[O.T.] il colpo d'ala
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Questa me la gioco sempre quando voglio far capire a che livelli siamo arrivati nell'educazione dei figli e il rapporto con i maestri:
madre a un amica: "Non riesco a capire cosa voglia da mio figlio quella stronza della maestra (ndr figlio in terza elementare presente alla conversazione...così è legittimato nel chiamare stronza l'insegnante..
), ok non scrive bene e legge male ma NON SIAMO MICA TUTTI UGUALI!! Lui legge a modo suooooooo"
Amica: "Eccerto! Non siamo mica fatti con lo stampinoooo"

madre a un amica: "Non riesco a capire cosa voglia da mio figlio quella stronza della maestra (ndr figlio in terza elementare presente alla conversazione...così è legittimato nel chiamare stronza l'insegnante..

Amica: "Eccerto! Non siamo mica fatti con lo stampinoooo"





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cambiano i tempi...Parakarro ha scritto:Questa me la gioco sempre quando voglio far capire a che livelli siamo arrivati nell'educazione dei figli e il rapporto con i maestri:
madre a un amica: "Non riesco a capire cosa voglia da mio figlio quella stronza della maestra (ndr figlio in terza elementare presente alla conversazione...così è legittimato nel chiamare stronza l'insegnante..), ok non scrive bene e legge male ma NON SIAMO MICA TUTTI UGUALI!! Lui legge a modo suooooooo"
Amica: "Eccerto! Non siamo mica fatti con lo stampinoooo"![]()
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Una volta in treno dovette sorbire la conversazione lunga circa un ora di un essere che parlava con la sua amante. Continuava a dirle che la moglie è una stronza, ma sta con lei perchè hanno una societa insieme, che l'amante l'ultima volta gli è parsa invecchiata e anche un po' svogliata, che conosce una ventenne che gli corre dietro e che la prossima volta che verrà a trovarla si aspetta che lei lasci la casa, i figli e il marito e sta con lui tre giorni nel albergo, altrimenti la avrebbe sostituita con la ventenne...
Quella volta non sono scesa dal treno, sono volata via.
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la costante di queste persone è un'ego smisurato che serve ad alimentare un ego piccolo piccolo piccolo piccolo.Lilith ha scritto:Una volta in treno dovette sorbire la conversazione lunga circa un ora di un essere che parlava con la sua amante. Continuava a dirle che la moglie è una stronza, ma sta con lei perchè hanno una societa insieme, che l'amante l'ultima volta gli è parsa invecchiata e anche un po' svogliata, che conosce una ventenne che gli corre dietro e che la prossima volta che verrà a trovarla si aspetta che lei lasci la casa, i figli e il marito e sta con lui tre giorni nel albergo, altrimenti la avrebbe sostituita con la ventenne...
Quella volta non sono scesa dal treno, sono volata via.

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
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- Antonchik
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se ti sei alzata e te ne sei andata la tua vita non è poi così brutta.Lilith ha scritto:Era pure vecchio, grasso e brutto come la mia vita.
Uff
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
A me invece è capitato che ero dal barbiere, un paio di mesi fa e c'era un tipo sulla 50ina che parlava al cellulare con un amico...tema della conversazione era l'organizzazione di un festino su uno yacht a base di "donnine dai facili costumi"...La cosa deprimente è che lo faceva apposta a parlare lì dentro sapendo benissimo di essere ascoltato, non lesinando parole forti verso l'interlocutore, forse perchè temeva che la festa potesse saltare...
Questa gente oltre ad essere deprimente è anche squallida...e non poco...
Questa gente oltre ad essere deprimente è anche squallida...e non poco...

Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
potevi dire di essere un marinaio!!Xisco ha scritto:A me invece è capitato che ero dal barbiere, un paio di mesi fa e c'era un tipo sulla 50ina che parlava al cellulare con un amico...tema della conversazione era l'organizzazione di un festino su uno yacht a base di "donnine dai facili costumi"...La cosa deprimente è che lo faceva apposta a parlare lì dentro sapendo benissimo di essere ascoltato, non lesinando parole forti verso l'interlocutore, forse perchè temeva che la festa potesse saltare...
Questa gente oltre ad essere deprimente è anche squallida...e non poco...


L. gioca ad essere la principessa prigioniera del castello fatato ...
meriteresti la libertà ed almeno una scrivania in un ministero!!!

Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
-Kahlil Gibran-
- Jack de Quadri
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4471
- Iscritto il: 05/01/2008, 11:54
- Località: ROMA
io la più bella che abbia mai sentito un paio di anni fà .....
Roma Viale Marconi (per chi non la conoscesse, strada a doppia corsia per senso di marcia divisa da un marciapiede alberato notevolemnte lunga e larga con un numero infinito di semafori)
Ore 8 / 8:15 del mattino, traffico notevole, come al solito c'è la corsa a chi parte prima quando scatta il semaforo verde
mi divincolo con la moto nel traffico arrivo quasi alla riga di arresto del semaforo ma con spazi stretti non riesco a passare e rimango incastrato dietro a tre macchine mentre aspetto il verde il mio sguardo cade su la macchina alla mia destra dove noto una elegante signora sulla quarantina dentro una micra bianca....
la mia attenzione viene distolta dal rumore della musica della macchina subito dietro di lei una 206 nera con cerchi e aria aggressiva con dentro un ragazzo sulla ventina che accendendosi uan sigaretta abbassa il vetro facendo uscire una specie di musica da discoteca assordante......
Logicamente scatta il verde mi accingo a partire ma il traffico è intenso non faccio nemeno in tempo a lascire la frizione che inizio a sentire un clacson che suona a ripetizione è quello del ragazzo con la 206 che inveisce contro la machina davanti a lui(la micra bianca) alla quale presumo per un gusto si è spento il motore e non ne vuole sentire di ripartire....
l'elegante signora è nel panico sta bloccando molte macchine ed il ragazzo dietro di lei abbassa la musica e con vetro aperto inizia a sbraitare contro lei....
allora la donna apre lo sportello.....
e devo dire che ho temuto il peggio allora mi sono fermato anche io mettendo la moto a folle...
ed è stato lì che ho sentito una delle frasi più belle della mia vita.....
L'elegante signora apre lo sportello e scende dalla macchina mente il ragazzo continua a suonare e a sbraitare con insulti gratuidi e lei :
" Giovanotto la mano sul clacson per suonare te la metto io, se vuoi scendere a darmi una mano a spingere la macchina che credo sia gusta sbrogliamo la situazione...."
Io a momenti cado dalla moto sono talmente esploso a ridere che ho dovuto accostare bene e levarmi il casco per asciugare le lacrime!!!!!!
Scusate la lunghezza del post ma difronte a tale capolavoro era doveroso soffermarzi con una precisa ricostruzione del fatto
Delirio a Viale Marconi

Roma Viale Marconi (per chi non la conoscesse, strada a doppia corsia per senso di marcia divisa da un marciapiede alberato notevolemnte lunga e larga con un numero infinito di semafori)
Ore 8 / 8:15 del mattino, traffico notevole, come al solito c'è la corsa a chi parte prima quando scatta il semaforo verde
mi divincolo con la moto nel traffico arrivo quasi alla riga di arresto del semaforo ma con spazi stretti non riesco a passare e rimango incastrato dietro a tre macchine mentre aspetto il verde il mio sguardo cade su la macchina alla mia destra dove noto una elegante signora sulla quarantina dentro una micra bianca....
la mia attenzione viene distolta dal rumore della musica della macchina subito dietro di lei una 206 nera con cerchi e aria aggressiva con dentro un ragazzo sulla ventina che accendendosi uan sigaretta abbassa il vetro facendo uscire una specie di musica da discoteca assordante......
Logicamente scatta il verde mi accingo a partire ma il traffico è intenso non faccio nemeno in tempo a lascire la frizione che inizio a sentire un clacson che suona a ripetizione è quello del ragazzo con la 206 che inveisce contro la machina davanti a lui(la micra bianca) alla quale presumo per un gusto si è spento il motore e non ne vuole sentire di ripartire....
l'elegante signora è nel panico sta bloccando molte macchine ed il ragazzo dietro di lei abbassa la musica e con vetro aperto inizia a sbraitare contro lei....
allora la donna apre lo sportello.....
e devo dire che ho temuto il peggio allora mi sono fermato anche io mettendo la moto a folle...
ed è stato lì che ho sentito una delle frasi più belle della mia vita.....
L'elegante signora apre lo sportello e scende dalla macchina mente il ragazzo continua a suonare e a sbraitare con insulti gratuidi e lei :
" Giovanotto la mano sul clacson per suonare te la metto io, se vuoi scendere a darmi una mano a spingere la macchina che credo sia gusta sbrogliamo la situazione...."
Io a momenti cado dalla moto sono talmente esploso a ridere che ho dovuto accostare bene e levarmi il casco per asciugare le lacrime!!!!!!
Scusate la lunghezza del post ma difronte a tale capolavoro era doveroso soffermarzi con una precisa ricostruzione del fatto
Delirio a Viale Marconi








