(O.T.) Rapporto (non sessuale) coi genitori

[Barabino]

Modi gentili io? beato te che non mi conosci: con mia madre sono un cafone.

[gi.kappa.]

Il primo dei miei proprio a 13 anni frequentava un coetaneo il cui padre trafficava droghe pesanti. Andava sempre da lui per la playstation e le corse in auto con suo padre. La nonna materna apriti cielo: "Tu sei pazzo a permettergli di andare lì" e scenate infernali a me e a lui. Riuscii a convincere la nonna dell'evidenza che più scenate avrebbe continuato a fare più lui sarebbe andato dall'amico, perché la playstation è meglio delle cazziate, dopodiché dissi al ragazzo :"Sai come stanno le cose in quella casa, ti potrebbero chiedere di portare un pacchetto da qualche parte oppure potrebbe fare irruzione qualcuno armato che spara. Nessun divieto da parte mia".
Nelle settimane seguenti le sue visite si diradarono fino a cessare. Non gli chiesi il motivo per evitargli l'umiliazione di qualunque confessione. Due mesi dopo il padre del suo amico fu arrestato e non è ancora uscito. Solo una volta mio figlio e l'amico, che ora vive in un'altra città, si sono rincontrati.
Versante sesso : non ci siamo mai detti nulla anche se gli facevo leggere Paperinik su questo forum, mentre la madre gli parlava spesso delle gioie dello scopare. Risultato: a parità di età ha un vantaggio astronomico nei miei confronti, anche per quanto riguarda lo studio e i viaggi. E nulla è più bello del vedersi superati dai figli.

Io quando ti leggo parlare dei tuoi figli mi illumino, passerei ore con te a parlare di come fare il genitore.

Che volevo essere figlio di pan......

[Gargarozzo]

Modi gentili io? beato te che non mi conosci: con mia madre sono un cafone.

peggio di spanarle la sorca nascendo non puoi averlo fatto dopotutto

[Barabino]

Cio' che dici mi suggerisce una lettura revisionista del mio fratello non nato "Luther Blissett": non un complice ancillare delle MIE zingarate di ragazzo:



ma bensi' un traditore dei nostri teen years non vissuti in due: uno che pur di non spanare la pisda di mammà sceglie di essere fatto a pezzi dal dottore e non nascere e lasciarmi DA SOLO con nonnina

(il veleno ricoperto di zucchero )

[balkan wolf]

Mmm credo che anche mia madre abbia fatto un aborto... Lo accennó una singola volta una sola frase in quaranta anni e nulla di più

Ottimo uno stronzo con cui dividere il patrimonio sarebbe stato un problema!

Essere figlio unico di figli unici é abbastanza figo dopotutto

[Barabino]

Eh, invece nella mia mitologia quell'aborto, pur legittimo (non ancora legale) in senso stretto diventa la scusa per colpevolizzarla di una adolescenza tristissima e senza pisda...

il suo amico Rudy (quello con la villetta a schiera a Phuket) almeno mi avrebbe portato in un puttanaio esotico fin da ragazzino e cosi' mi sarei abituato a sborrare nella pisda invece di andare a seghe e basta :

[manigliasferica]

Modi gentili io? beato te che non mi conosci: con mia madre sono un cafone.

si ok che il tuo mondo è stato è e forse sarà popolato solo di tua mamma.
però nei rari momenti che tua mamma non ti stava appiccicato, sono sicuro che tu con le altre persone sei gentile ed educato (poi se uno ti fa venire i 5 minuti ti arrabbi anche te eh )

cmq se facevi quella cosa li, negli anni 90...hmmm....niente niente che diventavi un'icona caruccia e maledetta? tv, radio e giornali a parlare sempre di te.
ragazze che ti scrivevano lettere di amore. proposte di matrimonio.

[pan]

Donatella e' il vero nome di mia madre, naturalmente: a suo tempo era una troia psicopatica - ma nel senso che era una stronza avida di soldi : invece sulla sua fedelta' coniugale non c'era niente da dire

Perché troia psicopatica? Troia standard semmai.

[Gargarozzo]

a cavalla Donatella non si guarda in bocca

[ronsard]

La famiglia di mio padre era di liberi professionisti, ma con guadagni poco sopra al sostentamento (famiglia di Sarti da generazione, ma sarti di paese). E pare di mentalita' abbastanza moderna per l'epoca. Ma vita sociale e cose fatte zero tranne sopravvivere.
La famiglia di mia madre l'ho conosciuta pochissimo ma da quel che so erano classici boorghesi meridionali mooooooolto attenti alla forma piu che alla sotanza (soprattutto da parte della nonna... Vomero, corso di violino, cucina a letto la mattina con vassoio e sigaretta...etc etc..) . Non so nulla se non che il nonno visse in africa dal 33 al 40. e si sposo' prima per procura con mia nonna.

Di maschi in famiglia ho conosciuto solo mio papa' e i miei zii (mariti delle rispettivi sorelle di mia madre e mio padre).
I nonni sono tutti morti prima che io nascessi o comunque prima che arrivassi a 12 anni.

Il mio sviluppo sessuale e' stato tardivo. Nonostante normali curiosita' e giornaletti zozzi che giravano fin dalle medie, il primo atto di autoerotismo l'ho avuto ad una eta' imbarazante... credetici o no, a 16 anni avanzati..........
Prima ribadisco che a parte eiaculazioni spontanee notturne, nulla di che...
Non ero interessato proprio.. ovviamente dopo aver provato l'attivita' e' continuata a ritmi regolari come credo tutti.

Religione a parte il solito catechismo per arrivare alla cresima e le messe fino a 12 anni, zero. Mio padre agnostico di ferro e mia madre molto blanda credente.

L;'altro problema e' stato che io non ho mai avuto un padre come riferimento maschile, essendo io chiuso di mio e lui molto preso dalla sua vita da scienziato.
Io non ho fatto nulla con mio padre che non fosse ascoltarlo a parlare di scienza e cose per me incomprensibili.
Con mia madre e mia sorella di certe cose non si parlava...

QUindi se dovessi trovare il primo momento in cui discussi con mio padre di sesso fui attorno ai miei 21 anni quando stavo andando ad una gangbang organizzata gratis (con la sua macchina) in toscana e lo avvisai che facevo tardi prendendola molto larga e dicendogli che una ragazza era il motivo. Ovviamente non dicendo che eravamo in gruppo ma che ero da solo.
La sua risposta? "eh ma che cosa squallida usare una ragazza cosi ............"

A 19 anni ebbi il primo scotto con una donna e i mei si limitarono a due parole di circostanza e io soffrii zitto... come un matto per mesi e mesi..

Gli zii erano molto piu fighi soprattutto uno, ma per questo mio tabu iniziai a parlare con lui ben oltre i miei 30 anni scoprendo che era l'unico in famigloia con cui potevo parlare di figa, fumo, zoccole, alcool (ci siamo presi delle ciucche memorabili).
Mio padre complice una adolescenza ad infanzia terrible da malato polmonare, non ha mai fatto NULLA DI NULLA tranne che studiare e ha sposato la prima donna che ha incontrato, immagino perche' lei, da buona meridionale, DOVEVA farlo.
Il nonno che non ho mai conosciuto ha fatto anni di africa, si e' sposato per procura con mia nonna (prima dell'africa), sicuro aveva le ragaze minorenni in Libia....

Quindi tutto il mio sviluppo e le mie curiosita' me le sono dovute sviscerare e scoprire da solo. E anche quando probabilmente avrei potuto aprire un rapporto, evitai perche' oramai li ritenevo inadeguati.

La cosa interessante e' che nella mia famiglia praticamente tutti gli uomini erano VERAMENTE fighi.. :O mio padre da giovane e il nonno in africa soprattutto

Ovvio che tutti i problemi relazionali che ho avuto e che ho, dipendono in grandissima percentuale dal rapporto con i miei genitori e dal fatto che la mia crescita sessuale abbia avuto ZERO assoluto supporto da parte dei miei genitori... e' abbastanza ovvio


Poi se volete vi racconto altri dettagli (ma dubito )

voglio sapere tutto, anche il capitolo della gangbang

[gi.kappa.]

Che storia...

[nik978]

voglio sapere tutto, anche il capitolo della gangbang

mi sa che te lo avevo raccontato!
anni e anni fa mi contattarono credo da un gruppo privato su yahoo, non da qui.

Peccato che io se ci sono altri uomini, senza aiuti non rendo.. infatti non ci sono stati seguiti. Peccato.

[pan]

Dal quadro famigliare che fai, nik, ne ricavo che ti è andata molto bene. O meglio: sei stato molto in gamba.

[nik978]

si.. e' un pensiero che ho da molto. E sono entrato in contatto con tantissime droghe e situazioni particolari, sarebbe bastato un attimo passare il punto di non ritorno
Senza contare tutte le esperienze che ho fatto da solo, senza nessuna preparazione o chissa' che... :O

Ma ovviamente i problemi che mi porto dietro sono grossi e non e' stato un percorso senza conseguenze..
Il classico problema che ragiono come una donna ad esempio.... questo e' negativo al massimo se sei etero. Ti frega sui rapporti basati sul sesso e sulle relazioni
Non a caso la relazione piu' lunga che ho avuto e' durata 7 gg (la convivenza del 2010 per 2 mesi non la considero per una serie di motivi)

Pazienza. Il giorno che i demoni avranno il sopravvento su quella fortezza che ho costruito, spero almeno sara' qualcosa di figo e che finira' in tv

[pan]

Non necessariamente i demoni sono cattivi.
Eraclito, Socrate e De Chirico ne avevano di ottimi.
Ti assicuro che se non riesci a cambiare tu, puoi sempre cambiare i demoni.