O.T. "Meglio fascista che frocio!"
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(partecipó anche a un gay pride), e francamente credo quella frase a sangue freddo non l'avrebbe detta.
Questo (anche se a mio giudizio provocata) ovviamente non la giustifica..[/quote]
di sicuro! peró.. permettimi, a una persona che vuole governare qualcosa, un po' di sangue freddo è assolutamente richiesto! Te ti fideresti di una persona simile se dovesse decidere qualcosa di importante magari sotto pressione? Lavorasse per me, non sarebbe certo in una posizione di responsabilità ! poco ma sicuro!
Questo (anche se a mio giudizio provocata) ovviamente non la giustifica..[/quote]
di sicuro! peró.. permettimi, a una persona che vuole governare qualcosa, un po' di sangue freddo è assolutamente richiesto! Te ti fideresti di una persona simile se dovesse decidere qualcosa di importante magari sotto pressione? Lavorasse per me, non sarebbe certo in una posizione di responsabilità ! poco ma sicuro!
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Ma infatti io non la difendo...e non voto AS perchè c'è lei ma perchè Alleanza Nazionale è ormai un partito neocon.rico ha scritto: di sicuro! peró.. permettimi, a una persona che vuole governare qualcosa, un po' di sangue freddo è assolutamente richiesto! Te ti fideresti di una persona simile se dovesse decidere qualcosa di importante magari sotto pressione? Lavorasse per me, non sarebbe certo in una posizione di responsabilità ! poco ma sicuro!
Sicuramente l'uscita di ieri le ha fatto perdere voti..
non facciamo finta di niente: c'è differenza se si dice "negro" in un modo o in un altro.memory ha scritto:Da sempre l'insulto va a colpire una debolezza, se un meridionale non si offende se gli danno del terrone o un cattolico praticante non si offende se gli danno del pretaccio, non fanno altro che elevare la loro condizione dal grado di debolezza a quello di condizione assolutamente normale.
Il primo modo per controbattere chi ci giudica diversi è quello di convincersi di non esserlo.
è OVVIO che nessuno si vergogna di essere 'negro', ma è anche vero che sentirselo dire in un tono volutamente da insulto, è fastidioso.
così come la frase "meglio fascista che frocio" implica un concetto degradante di 'frocio'.
da notare che non è stato detto "meglio fascista che omosessuale", è stata usata proprio la parola 'frocio'
mostro77 ha scritto:mi sa che qua aleggia un regime un po sinistroide...
Ma va ?!
Perspicace....

"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
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Tra le altre cose mi fa un po sorridere il fatto di vedersi rappresentati o no dalla mussolini rispetto ad altri paesi come indice di serieta' etc...
nn credo sia serissimo farsi rappresentare da un uomo travestito da donna( contro cui non ho nulla)
se poi cosi' fosse allora dobbiamo rivalutare pure corna e diti medi di berlusconi in pubblico.
nn credo sia serissimo farsi rappresentare da un uomo travestito da donna( contro cui non ho nulla)
se poi cosi' fosse allora dobbiamo rivalutare pure corna e diti medi di berlusconi in pubblico.
nient'affatto 1 a 0.Victor Von Doom ha scritto:beh squitty...
nemmeno fascista era usato come complimento..
1 a 0 e palla al centro...
in questo paese tutti si dichiarano democratici e giurano fedeltà alla repubblica e alle sue leggi. il fascismo, per la Costituzione, è abiurato e incompatibile con l'ordinamento democratico (ergo 'fascista' implica anche 'ipocrita', a chi ha campato per anni in un parlamento democratico e poi si dice fascista. per questo si è indignata la mussolini).
non mi pare, invece, che la Costituzione dica che essere froci fa male a qualcuno
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Il nemico dell'uomo nuovo. L'omosessualità nell'esperimento totalitario fascista
Prezzo di copertina EURO 25,00
XVI-430 p., brossura
2005
La pervasività del modello di virilità imposto dal fascismo, la portata del suo disegno totalitario, i successi e i fallimenti del progetto di rivoluzione antropologica degli italiani, gli strumenti per realizzarlo, il rapporto tra morale tradizionale e nuova morale fascista, il grado di ingerenza della politica nella sfera privata delle persone. L'omosessuale rappresenta il negativo del modello fascista di virilità . Attraverso lo studio di fonti eterogenee e spesso inedite, il giovane storico analizza le direttive impartite dal regime per salvaguardare "l'integrità della stirpe", delineando anche il contesto culturale tramite il quale l'accusa di pederastia ha assunto spesso un movente politico.
Mi sembra, scusate, che si adottino dei luoghi comuni piuttosto obsoleti riguardo alla gente "di destra".
Io (come molti che conosco) sono "di destra" da una vita, eppure in modo sempre difforme, e comunque non conforme allo stereotipo che di solito viene sbandierato e/o attaccato.
Prima cosa: nessun politico, nessuna fazione, puó mai rappresentare IN TOTO il pensiero di un singolo cittadino. Almeno, non il mio.
Quindi siamo a volte "costretti" a votare gente che non ci piace, scegliendo il "meno peggio" (o a non votare, come a volte ho fatto... ma non questa volta, questa volta cercheró la destra che più destra non si puó! Se solo potessi capire qual'è di questi signori...)
Tanto per fare un esempio, in rapporto al caso specifico, commenterei così.
Luxuria ha diritto di fare quello che vuole, una persona "sanamente" di destra non gli nega questo diritto, ma si sdegna un po' dell'OSTENTAZIONE forzata di questo diritto.
Oltretutto questa storia della battaglia dei "diritti per i diversi" (quali che siano volta volta i "diversi") al giorno d'oggi fa un po' ridere, perchè ormai al mondo c'è di tutto e di più, nessuno ha problemi nel fare quello che gli piace, semmai hanno più problemi le persone "normali" (che ormai in realtà non si sa neppure esattamente chi siano, o meglio, nessuno lo è perchè ciascuno è "diverso" in un qualche particolare campo.
Certo è che se uno osa definirsi "normale" non fa molta strada, perchè il concetto è privo di fascino).
Insomma questa ostentazione mi sembra un po' ipocrita, troppo ricorrente, e, a mio modo di vedere, di cattivo gusto.
E' un po' come se io (fatte le debite proporzioni) andassi a dire pubblicamente "VADO MATTO PER IL BUKKAKE!"
Che è vero certamente, ma preferisco tenerlo come un fatto relativo alla mia sfera privata.
Per essere più chiaro, non disprezzo l'orientamento sessuale in sè, ma il carico mediatico, retorico, figurativo che se ne fa, EBBENE SI', QUELLO lo disprezzo. E' se è vero che abbiamo diritto alle nostre opinioni, questo mio disprezzo lo posso esternare, così come Luxuria è libero di continuare a vivere come desidera.
Riguardo la Mussolini: ha sbagliato a offendere ma è anche stata provocata e "offesa" a sua volta, quindi mi pare che fra i protagonisti della scenetta nessuno ci abbia fatto una bella figura.
Io (come molti che conosco) sono "di destra" da una vita, eppure in modo sempre difforme, e comunque non conforme allo stereotipo che di solito viene sbandierato e/o attaccato.
Prima cosa: nessun politico, nessuna fazione, puó mai rappresentare IN TOTO il pensiero di un singolo cittadino. Almeno, non il mio.
Quindi siamo a volte "costretti" a votare gente che non ci piace, scegliendo il "meno peggio" (o a non votare, come a volte ho fatto... ma non questa volta, questa volta cercheró la destra che più destra non si puó! Se solo potessi capire qual'è di questi signori...)
Tanto per fare un esempio, in rapporto al caso specifico, commenterei così.
Luxuria ha diritto di fare quello che vuole, una persona "sanamente" di destra non gli nega questo diritto, ma si sdegna un po' dell'OSTENTAZIONE forzata di questo diritto.
Oltretutto questa storia della battaglia dei "diritti per i diversi" (quali che siano volta volta i "diversi") al giorno d'oggi fa un po' ridere, perchè ormai al mondo c'è di tutto e di più, nessuno ha problemi nel fare quello che gli piace, semmai hanno più problemi le persone "normali" (che ormai in realtà non si sa neppure esattamente chi siano, o meglio, nessuno lo è perchè ciascuno è "diverso" in un qualche particolare campo.
Certo è che se uno osa definirsi "normale" non fa molta strada, perchè il concetto è privo di fascino).
Insomma questa ostentazione mi sembra un po' ipocrita, troppo ricorrente, e, a mio modo di vedere, di cattivo gusto.
E' un po' come se io (fatte le debite proporzioni) andassi a dire pubblicamente "VADO MATTO PER IL BUKKAKE!"
Che è vero certamente, ma preferisco tenerlo come un fatto relativo alla mia sfera privata.
Per essere più chiaro, non disprezzo l'orientamento sessuale in sè, ma il carico mediatico, retorico, figurativo che se ne fa, EBBENE SI', QUELLO lo disprezzo. E' se è vero che abbiamo diritto alle nostre opinioni, questo mio disprezzo lo posso esternare, così come Luxuria è libero di continuare a vivere come desidera.
Riguardo la Mussolini: ha sbagliato a offendere ma è anche stata provocata e "offesa" a sua volta, quindi mi pare che fra i protagonisti della scenetta nessuno ci abbia fatto una bella figura.