[O.T.] Manager Telecom

[danny_the_dog]

io sono ingenuotto, romantico e idealista.

e anche un po' nevrotico.

Io in più sono senza una lira...peró non pippo e so cosa successe a Waterloo...
Muahauah auah auaha uah

io ci sono stato a waterloo.

e sono anche salito sulla collina del leone:



5 euri per farsi 226 gradini e ammirare dall'alto il campo di battaglia.

e a roma i fori sono gratis...

Pliz come intaliii!
Muahuaha uah auaha

[bellavista]

Lo diciamo da sempre che gli italiani sono coglioni

[anxxur]

io ci sono stato a waterloo.

e sono anche salito sulla collina del leone:



5 euri per farsi 226 gradini e ammirare dall'alto il campo di battaglia.

e a roma i fori sono gratis...

Pare che per innalzare la collina del leone abbiano dovuto modificare il campo di battaglia tutto intorno...

(Comunque pure io ci sarei salito... )

[Xisco]

Che figura di merda...la notizia l'avevo sentita un paio di giorni fa su RDS, all'interno del programma "Tutti pazzi per RDS", quello con la Brescia per intenderci...

A sto punto aspettiamoci qualcun altro che se ne esce con frasi tipo: 'perchè quando Hitler invase la Russia'...

[balkan wolf]

"siamo forse stati fermi quando i tedeschi hanno bombardato pearl harbor??"

senatore bluto

[Mensana]

si dice che sia il prossimo direttore di Alitalia!

E' fatto di cocaina in maniera offensiva. Anche un cieco capirebbe che parla sotto effetto di droga.

non centra una mazza, ma mi spiegheresti da dove lo capisci che so gnurant

[Helmut]

come mai sti manager tipo ferrovie ed alitalia prendono buoneuscite da miliardi nonostante i passivi accumulati?

Sono i sottoprodotti dello statalismo parassitario di stampo cattocomunista con appoggio inveterato dell'iniqua (per i lavoratori) Trimurti sindacale...

[bellavista]

come mai sti manager tipo ferrovie ed alitalia prendono buoneuscite da miliardi nonostante i passivi accumulati?

Sono i sottoprodotti dello statalismo parassitario di stampo cattocomunista con appoggio inveterato dell'iniqua (per i lavoratori) Trimurti sindacale...

I top manager prendono super stipendi e buonuscite in tutto il mondo. L'italia non è differente in questo

Dov'è la differenza? Che i top manager esteri prendono la loro buonuscita miliardaria nonostante i passivi ma se sbagliano 1 massimo 2 volte, con la buonuscita è meglio che si comprino una casetta ai tropici perchè la carriera è finita. In itaglia riescono a passare, grazie alle nomine politiche, da un fallimento all'altro con assoluta disinvoltura.


Tanto per capirci, ci sono top manager che hanno fatto carriera all'estero e poi sono arrivati in italia. Ma è molto raro di top manager che hanno fatto carriera lavorando solo in italia vengano presi a dirigere società  all'estero.

Non so se intuite la sottile motivazione

[balkan wolf]

anfatti credo che nessuno sano di mente attacchi il concetto di manager in se

anzi è pure figo a modo suo sono i veri guerrieri del capitalismo... meritocrazia pura è sfrenata fai girare la baracca sei il re del mondo scazzi sei out

è questo cocainomane rincojonito che lascia un pó perplessi

[Antonchik]

Domandina:

ma la maggioranza dei nuovi manager che hanno successo non sono destinati a diventare cocainomani rincoglioniti? La grana presa tutta d'un botto fa male, o mi sbaglio?

[duck65]

Quanti ne ho visti di 'sti fenomeni.

Lavorano soprattutto nelle funzioni di "staff" tipo "Strategic Development Unit", passano le giornate a fare presentazioni, a studiare Analisi di Mercato fatte dalle 3 o 4 Societa' mondiali di Ricerca e, sulla base di quelle ricerche, rompono al cazzo ai Managers "di linea" sul perche' la penetrazione in quel mercato e' bassa, come mai la copertura e' al di sotto delle aspettative, quali sono i "contingency plans" per recuperare il "gap" rispetto al "budget".

Normalmente non hanno mai visto un Cliente, se ce lo porti rimpiangi di averlo fatto perche' dopo 3 minuti di stronzate il tuo Cliente lo interrompe, lo ringrazia e ti congeda.

La consolazione e' che di solito non fanno carriera nel senso di arrivare ai vertici delle societa' e/o di guadagnare cifre veramente importanti.
Per un certo periodo nelle aziende (parlo a livello di conoscenza personale e quindi di grosse, grossissime multinazionali americane o svizzere) la carriera l'hanno fatta quelli che arrivavano dalle vendite forti dei risultati che portavano in dote, poi l'hanno fatta quelli che arrivavano dal finance perche' il fattore finanziario era diventato predominante su quello reddituale, poi sono arrivati quelli che avevano "esperienza internazionale" perche' la globalizzazione obbligava ad avere managers che operassero soprattutto nella logica delle organizzioni complesse e internazionali. Oggi sono decisamente in auge quelli che garantiscono "sviluppo sostenibile", cioe' piu' vendite ma con risultati economico/finanziari in linea con quello che si aspetta il mercato.

Le megaliquidazioni e/o i megastipendi sono legati a tanti fattori: la dimensione del business che gestisci, gli incrementi che porti, i risultati che produci.

Gente come Arpe avra' sicuramente "maturato" un "tot" all'anno sul volume d'affari (leggi raccolta visto che si trattava di unabanca) incrementale che produceva anno dopo anno e sull'utile prodotto. Basta vedere i risultati di Conto Economico e di Stato Patrimoniale che ha prodotto Capitalia sotto la sua gestione e vedi cosa salta fuori.
Esistono poi anche i patti di non concorrenza e atanti altri fattori che portano a cifre di quel genere.

Io non mi scandalizzo quando uno guadagna tanto se ha prootto tanto.
Quello che fa ribrezzo e' se uno gaudagna tanto senza produrre un cazzo o, peggio, bruciando risorse (vedi i tanti AD di Alitalia e/o di Ferovie dello Stato).

ad majora

ps il fenomeno di Telecom secondo me tra un paio d'anni parla da solo...

[bellavista]

anfatti credo che nessuno sano di mente attacchi il concetto di manager in se

anzi è pure figo a modo suo sono i veri guerrieri del capitalismo... meritocrazia pura è sfrenata fai girare la baracca sei il re del mondo scazzi sei out

è questo cocainomane rincojonito che lascia un pó perplessi

Arpe infatti rientra nella categoria di quelli che hanno fatto tutta la carriera in itaglia, praticamente senza esperienze internazionali, e per essere il direttore generale della prima banca italiana la cosa non è confortante

[Padoa_Schioppa]

Ringrazio, non in ordine: Steiner, Danny e Tao

[balkan wolf]

disclaimer che poi sembro moralista

ovv. essere un cocainomane rincojonito è una libera e legittima scelta di vita...

solo che non devi essere messo in condizione di fare danni ricoprendo incarichi di potere

tutto qui

è un ambiente che non conosco ma mi gioco le palle che as usual i manager di loyd o mercedes pippano come sto coglione peró sanno la storia e hanno il buon gusto di non strafarsi prima di una conferenza

[Parakarro]

Oggi fare il manager è diventata una professione come un'altra.... Una volta erano manager DI e specificavi l'azienda oppure il ramo nel quale lavoravano....La aziende ma sopratutto i vari settori avevano esigenze diverse e venivano gestiti da dirigenti, direttori e presidenti (quanto sono più belle le parole in italiano) che se ne intendevano di un determinato settore...Ci volevano anni di studio e di esperienza sul campo per forgiare dei conoscitori....Se sbagliavano li cacciavano...PUNTO... Poche parole tanti fatti...Magari facevano scelte sbagliate ma nel lavoro capita...

Ora sti cojoni te li ritrovi in mezzo alle palle, esperti di tutto e niente, passano allegramente dalle scarpe alle automobili, dai telefoni al taleggio senza capire nemmeno bene quello che vendono o gestiscono, capiscono poco o nulla di economia, hanno master e probabilmente hanno un curruculum lungo quanto la divina commedia ma poi spulci e sono tutte aziende con le balle all'aria.... Vengono e cercano di venderti la loro aria.....Parlano bene, amano i film americani e si credono sempre i principi del foro....
MA VAFFANCULO!