Ne ho lette davvero tante sull'annosa questione che gravita attorno alle dimensioni del pene, compromessi di ogni tipo; dalla recisione del legamento sospensore, all'iniezione di gel per aumentare la circonferenza, dall'introduzione di protesi al silicone, al famoso allunga pene a pompa svedese di Austin Powers... quella che segue però, giuro che non l'avevo mai sentita: il jelqing.
Il jelqing consiste nell'impugnare il pene e mungerlo, letteralmente. Questo tipo di esercizio avrebbe lo scopo di indirizzare forzatamente l'afflusso sanguigno dalla base del pene fino alla sua sommità. Attenzione, l'obbiettivo è proprio quello di creare delle micro-lesioni che i praticanti di tale follia, confidando nella buona sorte, auspicano di vederle sparire nell'arco di una nottata.
La durata di tale trattamento varia da persona a persona, di norma i primi risultati (laddove essi siano presenti), arrivano dopo mesi. In questa follia però, sembra esserci del metodo, come si evince in
questo sito, che spiega dettagliatamente i vari passaggi, con annessi pro e contro.
Personalmente penso che il gioco non valga la candela. Mi metto però nei panni di chi, bisognoso di metodi anche non convenzionali e praticamente economici, si fionda in pratiche dai risultati potenzialmente nefasti.
![Immagine](http://agrandir.org/wp-content/uploads/2015/01/kegel-exercice-homme-672x250.png)
Non ho avuto modo di poter approfondire le testimonianze dirette degli utenti che si sono sottoposti a tale trattamento fai da te, devo ammettere però che mi sovvengono dei ricordi legati ad un documentario trasmesso da Cielo qualche mese fa, dove il protagonista aveva intrapreso una vera e propria peregrinazione tra le più fantasiose e particolari pratiche per l'aumento delle dimensioni del pene. Tra le tante, provò anche questa alternativa, con esiti negativi.
Mentre scoprivo questo mondo fatato, mi sono imbattuto in siti dal tenore assai simile, che praticamente hanno decine, se non di più, di seguaci, gente che si tiene sempre in contatto, informandosi sui relativi miglioramenti. La cosa che mi ha incuriosito di più è stata l'attenzione maniacale per quanto riguarda le dimensioni, non tanto la lunghezza o la circonferenza, ma la somma di queste due. Insomma, fanno di tutto per non avercelo tozzo e grosso, piuttosto che lungo e secco. Niente cazzi alla Maurizio Costanzo o alla Piero Fassino, per intenderci.
Basandomi su quanto letto, tra quel mare di terminologie, cifre e statistiche, ho tirato fuori queste considerazioni:
Lunghezza
Iperdotato: superiore a 25 cm
Superdotato: da 20 a 25 cm
Dotato: da 17 a 19 cm
Normodotato: da 14 a 16 cm
Sottodotato: da 11 a 13 cm
Minidotato: da 8 a 10 cm
Microdotato: inferiore a 8 cm
Circonferenza
Iperdotato: superiore a 18 cm
Superdotato: da 17 a 18
Dotato: da 14 a 16
Normodotato: da 11 a 13 cm
Sottodotato: da 8 a 10 cm
Minidotato: da 5 a 7 cm
Microdotato: inferiore a 5 cm
E fatevele due risate.
![Evil :evil:](./images/smilies/icon_evil.gif)