Len801 ha scritto:Non so come sei arrivato a una tale conclusione.
Non credo che la richiesta di estradizione e' stata fatta ufficialmente per Knox (stai parlando di lei o dei 2 marinai?).
Almeno io non ne sono al corrente.
L'America non ha mai indicato che rifiutera una richiesta legittima dal governo Italiano.
Io penso che l'Italia non lo fara per varie ragioni politiche.
La richiesta non c'è stata Len perchè Amanda non è stata condannata
in via definitiva. In Italia è facile vedersi accetare il ricorso dopo ognuna delle sentenze dei primi due gradi di giudizio ma giunti poi al terzo grado di giudizio, quello della Corte di Cassazione (che da quello che so non rifà il processo ma ne valuta soltanto la correttezza procedurale), la sentenza emessa diviene
definitiva. Quella è la sentenza, le precedenti non sono mai state esecutive perchè una delle due parti (accusa o difesa) ha fatto ricorso entro i termini di legge.
A quel punto, giunti a sentenza definitiva, se la sentenza dovesse essere di condanna stai pur certo che ve la chiederemo la Knox. Entro un anno per me arriviamo a sentenza.
Plo Style ha scritto:La favola delle acque internazionali è stata raccontata solo in Italia.
Frutto di una "perizia"
di parte ad opera di un personaggio
molto discusso (e controverso) e notoriamente legato all'associazione politica di estrema destra Casa Pound che era interessatissima alla questione (gli faceva comodo una simile perizia per poi strumentalizzare il caso per fini politico-pubblicitari). Fate vobis.
Len801 ha scritto:Si puo aggiungere che fu assolta e fu processata di nuovo, che fu imprigionata per circa 4 anni, e che le fu permesso di rientrare nella sua patria.
Se il governo Italiano facesse una richiesta "ufficiale" per la estradizione di Amanda credo che le buone relazioni tra i due paesi sarebbero compromessi.
Ma non direi proprio! E' un diritto di ogni paese fare una richiesta di estradizione per un cittadino risultato colpevole di un crimine.
Len801 ha scritto:Io credo che si vorra
spremere un poco Sollecito per vedere se lui dira qualche cosa di diverso a riguardo di come sono andate le cose quella notte.
Fino ad ora nessuno ha detto un gran che (a parte di bugie e contradittorie) ma quando sai che passerai 15-20 anni in prigione, la cosa ti fa riflettere un poco.
Non credo che se condannato Sollecito avrebbe vantaggi a fare delle confessioni relative a cose che sapeva ma che non aveva detto: non è un processo di mafia (per cui esiste una legge che concede ai collaboratori di giustizia, i "pentiti", tutta una serie di privilegi: privilegi alquanto discussi dal momento che in diversi casi hanno spinto dei mafiosi a divenire "finiti pentiti" per beneficiare di quei privilegi).