[O.T.] AIDS: la grande bufala
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Super Zeta
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16378
- Iscritto il: 27/03/2001, 2:00
Conflitto d'interessi:
L'azienda Burroughs Wellcome (quella che produce l'Azt) è una ditta un po' insolita visto che la sua istituzione è gran parte noprofit.
La maggior parte dei suoi profitti non sono distribuiti agli azionisti ma alla ricerca biomedica
Capirete quindi che attorno a questa gente ruotano tanti ricercatori.
Il capo del settore ricerca era David Barry
Lui si occupó della sperimentazione dell'Azt.
Vorrei fare notare inoltre che la FDA (federal drug administration) cioè l'ente che dà l'ok per mettere in commercio un nuovo farmaco era storicamente molto conservatrice e quindi raramente dava l'approvazione per un nuovo farmaco.
Questa volta peró la FDA aveva forti pressioni politiche e anche dalla comunità dei gay che avevano sentito parlare degli effetti miracolosi dell'AZT
Della organizzazione della sperimentazione si occupó proprio David Barry il quale scelse dodici cliniche universitarie sparse in tutto il Paese dove già operavano i collaboratori della Wellecome
Salta subito all'occhio un conflitto d'interesse cioè la ditta che commercia il farmaco oltre ad organizzare e scegliere le persone che devono testare il nuovo prodotto, finanzia lei stessa la sperimentazione.
Come per magia, infatti, il farmaco fu approvato a tempo di record.
La sperimentazione quindi è sta eseguita in modo fazioso e scadente
Ogni sperimentazione degna di questo nome (quella che testa gli effetti del farmaco sull'uomo) è eseguita in doppio cieco contro placebo...cioè in pratica si deve somministrare ad un gruppo di persone il farmaco ed ad un altro il placebo (una sostanza innocua senza alcun effetto)
Il due gruppi non devono sapere se sono placebo oppure no...ma anche gli stessi medici curanti.
I gruppi peró devono essere selezionati in modo "certosino"
Questo non avvenne ad esempio non si fece nessun controllo sulle droghe e quindi in un gruppo potevano esserci pazienti che facevano più uso di quelle sostanze rispetto all'altro
Le due pillole somministrate inoltre avevano un sapore diverso e quindi era facile per i pazienti capire di che gruppo facevano parte
Causa poi del pensare comune che l'AZT. fosse miracoloso, alcuni pazienti capendo che erano nel gruppo placebo cominciarono a prendere AZT ad insaputa dei medici.
Bastano queste poche cose per capire che i risultati di una simile ricerca non avevano valore
Purtroppo ne ebbero eccome
Il gruppo placebo ebbe una alto tasso di mortalità rispetto a quello AZT quindi al solo 4 mese si sospese la sperimentazione pensando di aver risolto il problema (magari se continuavano fino ai 6 mesi standard le differenze si sarebbero livellate)
Non fu così i morti, infatti, continuarono e si livellarono e la Fischl (direttrice della sperimentazione) affermó che col tempo l'effetto dell'AZT perdeva il suo valore originale
(Se ad esempio si perde sangue per un incidente l'organismo produce grandi quantità di linfociti T finchè ce la fa. Peró poi crolla e quindi i linfociti (sistema immunitario) capitolano)
La Fischl si era basata su un dato:
Nei pazienti trattati con AZT i linfociti T aumentavano...forse una normale reazione corporea quando l'organismo è attaccato con un "veleno"
quindi ecco spiegato il perchè nei pazienti AZT il numero dei linfociti aumentava.. almeno all'inizio per poi crollare dopo
L'AZT inoltre blocca il processo di riproduzione delle cellule (quindi le uccide) quando l'HIV spesso è presente con 1/500 cellule
Perció l'AZT uccide anche le 499 cellule sane
Ovviamente questi sono dati statistici e quindi non sono un mostro di precisione.
Scusate la lungaggine e forse la pallosità ma per trattare questo specifico argomento era necessario.
Doc forse non mi rendo conto ma nelle mie parole non mi pare che ci sia della cattiveria.
Sono tranquillissimo e mi piace il confronto/scontro purchè sia costruttivo
E' chiaro che ho a cuore le mie idee ma rispetto le tue.
Per quanto io possa scrivere ognuno di noi farà quello che gli pare perció...perchè dovrei prendermela tanto
Quindi respingo l'invito alla camomilla non ne ho bisogno...dormo senza problemi tutte le sere e non sono certo una persona aggressiva.
I passi in avanti a cui ti riferivi non mi trovano d'accordo.
Io avevo affermato che i farmaci attuali sono meno nocivi perchè è stata diminuita la dose d'AZT
Se ad esempio una persona bevesse un litro di cianuro ...probabilmente morirebbe prima di scolarselo tutto.
Se peró gli fosse somministrato in piccolissima dose magari.. con qualche problema camperebbe dei mesi
Voglio dire quindi che un cattivo farmaco rimane tale indipendentemente dalle dosi.
Ci vogliono due o più binari nella ricerca (mi ripeto) non si puó dar per scontato nulla...quindi ben venga la ricerca per un AIDS virale ma che sia accompagnata da una o più ricerche che seguano un'altra strada.
I miliardi di dollari da soli non fanno nulla...se non arricchire qualcuno.
Mig concordo con Doc ci sono tante ditte che vorrebbero assumerti come cavia
potresti guadagnarci una fortuna
il pericolo della morte?
un dettaglio
L'azienda Burroughs Wellcome (quella che produce l'Azt) è una ditta un po' insolita visto che la sua istituzione è gran parte noprofit.
La maggior parte dei suoi profitti non sono distribuiti agli azionisti ma alla ricerca biomedica
Capirete quindi che attorno a questa gente ruotano tanti ricercatori.
Il capo del settore ricerca era David Barry
Lui si occupó della sperimentazione dell'Azt.
Vorrei fare notare inoltre che la FDA (federal drug administration) cioè l'ente che dà l'ok per mettere in commercio un nuovo farmaco era storicamente molto conservatrice e quindi raramente dava l'approvazione per un nuovo farmaco.
Questa volta peró la FDA aveva forti pressioni politiche e anche dalla comunità dei gay che avevano sentito parlare degli effetti miracolosi dell'AZT
Della organizzazione della sperimentazione si occupó proprio David Barry il quale scelse dodici cliniche universitarie sparse in tutto il Paese dove già operavano i collaboratori della Wellecome
Salta subito all'occhio un conflitto d'interesse cioè la ditta che commercia il farmaco oltre ad organizzare e scegliere le persone che devono testare il nuovo prodotto, finanzia lei stessa la sperimentazione.
Come per magia, infatti, il farmaco fu approvato a tempo di record.
La sperimentazione quindi è sta eseguita in modo fazioso e scadente
Ogni sperimentazione degna di questo nome (quella che testa gli effetti del farmaco sull'uomo) è eseguita in doppio cieco contro placebo...cioè in pratica si deve somministrare ad un gruppo di persone il farmaco ed ad un altro il placebo (una sostanza innocua senza alcun effetto)
Il due gruppi non devono sapere se sono placebo oppure no...ma anche gli stessi medici curanti.
I gruppi peró devono essere selezionati in modo "certosino"
Questo non avvenne ad esempio non si fece nessun controllo sulle droghe e quindi in un gruppo potevano esserci pazienti che facevano più uso di quelle sostanze rispetto all'altro
Le due pillole somministrate inoltre avevano un sapore diverso e quindi era facile per i pazienti capire di che gruppo facevano parte
Causa poi del pensare comune che l'AZT. fosse miracoloso, alcuni pazienti capendo che erano nel gruppo placebo cominciarono a prendere AZT ad insaputa dei medici.
Bastano queste poche cose per capire che i risultati di una simile ricerca non avevano valore
Purtroppo ne ebbero eccome
Il gruppo placebo ebbe una alto tasso di mortalità rispetto a quello AZT quindi al solo 4 mese si sospese la sperimentazione pensando di aver risolto il problema (magari se continuavano fino ai 6 mesi standard le differenze si sarebbero livellate)
Non fu così i morti, infatti, continuarono e si livellarono e la Fischl (direttrice della sperimentazione) affermó che col tempo l'effetto dell'AZT perdeva il suo valore originale
(Se ad esempio si perde sangue per un incidente l'organismo produce grandi quantità di linfociti T finchè ce la fa. Peró poi crolla e quindi i linfociti (sistema immunitario) capitolano)
La Fischl si era basata su un dato:
Nei pazienti trattati con AZT i linfociti T aumentavano...forse una normale reazione corporea quando l'organismo è attaccato con un "veleno"
quindi ecco spiegato il perchè nei pazienti AZT il numero dei linfociti aumentava.. almeno all'inizio per poi crollare dopo
L'AZT inoltre blocca il processo di riproduzione delle cellule (quindi le uccide) quando l'HIV spesso è presente con 1/500 cellule
Perció l'AZT uccide anche le 499 cellule sane
Ovviamente questi sono dati statistici e quindi non sono un mostro di precisione.
Scusate la lungaggine e forse la pallosità ma per trattare questo specifico argomento era necessario.
Doc forse non mi rendo conto ma nelle mie parole non mi pare che ci sia della cattiveria.
Sono tranquillissimo e mi piace il confronto/scontro purchè sia costruttivo
E' chiaro che ho a cuore le mie idee ma rispetto le tue.
Per quanto io possa scrivere ognuno di noi farà quello che gli pare perció...perchè dovrei prendermela tanto
Quindi respingo l'invito alla camomilla non ne ho bisogno...dormo senza problemi tutte le sere e non sono certo una persona aggressiva.
I passi in avanti a cui ti riferivi non mi trovano d'accordo.
Io avevo affermato che i farmaci attuali sono meno nocivi perchè è stata diminuita la dose d'AZT
Se ad esempio una persona bevesse un litro di cianuro ...probabilmente morirebbe prima di scolarselo tutto.
Se peró gli fosse somministrato in piccolissima dose magari.. con qualche problema camperebbe dei mesi
Voglio dire quindi che un cattivo farmaco rimane tale indipendentemente dalle dosi.
Ci vogliono due o più binari nella ricerca (mi ripeto) non si puó dar per scontato nulla...quindi ben venga la ricerca per un AIDS virale ma che sia accompagnata da una o più ricerche che seguano un'altra strada.
I miliardi di dollari da soli non fanno nulla...se non arricchire qualcuno.
Mig concordo con Doc ci sono tante ditte che vorrebbero assumerti come cavia
potresti guadagnarci una fortuna
il pericolo della morte?
un dettaglio
La scansione sarebbe un pó macchinosa, ma l'articolo (in 2 puntate)è nel sito di repubblica, quindi è più facile andare là .
http://www.repubblica.it/quotidiano/rep ... 1voga.html
http://www.repubblica.it/quotidiano/rep ... 1lino.html
Bravo Zan, sei il paziente ideale per un medico della mutua...hehehe...
http://www.repubblica.it/quotidiano/rep ... 1voga.html
http://www.repubblica.it/quotidiano/rep ... 1lino.html
Bravo Zan, sei il paziente ideale per un medico della mutua...hehehe...
Mi auguro vivamente che Rocco non sia sieropositivo
Sapete già che non ritengo L'HIV la causa dell'AIDS ma il 99% della popolazione mondiale la pensa diversamente
Quindi per aver una vita sociale dignitosa spero che la sieropositività di Rocco sia solo una balla
Anche se lui fosse sanissimo gli farebbero pensare l'essere sieropositivo...anche se fosse dalla parte della ragione.
Anche Galileo lo era ma rischió il rogo
Sapete già che non ritengo L'HIV la causa dell'AIDS ma il 99% della popolazione mondiale la pensa diversamente
Quindi per aver una vita sociale dignitosa spero che la sieropositività di Rocco sia solo una balla
Anche se lui fosse sanissimo gli farebbero pensare l'essere sieropositivo...anche se fosse dalla parte della ragione.
Anche Galileo lo era ma rischió il rogo
- Super Zeta
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16378
- Iscritto il: 27/03/2001, 2:00
Infatti...
C'è interese che in Afriza ci siano veri o presunti casi di AIDS
Anche per la stessa popolazione africana che tramite l'AIDS gli piovono milioni di dollari , cioè un busness che senza la malattia non esisterebbe.
Un occidentale dona senza problei il proprio denaro alla ricerca aull'AIDS (visto che è un problema anche suo) mentre è più restio a donare denaro in benificenza per altre malattie che colpiscono gli africani( malaria etc) che peró non sono presenti dei paesi sviluppati
C'è interese che in Afriza ci siano veri o presunti casi di AIDS
Anche per la stessa popolazione africana che tramite l'AIDS gli piovono milioni di dollari , cioè un busness che senza la malattia non esisterebbe.
Un occidentale dona senza problei il proprio denaro alla ricerca aull'AIDS (visto che è un problema anche suo) mentre è più restio a donare denaro in benificenza per altre malattie che colpiscono gli africani( malaria etc) che peró non sono presenti dei paesi sviluppati
Mi pare di capire che non tutti credono che l'AIDS non sia contagiosa...quindi chiedo a queste persone:
ma la leccata di figa non contagiosa?
Vi pongo questa domanda visto che negli altri topic ho letto che diversa gente lecca...anonime ragazze.
Anche se sono pornostar non è certa la loro sieronegatività
ma la leccata di figa non contagiosa?
Vi pongo questa domanda visto che negli altri topic ho letto che diversa gente lecca...anonime ragazze.
Anche se sono pornostar non è certa la loro sieronegatività
R. U. SIRIUS uno dei fondatori di MONDO 2000
Per Andrew
........Tutte queste cose sono possibili. Gli scienziati si sono sbagliati nel passato. Anche se ogni persona che conosco, che è morta di AIDS, era stata infettata dall'HIV è possibile che invece sia morta perchè ascoltava i PET SHOP BOYS. Delle scimmie possono proprio ora volare fuori dal mio buco del culo ma io non me ne accorgo perchè strane forze demoniache stanno manipolando il mio cervello e mi fanno credere che sono seduto comodamente sulla mia sedia a scrivere questo sulla tastiera...
Per Andrew
........Tutte queste cose sono possibili. Gli scienziati si sono sbagliati nel passato. Anche se ogni persona che conosco, che è morta di AIDS, era stata infettata dall'HIV è possibile che invece sia morta perchè ascoltava i PET SHOP BOYS. Delle scimmie possono proprio ora volare fuori dal mio buco del culo ma io non me ne accorgo perchè strane forze demoniache stanno manipolando il mio cervello e mi fanno credere che sono seduto comodamente sulla mia sedia a scrivere questo sulla tastiera...