[O.T.] Le tre del mattino
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- jhonnybuccia
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- Iscritto il: 28/07/2007, 18:37
la solitudine autarchica è certamente salvifica. il nulla come stato perfetto è da augurarsi ma l'uomo non è progettato per questo. anche nella solitudine vera ed autentica, che ti riempe e ti rende felice esisterà sempre un meccanismo che non gira, un neurone che ti chiede chissà come sarebbe...
geni e istinto di conservazione della specie, i suppose.
geni e istinto di conservazione della specie, i suppose.
incerto al 76%.
WARDOG ha scritto:Per me la solitudine e' salvifica contro le angosce.
Vorrei essere ancora piu' solo di quanto non sia. La solitudine e' una forma estrema di liberta'. Il sapere che che tutto e' facilmente interrompibile senza creare grosse increspature di dolore in persone a cui vogliamo bene e'..rilassante.
Ecco perche' il tuo post mi ha in un certo senso angosciato. Mi pongo nell'ipotetica condizione di condividere la mia vita con qualcuno, e la prima cosa che mi viene da pensare sarebbe la galera costituita dal fatto di essere costretto a vivere per non creare dolori.
La cosa sarebbe talmente intollerabile, che guardando dei miei ipotetici figli e una moglie dormire, penserei se non fosse il caso di devitalizzarli per risparmiargli sofferenza.
In fondo sarebbe un gesto di grandissimo amore.
E bello sarebbe se i padri si costituissero in societa' segreta d'amore..e di comune accordo decidessero il bene comune per i propri figli, e silenti nella notte, profittando del freddo pungente cominciassero ognuno ad aprire il gas per saturare gli ambienti..e ognuno di loro guarderebbe il suo accendino piezo elettrico con l'aria trasognata ma felice con la quale si rimirano dei maldestri pacchetti di natale confezionati con poca accuratezza ma tanto amore.
E l'ultimo fra loro avrebbbe la visione di tanti soli che brillano nella notte portando con loro tutte le anime innocenti e facendo grazia a Dio per avergliele spedite ancora prive di peccati rilevanti.
E il mondo diventerebbe un bel posto da ricostruire.
e io pensavo di essere io a stare male

non so se tu sai di cosa stai parlando o di cosa ti privi o vorresti privarti...
una cosa è certa... non sono daccordo...
la solitudine se non forzata ..e cmq innaturale....
chi vuole essere solo ...a mio parere ha paura...
solo una grande paura...
non voglio elencarti quali siano le paure...penso tu lo sappia gia

Nulla di ció che vale la pena sapere puó essere insegnato (Oscar Wilde)
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
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- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
La verità è che la mia vita è un vuoto totale, tempo perso, buttato, sprecato.
La notte ho spesso gli incubi, tormentato dai rimpianti e dai sensi di colpa. Poi mi sveglio e la realtà è in agguato, là fuori, agghiacciante. E' la che mi attende.
Sì, la vita è un brutto sogno, al cui confronto gli incubi notturni sono un momento di sollievo che attendo con impazienza.
La notte ho spesso gli incubi, tormentato dai rimpianti e dai sensi di colpa. Poi mi sveglio e la realtà è in agguato, là fuori, agghiacciante. E' la che mi attende.
Sì, la vita è un brutto sogno, al cui confronto gli incubi notturni sono un momento di sollievo che attendo con impazienza.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Drogato_ di_porno ha scritto:La verità è che la mia vita è un vuoto totale, tempo perso, buttato, sprecato.
La notte ho spesso gli incubi, tormentato dai rimpianti e dai sensi di colpa. Poi mi sveglio e la realtà è in agguato, là fuori, agghiacciante. E' la che mi attende.
Sì, la vita è un brutto sogno, al cui confronto gli incubi notturni sono un momento di sollievo che attendo con impazienza.
è drogato o wardog che scrive?
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Ho letto attentamente tutti i post e ho colto un profondo senso di angoscia.
Sono sempre andato controcorrente in questo forum e ho preso sberleffi e dileggi affermando che questa vita e' solo un passaggio breve...
...a tutti noi ci aspetta ben altro...di ben piu' grande...
...vogliamo certezze...esigiamo sicurezze...risposte certe...
...e ci scopriamo fragili...senza coraggio...
...ma...
...non finisce qui...la Fede non e' per creduloni ignoranti...e' per gente che fa una scelta che puo' anche essere un salto nel buio...
...ma che da' forza e serenita'...!!!
Sono sempre andato controcorrente in questo forum e ho preso sberleffi e dileggi affermando che questa vita e' solo un passaggio breve...
...a tutti noi ci aspetta ben altro...di ben piu' grande...
...vogliamo certezze...esigiamo sicurezze...risposte certe...
...e ci scopriamo fragili...senza coraggio...
...ma...
...non finisce qui...la Fede non e' per creduloni ignoranti...e' per gente che fa una scelta che puo' anche essere un salto nel buio...
...ma che da' forza e serenita'...!!!
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
nnnnnnn
Ultima modifica di giuanì il 08/07/2008, 13:27, modificato 1 volta in totale.
Nick Cochran: You know, you remind me of an old Egyptian girlfriend of mine. The Sphinx.
Margie: Are you partial to females made of stone?
Nick Cochran: My fatal charm. Never misses - except with women.
Margie: Are you partial to females made of stone?
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- bigtitslover
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 18/01/2007, 11:24
- Località: un cargo battente bandiera liberiana
di solito ho un sonno di sasso, spesso senza sogni. vado a letto tardi, mi sveglio presto, il sonno è tutto teso a ristorare il corpo e la mente, concentrato, spesso e nero. ma capita di avere gli occhi sbarrati nel buio alle tre del mattino anche a me. sono le angosce, le paure per quello che succederà domani, quello che è già successo... a volte ho sognato anch'io di avere una vita senza legami affettivi per non avere problemi... il lavoro più adatto a me, pensavo, sarebbe quello di ricercatore, un camice bianco, un ambiente asettico e qualche provetta davanti agli occhi e null'altro... paura del confronto, paura dei problemi che il relazionarsi con gli altri ti porta ogni giorno... fuggire via lontano, ecco la soluzione. fuggire per fottuta paura di tutto, di ogni contatto umano. ma non credo di essere capace di farlo, per fottuta paura essenzialmente. e perchè in fondo l'assenza di problemi è un utopia e sarebbe un modo di vivere troppo comodo... mi tengo la paura e le scacazzate nei pantaloni, la vita è così... l'unico luogo in cui c'è totale assenza di preoccupazioni è una stanza completamente bianca, un lettino con le sponde e con le pareti completamente imbottite...
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
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Cosa mi tiene sveglio la notte. Tante cose; dalle più banali (le cose che devo fare, le cose non ho fatto, i torti subìti) a quelle che mi accompagnano da decenni (il desiderio di non risvegliarmi dal sonno che non arriva, il senso di fallimento)
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
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Il giungere della notte è un lento sipario che cala sulla vita frenetica del giorno. Pian piano mi quieto. Non desidero rumori o dialoghi impegnativi, mi piace che il giorno, con la sua carica di stress, si dissolva lentamente e silenziosamente. Non ho particolari probelmi ad addormentarmi, anche se di norma tendo a tirare tardi. Verso mattina, con i primi rumori della città , puó succedere che mi svegli con un po' d'ansia, specie se la giornata che mi aspetta prevede impegni particolarmente gravosi. Talora, peró, l'alba è allietata da un esserino che entra furtivamente nel letto e che mi dice: "posso fare la nanna con tu...?"
"Sapeva molte cose, ma tutte male"