporchi e i soldi del babbo ) dalla sua nascita, ha sempre avuto una crescita mondiale positiva, se si esclude il periodo 1929-1935.

Oggi, con la crisi attuale, il prodotto globale cresce del 3,5%. Prima cresceva del 6%.
Anche se crescesse dello 0,1% sempre di produzione di ricchezza si tratta, e non di distruzione.

[jhonnybuccia]

da 6000 anni:

bum!

[MiniMe]

la crisi del capitalismo è più vicina di quello che pensate.
gli andamenti lineari non sono destinati a proseguire in maniera costante, esiste anche una saturazione non stimabile.
non sono un'economista, ma in campo informatico è sempre stato così almeno. Senza innovazione prima o poi la domanda si esaurisce totalmente. E l'innovazione riguarda qualsiasi campo, dall'alimentare al tecnologico.
Peró se per la tecnologia si prosegue in vari ambiti, per l'alimentazione ad esempio si sta raggiungendo un picco oltre il quale c'è solo caduta libera. Alcuni fattori:

1. sempre più gente è ritornata alla produzione in casa di alcuni generi alimentari fondamentali (pane pasta ortaggi e verdure varie)
2. aumenta il commercio equo e solidale con un calo dei prezzi pauroso in meno di 3 anni
3. il global warming sta distruggendo il pianeta e le risorse ad esso connesse. Comprese materie prime da elaborare (un interessante articolo su WIRED riporta un esempio di una pianta di gran turco, diminuita in nutrienti e dimensioni di grosse percentuali rispetto al passato)
4. La storia dell'economia è ciclica, ma non è mai stata calcolata la variabile "tutto il mondo puó produrre a costi paurosamente bassi a discapito dei lavoratori" che non garantisce più molte leadership mondiali (autovetture e risorse complementari)

[Pensiero Dominante]

la crisi del capitalismo è più vicina di quello che pensate.
gli andamenti lineari non sono destinati a proseguire in maniera costante, esiste anche una saturazione non stimabile.
non sono un'economista, ma in campo informatico è sempre stato così almeno. Senza innovazione prima o poi la domanda si esaurisce totalmente. E l'innovazione riguarda qualsiasi campo, dall'alimentare al tecnologico.
Peró se per la tecnologia si prosegue in vari ambiti, per l'alimentazione ad esempio si sta raggiungendo un picco oltre il quale c'è solo caduta libera. Alcuni fattori:

1. sempre più gente è ritornata alla produzione in casa di alcuni generi alimentari fondamentali (pane pasta ortaggi e verdure varie)
2. aumenta il commercio equo e solidale con un calo dei prezzi pauroso in meno di 3 anni
3. il global warming sta distruggendo il pianeta e le risorse ad esso connesse. Comprese materie prime da elaborare (un interessante articolo su WIRED riporta un esempio di una pianta di gran turco, diminuita in nutrienti e dimensioni di grosse percentuali rispetto al passato)
4. La storia dell'economia è ciclica, ma non è mai stata calcolata la variabile "tutto il mondo puó produrre a costi paurosamente bassi a discapito dei lavoratori" che non garantisce più molte leadership mondiali (autovetture e risorse complementari)

E come c'è sempre scritto anche in calce ai prospetti informativi dei Fondi: ''Non c'è nessuna garanzia che i risultati ottenuti in passato si ripetano''

@Helmut: a me pare di aver sentito dire da Tremonti, qualche tempo fa, che dopo il fallimento di Lehman Brothers venne sfiorata una catastrofe finanziaria irreversibile. Ricordo male?

[Helmut]

@Helmut: a me pare di aver sentito dire da Tremonti, qualche tempo fa, che dopo il fallimento di Lehman Brothers venne sfiorata una catastrofe finanziaria irreversibile. Ricordo male?

Non posso sapere cosa intendesse Tremonti per irreversibile.
Sono altresì convinto che non voleva riferirsi alla fine del capitalismo.


NB nel 1987 ci fu una grave crisi finanziaria (la ricordo bene perchè avevo 20 anni ma già  investivo i primi guadagni in Borsa) a nache allora ci furono le cassandre che facevano fosche previsioni.
Ma mettevano sempre il punto di domanda per non fare figuracce.

http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/ ... 1929__.htm

[Helmut]

da 6000 anni:

bum!

Bam...!!!

[Helmut]

la crisi del capitalismo è più vicina di quello che pensate.

No, no caro Mini, così proprio non va...

...qua siamo tutti gente pragmatica e organizzata e tu ci devi dire la data esatta, oppure con sufficente approsimazione...

...mica possiamo aspettare così la fine del capitalismo così, senza fare nulla...???
Dovremo pur riempire le cantine di olio d'oliva, riso, fagioli secchi, vino, taniche di benzina, maglioni di lana...portare fuori il cane...

...dal tono della tua affermazione sono convinto che hai informazioni precise: ce la facciamo per il 2010...???

[Pensiero Dominante]

@Helmut: a me pare di aver sentito dire da Tremonti, qualche tempo fa, che dopo il fallimento di Lehman Brothers venne sfiorata una catastrofe finanziaria irreversibile. Ricordo male?

Non posso sapere cosa intendesse Tremonti per irreversibile.
Sono altresì convinto che non voleva riferirsi alla fine del capitalismo.


NB nel 1987 ci fu una grave crisi finanziaria (la ricordo bene perchè avevo 20 anni ma già  investivo i primi guadagni in Borsa) a nache allora ci furono le cassandre che facevano fosche previsioni.
Ma mettevano sempre il punto di domanda per non fare figuracce.

http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/ ... 1929__.htm

Non puoi saperlo perchè non l'ha detto. In effetti ricordavo male. Sono andato a ricontrollare e ha detto solo: ''Abbiamo sfiorato una catastrofe finanziaria''.
Bè insomma, ''solo''. Catastrofe finanziaria è già  abbastanza inquietante, no?

[Helmut]

Catastrofe finanziaria è già  abbastanza inquietante, no?

Non è la prima (e presumo neppure l'ultima)