Ero in un bar, l'altra sera. Uno di quei bar della Garbatella che subito ti fanno pensare a Mamma Roma. Ma anche ad Accattone. Un posto che John, Bob, Ursula, Ethel, Jimmy, Henry, Billy, Max, Theodor, Vanessa, Ramon, George, Teddy, Sammy, Jeff, Lou, Paffy, Mary, Leopold e Groucho Kennedy avrebbero definito il cuore pulsante dell'America... Ora io non voglio dire che i bagni di Roma sono tutti uguali, e nemmeno che era un gulag. Voglio invece sottolineare che sono andato da solo, serenamente, pacatamente... Ho aperto la porta e mi sono trovato davanti un volto, uno di quei volti antichi da ragazzo di vita. In quell'attimo (avevo bevuto molta sangria, perchè si trova molta sangria la notte a Roma se è una notte bianca) malauguratamente, ma anche fortunatamente, ho vomitato. Ed è stato allora che ho capito che stavo scivolando (sul quel vomito). Ho fatto per sostenermi a qualcosa, ma il mio pugno chiuso (come direbbero i Ribelli, a cui tanto dobbiamo) si è appiccicato sulla faccia di quel proletario. Inevitabilmente. Come una figurina di Pizzaballa.
molto bella, anche se devo dire che all'inizio mi pare gianni minà imitato da fiorello.
L'altra notte,dopo che una bella orientale mi aveva fatto un economico massaggio,me ne sono andato in un bar.
Ero lì tranquillo a leggere la mia copia del mio Sole 24 Ore quando mi prende un conato di vomito(devo smetterla di bere quello che faccio squirtare alle ragazze) e il mio fido amico balkan mi prende sottobraccio e mi accompagna al cesso.
Il mio amico balkanico con un low-kick apre la porta e finalmente posso risputare tutto lo squirt.
Tiro un sospiro di sollievo come se mi fossi tolto il piede di Silvia79 dallo stomaco,quando chinando il capo vedo un omino goffo,coperto di puke-squirt che blatera qualcosa;lo guardo e gli dico:"E tu chi cazzo sei?"
E lui:"ma come,non mi riconosce?Sono il ministro Padoa-Schioppa!"
Alchè gli mollai un cartone e me ne andai.
Preso dai rimorsi,decisi di chiamare i soccorsi,e ne approfittai per fare un esperimento:chiamai contemporaneamente il 118 e un ambulanza privata:indovinate chi arrivó prima?
l'arartro giorno, dice che stavo annà ar baretto mio de trastevere pè vedemme er secondo tempo de la primavera della magggica contro la cisco roma dove gioca quer farabbutto de dicanio;
dice che antratto me scappà dandà ar cesso, beh ce vado, me siedo sulla tazza, me emtto a leggerme "el romanista" e non te entra un brutto ceffo, diceh se chiamava ibist, vabbè sto energumeno de ibist entra me guarda e me butta tutto addosso..vabbè per lo meno nun è laziale!"
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
personaggi:
- brasilera al bagno
-brasilera che entra nel bagno
<quella sera a porto alegrew ero in bagno, stavo defecando allegramente un bel bitorzolo di merda con delle proglottidi che l'abitavano, e nel frattempo mi entra una bellissima ragazza che non sis sentiva bene; allora presa da spirto caritatevole le chiedo cosa avesse, e lei per tutta risposta mi vomita addosso; cazzo, era uno sbocco tenero e profumato, e ne ho approfittato subito per ingerirne un bel po, anzi chiesi alla ragazza se per favore poteva vomitarmi direttamtne in bocca;
lei lo fece e per ripagarla gli defecai in bocca, fu stupendo.
w il brasile
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
Beh, me ne stavo in questo posto - cazzo ne so cosa era - insomma io ero là e c'avevo questa cammeriera aggrappata alla mia cerniera lampo (credo si chiami così), e altre due cammeriereattaccata ogniuna alle tasche dei miej nuovj jeans...
M'ero apena trombato la aiuto barrista dietro il banco dove stanno i barristi, quando mi viene forte da dover pisciare (credo si dice così) e alora decido che è meglio andare al cesso...
...mentre andavo al cesso mi sono trombato 2 clienti dell'Est (non so di dove nell'Est, ma che cazzo me ne importa, per me è Est tutto quelo che sta alla mia destra...o era sinistra?...cazzo mi frega...), insomma sto ancora schizando che apro la porta del cesso e trovo uno con una maglieta a righe orizontali colorate (so che erano orizontali perchè è la posizione in cui vivo e in cui moriró, sempre con l'ucello bello duro)...
...c'è vomito da tutte le parti e questo con la maglieta colorata dà pugni da tutte le parti nello sgabuzino delle scope, così richiudo subito la porta, e là nel coridoio passa una che non conosco e lei mi guarda e ci guardiamo un secondo e un secondo dopo me la sto facendo contro il muro, sbatendola come si sbatono i tappeti...
...castigata la sconosciuta, me la sto facendo adosso, la pipì intendo, così riapro la porta del cesso e quello di prima - quello con la maglieta colorata - è ancora là piegato che vomita, e sapete come vanno certe cose, no? Non trombavo da quasi 5 minuti e già che quello era là piegato, perdipiù con la maglieta orizontale...
Una normale serata dela mia vita...
La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
ero in un bar pieno zeppo di scacati ,dopo essermi chiavato nel pomeriggio due fighette marcette slave da urlo,per cui cercavo di riprendermi e di trovare un pó di pace e serenità leggendo il mein kampf,ma la fauna del pub composta da pseudocialtroni itagliani urlanti non rendeva facile il mio compito.All'improvviso uno spasmo intestinale mi ha costretto ad andare nel cesso.nel tragitto ho notato una che vomitava e ne ho approfittato per tirar fuori l'uccello e farmi fare un deep throat come si deve,ma la stronza mi ha inzaccherato le mie doc martens nuove,per cui son corso in bagno per cagare definitivamente.
di colpo entra un energumeno lampadato con degli occhiali osceni e mi vomita addosso,stavo per giustiziarlo,con un calcio rotante ma per scusarsi mi ha dato un invito per l'apertura del suo locale.
ovviamente mi ci son pulito il culo e gli ho rigato di merda il suv.
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
- ueh sai che è successo al bar ieri sera?
- no perchè?
- ecchenesó è tutto il giorno che in giro non si parla d'altro!
"...Ma io lo so chi è Mark Lanegan arrogante bottegaio indegno della roba che vendi qui dentro, alternativo dei miei coglioni che quando io ascoltavo i Dead Kennedys tu nemmeno ti facevi le pippe..."
Ero in un bar, l'altra sera. Uno di quei bar della Garbatella che subito ti fanno pensare a Mamma Roma. Ma anche ad Accattone. Un posto che John, Bob, Ursula, Ethel, Jimmy, Henry, Billy, Max, Theodor, Vanessa, Ramon, George, Teddy, Sammy, Jeff, Lou, Paffy, Mary, Leopold e Groucho Kennedy avrebbero definito il cuore pulsante dell'America... Ora io non voglio dire che i bagni di Roma sono tutti uguali, e nemmeno che era un gulag. Voglio invece sottolineare che sono andato da solo, serenamente, pacatamente... Ho aperto la porta e mi sono trovato davanti un volto, uno di quei volti antichi da ragazzo di vita. In quell'attimo (avevo bevuto molta sangria, perchè si trova molta sangria la notte a Roma se è una notte bianca) malauguratamente, ma anche fortunatamente, ho vomitato. Ed è stato allora che ho capito che stavo scivolando (sul quel vomito). Ho fatto per sostenermi a qualcosa, ma il mio pugno chiuso (come direbbero i Ribelli, a cui tanto dobbiamo) si è appiccicato sulla faccia di quel proletario. Inevitabilmente. Come una figurina di Pizzaballa.
più che Scorpio, sembra la versione Crozza-Weltroni...
ero in un bar e mi vedo una kula degna di sostituire il mio avatar!
Mi avvicino come un chiodo ad una calamita che è quel culone da afroamericana kissà come finita in quel localaccio!
Stavo per far mano morta fingendo di inciampare quando mi trovo un bestione che mi guarda inferocito!
Terrore!!!! Scappo ma mi scappa pure da cagare (insomma, sempre di culo si tratta...) e acchiappo due piccioni con una fava sfuggendo al bestione , rinchiudendomi nel cesso!
Ma l'animale era troppo infuriato, s'incazza, spinte, strattona ma alla fine, dopo aver aperto la porta mi vomita addosso dallo sforzo causato dopo che si era fatto 3 pinte di birra.